Mar

05

Mag

2015

La nostra barca che sta per affondare.

Sfogo di Avatar di Souv3nirSouv3nir | Categoria: Accidia

I veterani del sito sicuramente si ricorderanno di me. Poco più di un anno fa ho conosciuto una ragazza dalla quale mi sono sentito rapito subito. La strada, che si era messa in salita per via di un mio errore durante la fase di conoscenza, si era poi piano piano "addolcita"; avevo tirato fuori il meglio di me, forse per nessuna prima di lei. Ci fidanziamo, ed inizia la nostra storia. Dopo quattro mesi una parte del mio cervello, forse inconscia, nutriva già dei dubbi. Non mi vedevo in una convivenza con lei, non mi vedevo in una vita con lei (nonostante io, per ora, rifiuti l'idea di un matrimonio); "è normale, è presto e sono uno lento a convincermi", dissi a me stesso. Vissi una lunga ed estenuante fase di "disincanto" in cui arrivai molto vicino a toccare con mano l'idea di lasciarla. Anzi, avevo praticamente deciso di prendermi una pausa, solo che non lo feci perchè lei era prossima a discutere la tesi di laurea. Ingoiai il rospo e, salvo qualche incomprensione/litigio abbastanza fisiologico a quel punto, decisi di andare avanti ed aspettare una qualche illuminazione. Ci "lasciammo per finta" 2 o 3 volte, ma era solo una finzione, appunto. Nulla che volessimo entrambi, quind, dpo il litigio, tornava sempre il sereno. Nel frattempo, pur non amandola (perchè non la vedevo al centro di una mia eventuale vita futura, nel senso che non vedevo in lei tutte le caratteristiche che vorrei nella mia donna), mi legavo a lei sempre di più, a livello affettivo. Il bene, l'affetto, che provavo nei suoi confronti cresceva a dismisura, lentamente ma cresceva. Le idee di lasciarla, che ogni tanto riaffioravano, divennero pian piano remote. Erano un incubo che ogni tanto tornava. Il mio incubo di stare anni con una ragazza a cui voglio solo tantissimo bene e da cui, in virtù di questo enorme affetto, non sarei mai più riuscito a staccarmi. Ma lo ricacciavo. Una parte di me mi diceva che lasciandola mi sarei privato di una persona troppo importante affettivamente, e che avrei sofferto. Tanto o quasi-tanto non importa, sapevo che avrei sofferto. Lei, carina, con me sempre educata ed attenta, gentile, si era però accorta che in me era cambiato qualcosa rispetto all'inizio. Che forse da parte mia c'era solo un sentimento di affetto, ma non di amore. A causa dei grossi impegni del mio lavoro, cresciuti negli ultimi mesi (e totalmente diversi rispetto a quelli che avevo quando ci fidanzammo), lei lamentava anche una specie di solitudine, si sentiva trascurata, messa da parte. E io un po' ci marciavo: è vero che nel fine settimana capitava che due giorni lavorassi, però ne approfittavo anche per "rifiatare" un po' da solo. La sua sensazione, quella di non essere amata, unita al suo sentirsi trascurata (non mancavano comunque le belle serate insieme, le tante cene a casa mia, i momenti vissuti insieme) l'avevano molto cambiata negli ultimi due mesi. Così, è entrata da gennaio in una sorta di spirale che la portava a lamentarsi spesso, a pretendere, a non capire i miei reali impegni lavorativi. E io, nel frattempo, cercavo solo rimedi temporanei, panacee momentanee che rimandavano solo il problema. Circa 8 giorni fa, domenica, davanti alla sua ennesima paranoia, al suo essere scocciata, al suo "sai bene cosa c'è", oltretutto mentre andavo a lavorare, non ho retto e, dopo la chiamata, l'ho congedata con un addio via sms, a cui lei non ha risposto. Stamattina, dopo 8 giorni di silenzio assoluto e reciproca mancanza di contatti con ogni mezzo, mi ha scritto un sms in cui sostanzialmente mi ha detto che "la situazione si è incancrenita e a questo punto non è più possibile tornare indietro. La nostra storia resta un buon bagaglio per entrambi, ma auguro ad entrambi tempi migliori". Istintivamente son andato sulla difensiva e, dai successivi scambi di messaggi, è venuta fuori parte della sua rabbia, del suo risentimento. Non vuole più parlarmi ne' sentirmi. Nonostante la mia scarsa trasparenza nei suoi confronti, non l'ho mai colpita in momenti dove sapevo di poterle fare molto male. Lei invece, in un momento in cui sono pieno di lavoro fino alla nuca, l'ha fatto. In questo momento, inoltre, le mie due persone di riferimento sono, per vari motivi, mentalmente e fisicamente lontani. Uno è in attesa di un secondo figlio, e sta lasciando il luogo dove lavoro per trascorrere diversi mesi a casa della moglie, distante 900 km. L'altro mio "confidente" è alle prese con una frequentazione importante, è poco lucido e non ha il 100% del raziocinio da dedicare alle mie beghe. Quindi, rieccomi qua. Questa situazione mi ha fatto molto riflettere in questi giorni. Uno di quei due miei amici mi ha scritto: "so che ti manca ma devi essere lungimirante e non egoista. Cerca di capire se è amore o se stai male solo perchè ti manca la sua compagnia. Se il caso è il secondo, lasciala stare e non farla soffrire." Ha ragione. Il punto è che io vivo nel dubbio atroce di non aver riconosciuto io stesso l'amore per lei, di averlo confuso per forte affetto. Di essermi innamorato e di non essermene accorto o, peggio, magari me ne accorgerò in un futuro, quando ormai sarà già tardissimo. Ho paura di me stesso in questo momento. So solo che mi manca tantissimo, ma non so se per amore o perchè temo di ritrovarmi solo. Molti lati del suo carattere, del suo modo di fare con me, sono sicuramente rari. C'è una parte di me che mi dice che, anche se mi rendessi conto adesso di non amarla affatto, mi farebbe morire l'idea di vederla con un altro. Dvvero non so. E fino a sabato non posso nemmeno "tentare" di vederla perchè ho preso qualche giorno di ferie e sono lontano. Eppure ho la sensazione che i tempi siano maturi e che, comunque, io debba decidere cosa fare. Ammetto di non riuscirci da solo.

