Mer
02
Apr
2014
credente e non credente?
Stavo pensando io e il mio ragazzo stiamo insieme da un pò di anni e più di una volta è subentrato l'argomento Chiesa.
Io sono credente, ho fatto tutti i sacramenti (tranne il matrimonio, ovvio) lui no.
Non sono molto praticante.. vado quando ne sento il bisogno e durante le festività.
E' capitato durante queste festività di chiedergli di accompagnarmi ma assolutamente si è rifiutato. La stessa cosa accade in vacanza! Mi spiego meglio..se visitiamo un centro storico di una bella città a noi sconosciuta a me piace visitare tutto, anche le Chiese e guardare gli affreschi che ci sono.
Lui nemmeno vuole entrare, sembra schifato, e brontola se io provo ad insistere. Rispetto la sua posizione e lo lascio li.. ma dico a volte potrebbe entrare così per farmi compagnia! Non che io abbia sempre bisogno di lui, eh, ma mi sembra brutto lasciarlo fuori ad aspettare come un palo ed io dentro la Chiesa. Non è che le porte si chiudono e lui rimane dentro per sempre u.u insomma è solo entrare !!
Poi una volta parlando del futuro (sottolineo futuro:P) è capitato il discorso bimbi e le eventuali scelte. Era fermamente convinto nelle sue idee, ovvero diceva: ok il battesimo perchè proprio tocca..ma poi il resto farei a meno...
ha aggiunto che non vorrebbe minimamente influenzare il bimbo nelle sue scelte, ma nemmeno orientarlo, farlo andare a catechismo o andare con lui a messa ogni tanto. Poi ha aggiunto: mio figlio farà ciò che vuole. Però se dovesse chiedermi di andare con lui io rifiuterò.
Qui non concordo..cioè io capisco la sua posizione, ed è giusto rispettare le scelte del bambino, ma rifiutarsi di andare con lui ..sembra come far intendere che la chiesa è un qualcosa di sbagliato!
Se provo a dire questa frase in sua presenza subito si agita e sostiene a gran voce: si, perchè la chiesa è corrotta" "fingono di essere poveri quando invece sono ricchi e pieni d'oro, si mette sempre in mezzo su ogni cosa, inoltre hai sentito cosa fanno i preti pedofili?"
e via dicendo.. lo lascio sbollire e me la svigno per non alimentare tensioni. Anche quando viene in casa mia e magari al tg parlano della Chiesa inizia già a "brontolare" anche davanti ai miei genitori. Io lo lascio fare perchè è giusto che sia se stesso. Insomma abbiamo completamente idee diverse. A me farebbe piacere in un futuro (molto lontano) andare a messa con il figlio, tutti insieme.. insomma è un'idea che ho sempre coltivato.
Vabbè..il mio è solo un parlare per niente perchè appunto è di un futuro ancora molto molto lontano :) Però vorrei sapere il vostro parere..
1-100 commenti di 179 totali
Bimba permettimi di farti notare alcune incoerenze tue e sue, ovviamente mi manterrò completamente imparziale sul quesito "chiesa si, chiesa no".
La sua prima incoerenza è asserire che vuole lasciare la scelta a suo figlio. In tal caso, non dovrebbe essere battezzato, sennò tutto sommato la scelta l'ha compiuta comunque qualcun altro. Inoltre, non c'è alcun obbligo ne penalizzazione su un bimbo non battezzato, pertanto mi sembra un discorso piuttosto incoerente.
La seconda incoerenza l'hai sottolineata tu, vuole lasciargli la scelta però poi non si vuole assumere la responsabilità d'accompagnarlo ed appoggiare le sue scelte.
L'unica tua incoerenza, almeno in questo ambito, nasce dal fatto che concordi con lui che un figlio deve essere libero di scegliere ma forse non consideri che il tuo desiderio, piuttosto marcato a quanto leggo, di voler condividere la fede a messa, potrebbe essere un'influenza che potrebbe sostanzialmente condizionarlo nella sua scelta
Sinceramente, mettendomi nei tuoi panni e parlando esclusivamente per mia opinione, stiamo parlado di un fidanzato leggermente immatura, impositivo e per certi aspetti chiuso mentalmente, valuta bene se vuoi veramente condividere la tua vita con lui
Oviamente scherzavo.ma sinceramente senza offesa,come ragiona fa' un po' girare le balle.ma perrrrrrrr carita' sono cose vostre
Anche se le argomentazioni del tuo fidanzato non sono particolarmente coerenti e nemmeno troppo raffinate quello che dice è tutto vero. Tu sei meno intransigente e ti va bene lo stesso. Se vuoi fargli un piacere lascialo perdere e trovati qualcuno che si fa meno problemi, così sarete tutti felici.
quando leggo di uno che non va in chiesa perche' i preti sono pedofili mi girano le palle... quanti pedofili ci sono oltre ai preti???
e allora non mandiamo piu' i bimbi sugli autobus perche' sicuramente ci sara' qualche autista pedofilo?
ad ogni modo, cambiera' idea, quando e se avrete figli. Per i figli si fa tutto, anche andare in chiesa e pregare con loro non essendo credenti, perche' rovinare la magia che c'e' per loro? un po' come babbo natale.
Topo stupende parole....tutto bene?Sei un po sparito :(
uh che peccato Bimba se lui non ha i sacramenti, non potrete sposarvi in chiesa eventualmente!
A me personalmente dispiacerebbe! Anche io ho un moroso miscredente che non verrà credo mai a messa con me (io, come te, vado alle festività e quando ne sento il bisogno) ma almeno ha le carte in regola per sposarci un giorno in chiesa.. Sembra un ragionamento un po' da bambina ma a me dispiacerebbe proprio rinunciare al matrimonio "classico" :)
...
Oggi, non so perchè, ma vedo le cose diversamente rileggendo ciò che ho scritto ed i vostri commenti.
I suoi discorsi mi hanno lasciato l'amaro in bocca, ma del resto non so perchè mi stupisco dato che siamo diversi in molte cose. Forse mi pesa un pò anche il giudizio dei miei genitori.
Comunque credo che abbia ragione topo ..alla fine per i figli si fa tutto. Inoltre le cose cambiano, le persone crescono.
Forse sbaglio a farmi troppe domande e dovrei vivere il rapporto con serenità:)
@queeny: da quel che so io se uno decide di sposarsi dovrebbe farli prima appunto del matrimonio. Però si può eventualmente :)
un saluto a tutti e grazie :)
Purtroppo non posso condividere il pensiero di topo bimba e ti tolgo subito ogni illusione. È vero, per i figli si fa tutto, ciò non significa pero che se non credi, cominci a farlo perché hai un figlio. Il tuo fidanzato sicuramente ha molte incoerenze ma se non crede, per quale motivo razionale dovrebbe farlo? Che possa appoggiare il figlio magari credente? Questo sicuramente, ma il suo giudizio, specie nei primi anni di vita potrebbe avere un peso rilevante sull'aspetto religioso di un figlio.
