Mer

11

Giu

2014

L'amore... non mi piace.

Sfogo di Avatar di LadyWeedLadyWeed | Categoria: Lussuria

L'amore non mi piace, o meglio... mi piace ma io vivrei solo di prime fasi. L'inizio di una relazione, nei casi di compatibilità, è come una soffiata di vento fresco. Tutto è migliore di quello che è realmente, inizi a guardare pure i paesaggi che guardavi tutti i giorni senza un occhio di riguardo e pensi che siano bellissimi. Insomma, da immortalare con una foto. La musica ti piace di più e pure quando ti trovi solo sei più esaltato del solito e non riesci a stare fermo. Sei brillante con disinvoltura, come se questo modo di fare ti fosse sempre appartenuto. Vedi bello te, bella/o lui/lei e bello il mondo. Ci sono così tante cose che dovete fare insieme, proponete idee su idee e spesso le realizzate con un energia che non tiravi più fuori negli ultimi tempi nella tua quotidianità. 

Che succede poi? E poi... dopo tutta questa bellezza e questo miglioramento di te stesso la persona che hai "scelto" finirà per entrare nella tua vita di tutti i giorni, insomma, questo rapporto "speciale" sarà per te la normalità di una giornata. Scuola/Lavoro/Mangiare/Cacare/Ragazza/o.

Sarà di sicuro la persona più bella che conoscete (spero per voi che non sprechiate del tempo con gente x), ma dopo aver sperimentato tutte le posizioni a letto, esservi divertiti come matti, aver parlato fino alle 5 del mattino ... potrà capitare quella bella giornata in cui uscite assieme (come sempre) e non saprete bene cosa dirvi.

Sono cosciente di non essere la positività fatta a persona ma, a mia volta, cosciente che troppo spesso va così.

Ma come puoi vivere diversamente in questa società che ti inculca limiti mentali? Le persone pensano che la monogamia sia la natura umana. Ipocrite pure con loro stesse. Per me è contro natura stare una vita intera con la stessa persona. Bisognerebbe vivere tutto finchè è favoloso, come un ciclo di emozioni che non finisce mai. Perchè ogni persona ha tanto da insegnarci. Ogni individuo è diverso, io sono per le persone particolari di mentalità e di stile di vita. Mi fa sentire viva uscire con qualcuno totalmente diverso da me.

Ma che vita sarebbe continuare a uscire con persone su persone alla luce del sole? Sotto agli occhi di tutti in quanto non si sta tradendo, non si sta uscendo con gente sposata (che a mio avviso è squallido) ma si sta "cambiando" e vivendo a mille?

Voi cosa ne pensate? Sarebbe la rovina stessa della persona in questione vivere questo "piacevole sfizio"? Qual'è il vostro obbiettivo: fossilizzarvi su una persona o vivere una vita con certezza zero?

32 commenti

Se una sola persona non ti basta, fai quello che vuoi, solo non essere mai ipocrita con chi frequenti, perchè nessuno merita eventuali menzogne. dici sempre che non vuoi una relazione stabile e che vuoi frequentare più persone. se sarai sincera verrai accettata nelle tue scelte e gli altri avranno un buon ricordo di te.

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 20:22 del 11-06-2014
mi basterebbe una sola persona

... se mi sentissi sempre come nella fase iniziale. Ma forse non è possibile.

