Frustrata

Sfogo di

Moirene | Categoria: Ira

È un periodo nero, premetto che soffro di depressione e tendo ad essere violenta sulla mia persona. Ho una grave deformazione, ma essendo giovane i dolori vengono con il cambio di tempo e devo mantenermi sottopeso per non rimanere a letto. Ho dovuto lasciare il mio vecchio lavoro perché sono rimasta paralizzata. Mi sono data alla libera professione ma il lavoro non ingrana. Non vivo con i miei ma con altre persone che mi vogliono bene. Per i miei sono stata sempre un fastidio. Mi sento male perché anche se mi impegno non trovo lavoro, mi sento un peso e tutti me lo ricordano. Se avessi un minimo di appoggio,andrebbe tutto a meraviglia e invece sono sempre stata sola. Sono grata per il fatto che i miei siano in vita e ho trovato un luogo dove vivere. È tutto così instabile e in stasi, io non ce la faccio più. Passano i giorni, si ride e si scherza,ma mi sento oppressa e stanca. A 24 anni. Io vorrei solo studiare, avere i miei spazi e qualcuno che mi voglia bene, veramente, dimostrandolo come faccio io con le persone appartenenti alla mia vita. Chiedo troppo dalla vita, secondo voi? Sono amareggiata, vita e distrutta. Mi sento al capolinea, spero che sia un punto di partenza. Manco lo rileggo quello che ho scritto: non vorrei manifestare le mie emozioni.

Tags: ricerca, frustrazione, avvilita

4 commenti

A te tutto il mio appoggio

purtroppo non ci conosciamo di persona... Ti auguro che le persone che ti vogliono bene riescano ad aiutarti. Sai comunque che il primo aiuto viene da se stessi. Tante persone hanno deformazioni, tuttavia sono esempio ad altri che invece per pigrizia non combinano nulla.

Ti abbraccio e... non avere mai paura o vergogna di chiedere aiuto!