Purtroppo o per fortuna c'è un dato bimba con cui è importante fare i conti, sempre meno solo quelli che si sentono religiosi e praticanti, disillusione, anni d'organizzazioni speculative, soprattutto un periodo quasi "illuministico" che pone la figura di dio nel ripostiglio, sii conscia che difficilmente e realisticamente, la prossima generazione, se perfino nella nostra i credenti sono mosche bianche, difficilmente crederà alla religione in se
Come si fa a voler insegnare al proprio figlio a ragionare con la propria testa e poi suggerirgli di credere ai tre dogmi? :O mi sembra un controsenso.
Il battesimo non sta scritto da nessuna parte che debba essere fatto, il bambino non battesimato potrà chiedere di farlo in ogni momento, generalmente per poter fare la comunione insieme ai suoi compagni di scuola, se lo desidera.
Però anche chi non crede condiziona i figli....diciamocelo chiaro,i figli sono spugne e anche non volendo,e impossibile non condizionarli...se un figlio sentirà un genitore parlar solo male della chiesa,di sicuro difficilmente sarà ben disposto.
Infatti è proprio questo il senso delle mie parole choppy, siamo comunque in un mondo dove la religione è in declino, non sto qui a discutere se sia o meno un bene, non inerente al post, ma è un dato di fatto che trova molti riscontri ed ha a prescindere una sua influenza, proprio a livello di società
siete buffi
Perché topo?
Però non mi sembra nemmeno coerente battezzare, cresimare e sposare in chiesa per il semplice fatto che tutti lo fanno. Oppure per il bel vestito e la festa. Quella promessa ha pure un valore sacro, se uno ne è convinto. Cosa farà lui quando vi sposate?
Scusa Bimbadolce, se posso chiedere, quali opinioni ha il tuo fidanzato rispetto alle feste religiose? E contento del Natale, della Pasqua? Lui e la sua famiglia li festeggiano? Non so, ama festeggiare i compleanni? Il suo atteggiamento mi pare quello assunto da una certa congregazione religiosa di cui non voglio fare il nome.
A prescindere da tutto ciò sembra quasi che lui abbia paura di entrarci, anche se non ci crede non si capisce perchè non ha voglia di ammirarne l'arte.
@Setanta: Io non darei tanto per scontato che le religioni sono in declino.
Io credo che il 95% delle persone che si professano credenti lo sono perché "bisogna" esserlo! !infatti poi nella loro vita fanno quello che vogliono fregandosene delle regole della loro religione! Amici "super credenti"che ti fanno il moralone poi convivono, hanno rapporti prematrimoniali ecc ecc
Un po' fuori tema ma dato che qualcuno ne ha "parlato", scrivo la mia.
Per come la vedo io, non è la stessa cosa trovare un prete pedofilo od una persona comune. Proprio perché i preti abbracciano un dogma di bontà, misericordia ed umiltà. Ma cazzo, i vescovi dovrebbero essere i successori degli apostoli. Un reato come la pedofilia, attuato da parte di un uomo che SCEGLIE Dio come sposo, vale il doppio e per come la penso io, anche le pene dovrebbero essere doppie, invece col piffero che è così. Non passano un cazzo, nemmeno un giorno di galera si fanno.
Non me ne frega niente della storia che il voto di castità li fa diventare così, non devono farlo e basta, nessuno li ha costretti a scegliere quella strada.
Per quanto riguarda il tuo ragazzo, va bene rispettare il pensiero ma trovo un po' eccessivo il suo comportamento, prova a spruzzargli dell'acqua santa sul viso, magari si ustiona... hiihihihih...
Seriamente, prova a mostrargli le opere d'arte che la chiesa ha regalato, magari qualcosa di buono lo trova. Potreste fare un viaggetto a città del vaticano, se siete lontani dalla capitale, se non si fa affascinare dalla cappella sistina, allora sti cazzi.. ;)
Innominato, la religione che conosciamo noi lo è, la "relegione" fatta di congregazioni ed filosofie di pensiero è in crescita. In altre parole, la religione cattolica, cristiana, ortodossa e protestante (le ultime due, sono comunque molto più radicate nei loro fedeli) stanno inesorabilmente in declino, i motivi sono i più disparati ma è un dato di fatto che trova riscontro oltre che in tante statische anche nel modo in cui la società si pone verso di esse e ribadisco il concetto che sia un declino che si accentua nelle generazioni più recenti
Choppy non credere può significare anche restare imparziale, non necessariamente prendere una posizione netta e negativa.
Al mondo ci sono 154681964189167849 diverse religioni, cosa faccio mi metto a parlare male di tutte? hahahah famo notte :D
Spiegare a tuo figlio che esistono tante religioni e dirgli che poi quando sarà grande potrà scegliere quella che vorrà è ben diverso che portarlo in chiesa fargli ripetere a pappagallo parole tipo chirieleison che manco gli adulti sanno cosa vuol dire.
Ciao Dario, lo so, purtroppo è nella natura umana, a volte ammettere di non aver capito la fede e come ammettere la propria stupidità, e allora tutti si conformano così è più facile, da un certo punto di vista avere fede appare inutile per chi non la capisce. Le chiese, e le varie professioni religiose ci provano a spiegare cosa sia, ma deve venire da dentro non si può convincere nessuno.
Percarita fata hai ragione sul l'inutilità di fare ripetere una tiritera per lui senza senso a un bimbo ma già partire senza fargli capire cosa è quali sono le religioni è di per sé creare un altro scettico...no?
Quindi....ci troviamo d'accordo su questo....quello che ribadisco è che è difficile riuscire a non influire minimamente sui figli...perché pur impegnandosi,loro assorbono come spugne
E allora la chiesa dice: se ci credi battezzalo, ma non perchè cosi lo renderai immune dagli spiriti, ma perchè prometti di fargli "assorbire" il tuo concetto di fede. Insomma dovrebbe contare la fede del genitore, se è vera. Comunque diventa cristiano solo con la cresima e lo dovrebbe fare coscientemente.
Ciao, Choppy :)
Io credenti coerenti con le regole della religione cristiana non ne conosco!
Tengo a precisare che pure io sono incoerente. ...ma almeno non giudico o mi sento un bravo cristiano..insomma ho una religione tutta mia!! Ahah
e cmq nessuno ancora ha risposto alla mia domanda sui dogmi. ero seria mi interessa
Fata credo che l insegnare ai figli a ragionare con la propia testa siano solo belle parole che il genitore ama dire ma che non mette in pratica! ! Un po come:faccia il lavoro che vuole basta che sia sereno" poi gli segliamo scuola, amici e posto di lavoro!