Avatar di LadyWeedLadyWeed alle 20:33 del 11-06-2014

NO che non è possibile, tu cerchi il fuoco e la passione dei primi giorni, il mistero di quando l'altro è tutto da scoprire, l'emozione e l'eccitazione dell'avventura quanto tutto è possibile, tutto deve essere scritto, tutto deve accadere.Però l'amore è evoluzione, l'amore è un energia che si trasforma, a te piace solo la scarica adrenalinica iniziale.Non è detto che un rapporto monogamo diventi monotono come non è detto che i rapporti poligami e brevi siano superficiali. Ogni persona nasconde un mondo dentro di se un universo da scoprire. Il vero segreto sta non tanto nel cercare di sapere tutto sull'altro ma lasciare che qualcosa rimanga in ombra, una scintilla, che possa provocare i cosi detti ritorni di fiamma. Ma questi sono rapporti rari e chi riesce a fare ciò è perchè ha una sintonia fuori dal comune.Comunque, il mio obbiettivo è la felicità, per ora sono felice, ma per saperlo con assoluta certezza chiedimelo tra cinquant'anni! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:03 del 11-06-2014

come fai a mantenere la felicità?

Avatar di LadyWeedLadyWeed alle 21:26 del 11-06-2014

LadyWeed il problema è che tu non stai bene con te stessa. Non puoi chiedere come si fa a mantenere la felicità, la felicità (anzi io dico la serenità, lo stare bene con se stessi, perchè la felicità non può essere individuale ma il risultato dell'evoluzione della colletività, non si può essere felici mentre il mondo crolla a pezzi, mentre si sciolgono i ghiacciai e mentre tanta gente soffre) è qualcosa che si trova dentro di se, non dipende nè da un'altra persona nè da un rapporto. Se tu non sei pronta per godere di una relazione di coppia, puoi avere la migliore persona del mondo, una che potrebbe renderti davvero felice, ma non l'apprezzerai perchè non sei pronta. La felicità non dipende dagli altri ma da se stessi. Non è un caso che tu usi per il rapporto di coppia un termine negativo (fossilizzarsi). Devi chiedere a te stessa se con questa vita libertina sei serena, ti senti realizzata come donna e compresa nell'intimità oppure se ti manca qualcosa. Se sei appagata, allora continua così, basta che tu sia sempre sincera con chi ti sta affianco per un breve periodo.

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 23:46 del 11-06-2014

Ma tu sei la stessa anonima dello sfogo Senza rimpianti?

Ad ogni modo La fase iniziale, quella rivoluzionaria, dettata soprattutto da processi biologici, inevitabilmente finisce. Sfido chiunque a sostenere il contrario.

Essere capaci di vivere una vita di coppia in modo libero, potrebbe essere l'elisir, perchè in effetti non si avrebbe mai quella certezza che il partner possa stare sempre con noi. In un certo senso il nostro cervello produrrebbe sempre quegli ormoni necessari per il batticuore, ovviamente in minima parte ed in modo graduale anche quello finirebbe, ma sempre meglio di niente. Però a trovarle persone che abbiano tale modo di vedere.

Avatar di petripetri alle 01:52 del 12-06-2014

però allora dato che uno non ha la certezza che il partner stia con lui per sempre, allora si deve tenere le corna? non è meglio separarsi e cercarsi una relazione come la si desidera?

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 08:18 del 12-06-2014
No

Potremmo chiamarle corna o come vogliamo ma nella concezione di un rapporto di coppia complice e condiviso, la parola tradimento non ha senso di esistere.

Quello che intendo è che se si ha paura di perdere il partner, si avrà sempre quell'adrenalina iniziale e quindi si sarà sempre spinti alla conquista, ogni giorno.

Tutti si lamentano che le persone, col tempo, diano i partner per scontati e poi questi discorsi spaventano le stesse persone che fanno quei discorsi. Strano.

Avatar di petripetri alle 10:32 del 12-06-2014

Qui la penso come Petri. I rapporti diventano abitudinari e tendono anche a sfaldarsi nel momento in cui si da per scontato il partner. In questo noi uomini difettiamo parecchio, non a caso è una delle critiche più comuni femminili e fondamentalmente questo sembra fare la differenza tra l'uomo "comune" e quello con una marcia in più 

Avatar di SetantaSetanta alle 11:20 del 12-06-2014
Petri

No, non sono io l'autrice anonima di quel post. 

