Mer
11
Mag
2016
Un fallimento come marito e come uomo
Anche io sono stufa di come vivo. Mi sono sposata a 24 anni, lui 27. Abbiamo aspettato qualche anno e poi siamo diventati genitori di due meravigliosi bambini. Ora io ne ho 43 e lui 46. Siamo due estranei che vivono sotto lo stesso tetto. Lavoriamo nella stessa ditta (lui titolare, io dipendente) e a volte capita che dopo cena mi parla ancora di lavoro. Sabato scorso, ore 23.45 con ospiti in casa... beh lui se ne è uscito con una pratica che dovevo assolutamente fare il lunedì mattina!! Assurdo! Se vado a letto prima, lui sta su a guardare la TV, se va lui a letto prima pretende che lo segua, solo per sentirlo russare... perchè per il resto è piu di un anno che dormo con un estraneo. Negli ultimi anni abbiamo avuto una grave crisi lavorativa, non una volta mi ha chiesto se avevo bisogno di aiuto: nei brutti periodi era un lamento continuo, un pretendere che risolvessi problemi più grandi di me. Avevo tre bambini in casa, non più solo due. Non si è mai preoccupato di sapere se riesco a pagare le bollette, anzi mi dice su di tutto quando nella posta trovava un sollecito. E quando ho dovuto sospendere il mutuo di casa, perchè non avevamo abbastanza entrate, è caduto il cielo. In questi 18 anni di matrimonio ho sopportato di tutto e di più: come dipendente facevo anche 12 ore al giorno (per fortuna che avevo mia suocera - si, proprio sua mamma - che mi dava una mano con i bambini, una donna veramente speciale per me, a cui voglio davvero bene). Il mio uomo, quello che ho sposato pensando che fosse un compagno e un sostegno nei momenti difficili, si è invece dimostrato un rozzo bambinone che trova tutti i difetti possibili negli altri, mentre lui ha sempre ragione, e se ho un'opinione diversa mi dice "ecco, vedi, di quello che ti ho detto non hai capito niente!" e chiude il discorso. Ormai quando vedo una sua chiamata sul cellulare, mi blocco prima di rispondere, sono talmente terrorizzata D al fatto che mi cerca solamente se ha rogne da risolvere, che rispondo dicendo "dimmi, ci sono problemi?". Sono veramente delusa dal comportamento che ha verso di me: io non sono mai stata una top model, sono una donna normale con tutti i difetti possibili, ma ogni tanto farebbe piacere anche a me ricevere un complimento, un "ti voglio bene", un fiore (anche raccolto fuori di casa, sarei felicissima). Niente. E pensare che due/tre anni fa avevamo pensato di avere ancora un bambino! Sarebbe stata una follia. Ci sarebbero ancora tante cose da dire, per esempio quando mi prende in giro di fronte ad amici o parenti, quando prende decisioni senza parlarmene, ... Più scrivo è più mi rendo conto dell'errore che ho fatto a 24 anni, solo grazie ai bambini riesco a tener tener duro e sopportare. Se non ci fossero loro lo avrei già lasciato da un bel po'!
10 commenti
Sei una grande donna!
Ce ne fossero di persone così! credo proprio che il vostro equilibrio famigliare si sia retto in piedi prevalentemente grazie a te, mentre l'uomo al tuo fianco è un ipocrita, presuntuoso, paraculo con sé stesso e anche idiota (prenderti in giro davanti agli amici? ma scherziamo?).
Se intravedi il modo di farlo senza creare disagio/sconforto nei confronti dei figli il mio consiglio sarebbe quello di:
1) Trovare un altro lavoro (meglio dipendente di uno sconosciuto che dipendente di un marito così)
2) Chiedere il divorzio e mandarlo a fare in culo (che si arrangi).
Le donne come te meritano uomini altrettanto validi.
PS:
La mia massima stima voglio portela anche per un'altra cosa: sei una mosca bianca che più bianca non si può! di 100 donne (più o meno) con cui ho parlato dell'argomento sei la prima (LA PRIMA) che usa buone parole nei confronti della suocera.
Questo dimostra la tua obbiettività (visto che non è possibile che ogni donna diventi automaticamente stronza dopo il matrimonio dei figli).
Mi e' famigliare...ti capisco
Ti capisco.. sono sicura che meriteresti moooolto meglio di un elemento così...ma per esperienza ti dico che con un elemento del genere è impossibile ragionare... I n bocca al lupo...
La lotteria
Si dice: tratta la tua fidanzata come tua moglie e tua moglie come la tua fidanzata
Questo perché la fidanzata necessita nell'uomo della sicurezza sul futuro di qualcosa destinato ad essere duraturo
Mentre la moglie è già nel rapporto duraturo e ancor di più con i figli ecc ecc la vita tende a diventare molto monotona e proprio per questo è necessaria farla sentire un po come la fidanzatina, il mostrarsi un pò geloso, i gesti affettivi, i piccoli regali, anche far qualcosa un po meno da vecchietti :D aiuta la donna a sentirsi viva, giovane,bella e amata.
Tuo marito è un uomo che ormai per lui ha fatto quello che doveva fare e gli interessa solo tirare avanti, se sposato, ha i figli ... il resto è poco rilevante, e purtroppo anche gli oggetti preziosi ogni tanto hanno bisogno una spolveratina.
E quando una persona si sposa purtroppo deve essere consapevole che cadono gli altarini dopo il matrimonio e che quindi sposarsi è come giocare alla lotteria
Il tuo problema
appartiene a molte donne. Non per prendermi meriti che non ho ma le donne a volte mi parlano dei loro problemi familiari e in primis col marito. Io l'ho sempre pensato e detto una donna vive il rapporto se davvero si sente amata e rispettata. Insieme si migliora la qualità della vita. Buona vita.