A mio avviso si tenta quel che si può. Non metto in discussione il fatto che spesso parliamo tutti quanti di "libertà di scelta" per poi scegliere per qualcun altro, il concetto è insito proprio nell'iniziativa umana, pertanto si fa il massimo accettando i propri errori tentando quanto possibile di non influenzare un figlio, poi ci sarà sempre quella volta in cui diremo qualcosa di condizionante o faremo una scelta per lui, l'importante però, è riuscire ad identificare l'obiettivo di "libertà" e mantenerla il più possibile
Scusate, non ho letto tutti i commenti ma vi racconto come sto gestendo la cosa con mio figlio: i miei suocerei sono testimoni di geova e mio marito da piccolo è stato costretto a sciropparsi questa religone anche se non voleva fino ad arrivare al punto verso di 14 anni di dire al padre che non ne voleva più sapere. E' stato talmente nauseato da Dio, per come gli era imposto, che ora è agnostico, diciamo che più o meno (molto meno che più) crede in Dio ma non vuole più saperne nulla delle religioni. Sono io ad occuparmi della parte religiosa di mio figlio, sono io che lo accompagno al catechismo, io che lo porto tutte le domeniche in chiesa perchè dovrà fare la comunione, mi sto sforzando di inculcargli senza farglielo pesare troppo che esiste un Dio. Il problema è che mio figlio ha già le sue idee, una volta parlando con la catechista le chiese questo: "Se Dio ha creato tutte le cose chi ha creato Dio?". Mio figlio è un seguace dell'evoluzione ed arrivato a sentenziare che si un pò ci crede in Dio, più che altro crede che sia esistito Gesù perchè è una figura storica ma no crede nella resurrezione per il semplice motivo che quando è morto qualcuno non l'ha mai visto resuscitare.....Un pò mi dispiace che lui nn creda ciecamente nella resurrezione perchè è la chiave di volta di tutto il cristianesimo è la speranza che Gesù infuse nell'uomo di una vita dopo la morte. I pensieri di mio figlio corrono veloci ed io non posso imporgli qualcosa in cui lui non ha piena fede, la fede o ce l'hai o non ce l'hai. Continuerò il mio percorso con lui affronterà tutti i sacramenti poi sarà libero di fare ciò che vuole.
La domanda Gioia: lui vuole affrontare tutti i sacramenti o sei tu a volerlo?
Onestamente a lui non interessa nulla sono io che sto cercando disperatamente di dare una base religiosa ad un bambino che ha una mentalità improtata alla scienza e al concretismo più assoluto.
Gioia, se lui non vuole, forzarlo non gli farà di certo bene, gli darai solo un altro esempio del fatto che la religione è l'oppio dei popoli, mettendomi nei suoi panni.
Lo dici tu stessa, la fede o ce l'hai o non ce l'hai, non sprecare tempo in qualcosa che sai già in partenza essere controproducente
Lo so tu hai ragione, ma ormai gli farò fare la comunione e la cresima senza però costringerlo a credere per forza in qualcosa in cui non ha fede. Lo so che è un controsenso però quando sarà finito il periodo del catechismo non lo costringerò di certo ad andare in chiesa o cose simili, farà ciò che vuole.
Non mi sono letto tutto quanto, oggi non ce la faccio proprio, è una giornataccia. Ho capito però che si parla di figli e religione. I miei sono andati (o meglio ce li ha portati mia moglie, io sono agnostico, probabilmente ateo) a messa fino a qualche anno fa, sono stati battezzati, hanno fatto comunione e cresima. Non mi sono opposto poiché ho sempre pensato che tutto ciò non avrebbe comportato loro alcun danno. Quando sono cresciuti e hanno cominciato a ragionare con la loro testa, si sono allontanati velocemente dalla religione, come la maggioranza dei loro coetanei. D'altra parte, una volta si andava regolarmente a messa senza essere credenti e senza fare nulla di ciò che la religione prescrive, direi semplicemente che si sta sgombrando il campo da molta inutile ipocrisia, e credo che per la chiesa e per chi crede ciò sia sicuramente positivo.
Gioia perchè per te è tanto importante che tuo figlio faccia la comunione e la cresima? Non è una domanda-accusa, vorrei capire cosa muove le tue azioni in questo ambito
Diciamo che mi sento in una posizione scomoda, lui è ancora piccolo e a me sta la responsabilità di fargli conoscere almeno una religione. Quando sarà più grande potrà esplorare le varie fedi con maggiore consapevolezza.
Gioia, ricordati che un giorno potrebbe anche rimproverarti di averlo sottoposto a qualcosa che è contrario ai suoi principi; secondo me i sacramenti andrebbero rimandati a quando la persona è in grado di capire e decidere con la propria testa, non con quella dei genitori. Non credo peraltro che tuo figlio sarà credente perché gli hai fatto conoscere la religione, mi sembra che stiamo sottovalutando le capacità di ragionamento e di autodetrminazione delle persone...
È importante scegliersi bene i genitori, possono rovinarti la vita.
Sostanzialmente non si può che essere d'accordo con Freerider. Se non c'è la sua volontà di esplorare la religione perchè obbligarlo? Comprendo che tu ti senta in una posizione scomoda ma potresti essere in una posizione molto più complessa nel momento in cui lui, più in la con gli anni, ti rimprovera per qualcosa che comunque non voleva, è una forzatura che porta quasi sempre delle conseguenze..
Della serie...
Se i figli sono intelligenti, non li vogliamo.... ihihihihih...
Scherzo ovviamente, senza offesa per nessuno, per le mie idee ognuno di voi ha espresso un pensiero giustissimo. Secondo me inutile affannarsi a cercare di non condizionare i figli. La agoniata "libertà di scelta" non esiste, è solo una mera illusione, potremmo osare che è anch'esso il frutto di indottrinamenti necessari alla società, forse alla stregua delle religioni. a proposito, la religione cattolica è la più incoerente, contraddittoria e fasulla di tutte.
Cmq, ritornando alla libertà di scelta, non esiste perché chiunque, fin da piccolo, è condizionato da qualcuno o qualcosa che ha sentito, visto, vissuto. Prendiamo le persone che vanno a trovare i cari estinti al cimiterò, mica qualcuno gli ha detto che devono farlo? L'hanno solo visto fare e si sono amalgamati a quel pensiero. I pensieri che scaturiscono dalla nostra mente, senza condizionamenti, sono più unici che rari.