Tags: accidia

19 commenti

Sei troppo titubante, magari a ragion veduta, per carità, ma non ti rendi conto che amore o non amore ti manca e ti manca tanto, ma proprio tanto, tanto da dedicarci uno sfogo lungo e dettagliato. Da sabato hai qualche giorno libero? Va da lei, guardala in viso e saprai quel che fare. Agisci, prima che siamo i rimorsi a costellare la tua vita

Avatar di SetantaSetanta alle 12:22 del 05-05-2015
se dopo un anno insieme..

i tuoi dubbi sono di questo genere, forse ha ragione il tuo amico.

Mi sembra che tutta la tua descrizione sia molto lucida ed onesta nel senso che questa ragazza è davvero entratat nella tua vita, nelle tue abitudini, avete condiviso tante cose... ma è come se -da quello che racconti- in te ci sia stata quasi sempre una riserva, un pensare che si eri piuttosto contento ma non felice e soprattutto davvero innamorato.

Ho apoprezzato quello che hai scritto sul rispettare degli appuntamenti importanti epr questa ragazza, è stato bello da parte tua in quel momento metterti da parte epr non rovinare dei giorni speciali, ma adesso sono passati, è arrivato il momento di mettere da parte una storia che non rende felice nessuno dei due.

Forse, azzardo, sei una di quelle persone che non possono perdere la testa per qualcun altro, rimane sempre  in pole position la dimensione individuale, bello o brutto che sia penso che per molti -sia uomini che donne- sia così.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:26 del 05-05-2015

Conosco la sensazione, mi ci sono trovata spesso, ma al contrario di te io tendo a chiudere, a non trascinare le cose. Se vedo, se sento che non va, allora non va. Posso avere davanti una persona stupenda, gentile, dolce, perfetta, che sulla carta è perfetta. Ma se non lo sento nelle viscere, non posso convincermi di amarla. Posso volergli bene ma non sarà mai la stessa cosa. Purtroppo non possiamo scegliere di chi innamorarci. Io propendo per l'idea che quando sei innamorato sai di esserlo, senza nessun dubbio. 

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 13:28 del 05-05-2015

-Non mi vedevo in una convivenza con lei, non mi vedevo in una vita con lei
Per suoi o tuoi comportamenti? Quali?

Avatar di farnightfarnight alle 14:28 del 05-05-2015

Devi capirti, e poi decidere.

a parte quello che provi e senti te, cosa credi che prova/sente lei?  e quale credi siano i motivi dei suoi comportamenti?