Comunque mi è piaciuto molto quello che hai scritto. In fondo l'amore dovrebbe essere una scelta tra le scelte e non un imposizione.

Un uomo sposato che guarda il culo a tutte le ragazze che passano... quello è un porco con sessualità repressa. Incastrato da un rapporto sempre uguale, dove l'unica soddisfazione è la pornografia.

Non mi venite a dire che non è cosi', perchè la maggior parte delle volte è così.

Non possiamo più prendere come modello d'amore le relazioni dei nostri nonni, dobbiamo affrontare una nuova realtà in cui i matrimoni vanno a picco e i tradimenti sono sempre più frequenti.  

Avatar di LadyWeedLadyWeed alle 12:25 del 12-06-2014

Si Lady, non si dovrebbe prendere come modello i rapporti del passato, invece è quello che la maggior parte delle persone fa. I più nostalgici poi, si lamentano del fatto che prima non si tradiva così tanto, senza cercare di capirne neanche il motivo.

É così che continuerà a funzionare, nessuno si chiede come funziona un'auto, un ferro da stiro o qualsiasi altra cosa, fino a quando questi funzionano, quando si rompono è inutile chiedersi perchè si è rotto così prematuramente. Vale per tutto, anche per i rapporti di coppia.

Avatar di petripetri alle 15:14 del 12-06-2014

se a voi piace sapere che la vostra compagna si fa sbattere da qualche altra persona, contenti voi..... dive c'è gusto non c'è perdenza.

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 22:43 del 12-06-2014
ndrecchia

in effetti... non so se è contro natura la condivisione o è un nostro limite mentale. 

Beh, noi siamo fatti così, vediamo negli anni come si comporteranno le nuove generazioni 

Avatar di LadyWeedLadyWeed alle 17:29 del 13-06-2014

Credo nell'una, nell'altra, è solo vederla in modo differente.
Avvalorare la prova d'amore basandola su concetti diversi, non sulla fedeltà... Anche perchè, il tradimento può scappare a chiunque nella vita, tanto vale tenerlo in considerazione dall'inizio, senza così rischiare di cadere nell'ipocrisia quando si presenterà.

Avatar di petripetri alle 18:14 del 13-06-2014

uno il tradimento lo mette pure in considerazione (se ne sentono tante in giro....) ma non è che con questo faccia meno male. se a voi non fa male sapere che la vostra compagna potrebbe farsi sbattere in questo momento da un altro, buon per voi. Ma ditemi un poco, togliete da un rapporto la passione (non mi dite che la passione rimane se ognuno se ne va a scopare con altre persone, almeno io se faccio sesso con una persona voglio farlo solo con quella persona finchè dura) togliete la fedeltà, e cosa rimane? Le bollette da pagare e l'amicizia? A quel punto meglio che ognuno se ne stia per i fatti suoi, ci si incontra ogni tanto e si parla del più e del meno. Se a voi basta questo rapporto, contenti voi. Io sarei molto infelice perchè non sarebbe un rapporto completo. Meglio separarsi a quel punto.

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 10:43 del 14-06-2014
Ahahahah...

Ma il "farsi sbattere" è una fissa per te... ahhahaha...

Mettere in conto di poter essere attratti da altre persone ed andarci a letto, non significa necessariamente farlo. Potrebbe non accadere mai, ma se dovesse verificarsi, essere in grado di accettarlo.

E poi perché parli sempre della lei? Anche l'uomo in questo ha i suoi vantaggi, perché entrambi avrebbero quella libertà.

Il punto è proprio quello, secondo me la fedeltà non è la prova d'amore, le sole prove d'amore che una donna deve darmi, sono: scegliere me per una vita insieme ed essere leale sempre... che è cosa ben diversa dalla fedeltà.