Sinceramente non penso di rovinargli la vita perchè gli farò fare la comunione e la cresima, sarebbe brutto da parte mia insistere negli anni anche quando sarà più grande obbligandolo a fare ciò che non vuole questo si, ma questa cosa non avverrà mai, quando avrà finito il suo percorso nessuno lo obbligherà più a fare niente e anche se gli faccio frequentare il catechismo e la chiesa non gli chiedo di crederci per forza ma semplicemente di avere un briciolo di rispetto per chi crede in qualcosa, non penso che inculcare il rispetto ad una persona sia qualcosa di negativo anzi credo sia un punto di partenza per arrivare poi a rispettare qualcunque credo e qualsiasi situazione diversa dalla propria.
Ci tengo anche a specificare che io stessa nonostante tutto rispetto i pensieri di mio figlio, lui è liberissimo di esprimersi come vuole e anzi spesso le nostre diversità fanno nascere bei dialoghi in famiglia, dialoghi in cui la sua opionione sulla vita e sulle cose vale tanto quella di noi genitori.
Gioia, personalmente non sono un credente, lo so potrei sembrare di parte asserendo ciò ma ho vissuto come tanti altri il "suppilizio" del catechismo. Supplizio per me, intendiamoci. Quando ero piccolo, posso garantire, prima del catechismo, avevo molto più rispetto della religione, e del credente che fino a qualche anno fa, poi si cresce, si fanno due conti e si comprende che è inutile continuare certe diatribe. Mi spiego meglio, l'imposizione del catechismo, mi ha indotto, come molti della mia generazione a credere che il cristianesimo fosse una sorta di aberrante imposizione a cui non si potesse sfuggire, un qualcosa di simile ad un tentativo di lavaggio del cervello, inducendoci a pensare che il cristiano medio fosse l'equivalente di un venditore seccante e frustrante della folletto che ti bussa alla porta, di domenica mattina, alle 7.45
ahhaahhahahaha! Si Setanta mi rendo conto e se devo dire la verità è un pò un supplizio anche per mio figlio, forse ho sbagliato a fargli iniziare questo percorso e le sue idee sono il frutto delle sue recenti esperienze, ma tutto questo non vuol dire che io non tengo in considerazione il suo pensiero, nessuno lo castra. Ovviamente la discussione religione in questo ultimo periodo, per forza di cose, è in primo piano a casa mia e ti dirò che nemmeno io sono tutto questo popò di credente, ma quando sento mio figlio e mio marito che ridono di gusto ipotizzando che Lazaro e Gesù in realtà sono degli zombie qualcosa devo fare!!!
@ petri: mi sembra esagerato dire che la libertà di scelta non esiste...i condizionamenti sono inevitabili specialmente in età infantile, ma non è affatto detto che siano permanenti. Rimanendo in tema, conosco persone che sono atee e hanno avuto genitori religiosi al limite del fanatismo. Quando hanno cominciato a ragionare con la loro testa, hanno fatto scelte diametralmente opposte a quelle che gli erano state proposte o addirittura imposte
@ Gioia: neppure io penso che rovinerai la vita a tuo figlio, come gà ho detto i miei figli hanno avuto i sacramenti ma non gliene frega una cippa, non è che sono stati marchiati a fuoco come i vitelli. D'altra parte però non siamo tutti uguali, almeno due miei amici si sono fatti "sbattezzare" (termine improprio, non so come funziona); sicuramente loro avrebbero di gran lunga preferito che i loro genitori non li avessero battezzati, no?
Si hai ragione Freerider però io dalla mia ho la fortuna di avere uno splendido dialogo con mio figlio e non credo mi rinfaccerà mai questa cosa, un domani quando sarà più maturo io appoggerò qualsiasi scelta vorrà fare in campo religioso.
uh madonna
ragazzi non volevo creare discussioni.
@innominato: Ciao, mi hai chiesto cosa farete quando (aggiungo anche se) vi sposerete. Mi è venuta in mente una sua affermazione, ovvero mi ha detto: per me non è necessario sposarsi, però se la mia donna lo desidera non vedo perchè non dovrei accontentarla. L'unica cosa è che i matrimoni celebrati in comune non mi sembrano "sentiti", al contrario di quelli in Chiesa che sono emozionanti."
Queste sono le sue parole, non ti sembrano un controsenso?
Comunque per lui il compleanno è importante. Ma le feste religiose tipo Natale, Pasqua ecc. mi ha detto che a Pasqua non fanno niente in famiglia, ma a Natale organizzano le cene. Però ha aggiunto, come battuta ironica: natale c'è pandoro, pasqua l'uovo di cioccolato...ecco cosa sono per me pasqua e natale. Ricordo benissimo queste parole e le ho riportate qui precise.
Personalmente mi rendo conto che lui è incoerente, poi questi saranno discorsi che se sarà il caso andranno affrontati in futuro!!
Ma per farvi capire l'altro giorno è venuto il prete a benedire casa, a me ha fatto piacere e gli ho dato un'offerta. Mi è venuto spontaneo raccontarlo al mio ragazzo e lui ha risposto: da me neanche ci prova a venire.
Son rimasta un pò così : O.o a volte non lo capisco
Comunque è verissimo quanto dite che i figli assorbono come una spugna, da figlia lo dico. Inoltre se fossi un genitore non mi piacerebbe "mollare" i figli come scimmie. E' ovvio che da bambini non sanno nulla del significato del battesimo, comunione ecc..questo è compito e scelta dei genitori se e come affrontare la cosa insieme. E' quell'insieme che mi preoccupa, ma ho tempo per riflettere :)
Io non metterò alcuna pressione a mio figlio su cosa credere. Però in cuor mio spero che non diventi un mussulmano praticante.....Tra il ramadam e le preghiere, finisco io al manicomio!! Metti il caso che siamo in vacanza, ci troviamo in coda per andare al mare, è venerdì pomeriggio, questo è capace di scendere dalla macchina stendere una coperta sull'asfalto, inginocchiarsi e pregare!!! Non contento mi becco pure la multa dalla stradale per intralcio al traffico.....siamo a posto!!!!! Se poi mi diventa buddista, è capace di scappare in Tibet dal Dalai Lama e come minimo mi manda una sua foto dopo un mese tutto rasato, a gambe incrociate mentre è in meditazione.
Se diventa però testimone di Geova....in quel caso ragazzi mi dispiace ma lo appendo dal balcone a testa in giù!!!
comunque tornando alle religioni
ad esempio gli islamici sono molto più credenti e praticanti di noi. Infatti pregano cinque volte al giorno, che sembra una cosa da niente ma invece c'è sotto una procedura. Mi pare di ricordare che devono lavarsi le braccia, i piedi, ed il volto. xD E come saprete il ramadan lo devono rispettare alla perfezione! E non è una cosa da niente..devono stare completamente a digiuno con tanto di regole. xD
Anche chi si considera davvero cristiano dovrebbe rispettare le regole..ma chi al giorno d'oggi lo fa?Chi legge la bibbia? chi prega più volte al giorno? i preti, le suore.
