Gio
04
Ago
2016
Ho una rabbia dentro che non è mia!
Ho 35 anni, sto insieme a un ragazzo molto più giovane di me (23), che non lavora, non studia e non sa ancora cosa vuol fare nella sua vita. Bene, non è un problema, è intelligente e brillante e troverà la sua strada. Il problema è che ogni settimana lui trova qualcosa che non va nella relazione: prima era l'invidia nei miei confronti ("sei più bello, più simpatico, tutti ti vogliono e checcazzo...", anche se vi assicuro che non è così! Lui è fisicamente splendido e divertente quando sta bene); poi forse sono troppo vecchio; poi tutto mi va bene nella vita mentre a lui no; poi non gli piace come scopiamo...
Non lo sopporto più, gli voglio tanto bene ma gli gratterei la faccia contro il pavimento in certi momenti. Perché non lo mollo? Perché so che siamo stati benissimo insieme, perché gli voglio ancora bene e perché ho questa idea in testa che lui sia per qualche ragione che non riesce a mettere a fuoco nemmeno lui, incazzato con me. E invece di analizzarne le ragioni, la fa vivere a me sta rabbia.
Quindi mi sfogo qui perché tanto so che tra due giorni, anche l'attacco più recente sarà cosa passata...in attesa del prossimo.
5 commenti
Capita anche a te che ti sciogli dopo che continua a chiederti di fare pace? Perché a me è cosi che mi fotte.
Certo...come un gelato al sole d'agosto. Chiede scusa e dice quelle cose tremendamente dolci...e infatti così è successo.
Ma la smettiamo, insomma?
forse si lamenta perche deve trovare qualcosa che non va... insomma non lavora e quindi non ha problemi sul lavoro, non studia e quindi non ha problemi di studio o di esami... non sa cosa fare della propria vita...
è come un contenitore vuoto, prova a farlo interessare a qualcosa, magari gli passa....
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Devi passare il tuo tempo con chi ti fa stare bene , attrazione fisica a parte , in questo modo lentamente ti avvelenerai . In bocca al lupo