Dom
11
Nov
2012
"Io non ho niente da questa figlia.
Solo bei voti, di cui vado fiera, ma poi più niente."
Non sopporto mia madre, è chiaro. Non la tratto bene, non riesco a dimostrarle il mio affetto, sono solo causa di pianti e dolore.
Non ho una situazione famigliare drammatica. Non sono figlia di genitori separati, non sono orfana, non sono stata trattata male né mi è stato fatto mancare l'amore.
Eppure c'è qualcosa che non va e io non so cos'è. Non è questione di essere viziati, penso che quest'idea sia ormai superata. "Ti abbiamo dato troppo". Troppo cosa? Si prende la misura di affetto in base a quanto poco ne danno gli altri genitori?
Fanculo
3 commenti
Mia mamma si riferiva al fatto che non le do affetto, conforto, amore, complicità. Dare in questo senso.
Boh io mi sento perennemente sotto processo, sempre che sbaglio una virgola, sempre che non sono all'altezza, sempre che non faccio mai abbastanza...Io parlo di sensazioni, non di fatti, poi è ovvio che le sensazioni nascono da qualcosa.
Lo so. E' proprio questo il punto: l'affetto di un figlio scaturisce da quello che gli ha dato e gli da il genitore. Non è un tributo.
Quello che faccio per il mio bimbo lo faccio spontaneamente, non per avere un ritorno in coccole o per sentirmi dire che sono una mamma meravigliosa. Non ho bisogno di questo per essere contenta: mi basta vederlo felice.
Penso che se una mdre esige dimostrazioni di affetto probabilmente ne ha avute poche in precedenza e deve in qualche modo compensare...
Forse lei, alla tua età, si sentiva anche peggio di te...
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A volte una madre appare perfetta dal punto di vista formale ma è carente emotivamente e può capitare che si abbia la sensazione che qualcosa non vada, senza capire di che si tratta... può essere questo?
PS: I bei voti sono tuoi, non suoi e un figlio non deve "dare" nulla ai genitori. Opinione personale.