:)
Bimba, semplicemente la maggioranza della gente non crede all'istitutizione della chiesa e sinceramente a conti fatti, come dargli torto? Possiamo aprire un papiro che si stenderà per chilometri, pieno zeppo di azioni che di cristiano non hanno nulla. Viviamo in una società disillusa, pertanto, considerati questi fattori che valenza reale si da alla bibbia quando serpeggia il sospetto che questa possa non essere assolutamente una "sacra reliquia"?
Leggendo inoltre la bibbia, informandosi per bene sul vecchio e sul nuovo testamento ho sempre avuto una domanda a cui non è mai arrivata una risposta chiara...ma neanche una risposta:
Come posso considerare Dio perfetto se costui vuole ed ha bisogno del mio amore? Come posso considerare Dio perfetto se chiama coloro che "lavorano" con lui servi? Come posso considerare Dio perfetto se utilizza una forma di governo celeste simile alle organizzazioni nazionali umane?
Sono domande che nascono da mie osservazioni e ragionamenti e condivise dalla maggioranza di coloro che non credono. Su quali basi, se queste domande non hanno risposta, un cristiano dovrebbe rimanere od essere tale? La fede? Ok, rispetto chi ha fede ma dire ad ogni cosa che non conosciamo di avere "fede" è come se stessimo insieme, conviventi, tornassi alle quattro di mattina con la camicia sporca di rossetto ed alla domanda su dove sono stato ti rispondessi: abbi fede!
Almeno questa è la mia visione, spero ti possa essere d'aiuto magari a comprendere alcune sfumature di chi non crede
Trovo triste la frase: "mollare i figli come scimmie." Ovvio che chiunque cresce i figli come crede, ma tu bimba, pensi seriamente che bambini non indottrinati da quel brodo di stronzate, crescano come scimmie? Io ci metterei anche un "anzi"...
Come scrive Setanta, si potrebbe scrivere ad oltranza dei massacri benedetti dalla chiesa, l'inquisizione e di quanto la bibbia sia contraddittoria, dall'inizio fino alla fine, non ha un solo punto coerente. Gran paraculi chi l'ha scritta.
La fede è solo la sorella, ben truccata, della suggestione.
Aggiungo...
Nonostante io sia un gran figo, se chiedessi a chicchessia di seguirmi, la prima domanda che mi porgerebbero sarebbe: "perché?" A quel punto dovrei rispondere per essere convincente e quale altro motivo sarebbe più convincente di quello della redenzione di quei tanti peccati, altrimenti imperdonabili?
Quali sono i nostri peccati? Io voglio conoscere i miei, uno per uno, perché non li conosco!
Questa è la fede, uno strumento di controllo.
..si beh
la frase infelice che ho scritto in realtà voleva avere un tono scherzoso. Nel senso più ampio.
Ovvio che se un bambino non va in chiesa mica significa che è un mezzo ladro. Ci mancherebbe xD Dico solo che non dare una base può far intuire "posso fare ciò che voglio" che ci sta nei giusti modi.
@harley : sto immaginando la scena xD
Io, in ogni caso, sono contrario per principio a tutte le religioni; che rispondono primariamente (anche se poi sono state usate per tutt'altri scopi) alla necessità di dare una spiegazione a quello che l'uomo non riesce a spiegarsi, inventandosi tutta una serie di storielle che non si discostano molto da quella di babbo natale e della befana. Ovviamente non voglio offendere nessuno, è un'opinione mia personale...
Innominato ciao!
Freerider e allora che spiegazione dai non tanto sul COME è nato l'universo (la teoria del big bang sembra reggere) ma sul PERCHÉ è avvenuto?
Credevo di averlo lasciato intuire...non mi do nessuna spiegazione, su questo come su molte a altre cose. E non vedo perché se non riesco a trovare una spiegazione logica, debba per forza inventarmene una. Il sapere umano è limitato, me ne sono fatto una ragione. Ma tu ce l'hai una spiegazione sul perché è nato l'universo?
Personalmente si....sento un progetto,una volontà dietro....la avverto nella perfezione di certe cose....alveari...fiori....scusa se non ho intuito bene Freerider...sto anche seguendo Santoro
Comunque....non so come spiegarmelo me lo sento dentro...e non mi identifico in particolare in una religione ...quando vedo pregare in qualunque modo o lingua ma con amore e convinzione,anche li sento Dio
Lui Lei o Essi....
Sono un po Hippy???
Intanto ci sarebbe da capire come nasce in noi il pensiero su Dio.
Per me avere fede significa credere in Dio, lo sento come la forza che regola le cose, la legge universale che regola l'infinitesimo piccolo e l'infinitesimo grande, ma è una legge che ancora non è stata determinata ne dalla fisica ne dalla matematica, sembra che tutto partecipa alla danza, tutto suona al comando del grande direttore di orchestra. La mia sensibilità mi fa percepire la sua grandezza ma dopo aver scritto questo, sento di non averlo saputo descrivere.
Non lo so immaginare come un essere dalla voce tonante. Ha ragione Petri, i pensieri che scaturiscono dalla nostra mente, senza condizionamenti, sono più unici che rari, dovremmo sforzarci un po per cercare pensieri veri. Invece scusa Petri ma non comprendiamo le persone che vanno al cimitero a trovare i propri cari fino a quando non ci sono i nostri cari al cimitero.
E purtroppo è così, l'uomo comprende la sua miseria in questi casi, quando perde una persona cara, li, tocca con mano il significato della morte e cerca di capire se Dio gli ha riservato un'altra sorpresa dopo, spesso in chiesa ci trovi persone di una certa età, perchè hanno già cominciato a comprendere la morte, pochi giovani. E questione anche di sensibilità, ognuno a la sua. Ad esempio perdi un figlio ancora giovane, è un dolore che conosce chi lo ha vissuto, e allora ti chiedi perchè Dio a voluto questo e magari perdi quel briciolo di fede. Ma Dio non vuole questo, solo c'è una legge veramente complessa, che chiunque sarebbe solo presuntuoso a volerla comprendere. Ma semplicemente perchè l'uomo è ancora troppo limitato per poterci arrivare.
Se Dio è grande, secondo me è ancora più grande di quello che la mente di un uomo può immaginare. Intanto lo immagina come un suo simile, ma non può essere così. Le religioni sono servite anche per condizionare i popoli è vero, ci sono le religioni di stato. Le religioni però impiegano metodi artificiali, e Dio diventa artificiale solo quando viene immaginato.