Avatar di RorschachRorschach alle 14:36 del 05-05-2015

Secondo me non la ami altrimenti avresti fatto di tutto per parlarle e vederla..probabilmente ti stai autoconvincendo che la ami..e poi come fai a non sapere se sei innamorato o no?Dovresti capirlo a questo punto..fra l altro tu stesso hai ammesso di non poter immaginare una vita accanto a lei e di aver approfittato degli impegni col lavoro per non stare con lei e questo a te sembra amore o essere innamorato?pensaci bene aspetta fin quando finisci le ferie e poi parlale e cercate di chiarirvi e soprattutto carca di capire se senti veramente qualcosa per lei o se semplicemente stai riempiendo gli spazi vuoti......

 

Avatar di GingerBreadGingerBread alle 22:58 del 05-05-2015

Ciao!! Io ricordo bene la tua storia, mi aveva colpito. Ricordo la cavolata che avevi fatto in discoteca, il tuo struggerti perché non ti rispondeva subito ai messaggi su whatsapp e, per concludere, la decisione di lasciarla prima o dopo la discussione della tesi. Alla fine, quindi, non l'hai lasciata.

Tornando allo sfogo, io quoto Grass, perché penso abbia scritto parole molto azzeccate.Forse valuti troppo razionalmente le persone e, in questo contesto, lei. Non puoi attribuirle un valore  come si fa con un appartamento. Ok sulla carta magari è bella, ha un bel carattere, ha delle caratteristiche che ti attirano, ma poi devi capire se il suo modo d'essere ( che, ripeto, magari sulla  carta è perfetto) si incastra con il tuo. 

Poi, ovviamente, dipende dal tipo di rapporto che desideri: se ti accontenti  di avere accanto una persona a cui vuoi molto bene oppure no. 

L'Ultima cosa: come fai a non capire se sei innamorato o no? Non sei un ragazzino di quindici anni.  Ma, in passato, ti sei mai innamorato di qualcuno? 

Avatar di AuroraAurora alle 11:03 del 06-05-2015

@Aurora Certo che mi sono innamorato, poi per vari motivi possono finire anche gli amori. Come giustamente scrive @grassoppher l'amore deve essere qualcosa di "viscerale", deve partire dal profondo di noi. E io questo, oltre ad averlo provato in passato, lo so bene. Nel caso di specie, però, non riesco a capirlo bene per due motivi: c'è una componente di affetto enorme nei suoi confronti che mi offusca le idee impedendomi di capire se l'amore c'è o no; inoltre, lei è molto buona, salvo qualche sparata si è sempre comportata benissimo con me e non voglio farla soffrire. Queste sensazioni contrastanti, quindi, mi rendono difficile capire se sono mai stato innamorato di lei e, soprattutto, se lo sono adesso. Su due piedi direi di non essere innamorato.

@farnight Sono una persona molto esigente tanto nei miei confronti, quanto verso gli altri, sotto molti punti di vista. Non mi piace il fatto che lei soffra nei momenti in cui me ne voglio stare da solo, una ragazza dinamica deve avere anche i suoi spazi e non tiranneggiare quelli degli altri. In più, anche se lei nega, vive un rapporto di amore-odio col mio lavoro, mal tollerando i momenti in cui, soprattutto nel weekend, mi devo assentare e non ci vediamo. Un mio prof di inglese diceva "se una persona bella fuori inizia a risultarti antipatica per come è dentro, presto per te diventerà brutta anche fuori". Io credo che mi stia succedendo anche questo. Cavalcando l'ipotesi scritta da "anonimo", la mia individualità per me conta molto (non in senso egoistico), chi mi pressa troppo poi perde irrimediabilmente punti. Non mi vedo in una vita (matrimonio per esempio) con lei per tutti questi motivi, ed anche perchè credo, dopo un anno, di avere un altro ideale di persona. Però, la contraddizione sta che, volendole un mondo di bene, sono arrivato sempre ad un millimetro dal lasciarla (2-3 volte) e poi non l'ho fatto.

@ioenrico Credo che il motivo del suo comportamento sia, e me l'ha anche detto via sms, una gran dose di rabbia. E' arrabbiata, amareggiata, ma sotto sotto creda mi voglia ancora. Io però sto prendendo tempo, nel dubbio preferisco temporeggiare ed in questo le ferie giocano sicuramente dalla mia parte. 