Avatar di petripetri alle 12:38 del 14-06-2014

i termini miei possono essere forti e eccessivi per rendere l'idea, ma le tue considerazioni mi sembrano molto "teoriche". una donna (o un uomo, cito le donne perchè raporesentano ciò che mi sta a cuore) che frequenta un altro uomo e ci va a letto, prova piacere con lui, si sente presa da lui, si diverte e si sente donna con lui, perchè dovrebbe poi pensare contemporaneamente a te? sceglie una vita con te, ma poi la sua essenza è coinvolta da un altro uomo. lei ti è leale e ti dice: "caro, quest'estate me ne vado per tre settimane in vacanza con un altro, mi vivo tutto e poi a settembre torno con te, fermo restando che la sera potrei sempre decidere di andare a dormire da lui". nel momento in cui si va a letto con una persona, si aprono tutte le possibilità, non puoi escludere che lei decida di lasciarti perchè l'altro gli da sensazioni che non ha più con te, con tutta la sua decisione di condividere la vita con te e di esserti leale. Mi spieghi cosa cambia da un rapporto "normale"?

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 13:52 del 14-06-2014

Partendo dal fatto che il rapporto che intendo io è un tantino più complesso di come lo descrivi.

Tu pensi che le coppie nelle quali si scopre un tradimento e si separano per quello, vogliano farlo tutte? Molte di quelle coppie si amano ancora, magari in modo diverso ma provano amore. Molti sono solo costretti a lasciarsi, proprio per convenzioni sociali.

É come lo stesso discorso che tu facevi a quella ragazza confusa di essere lesbica. La fedeltà non è altro che una convenzione culturale, come l'essere etero. Molte persone vogliono assaggiare altro, sperimentare, godere in modo diverso, ma questo non significa che quell'ipotetico sesso, che ripeto, potrebbe esserci o non esserci, possa rubare del tempo alla coppia. La maggior parte delle persone lo pensa, lo desidera ma si reprime perché lo ritiene sbagliato, così come alcuni ritengono sbagliato essere gay.

Il mio discorso è puramente naturalistico.

Capisco ciò che intendi, ecco perché io parlo di condivisione, ammesso che si possa provare un'emozione con un'altra persona, non significa che con essa si possa avere la stessa complicità, anzi, io lo escludo, almeno per come la intendo io.

Avatar di petripetri alle 15:36 del 14-06-2014

non ho mai conosciuti coppie tradirsi ed essere felici. inoltre anche quando il tradimento è condiviso (coppie scambiste) ne ho sentite di tutti i colori, anche di una donna che ha lasciato il marito perchè si è innammorata dell'uomo che lui le aveva scelto come amante. io tuo discorso è semplicemente sperimentale, ma non reale perchè il tradimento lo devi mettere nella vita concreta. dici che un tradimento non ruba nulla alla vita di coppia? beh, se tua moglie frequenta un altro uomo e va con lui mentre tu desideri andare con lei, non credo sia una cosa piacevole. ad una relazione del genere preferisco una tranquilla separazione, preferisco che il rapporto si esaurisca e cominciarne uno nuovo anzichè dovermi accontentare di una donna che mentre sta con me frequenta anche altri uomini. della complicità senza desiderio (con la passione che si prende da altre persone) non so che farmene io, io voglio godermelo il rapporto. se devo comdividere una donna con altri uomini, allora preferisco starmene da solo. vivo più serenamente. non ho bisogno di una compagna che mi sia confidente o amica, queste cose vengono spontanee quando si è amanti, ma se resta solo l'aspetto psicologico mentre quello fisico viene preso altrove, allora ne faccio tranquillamente a meno del rapporto. tanto vale andarsi a prendere un caffè ogni tanto.

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 18:01 del 14-06-2014
wow.

Uscirò un po' fuori argomento adesso ma voglio dire ad entrambi grazie. 

Ho rifilato ad un paio di amici e anche al mio ragazzo questa mia ipotesi teorica su come "le cose dovrebbero andare", i risultati sono stati: persone che non avevano nulla da dire, persone che si innervosivano ma nessuna risposta concreta.

