Lun
20
Lug
2015
Il Sentiero Per La Felicità
Questo sfogo ha un nome proprio figo ma non è nulla di particolarmente filosofico se non una domanda che affligge bene o male tutti quelli che un quarto d'ora nella loro vita lo hanno dedicato a pensare a qualcosa che non fosse futile come il quotidiano.
Vedendo il film "Le 36 Camere Dello Shaolin" (o un nome simile) viene detto, come avevo già sentito studiando filosofia, che la meditazione è un modo per raggiungere la felicità. E sinceramente, pensando ai monaci che rinunciano a tutto (PERSINO AI CAPELLI DIO MIO MAI CI RIUSCIREI) e si isolano, dev'essere un metodo veramente efficace. Evidentemente meditando si comprende qualcosa che ci porta a cambiare, ad imparare, a vedere le cose con un'altra filosofia o prospettiva.
Personalmente quando vedo ragazzini più piccoli ma più alti, belli, tosti e quant'altro di me (seppur io non mi sia mai ritenuto brutto, cioè boh non è proprio giusto) e tante altre cose che penso non accetterò mai, mi viene in mente che l'unico modo che possa aiutare certe persone a sentirsi realizzati e felici sia avere un successo che li soddisfi al 100% e raggiungere la felicità con la meditazione non mi sembra possa aiutarmi parecchio e anche se fosse mi sembra anche una specie di scorciatoia.
Siccome sono ignorante in materia, qualcuno può raccontare come ha intenzione di raggiungere/ha raggiunto la sua personale felicità?
Grazie, ciao.
13 commenti
Quella data dalla meditazione non è felicità, è serenità. è diverso. Non sei immune dalla tristezza, dalla rabbia, dalla gioia. Ma intanto sai che non sei tristezza, rabbia e gioia.
La mia felicità? Anzi, la mia serenità? Non l'ho ancora raggiunta. E non so se la raggiungerò mai. So solo che in queste settimane, mi sono sentita molto più tranquilla, parlando con una psicologa dei miei problemi sono riuscita un po' a sentirmi meno angosciata. E ho cominciato a dare più importanza ai miei punti di forza, cosa che prima non facevo. Non so se sia uno stato di grazia destinato a svanire come una nuvola di fumo o un primo passo verso la serenità, ma intanto me lo godo.
brava cri
Auguroni
Che bel quesito che hai posto, one!!
Non so risponderti, in questo frangente, ma seguirò con interesse le risposte degli altri utenti! Per quanto sia estremamente pragmatica, mi è piaciuta la risposta di Always!
Grazie a tutti per avermi risposto
Hey! :)
Hmmm bella domanda. Per come la vedo io la meditazione non aiuta, magari si ti puó far aprire gli occhi e far capire meglio determinate cose, ma se vuoi ottenere il benessere fisico e psichico devi fare ció che ti piace e buttarti senza pensare, piú ci rifletti su e peggio é. La vera felicitá la conoscono solo gli animali, loro non hanno tutti i nostri problemi e soprattutto non riflettono come facciamo noi, ma agiscono d' istinto. Come dice ialways impara a godere anche delle piccole cose che di solito si danno per scontate...Ad esempio due settimane fa, ero al supermercato e una bambina meravigliosa di 3 anni al massimo, mi ha guardata mi ha fatto un sorriso dolcissimo e mi ha mandato un bacetto con la manina, ecco in quel momento mi sono sentita amata e felice..sono queste le piccole gioie della vita.
Per ora la "felicitá" non l ho ancora raggiunta, ho troppe cose per la testa che non mi danno pace ma come te spero di realizzare i miei sogni e fare qualcosa che faccia bene a me ma che possa aiutare anche gli altri a vivere meglio. Pensa positivo e renditi utile, vedrai che ti sentirai, se non del tutto, quasi felice ;)
-la meditazione è un modo per raggiungere la felicità
semmai la pace interiore
-Evidentemente meditando si comprende qualcosa che ci porta a cambiare
come no... generalmente o arrivi alla conclusione che non importa, che ti devi adattare, o che devi seguire il flusso
-raggiungere/ha raggiunto la sua personale felicità?
noto la categoria 'ira', comunque -.-
non lo so, credo non sarò mai felice
coca e mignotte ti va bene come risposta?
