Ven
12
Ago
2016
Il pensiero e la carne
Sono cattolico e condivido in buona parte la morale sessuale della Chiesa. Ciò non significa che io predichi un "puritanesimo sessuale" (ognuno agisca secondo coscienza), semplicemente non appoggio comportamenti eccessivamente libertini.
Non sto a snocciolare le motivazioni, pur numerose, perché puttana la pupazza quando per strada vedo passare quei maschietti in pantaloncini e magliettina, - gambe pelosette, fisico naturale, culo danzante - l'unica cosa a cui riesco a pensare è quanto li farei godere se mi capitassero sotto mano!
Ogni volta che vado al supermercato poi trovo un commesso alto, biondo, occhi chiari, muscoloso (e che culo ragazzi, quel culo è il sesso), che mi fa ribollire il sangue al membro, lo metterei a pecora lì dov'è! Hai voglia a farlo mugolare!
Per non parlare del fratello di un'amica con cui giravo l'estate scorsa: una faccia da porco totale, ghigno maliziosetto, con quello ci si fa di tutto, nessun limite purché lo si faccia godere. A casa sua, mentre attendevo che lei finisse di prepararsi, mi intrattenevo avidamente con il manzo in questione, la cui tenuta casalinga consisteva in pantaloncini da corsa e canottiera. Cosa non ci farei con quel corpo!
E gli amici? Giravo con un paio di ragazzi a cui lo avrei messo in ogni orifizio, che orge! Uno di questi mi ispirava il pompino in modo assurdo, con le sue cosce muscolose, il pelo pubico ben rasato che sale filo all'ombelico e lo stampo del suo pacco sempre visibile dai pantaloni! Gli avrei fatto provare il suo primo vero pompino!
Rimane tutto nell'impulso del momento: per ora il pensiero ha sempre avuto la meglio. Ma si sa, la carne è debole, e non so quanto ancora potrà sostenere questo comportamento e-retto!
6 commenti
sicuro che ci sia questa differenza tra gay ed etero?
Xyz alle 15:55 del 14-08-2016
Xyz, non lo so. Io non parlo della pulsione in sé che sicuramente eè comune a tutti i sessi, ma di quanto si è disposti a rischiare la propria vita per soddisfarla. Cioè nel caso specifico la vittima si è tirato in casa uno sbandato la cui intenzione era unicamente quella di rapinarlo ed è finita che gli ha fatto la pelle. Ripeto, io non avrei mai il coraggio di portarmi in casa una sconosciuta. Tanto più un uomo che senza problemi potrebbe farmi la pelle.
Soldatojoker alle 16:06 del 14-08-2016
"io non avrei mai il coraggio di portarmi in casa una sconosciuta."
eppure c'è chi lo fa, in casa, auto, stazione, senza la certezza che non arrivi qualcuno a darti 4 botte in testa o che non prenda 372 malattie...
Xyz alle 16:20 del 14-08-2016
hug grant fu beccato della polizia in auto con una prostituta. storia buffa.
OldJoe alle 16:38 del 14-08-2016
@soldato i "sex addicted" ci sono sia tra gli uomini che tra le donne per cui non riguarda soltanto i gay. E non è detto che tutti gli omosessuali maschi siano "malati di sesso" come dice la tua conoscente. Pure le cosiddette ninfomani, e quindi donne, cercano sesso ovunque! A quei livelli, è dipendenza, è malattia, alla stregua della droga ed infatti molti attori famosi si sono sottoposti a cure per disintossicarsi dal sesso: Michael Duglas, Kate Moss, Mickey Rourke, etc. etc. Perciò quello che ti ha raccontato la tua amica è semplicemente un luogo comune. 😘
SiLaDoMaQuiNo alle 16:59 del 14-08-2016
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Vabbé, questo sfogo è falso quanto i capelli di Platinette…. però si collega a una riflessione che mi frulla nella capoccia da qualche tempo. Soprattutto in questi giorni che un brutto fatto di cronaca me l'ha riportata di nuovo in evidenza…
Questo il fatto di pura cronaca. Dalle mie parti un omosessuale, che già aveva avuto problemi di aggressioni e rapine in luoghi appartati, è stato ucciso, strangolato, da un nero abbordato a fini sessuali presso una stazione.
La riflessione che mi pongo è : come può la mera pulsione sessuale spingere a correre dei rischi enormi abbordando perfetti sconosciuti in contesti di degrado e microcriminalità? Cioè io, giusto per fare un paragone, anche se in astinenza da anni non arriverei mai a cercare sesso in mezzo a una baraccopoli, tra senzatetto, tossiche e quant'altro. Troppo alto il rischio oltre che sanitario anche di venire fatti fuori. Eppure quello da me citato non è il primo caso. Ogni tanto succede.
Una mia conoscente, che sostiene di conoscere il mondo gay, mi ha detto che in sostanza gli omosessuali (maschi) , per dirla breve sono “malati di sesso”, incapaci di saper controllare le proprie pulsioni. Citando casi di suoi amici che non esitavano ad avere prestazioni sessuali con perfetti sconosciuti in squallidissimi cessi di squallide stazioni. Chissà se ha ragione lei. Io non lo so. Chissà se un vero gay potrà rispondere alla mia domanda: siete davvero così malati di sesso da non sapere controllare le vostre pulsioni e spingervi a correre rischi enormi pur di soddisfarle?