Invece voi avete aperto un dibattito molto intelligente. Leggo le frasi di ndrecchia e trovo verità, realismo puro. Leggo Petri che si immagina qualcosa che funziona in un modo totalmente diverso dalla mentalità standard delle persone.  

Viene difficile scegliere da che parte stare. E' più facile ipotizzare che l'amore è una mentalità. I ragazzini di oggi in un settimana sono in grado di scopare, dirsi ti amo e lasciarsi. E' squallido ma è un evidente segno che qualcosa sta mutando.  

Avatar di LadyWeedLadyWeed alle 12:21 del 15-06-2014

Si d'accordo l'incontro,un'emozione che ti scoppia dentro, l'invito a cena dove c'è atmosfera,la barba fatta con maggiore cura,la macchina a lavare ed era ora,hai voglia di far centro quella sera,si d'accordo ma poi...tutto il resto è noia,no non ho detto gioia,ma noia noia noia,maledetta noia...Si d'accordo il primo bacio,il cuore ingenuo che ci casca ancora,col lungo abbraccio l'illusione dura,ti rifiuti di pensare ad una avventura,poi dici cose giuste al tempo giusto,e pensi il gioco è fatto,è tutto apposto...si d'accordo ma poi...tutto il resto è noia...Poi la notte d'amore,per sistemare casa un pomeriggio,sul letto le lenzuola color grigio,funziona tutto come un orologio,la prima sera devi dimostrare che al mondo solo tu sai far l'amore...si d'accordo ma poi...tutto il resto è noia...Si d'accordo il primo anno, ma l'entusiasmo che ti resta ancora,è brutta copia di quello che era,cominciano i silenzi della sera,inventi feste e inviti gente a cena,così non pensi almeno fai qualcosa...

 TI AUGURO DI INNAMORARTI PER DAVVERO...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:39 del 15-06-2014
Ahahahah...

Sei anche qui parassita? Anonimo, non fare finta di capire qualcosa di rapporti, lo si capisce subito che non senti l'odore di una donna da un bel pezzo... ahhahahah..

Avatar di petripetri alle 02:29 del 16-06-2014
per me รจ al contrario

A me snervano le fasi da piccioncini, mi piacerebbe che gli uomini fossero un pò più rapidi nel capire cosa vogliono (convivenza,  famiglia...non so possono aspettare anni cazzo....non tutte le donne hanno tutto sto tempo da perdere.)

A me piace la parte seria delle relazioni (vita comune, progetti per il futuro etc) 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:21 del 16-06-2014
Vorrei chiedere a voi

ma non è mai capitato per caso che un rapporto dopo 15 o 20 anni diventi solo routine?

E' vero che ci sono le responsabilità familiari, i figli e.... ma quando il rapporto di coppia entra nella cosiddetta fase della "minestra riscaldata", quando si arriva al punto di non abbracciarsi più, di non baciarsi più, neanche quando si fa sesso (ed anche questo spesso ridotto ad una semplice esigenza da sbrigare al più presto, senza troppi fronzoli), cosa si dovrebbe fare?

Mandi tutto a monte? E con i figli come la metti? Cinque giorni con mamma e due col papà?

Continui a portare avanti una relazione tipo "giochiamo alla famiglia felice", facendo finta che non ci siano problemi ma, allo stesso tempo, ti svuoti sempre di più giorno dopo giorno?

Provi a trovare consolazione nell'evasione di un amante? Ma poi che fai ti crei un'altra relazione permanente, vivendo costantemente nella menzogna? E poi già sopporto a stento un partner, figuriamoci due... soprattutto dopo la fase passionale.

