Sab
13
Feb
2010
Non riuscirò mai a perdonare me stessa.
Ciao ragazzi...Sono Stella e ho 21 anni, vengo da Trento.
Sto davvero male, in questo momento ho il magone e non posso parlarne con nessuno.Dovrei essere felicissima,l'uomo della mia vita mi ama,e una persona importantissima nella mia vita mi ha perdonato nonostante lo abbia fatto soffrire moltissimo.Perché sto male? Non riesco a perdonare me stessa a causa della mia immaturità e per i miei sbagli, sì continuo a pensare al passato nonostante tutto,nonostante stia cercando di ricominciare non commettendo più gli stessi errori.
Tutto ha avuto inizio quando il mio attuale ragazzo,allora solo il ragazzo che mi piaceva,non mi considerava minimamente,ne chiamava,ne uscivamo insieme,mi faceva sentire una pezza,il che per una ragazza insicura come me,bisognosa di conferme è davvero molto scoraggiante.Fu allora che conobbi lui,diventammo subito amici e mi confidavo con lui,lui era identico a me di carattere,solo molto più chiuso e insicuro,ma eravamo in simbiosi perché riuscivamo a confidarci come non riuscivo a fare con il ragazzo che mi piaceva. Lui era molto attento con me,non mi faceva mancare attenzioni,e così per due mesi abbiamo continuato a sentirci,e il ragazzo che mi piaceva non si faceva proprio sentire,insomma mi dava tutto quello che avrei voluto,ma da un'altra persona.
Poi un giorno non so perché...forse trascinata dai sentimenti che più volte mi aveva dimostrato,ma evidentemente per dispetto al ragazzo che mi piaceva abbiamo passato una giornata intera a casa mia, e non vi nascondo quello che è successo e ve lo lascio immaginare. Io mi sentivo una dea,perché lui non era bellissimo e irraggiungibile come il ragazzo dei miei sogni,ma bruttino e goffo,ma sopratutto timido e insicuro. A me non piaceva affatto, per me era un amico,ma non so perché mi sembrava tutto un gioco così eccitante.
Lui ormai si era innamorato e io mi sono ritrovata coinvolta. Ho avuto il coraggio o la vigliaccheria di ''lasciare'' il mio sogno, il mio bellissimo tesoro e lui ha cominciato a disperarsi e a dirmi tutto quello che avrei sempre sognato e io a piangere come una fontana per tutto il giorno,ma era troppo tardi, e io ero pazza ancora di lui.Venni a sapere che il ragazzo che mi piaceva proprio quel giorno in cui successe quella cosa uscì con alcune ragazze,e io che sono gelosissima continuai la mia ripicca. Mentre continuavo a far finta di dimenticarlo adornata da mille complimenti e premure, il mio dolce amore per cui uscivo pazza mi riempiva di messaggini e chiamate per farsi perdonare, mi diceva le frasi più dolci e belle che avessi mai sentito,che forse mi hanno fatta proprio cedere al suo amore, ma io continuavo a fare finta di ignorarlo e a non risponderlo.
Un giorno cominciai a risponderlo e cosa dopo cosa, messaggino dopo messaggino le provocazioni si facevano sempre più incalzanti, e lui mi chiese di vederci e il nostro rapporto era ancora più bello di prima... poi all' improvviso lui mi baciò, e io lo amavo ancora più di prima!!!!!!!!!!!!!!!!! E così iniziai a vivere due storie parallele. La sicurezza e l'affetto da una parte e la bruciante e scottante passione dall' altra. Io non ero per niente convinta dei sentimenti del ragazzo che mi piaceva, ma sicura dei miei per lui, così dopo poco un giorno lasciai il mio amico e ritornai da lui, senza la certessa che lui mi amasse, rischiai, perché i miei sentimenti per lui erano troppo forti. Non vi dico quante sofferenze ho arrecato a quel povero ragazzo che mi amava...così iniziammo a litigare tutti i giorni e io a piangere,e così per tanti mesi, intanto la mia storia con il ragazzo che mi piaceva andava a gonfie vele, finché senza nemmeno accorgercene ci rendemmo conto che non potevamo fare a meno l'uno dell' altro.
Adesso stiamo insieme felicemente,e lui mi dice che mi ama tantissimo, ogni momento insieme a lui ringrazio Dio, sono innamoratissima, e da quando sono realmente innamorata di lui, non ho nessun dubbio, non lo tradirei con nessuno al mondo nemmeno con Raul Bova!!!! Da quando sto con il mio amore ho cercato di evitare qualsiasi sbaglio, e di non ricadere nei soliti errori, e ho evitato qualsiasi contatto con quel ragazzo, ma mi ha mandato un sms chiedendomi che fine avessi fatto. Gli ho parlato a cuore aperto e gli ho spiegato tutto quello che sentivo, e che mi dispiaceva tanto ma non volevo essere falsa e far finta di niente... Lui mi ha risposto sereno, ormai è tutto passato lui mi ha perdonata per il male che gli ho fatto.... ma questa storia non ha un lieto fine....
Perché io non mi perdonerò mai e qualsiasi cosa potrà succedere non starò mai bene con me stessa, ma devo sopportare questo peso sempre più brutto perché adesso che amo il mio amore, non perché non sono sincera con lui non gli direi niente, ma perché mi ama così tanto che una verità del genere lo distruggerebbe.......e lui che c'entra con il mio dolore???? Non oserei mai scaricargli tutto questo peso per un errore che ho commesso allora si che mi odierei veramente tanto.... Se non fosse successo tutto questo forse non staremo nemmeno insieme perché ci saremo ignorati per sempre.... però sto male perché ora come ora non gli avrei mai fatto un simile gesto, era la cosa più brutta che potessi fargli, ma ora lo amo così, non prima.... e mi dispiace....