Io ho accettato che i miei figli frequentassero la parrocchia fin da piccoli. Ci vanno pure i loro compagni di scuola, mia figlia fa parte del coro, l'altro frequenta gli Araldini Francescani. Quella chiesa è piena di giovani, persino il prete lo è: Una ne pensa, e cento ne fa. Conosco i genitori, li frequento, abbiamo sempre cercato di farli crescere in ambienti sani. Tra poco saranno adolescenti e allora per me si tratta di fare in modo che abbiano una base di buoni e sani principi. Dopo farò il possibile per stargli vicino ma sarà più difficile. Intanto spero che tutto vada per il meglio e se dovessero sbagliare forse se ne renderanno conto più facilmente.
In tutte l religini c'è qualcosa di buono e qualcosa di assolutamente negativo. Io ricordo con emozione alcuni mussulmani emigrati andare in chiesa, perchè per loro era il posto più simile ad una moschea, li ho sentito la loro fede.
Non si dovrebbe dimenticare i missionari ad esempio, per loro è un questione di amore. Ma possiamo discutere all'infinito.
"pregare" chi conosce davvero il significato di questa parola? Perché pregare qualcuno per qualcosa? Quando lo si fa? Quando quel qualcuno non ci ascolta, mettendoci in una condizione di umiliazione, d'inferiorità...
quoto freerider e specifico che secondo me dietro alle religioni c'è sostanzialmente la paura della morte, inconcepibile nella nostra mente di esseri dotati di autocoscienza.
aggiungo una mia personale curiosità: perchè dio (delle religioni monoteiste) è l'unico della sua razza? non si sente solo?non si sente frustrato ad essersi dovuto creare tutto un universo per essere adorato? mah.......
nessuno poi si pone la domanda della religione dal punto di vista geografico? siete convinti che il "vero dio" sia quello cristiano, ma se foste nati per puro caso un pò più a sud? o un pò più a est???????
Io me la pongo quella domanda fata,infatti sento Dio,o una volontà,qualcosa del genere,ma non posso definirla... e più che pregare,cerco di partecipare alla danza di cui parla Innominato (bellissime parole che condivido) facendo del bene il più possibile (ma sono imperfetta e non sempre posso riuscirci)...diciamo che ci metto tutta la mia volontà
"Crederò a un miracolo solo se vedrò ricrescere un arto amputato."
Credo si di Russel ma non ne sono sicura.
Assolutamente geniale.
Io credo nel big bang e nell'evoluzione, ma credo in una forza, intelligenza, Dio che ha dato il via al tutto e le regole matematici che regolano l'universo. E le differenze fra le religioni non mi meravigliano. Sono modi di raccontare secondo il proprio tempo e la propria cultura Dio. Che lo si chiami o lo si preghi in modo diverso la sostanza non cambia. Poi credo nella figura di Gesù, che se anche non fosse il figlio di Dio avrebbe lasciato comunque un messaggio straordinario. E oggi credo che papa Francesco stia facendo invertire la tendenza di un allontanamento dalla chiesa di cui parlava Setanta: è una persona talmente pulita e meravigliosa che piace anche a tantissimi atei.
Io penso che uno degli errori che finisce per commettere chi non crede, e quello di voler immaginare Dio come un signore con la barba, fatto a immagine e somiglianza.
Adesso lancio una provocazione: E' da un poco di anni che l'archeologia si pone domande sul perchè di certi pittogrammi, geroglifici, e altro, di civiltà passate. Gli Egizi, i Sumeri, ci sono raffigurazioni strane che mostrano esseri addirittura vestiti con casco e tuta. Qualcuno avanza la teoria degli antichi astronauti, gli annunaki. E se fossero loro quelli che identifichiamo come il creatore? Per me potrebbe essere, però anche se fosse così, questi alieni non sono Dio. Parteciperebbero solo alla danza.
Ci sono sul web tanti video, sappiamo come si sono estinti i dinosauri, ma perchè dobbiamo immaginare per forza che su questo pianeta gli esseri umani sono l'unica specie "intelligente" mai esistita?
Se vogliamo a tutti i costi una spiegazione hai voglia, così poi capisci pure che il creatore non può essere un tizio qualunque, nemmeno il tizio. Chi lo dice che il Bing Bang sia l'inizio di tutto, alcuni avanzano l'ipotesi che ci sia ancora di più, ma è qualcosa che non possiamo ancora immaginare.
Ad esempio volendo immaginare questo sito, chi imposta le regole qui? Ecco, se fosse un piccolo universo allora Massy sarebbe dio (chiedo scusa) :) si possono comprendere i limiti e ci sono delle regole, ma di Massy non sappiamo nulla, tranne che ogni tanto cancella qualcuno, l'universo potrebbe essere ancora più grande di quello ancora immaginato. Tante bambole una dentro l'altra, ma quante sono le bambole? I fisici non lo sanno ancora, in matematica ci sono i numeri infiniti, allora ciò avvalora che Dio è esistito prima del tempo, forse è Lui stesso il tempo.
Ma noi quanto siamo capaci di allinearci a questa realtà? La cultura occidentale ci vuole sempre più distaccati dal vero senso della natura e delle cose.In fondo pure gli scenziati cercano Dio, ma lo fanno con un criterio diverso, nel frattempo continuano a dire che non esiste.
No Innominato non tutti gli scienziati dicono che Dio non esiste ;) comunque condivido tutto ciò che dici ma non son così brava con le parole da esprimerlo bene come te....
Fata in natura ci sono persino arti che ri crescono....non a noi però...
C'è davvero una grande differenza tra la religione cattolica (da cui è partito lo sfogo, e su cui mi sono focalizzata nei commenti) e il tipo di spiritualismo di cui parli tu, che mi sembra molto simile a quello dei nativi americani.
Io non voglio immaginare Dio in nessun modo, sono le religioni che lo vogliono raffigurare chi in un modo chi in un altro.
E più che mai vero che la fede o si ha o non si ha.
Io a questa entità non meglio definita proprio non ci riesco a credere. Spesso considero questo mio modo di essere una benedizione, ma ti assicuro Innominato che in alcuni momenti è una vera condanna.
Mo te la lancio io una provocazione. Visto che la ricerca di Dio è una ricerca di tipo molto intimo e personale, visto che ogni persona considera e sente Dio in modo soggettivo, visto che attraverso Dio ogni credente dà un senso filtra e giustifica in primis se stesso e poi il mondo circostante, non è verosimile che forse Dio sia solo dentro di noi? o che noi siamo Dio?
Blasfemia portami via :D
Io sto aspettando che ricresca a un uomo. Dio non era mica onnipotente? :|
I fisici non lo sanno ancora, in matematica ci sono i numeri infiniti, allora ciò avvalora che Dio è esistito prima del tempo.
Per quale motivo avvalorerebbe la tesi?