Avatar di Souv3nirSouv3nir alle 11:37 del 06-05-2015

Arrabbiata dall'insoddisfazione? allora dovrebbe fare qualcosa anche lei.

Avatar di RorschachRorschach alle 13:04 del 06-05-2015

Lei per ora è arrabbiata. Non so cosa abbia in testa. 

Avatar di Souv3nirSouv3nir alle 17:54 del 07-05-2015

beh a me sembra il minimo eh,senza offesa

Avatar di CopyCatCopyCat alle 17:55 del 07-05-2015

Non mi offendo. 

Ne abbiamo fatte tante in un solo anno io e lei. In questi due giorni mi è venuto in mente tutto quello che abbiamo fatto...mi manca ancora e, soprattutto, l'idea che possa essere stato comunque niente più che un'esperienza mi amareggia... 

Avatar di Souv3nirSouv3nir alle 22:29 del 07-05-2015

Mi si sta insinuando un tarlo. Si sa, la tecnologia è tanto amica quanto acerrima nemica...E se il suo messaggio repentino in cui mi diceva"si è tutto incancrenito per me non si torna più indietro ecc ecc.", sommato alle connessioni anomale su whatsapp fino all'1.30/2.00, anche quando il giorno dopo lavora, e sommato alla "fretta" che ho percepito nel chiudere tutto, fosse sinonimo del fatto che lei si senta già con un altro? Se io avessi ragione, in soli 10 giorni circa, lei avrebbe trovato un altro con cui sentirsi....un altro che sicuramente sentiva già da prima, perché in soli 10 giorni non puoi pontificare, non puoi conoscere uno, dargli magari pure il numero e sentirti con quella frequenza....se solo io avessi ragione non solo la faccenda mi farebbe girare le scatole ma....vorrebbe dire che sta tizia, che mi ha fatto la morale, che si dice arrabbiata e delusa, già faceva qualcosa di male prima della fine della storia.....assurdo. Se così fosse credo che ne farei di ogni. Lo schifo lo farei sapere anche ai genitori, non so come, farei di tutto. E la cosa peggiore sarebbe che chi mi accusava di essere pessimo era peggiore di me e, a differenza mia, non avrebbe avuto tutta sta delicatezza. Come dice il mio amico, forse mi sto "facendo dei film" ma troppe cose iniziano a puzzarmi.....

Avatar di Souv3nirSouv3nir alle 11:01 del 08-05-2015

di solito quando ci si lascia la colpa è di tutti e 3...

Avatar di CopyCatCopyCat alle 11:05 del 08-05-2015

Si ma non puoi metterti a fare la morale ad uno che sai che poi ti "sgama ". Spero di non aver ragione, ma se fosse come dico io sarebbe ben più grave di ciò di cui mi accusa. Non è una gara a chi ha fatto peggio....semplicemente il dubbio mi sta assalendo e se così fosse ne vedremo delle belle. Non la lascio correre così la cosa. Io non ho mai sentito nessuno quando ero con lei.

Avatar di Souv3nirSouv3nir alle 11:31 del 08-05-2015

souvenir guarda che spesso chi fa la morale è quello ad avere la coscienza sporca,non ti meravigliare se scoprissi che è andata così,a sto punto mettici una pietra sola

Avatar di CopyCatCopyCat alle 11:33 del 08-05-2015

Non ho le prove, magari è tutta una mia costruzione. Onestamente già ora, senza uno straccio di prova, faccio fatica a crederci....figuriamoci se dovessero arrivare...

Avatar di Souv3nirSouv3nir alle 11:56 del 08-05-2015
ti dico la mia

quando sei in dubbio se sia amore, probabilmente non lo è. da quello.che scrivi sembra che ti manchi come ti faceva stare (gentile, disponibile,una che comunque ti perdona perchè ti ama, una stampella emotiva insomma). fossi in te la lascerei libera e andrei in cerca della donna che ti fa dire ti amo.senza se e senza ma

Avatar di MarlaMarla alle 17:23 del 16-06-2015

-@farnight Sono una persona molto esigente tanto nei miei confronti, quanto verso gli altri
più che 'molto' o 'poco' credo sia più sensato se porsi dal punto di vi sta se ragionevole o no

-mal tollerando i momenti in cui, soprattutto nel weekend, mi devo assentare
quindi quanto tempo potete passare assieme?

Avatar di farnightfarnight alle 16:38 del 18-06-2015

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