La vita è bella

D'accordo autore. è bella è fantastica è meravigliosa. personalmente amo cogliere questa sua magnificenza,attravero le cose semplici. ma che brillano di una immensa luce. e che illuminano la vera essenza della vita

ed ecco l'angolo delle stronzate!

Cosa ti sei fumato?

Anonimo qua' sopra,sei il simbolo che rappresenta esattamente il prodotto di questo sistema.dove vuole l'individuo rincoglionito privo di personalita'.dove cerca lo scontro con la prepotenza,e non sa' dire la propria senza rompere i maroni al prossimo.ora,infilati un dito nel culo,e va va.incamminati a passi lunghi e ben distesi verso le sterminate praterie.cordiali saluti 

L'ottimismo è forse dettato dall'euforia? forse! Magari l'autore si droga, magari no. Io credo che l'abbia scritto vaisereno. Viva la vita belli.

Ti sbagli Meaow,peccato perche' se avresti indovinato.avresti vinto un bel dildo doppio per piacevoli momenti

ti sei mai trovato con 2,73€ e dover pensare a come andare avanti il mese che viene in un paese che non conosci? bello l'albero per carità, ma sarebbe stupendo se almeno fossi giardiniere!

Mi piace lo sfogo. Invece all'anonimo qui sopra rilancio:io ho 0,81 sul conto fino al 10 😄 ci ho fatto l'abitudine

Quando ero giovane, mi facevo dei giri in motocross per la campagna.
Mi piaceva stare a contatto con la natura.
Poi crescendo sono diventato più freddo e realista.

Alla fine un albero è un essere vivente come noi, prima o poi morirà, come ogni cosa.
Non provo più quell'ammirazione a vedere una pianta crescere e prendere forma.
L'unica cosa che m'interessa è vedere come cercano di aggrapparsi alla vita.
Trovano sempre un modo per adattarsi, un po' come noi.

Quelle carnivore sono le mie preferite e ne ho due.
Ti fanno capire in modo chiaro che per continuare a vivere, sono costrette a cibarsi di altre vite.
Un po' come la legge del più forte, anche se più che "forza", si parla di furbizia.

Quoto l'utente delle piante carnivore

Dopo i 18,dopo le innumerevoli scottature in svariati campi(relazionali,lavorativi,etc)ti passa tutta la fantasia e l'idiozia puerile;non si diventa malvagi questo no,ma per l'appunto si comincia a valutare ed a guardare in faccia la realta'.

Oggi solo da drogato o ubriaco ammirerei la natura. 

Sì ma non si può sempre stare ad ammirare un albero, o due alberi, o una foresta.

Sono l'autore dello sfogo

A Anonimo alle 20:46 del 04-04-2015  non mi sono drogata, nè ubriacata. E' per le persone come te che provo un po' di pena, perchè sono affrante dai problemi che la sua specie ha creato (Anonimo alle 00:37 del 05-04-2015) come il denaro appunto, quando c'è qualcosa, per me, che va oltre questo, che anche quando si hanno problemi, di natura economica e non, si deve pensare a quanto è bello tutto quello che ci circonda. Non mi aspettavo che tutti riuscissero a cogliere i sentimenti e il significato di quello che stavo scrivendo (d'altronde c'è gente che mai nella vita, purtroppo, riesce a provarlo) ma se mai vi capiterà, e me lo auguro davvero, cari utenti, forse riuscirete a capire di cosa stavo parlando e mi darete ragione.

Non esistono solo problemi economici, ma anche problemi di sussistenza; o problemi creati dalla simpatica vita.

"Economici e non" ribadisco

Io provavo quel sentimento, ora non più e ne rimangono solo dei ricordi.

E non sono contornato da piccoli problemi, anzi, vivo la mia vita con serenità.
Semplicemente sono realista sulla vita.

Su quello che hai scritto, ti do ragione.

E facile essere ottimisti quando le cose vanno alla perfezione, poi quando va tutto di merda diventiamo tutti stronzi e incazzati, come il sottoscritto :)

Sono di nuovo io, l'autore

Non è vero, anche io ho problemi come tutti e poco ma davvero poco va "alla perfezione". E' proprio questo che intendo: io riesco ad estraniarmi da tutto questo, guardo tutto con occhi esterni e devo dire, che anche nel male, tutto è stupendo e magnifico.

Pochi si rendono conto che tutto è stupendo e magnifico, anche davanti a dei problemi piuttosto gravi. Io una volta ero una persona diversa da oggi, ero ottimista verso il mio futuro e su quello del genere umano, avevo mille progetti e mille sogni da realizzare, ma un giorno, in un istante, avevo perso tutto!. Avevo perso la capacità di camminare, avevo perso la voglia di vivere, avevo perso la mia personalità. Mi ci sono voluti anni per riprendermi ed accettare tutto quello che mi è successo, e quindi, pian piano, sto recuperando ed incastrando i pezzi del puzzle mancanti. Ah, quanto e difficile vivere su questo pianeta da essere umano...

-Ci fermiamo troppo spesso su problemi che ci siamo creati da soli,
Da soli, ma non personalmente. Magari ce li hanno creati gli altri.

-...e da stupore dati dalla magnificenza della natura? 
Sì, ma i bisogni sono anche altri.

-Della perfezione che usa per creare ogni singolo essere.
Non userei la parola perfezione, ma credo di comprendere.

-ci mettiamo cuore e anima per le nostre passioni
Gli uomini son passionali, sì.

Molti semplicemente, sono troppo ovattati dai problemi da sentirsene oppressi da poter staccare anche solo un momento e provare piacere.

Molto spesso è la loro incapacità di saper andare ogni tanto oltre a farli parlare con disillusione. In fin dei conti, vivere di piccoli attimi di piacere è sempre meglio che vivere di soli problemi...tanto semplice a dirlo, molto difficile farlo comprendere a chi forse non ne ha neanche voglia, assuefatti dalle loro stesse sofferenze.. 

-da poter staccare anche solo un momento e provare piacere. 
O magari il piacere a volte capita, ma il dolore è così prepotente da non lasciare l'attenzione per goderselo.
O anche peggio.