Fata ma se ad alcuni animali succede e a noi no,un motivo ci sarà,se no succedeva a tutti....chi siamo noi,cosa abbiamo in più degli animali perché debba succedere proprio a noi???noi abbiamo altre qualità,punto.
Biodiversità.
Sull'argomento,hai mai letto Zichichi?
Lui crede....e spiega il suo perché.
E interessante perché è un uomo di scienza da sempre....io l'ho conosciuto quando andavo al liceo... :) bella esperienza
ma ti sto parlando di miracoli, non di natura.
quelli che vanno a lourdes perchè non tornano con una gamba nuova?
o un bambino down perchè non è mai guarito??????
Comunque si,fata,esprimi bene anche la mia idea di Dio parlando di "spiritualismo" infatti ad esempio mi rispecchiavo molto in quel senso di spiritualità permeata in tutto ciò che è il mondo che poi è tanto visibile ad esempio nel film Avatar.
Infatti non so schiacciare nemmeno una formica....le spaccio con metodi naturali e Inoffensivo ,non indosso pelle e la carne la mangio perché purtroppo devo per motivi di salute ma il necessario
Ah scusa...sono un po lenta oggi perché sono due notti che dormo poco...
La mia idea di religione non prevede miracoli....non credo che chi ha dato il via a tutto stia li a preoccuparsi del singolo...Più che altro credo pensi in grande....alla totalità delle cose.
In fondo,per chi è ed è sempre stato,che valore ha un'intera vita?un battito di ciglia . credo.
Insomma non credo nel dio che risolve i miei problemi.
Me che mi resuscitera...ma credo che la mia energia,che è la mia anima,non si distruggerà come il corpo...ma non chiedermi che fine farà,non lo so...penso....vaghino sempre nel mondo.... insomma....ho ragion di credere che sia così..
hehehe grande choppy, spacci formiche!!!! ma si fumano o cosa? :D mi hai fatta cappottare
O cacchio volevo dire schiaccio ahahah no dai lo sanno tutti che preferisco leccarsi i rospi ahahah
O cacchio volevo dire schiaccio ahahah no dai lo sanno tutti che preferisco leccar rospi ahahah che viaggiiii
Ho fuso adesso come Doe mia figlia meglio che mi butto un po a letto pure io va!!!!!
Ho fuso adesso se si addormenta mia figlia meglio che mi butto un po a letto pure io va!!!!!
Innominato, se parli della teoria degli antichi astronauti devi anche sottolineare che in tale teoria emerge, tra l'altro attraverso la Bibbia completa, che Dio è un essere sostanzialmente che ci vuole nell ignoranza e Lucifero, satana o come lo vuoi chiamare colui che ci ha liberato dalle catene di questa ignoranza. È una teoria affascinante ma difficile da metabolizzare, sostanzialmente ci dice: adorate un dio malvagio e disprezzate colui che vi ha amato. La teoria degli antichi astronauti sostiene, innominato, che noi siamo stati guidati da una razza aliena nel nostro progresso ma avanza l'idea pure che siamo il frutto di questa società, sinceramente non possiamo escluderlo considerando il fatto che noi, adesso come adesso siamo in grado di riportate in vita specie estinte.
Sostanzialmente se si crede in Dio e lo reputa l'energia allora posso essere d'accordo esiste qualcosa, l'energia che non si crea e non si distrugge, l'elemento base per tutto ciò che vediamo e che non vediamo ma da qui ad attribuirgli una volontà no, non c'è nulla che lo testimonia e sinceramente neanche una motivazione
Purtroppo è mia opinione che la religione si basi sullignoranza coltivandola. Premetto, non voglio dire assolutamente che un credente o qualcuno di voi sia ignorante ascolte quello che voglio dire e capirete senza sentirvi offesi. Dunque se pongo delle semplici domande e risposte: chi ha creato la terra? Dio. Chi ha creato dio? Lui è sempre esistito. O meglio ancora, chi o cosa causa la rotazione dei pianeti attorno al sole? Dio con la sua forZa di volontà. Come avete notato le risposte a tutte queste domande in chiave religiosa hanno una peculiarità e emerge che la religione non ammette discussione in ogni tema, certezza soltanto. Alla base della scienza invece vale il motto di mettere in discussione ogni certezza ( ecco perché reputo qualcuno che si sente scienziato poco dedito alla scienza) e soprattutto l'ultima domanda aveva questa risposta fin quando un certo signor halley non ha divulgato i calcoli di un signore solitario ed intrattabile,Newton. Questo per dire che un religioso non si pone certe domande perché avendo come risposta dio ha ogni via già preclusa
ChoppyChoppy, Dio pensa alla totalità delle cose, si preoccupa in grande? Hai proprio ragione, più di 6 milioni di ebrei, tra uomini, donne e bambini non potevano certo bastare, lui vede in grande.
Innominato, non ho mai scritto di non comprendere le persone che vanno al cimitero, l'ho usato come esempio per dire che ci sono condizionamenti che
Mannaggia, ultimamente, mi parte quest'invio...
condizionamenti che non necessariamente si trasmettono da parole sentite, ma da cose che magari abbiamo visto. E cmq, non è vero che tutti ci vanno. % mesi fa ho perso un mio caro, non ci sono mai andato al cimitero se non per portare l'urla. E ti garantisco che non è perché non amassi quella persona.
Concordo con setanta. ma ciò che porta scetticismo in lui, porta a credere a me in un Creatore, anzitutto per il primo principio della termodinamica, che spiega appunto setanta. Ammesso ci sia stato un big bang, al quale non concordo, ma questa energia sarà arrivata da qualche parte, qualcuno ce l'avrà messa in quel posto. E poi la vita è troppo complessa per essersi creata casualmente.
Per quanto mi riguarda credo in un Dio non necessariamente Dio. Potrebbe aver creato le condizioni giuste e si è divertito a vederci nascere in modo stocastico. Come quando creamo un terrario o meglio ancora, quando seminiamo l'orto e ci rallegriamo quando spuntano le prime piantine (io preferisco la maria) :D É la stessa cosa, magari è diversa la scala temporale. Voi ve lo siete mai chiesto cosa siamo noi per le formiche? E anche per le piante, come ci percepiscono? Perché il fatto che non comunicano, non significa non siano vive, avranno una loro percezione, magari inconcepibile per noi, ma vi assicuro che hanno sistemi di difesa molto efficienti.
Magari il nostro creatore ha mille difetti. Che poi, già la storia che Dio è solo bontà non regge, se fosse così sarebbe imperfetto, perché gli mancherebbe il male. Già questa è una contraddizione, ve lo immaginate un Dio squilibrato?
Forse ha ragione qualcuno quando scrive che noi siamo Dio. O forse è meglio non chiederselo, proprio perché non troveremo mai risposta.