Io la risposta non ce l'ho! Voi che pensate?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:30 del 18-06-2014

a me non piace mentire. se il rapporto diventa come una minestra riscaldata allora preferisco stare da solo anzichè mentire, farmi l'amante, rischiare di venire scoperto, fare del male a un'altra persona. non so fingere, se amo una persona ho voglia di lei sempre, voglio fare l'amore con lei ogni istante della mia vita. non ce la farei a mentire da una parte e a dover attendere o a dovermi limitare dall'altra. c'è una sola vita, voglio viverla.fino in fondo e mentire è il modo peggiore di.vivere, significa anche che con la mia compagna non funziona più nulla. per me non c'è più senso in un rapporto dep genere e a me non va di essere infelice.

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 22:00 del 18-06-2014

Anonimo 17:30: chiaramente un qualcosa delle coppie a lungo termine non funziona. L'essere umano ha bisogno sia dello stimolo dell'amore e sia delle pulsazioni sessuali. Ora che i tabu' sono diminuiti, i divorzi si sono quadruplicati. Nella mia classe alle elementari c'era un solo bambino con i genitori divorziati, adesso, alla domanda "chi ha mamma e papà che stanno insieme?" alzerebbero la mano 10 persone su 20, se va bene. 

Sinceramente non so' darti una risposta che giunga ad un rimedio, se voi avete la soluzione del rebus in tasca, prego illustrateci i passaggi.

Avatar di LadyWeedLadyWeed alle 16:09 del 19-06-2014

non c'è soluzione, ma l'idea di tradire un partner solo perchè si sta insieme da una vita per me è un'ipocrisia. meglio essere sinceri e lasciarci. io non voglio passare la vita sopportando un'altra persona o accontentandomi di sesso di scarsa qualità o, peggio ancora, mentendo. chi riesce a vivere in questo modo, buon per lui, io non ci riesco. preferisco stare solo o vivere un amore intenso facendo il possibile per coltivare quest'intensità.

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 18:37 del 21-06-2014

Ndrecchia suvvia, va bene avere idee diverse, ma è proprio il contrario, anzi, tu confondi un po' le cose. Il rapporto come lo intendono tutti è estremamente ipocrita. Perché tu fai una promessa (fedeltà), quando sai che potresti non essere in grado di mantenerla, questa è l'ipocrisia per eccellenza, non il considerare un amore libero.

Tu dici che quando avrai voglia di un'altra persona, lascerai il tuo partner, ok, questo è coerente, ma un rapporto complice non ha nulla a che vedere con il tradimento, nella maniera più assoluta, è agli antipodi.

Avatar di petripetri alle 09:54 del 22-06-2014

 

petri 

Io non ho mai avuto difficoltà ad essere fedele, per me non esiste proprio la possibilità di pensare ad un'altra persona. Quando amo voglio essere totalmente preso mentalmente e sessualmente da chi mi sta accanto e per farlo devo poter pensare solo a lei e mi sembra che questo sia proprio il bello. se non ho più tutto preferisco stare da solo, forse sei tu che non riesci ad amare davvero e hai bisogno di tradire. io sono felice e sto bene con me stesso vivendo l'amore in questo modo. tu sei felice?

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 18:54 del 22-06-2014

Mi mancava il fatto di essere incapace di amare. Mi spieghi come fai a leggere i sentimenti delle persone, anche quelle che non conosci? Vorrei imparare anch'io. Sei meglio del Divino Otelma.

Inutile continuare, non ci si comprende in nessun modo. Cmq si, sono felicissimo nei miei rapporti e non solo io.

Avatar di petripetri alle 11:46 del 23-06-2014

visti i tuoi sfoghi non si direbbe proprio che sei felice....

Avatar di ndrecchiandrecchia alle 15:00 del 24-06-2014
Ahahhaha...

Di quali sfoghi parli?

Poi dipende tu cosa intendi "essere felici."

Sai, credo tu abbia una visione d'insieme troppo poco ampia e dai alle parole un valore assoluto, cosa che evito di fare io. Quindi dipende dal modo di vedere.

Avatar di petripetri alle 20:35 del 24-06-2014

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