Amore mio non ti confesserò mai niente... ma lo faccio perché ti amo... se qualcuno deve stare male sono io.... ti amo troppo... e più mi ami e più mi odio....
5 commenti
wow...
Che dire... avevo già fatto chiarezza in me ultimamente dopo aver scritto questo intervento, ma il tuo commento è stato davvero illuminante, devo ammettere che sono sempre stata una bambina un po' troppo insicura, questa esperienza che ho vissuto l'anno scorso mi ha fatto capire molte cose, crescere e diventare molto più sincera con gli altri ma sopratutto con me stessa, ma come si dice ''ad maiora'' ;) quindi vorrei sempre migliorare e diventare una persona migliore e più sicura, vorrei imparare a conoscermi e volermi più bene. Grazie mille aladyah sei stata molto chiara e concisa come sempre :) un bacio la tua fan anonima numero uno ahahah ;)
...
e i sensi di colpa si affievoliscono man mano.
:P grazie a te. se vuoi capire come funziona il meccanismo del senso di colpa posso consigliarti un bel libro (è un saggio) che io ho appena finito di leggere. si chiama "Le origini del senso di colpa" di Lucio Dalla Seta. leggilo e vedrai, spiega tutto benissimo. un abbraccio
poverina....sigh sigh sigh
ahahahaha che boiate infinite!
solo scuse per aver fatto ingelosire il tuo "amore" prendendo per il c*ulo uno che ti amava veramente!
ehhhh poverina......che anima gentile e nobile che sei!
meriteresti di essere presa per i fondelli come !quello scaricato" da te!
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mah, che dirti. non saprei veramente. io non glielo direi e non mi sentirei nemmeno in colpa. perchè ti ci dovresti sentire? la storia con quel ragazzo è una cosa che appartiene alla tua vita, alla tua esperienza personale, non alla vita o all'esperienza del tuo attuale ragazzo. hai tutto il diritto di non dirglielo e di non sentirti in colpa per questo. la tua vita, il tuo passato e i tuoi pensieri non sono proprietà assoluta del tuo uomo, ricordalo, così come non si diventa "un corpo e un'anima sola" quando si sta insieme, anche se i film di federico caccolalnaso (federico moccia) fanno di tutto per ricordarcelo. ma è una grandissima cazzata. la più grande che le multinazionali dei regali per san valentino potessero inventarsi (assieme alla festa di san valentino). quando si sta insieme si rimane due corpi e due anime ben distinte, due individualità che scelgono di stare insieme per un tempo più o meno determinato. questo è lo stare insieme adulto. e lo stare insieme adulto non pretende che le due parti annullino la propria individualità per compiacere l'altro al fine di comprare il suo accudimento. quando questo accade (il più delle volte), non si tratta di amore, ma di una transazione economica, che è quello che in genere fanno i bambini quando si mettono insieme. ritornando al tuo discorso, per me potresti anche dirgli che hai fatto la prostituta e la spia del kgb prima di stare con lui, se il suo sentimento è autentico questo non dovrebbe distruggerlo, semplicemente perchè lui ti considera una compagna che non è nata sotto al cavolo e ci è restata fino a che non è arrivato lui. se inbvece la cosa lo distrugge vuol dire che probabiulmente considera il tuo corpo e la tua mente, nonchè le tue precedenti esperienze, come sua proprietà privata, e perciò è un bambino pronto a crollare non appena la mamma annuncia di attendere un fratellino.
in realtà la cosa che vorrei farti notare non è la situazione in se, ma la situazione in te, il perchè ti senti in colpa. secondo me tu non ti senti in colpa perchè lui non sa nulla della questione, ma perchè hai messo in atto un gioco manipolatorio per ottenere ciò che desideravi. tu hai lentamente e inesorabilmente manipolato delle persone per ottenere ciò che volevi. probabilmente hai ottenuto molte più cose di quante tu creda con questo sistema, anche senza farlo consapevolmente, ed è in genere ciò che fanno le persone molto insicure, che hanno scarso amore per se stesse. è il gioco che fanno i bambini, che, ti garantisco, sono anche capaci di mettere uno contro l'altro i genitori pur di ottenere il loro giocattolo preferito.ma nel bambino questa reazione è normale, perchè il bambino dipende dai genitori, se non lo facesse non avrebbe i mezzi per ottenere ciò che vuole. quando invece questa tecnica viene messa in atto da un adulto, mi preoccuperei. perchè vuol dire che la persona non è adulta, ma una bambina nei panni di un'adulta. cerca di analizzare questo tratto. vedi, quando si è molto insicure non si ha il coraggio di andare e prendere ciò che si vuole. lo si ottiene per vie traverse, ma questo non annulla l'insicurezza, anzi la alimenta. oltretutto quello che si ottiene in questo modo viene percepito come frutto del caso o di un destino propizio, e allo stesso modo viene vista ogni perdita. questo significa finire per vedere se stesse come delle pupazze in balia del vento e delle circostanze, toccate da fortune alterne e senza alcun potere nei confronti della propria vita. in realtà tutto quello che facciamo dipende da noi, non da un dio lontano, e l'atteggiamento manipolatorio - pure se inconscio - alimenta l'insicurezza e il senso di colpa, oltre che il senso di inferiorità nei confronti di una vita che ci domina.