Però è teoricamente possibile creare un universo in piccolo, questa ipotetica vita creata dall'uomo, non trovate dia lo stesso impatto emotivo di una grande fede per dio?
Guarda Petri, proprio ieri sera guardando, leggendo ed osservando certi fenomeni mi sono reso conto di una costante alquanto sconcertante per come convenzionalmente concepiamo il mondo. In primo luogo, dobbiamo sfatare il mito che la vita può esistere solo in presenza di ossigeno quando sulla terra abbiamo un insettino, grande quanto la punta di uno spillo che è in grado di vivere in assenza di ossigeno ed addirittura nello spazio aperto, dove per noi e molte altre specie sarebbe impossibile. Riguardo a questo inoltre ho ridato una spolverata alla teoria di Darwin che pur difettando nel trovare l'anello di congiunzione tra uomo e scimmia risulta decisamente valida per la maggioranza delle specie che conosciamo. Più che di "casualità" nella vita bisognerebbe parlare di selezione, questa selezione può essere artificiale (quando è l'uomo ad influire su di essa) o naturale. L'esempio calzante della selezione artificiale è il cane, prima dell'avvento dell'uomo esisteva il lupo, nel momento in cui l'uomo ha cominciato a sviluppare le proprie capacità e cominciando quindi a sviluppare una propria tecnologia il lupo ha innescato in se un meccanismo di difesa: la paura. Innatamente il lupo era diffidente ed aggressivo verso l'uomo, ciononostante, tutte le specie di questo pianeta hanno in comune un aspetto: il Dna che per certi versi di base è uguale per tutti. Il Dna nel momento della procreazione viene suddiviso in due filamenti ognuno di esso ricrea la copia esatta dell'altra, affinchè questo possa avvenire vi è a controllare tale processo una proteina. Tale protenia vigilia sulla totale replicazione perfetta del Dna ma essendo comunque un organismo, tale proteina può cadere in errore ed ecco che dal duplicato emergono differenze con "l'originale" da qui avviene una sorta di mutazione "casuale". Ora nel corso della storia della vita non tutte le mutazioni sono state positive, solo una piccola parte. Nel lupo ad esempio tale errore ha fatto si che una piccola parte di essi non temesse poi tanto l'uomo, l'uomo ha cominciato ad offrire lui cibo ed il lupo che l'ha accettato ha compreso i vantaggi del farsi addomesticare dall'uomo, ovvero più cibo, meno sforzo. Con il passare dei secoli il lupo cambia gradualmente forma dovendo confrontarsi con l'uomo e quindi bada più all'estetica per cercare di farsi "adottare" dagli umani, oppure più ad essere utile alla caccia, da qui nascono gradualmente i cani e tutte le loro razze. Si deduce quindi che è stato l'influenza dell'uomo direttamente a creare sostanzialmente il cane e le sue razze, pertanto parliamo di selezione artificiale. Per selezione naturale, che spiega secondo me in maniera molto sensata l'evoluzione della vita prendiamo l'orso agli albori. Nel ventre di quest'orso bruno, nell'epoca glaciale, avviene una mutazione dovuta sempre alla medesima proteina che ha una svista, tale mutazione non è nociva per l'orso, cambia solo il colore del manto di queste creature da bruno, in bianco. Ora nell'epoca glaciale, un orso bruno in una distesa bianca aveva molte più difficoltà a cogliere di sorpresa le sue prede, mentre la nuova specie si adattava perfettamente tanto da avere molto più successo nella caccia, così, lentamente l'orso bianco prospera mentre quello bruno si estingue, rimanendo solo in quelle zone dove era più in grado di mantenere la propria sopravvivenza.
Se invece parliamo della percezione della varie specie, possiamo asserire tranquillamente che le piante ad esempio reagiscono alle emozioni delle persone, la cosa assurda è che è stato scoperto che un finocchio prima di essere buttato in pentola sviene dalla paura, ha percezione di ciò che accade intuendo le intenzioni dell'essere che sta per mangiarlo, quindi le piante prosperano laddove c'è qualcuno che ha cura ed ama a prescindere le piante e muoiono o sfioriscono quando pur trovando una persona che se ne prenda cura, questa fondamentalmente non le ama.
Inoltre, perchè dobbiamo pensare che ci sia necessariamente un creatore, potremmo benissimo essere una cellula di un essere, in proporzione enormemente più grande di noi. Dimentichiamo che nel nostro corpo c'è già vita e c'è vita a livello microscopico
Petri cosa sono 6 mln di persone per una volontà (chiamiamola cosi) che con un colpo d'occhio (ammesso che gli o le serva e che li o gli abbia) può vedere TUTTO E TUTTI in ogni angolo dell universo o degli universi ?
Li o gli abbia doveva essere solo li abbia.
Dormire ho dormito mi sa che ora è meglio che mangio perché svariono un po :p
Setanta sono vegetariana da due mesi, mo salta fuori che il finocchio sviene dalla paura!
La mia vita è finita, hahahah ma cosa mangio mo???
Fata sono rimasto sconcertato pure io e se vogliamo dirla tutta, la pera trema quando la prendi in mano per paura del suo destino....ho appena assassinato una povera banana...
In realtà, tornando mezzo secondo serio, tutto è vivo e tutto ha percezione e consapevolezza dell'ambiente ed evidentemente anche emozioni..
Setanta cavoli non dovevo leggere mo mi dispiace pure per frutta e verdura,già mangio poco e la nonna mi chiama "noressica" ora sono rovinata.
Io mi sento grata quando mangio a ciò che mangio (non prendete mi per pazza) e rivolgo sempre un pensiero a tale creatura che devo mangiare per vivere (pure frutta e verdura).
Ecco forse perché con poche cure ho piante stupende in casa e in balcone...tutti mi chiedono che gli faccio...io le bagno le pulisco *anche le spolvero) e basta...eppure!!!povere le mie fragole però :( prima le amo e poi le tradisco pappandomi i frutti
@Setanta: hai leggiucchiato qualcosa di scienza (e molto di pseudoscienza) ma hai le idee molto confuse. Sull'evoluzione, soprattutto
Beh allora ho capito perché il peperone mi si "ripropone"....si sta' vendicando per il torto subito il bastardo!!!
Riassumendo abbiamo il finocchio sensibile, il peperone vendicativo. ....l aglio??!! Fetentone!!!
Ahahaha dariuccio :')
Anonimo se quello che ho riportato non corrisponde al vero dimostralo, accusare senza prove equivale a parlare tanto per parlare
Ahahahahah...
E la melanzana, dove la mettiamo?
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apri la porta,entri ti giri.e gli dici decisa pero'. TI HO DETTO DI ENTRARE CAZZO. l'importante e' che la chiesa sia piena.fa piu' scena