Non sei sola
Se può consolarti io mi sono sposata convinta di trovare un uomo che mi desse affetto e compagnia e invece...
Appena può va al bar con i suoi amici lasciandomi sola anche adesso che sono all' 8 mese di gravidanza e non sto molto bene.
Ieri abbiamo portato la culla d'epoca che ci è stata regalata a far rivestire, io con una pancia enorme e dolori alla schiena mi sono piegata e me la sono pulita da cima a fondo, perché era piena di polvere e ragnatele, lui era sul divano a guardare la tv...
Poi la sera cena con gli amici, a mezzanotte mi dice andiamo al bar a bere il caffè mezz'oretta. Non volevo andarci,ero stanca e vedevo che lui era brillo.
Morale della favola, suo fratello ha guidato la sua macchina, mi ha portata a casa, poi loro sono andati al Bar, è tornato alle 2,30 altro che mezz'oretta!
Ho provato una vergogna e una rabbia pazzesca.
Ho sposato un uomo pigro, senza ambizioni, egoista, con vari vizi che non sa tenere sotto controllo, pure tirchio.
Non ho mai ricevuto l'anello di fidanzamento e nemmeno uno straccio di promessa, sono state svolte le pratiche burocratiche e mi sono ritrovata all'altare.
Ora mi rendo conto di quanto sia egoista e infantile, che non avrei mai dovuto sposarlo, che in fondo sono sola e sto meglio senza di lui che mi crea solo problemi.
Ciao a tutti, stasera dopo tanto tempo, ho voluto rileggere il mio sfogo e vi ringrazio per le vostre parole. Cara anonima del 22.01.2017 mi dispiace tanto per te, sembra quasi che le nostre vite siano l’una la copia dell'altra, mando un abbraccio a te a al piccolino in arrivo, per quello che può servire. Anche io non ho avuto la classica richiesta di matrimonio, ma un discorso di mezz’ora in cui mi elencava i vantaggi di sposarlo. Le mie maternità sono durate in tutto circa un mesetto. Il mio primo figlio è nato con taglio cesareo, era podalico, sono stata ricoverata per 5 giorni, tornata a casa che era un mercoledì e rientrata al lavoro il lunedì successivo. Avevo 26 punti che mi tiravano da tutte le parti, ero indebolita per la perdita di molto sangue e mai una volta mi ha aiutato, neanche a caricare la culla in macchina per andare al lavoro. Col secondo figlio è andata meglio, ho avuto venti giorni per riprendermi.
Gli ho chiesto più volte di non mettermi in ridicolo davanti agli altri, gli ho spiegato come mi sento quando mi deride, ma finora non è cambiato niente.
Non si è mai preoccupato di cambiare una lampadina, di portare fuori le immondizie, di chiamare l’idraulico per la lavastoviglie, di riparare una bici bucata, non mi ha mai accompagnato a fare una qualsiasi visita, … E i figli? Non ha discorsi con loro, gli parla poco, mai l’ho sentito dare un consiglio, mai l’ho visto fare qualcosa che li coinvolge, non è interessato a sapere se hanno problemi e come vivono l’adolescenza.
Sognavo un marito più attento, un uomo che mi rispettasse, una persona che ci tenesse a rendere felice la propria famiglia e che fosse orgoglioso di noi… ma forse era chiedere troppo. Non ho cambiato vita lasciandolo, sono rimasta per i figli, solo per loro. Mi sono fatta una ragione per tutto questo: ho pensato che nella vita non si può avere tutto e a me è capitato di non avere l'amore di mio marito.
Carissima getta la spugna e rassegnati ...se uno nasce con un carattere non cambierà mai...io ti direi per esperienza personale..di non sperare e di lavorare dentro di te rimuovendo ogni residuo di sentimento nei suoi confronti... Non essere masochista prenditela con te stessa se dovessi soffrire di dipendenza affettiva...ma ti pregò escibe fuori un passò alla volta allontanati da lui...la vita e soprattutto i sentimenti non sono questi e alla lunga logorano anche il più grande dei sentimenti.. Ritorna a vivere ti pregò portati in salvo.. Rinsavisci..La VITA ...non è questa...i rapporti sani non sono... Continua umiliazione...va senza di lui starai solo meglio..e credimi ..non cambierà.. Mai...neanche per il bene del figlio i del significato in sé della famiglia... Sono soggetti litigiosi...arroganti ...psicopatici...nati..così.. E moriranno così... Il quieto vivere ..proprio non sanno cosa significhi..soggetti ...che portano sull'orlo della follia anche gli altri...si ritorna a vivere solo allontanandosi..definitivamente.
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A mio parere dovresti parlargliene di questo problema, sviscerare il tutto con calma e precisione; se la sua reazione è pressocchè nulla allora ti consiglio di prendere provvedimenti. Le soluzioni sono due, o ti accontenti di vivere cosi' per il bene dei tuoi figli, ma allora la tua vita da donna è finita e continua solo quella da mamma e lavoratrice, o ti fai coraggio e lasci tuo marito, a 43 anni sei ancora in tempo per trovare le attenzioni che cerchi la vita non è ancora finita. Sta a te decidere, cmq come già ti ho detto parlagliene subito non aspettare nemmeno un giorno, il tuo maritino si è accomodato, non è cresciuto con te, ora siete diversi e almeno avrai un riscontro sui suoi reali sentimenti.