Mar
12
Gen
2010
Considerazioni su amore ...
Tante canzoni e tanti bei film non fanno altro che parlare di amori finiti miseramente. Niente di strano, la vita è anche questa, no? Il guaio viene se l'amore che finisce è il tuo e sei tu in prima persona a provare queste emozioni, tutta altra storia direi. Esistono variazioni sul tema: se la storia finisce per perdita di sentimenti o sei tu a scrivere la parola fine provi un senso di liberazione. Se invece ami o sei lasciata, il tutto assume toni melodrammatici. Pensi ( credo si tratti masochismo mentale) solo ai momenti più intensi mai a quelli brutti. Il richiamare ciò ti fa stare ancor peggio. Il classico coltello che si gira nella piaga. Nel mio caso devo ammettere che il comportamento del mio moroso non sia da codificarsi con quello ke abbia la minima coerenza. Esattamente l'opposto. Ragione suggerirebbe che dovrei essere arrabbiatissima, ma invece non so come il dolore supera ogni altro sentimento. Ma in tali casi non si può creare connubio tra ragione e sentimento. Ho mostrato il fianco, ho dato opportunita di farmi soffrire.Ben so che il suo comportamento é dettato da mancanza totale di amore nei miei confronti. Una perfetta imbecille. Il mio è da definirsi come dicono le scrittrici di romanzi rosa"mal d'amore". Se ben so che odio cordialmente leggere o veder film su storie d'amore finite tragicamente. La cosa mi fa andare in bestia. I fiumi di lacrime che si versano in questi casi sono tanti. Se si potessero raccogliere le lacrime delle pulzelle sedotte e abbandonate si risolverebbe il problema della mancanza d'acqua in Africa. Altra mia reazione tra l'altro capibile è quella di scovare le ragioni della fine del mio amorazzo. Per citare le parole di Cocciante"non c'è mi una ragione vera per cui un' amore debba finire". Trovo però molto scocciante tale tesi in quanto se così fosse tutti rimarremmo single ab aeternum. Che brutto colpo sarebbe per la teoria della conservazione della specie! Si andrebbe a far benedire l'idea del sesso concepito per amore. Non si dovrebbe più dire "amate e moltiplicatevi" ma "copulatevi e divertitevi".Che brutto colpo sarebbe per gli uomini di sana moralità. Persino mio papà avrebbe disconosciuto la sua paternità se avessi detto questo. E pure vero ke il mio naufragare del mio "woman in love" è da attribuirsi ad avere avuto a bordo una suocera ingombrante non solo per mole ( nella mia città l'avrebbero definita un arancina con i piedi), ma invadente e impicciona come non mai. A mio avviso la schiera delle nuore inc.. azz. ate con le suocere rompiballe è un vero e proprio esercito. Mi domando come mai Mosè non abbia pensato a loro per l'undicesima piaga d'Egitto. Di suocere ne sarebbero morte sicuramente più dei primogeniti.Beh forse non sarebbe stata una piaga per le egiziane. Ma un gran favore...
1 commento
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ciao
L'amore, come la morte, cambia tutto
Gibran, Kahalil
citazione per citazione ti mando questa. così, perchè l'amore è un evento epocale. e come ogni evento epocale cambia le cose, specie quando finisce. è la crisi, il cambiamento. nessuna dinamizzazione spirituale può prodursi senza dolore, e se certi dolori non li sappiamo riconoscere ci fanno perdere la bussola. ma se li guardiamo in faccia possono anche ristabilire un contatto con la profondità delle cose, con quello che gli antichi chiamavano animus, la parte maschile della donna, il maschio dentro, il cacciatore, quella che nessun uomo dovrebbe mai vedere, ma che è l'unica che ci può ricontattare in questi casi, quando si è in balia delle maree.