Penso che la felicità sia un'emozione transitoria: nella vita è meglio essere sereni. Io lo sono quando so che al lavoro ho dato il meglio di me, quando ricevo un complimento sincero, quando so che ho fatto qualcosa di buono per qualcun altro e quando sono in pace con me stessa.
Dimenticando la tristezza,tovando le persone giuste e un motivo per cui vivere
Grazie Ginger e InquietaMente (e anche all'anonimo) per ciò che avete condiviso.
Far, che la meditazione porti alla pace interiore lo sanno cani e porci, perchè anche non sapendolo comunque uno inconsciamente collega le due cose. Anzi, ti dirò, magari qualcuno più esperto se gli dici questo ti manda pure male considerando che questo è una nostra congettura ed un nostro modo di dire. La felicità è quello che ne consegue e come ho detto l'ho sentito sia in quell'ambito che in altri. E che si comprenda qualcosa con la meditazione io ne ho il minimo dubbio, la cultura orientale a mio avviso porta a capire molte cose che ignoriamo o sulle quali non riflettiamo, quindi il tuo "come no" puoi tenertelo bello stretto per te.
Se ho messo la cosa in Ira è perchè, tralasciando il fatto che l'unica altra opzione era Altro e non mi interessava, non raggiungere la felicità e sentirsi una nullità porta a provare ira. A te non fa incazzare pensare di non essere felice? A me sì, quindi a prescindere nel mio caso va bene metterla qui.
Coca e mignotte sono un'ottimo modo per raggiungere la felicità, per un coglione. E siccome al momento non ho ancora accettato di esserlo preferisco cercare qualcosa di meno materiale. Mi spiace che tu non abbia trovato la felicità, comunque non credo che un buon inizio sia rivolgersi spigolosamente o con presunzione agli altri :) Ogni riferimento è, chiaramente, puramente casuale.
-La felicità è quello che ne consegue
ma io di questo be dubito
-"come no" puoi tenertelo bello stretto per te.
non è successo perché che siano filosofi orientali o occidentali sparano cavolate lo stesso
-A me sì, quindi a prescindere nel mio caso va bene metterla qui.
capito
-A te non fa incazzare pensare di non essere felice?
io non funziono a rabbia
-Ogni riferimento è, chiaramente, puramente casuale.
se te la prendi per così poco allora evidentemente di meditazione ne hai di imparare
ritengo quello che scrivi sia ingenuo, troppo semplice, bambinesco, superficiale... e soprattutto non sai reagire alle provocazioni
-Coca e mignotte sono un'ottimo modo per raggiungere la feleicità, per un coglione.
se devo rendere esplicito quando faccio una battuta vedrò di rispettare questa tua necessità (*battuta*)
Scusa, pensavo volessi prendermi in giro
sono semplicemente smaliziato, a parole
diciamo che è per abitudine su internet
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>qualcuno può raccontare come ha intenzione di raggiungere/ha raggiunto la sua personale felicità?
Secondo me, la "totale" felicità non la si raggiunge mai.
La vita è fatta di alti e bassi.
Un monaco, nonostante il tempo speso a meditare, rimane un essere umano.
I sentimenti non gli mancano e anche loro, di conseguenza, hanno alti e bassi.
Sicuramente avranno preoccupazioni diverse, rispetto alle nostre.
Quello si.
Ci sono tante cose che potrebbero rendermi felice, ma non perennemente felice (fino alla fine della mia vita).
Uno può pensare che la felicità la si possa ottenere con i soldi.
In parte è vero, ma è una felicità fittizia; una felicità creata dalla società.
Oppure, che la felicità la si possa raggiungere trovando l'amore.
Però, nel caso la relazione non andasse a buon fine, si trasformerebbe in dolore.
Un metodo che io uso, è di non dimenticarsi mai di apprezzare i piccoli gesti.
Quelli che noi, nel tempo, andiamo a reputare sottointesi o dovuti.