Lun
24
Feb
2014
Suoceri che non rispettano l'intimità della coppia
Ciao a tutti. E' da tanto che pensavo di sfogarmi, ma non l'ho mai fatto. Credo che il mio sia un punto di vista diverso dal solito, perché sono un uomo. E mi lamento dei miei suoceri (di solito, mi pare di capire, sono le nuore le vittime).
Ebbene spiego subito il senso del titolo del post. Premetto che io sono uno che non fa sconti, che sopporta poco e che non guarda in faccia nessuno. Intendo dire che ho dei principi sacrosanti e chi li calpesta io lo detesto, si lo odio, non riesco nemmeno a fargli un sorriso, anche se è mia madre e le dico quello che penso.
Mi ritengo fortunato, ho dei genitori fantastici, che nella vita mi hanno indicato la via giusta con dei consigli e mi trovo benissimo. Non sono un mammone, è da vent'anni che vivo fuori di casa e sono sempre stato autonomo.
Dico che i miei genitori sono fantastici perché nonostante siano estremamente generosi nei miei confronti, intendo generosi d'amore e sacrifici, non mi hanno mai fatto pesare questo, nel senso che sono stati sempre RISPETTOSISSIMI della mia vita, delle mie scelte e hanno sempre avuto una estrema DELICATEZZA (ricordate bene questi due termini in stampatello) nei miei confronti. Non mi hanno mai chiesto "dove sei stato" ? "quanto lo hai pagato"? ecc. Se io mi apro con loro, loro starebbero ad ascoltarmi e consigliarmi per mesi, ma se io non lo faccio lo mostrano un RISPETTO SACRO per le mie cose.
Fatta questa premessa capite bene che io sono sempre vissuto da re, da dio, con i miei.
(ripeto non sono un mammone e sono economicamente autonomo da 13 anni)
Ebbene mi sono sposato. Adoro mia moglie, una ragazza fantastica. Non voglio apparire esagerato ma vi giuro che io non le chiedo mai "mi ami?". Sapete perchè? Perchè non c'è bisogno, perché me lo dimostra ogni istante. Sono felice.
Perché allora mi sfogo?
Perché i miei suoceri non sono come i miei genitori.
Mia moglie sta da dio con i miei genitori, lo dice e lo ammette. Perché? Per quello che vi dicevo prima, perché sono attentissimi ma allo stesso tempo estremamente discreti! Estremamente delicati e rispettosi. Prima di venire a casa telefonano sempre! Non entrano mai in una stanza della casa di loro iniziativa, ma sempre se io o mia moglie ci spostiamo per primi in un'altra stanza. Non ci hanno mai chiesto "questa credenza quanto l'avete pagata?" Oppure "quell'hotel quanto è costato? Magari ci andiamo pure noi".
I miei suoceri? tutto il contrario. Anzitutto sono persone pettegole. Parlano sempre dei fatti degli altri, nutrono un'ossessione morbosa (a dimenticavo... anche mia cognata! Uguale! Ma non usciamo fuori traccia) dicevo hanno un'ossessione morbosa per i fatti degli altri! Fanno l'analisi maniacale dei fatti altrui. Ci sono stati pranzi dove per un'ora e mezza, due ore si parla di questo! Una volta sono stati 20 minuti, dico venti minuti a discutere su dove abitasse una certa persona!!! Mangiavo e mi saliva il mal di testa!
Attenzione. Qui viene il bello (cioè il brutto). Con me e mia moglie non sono indiscreti,PEGGIO!
Volete sapere perché? Perchè non sono di quelli che telefonano la domenica mattina alle sette (si qualche volta quella strega l'ha pure fatto ma queste sono bazzecole). Loro hanno un modo di fare più subdolo, più viscido, più ipocrita.
La loro arma di distruzione di massa sono le BATTUTINE! La battutina, cari miei, sembra una cosa innocua, in realtà è la migliore arma delle persone codarde e senza spina dorsale. Perché? Perchè chi fa la battutina casca sempre bene. Perché casca sempre bene? Perché se il destinatario della battutina sorride, significa che ha incassato e non reagisce (bersaglio raggiunto). Se il destinatario reagisce, seccato e scandallizzato dal fatto che i suoceri ficcano il becco nei fatti della coppia, qual è il problema? Basta dire: "eh mamma mia"! Te la prendi? E' un battuta, è chiaro che è come dici tu!"
Avete capito che vermi?
Non ho finito e statemi a sentire. Le battutine sono, abbiamo detto, lo strumento nelle mani dei codardi per fare che cosa?
Molto semplice: INDUZIONE, PRESSIONE PSICOLOGICA. Questa strategia è di una furbizia diabolica.
Cioè: io non ti dico "fai questo" (perchè passerei dalla parte del torto), ma con ALLUSIONI, BATTUTE e simili ti induco, tramite la pressione psicologica, a fare una certa cosa. Diabolico no? Chi induce è colpevole moralmente ma non agli occhi degli altri perché la sua strategia è parlarein modo indiretto o ironico. Questo tipo di persone, che non parlano in modo chiaro e sincero e che non si assumono la responsabilità diretta delle loro parole meritano tutto il mio sommo disprezzo!
Io infatti sono tutto il contrario. Anzitutto mi faccio sempre i fatti miei e rispetto la vita degli altri, senza toccare direttamente questioni di soldi, salute, figli, ecc. (a meno che la persona interessate non si apre con me. Allora mi metto al suo servizio!). Poi dico sempre quello che penso e lo dico in modo diretto, chiaro, senza allusioni, insinuazioni, provocazioni.
Questa situazione quindi mi fa soffrire.
Forse devo entrare nello specifico. Un solo esempio. Qualche giorno fa la strega ha fatto (ridendo, come una battutina): "Beh, ora che arriva questo nipotino eh!...." Anzitutto notate la parola "nipotino": non ha detto "vostro figlio" ma "nipotino" Cioè lei non desidera il figlio mio e di mia moglie ma il suo nipotino, per sfogarsi con consigli e giudizi a tutto spiano e riempire la sua vita vuota. I miei genitori non hanno mai fatto allusione a un possibile figlio mio e di mia moglie. MAI! In nessuno modo! Ovviamente lo desiderano, lo desiderano moltissimo e lo amerebbero più della cuoca, ma hanno anche l'intelligenza e la sensibilità di capire che UN FIGLIO E' FRUTTO DELL'AMORE E DEL DESIDERIO DEI GENITORI, FRUTTO DI UNA LORO MATURAZIONE AUTONOMA E SPONTANEA, LIBERA, E NON UN QUALCOSA INDOTTO DALLE ALLUSIONI DEGLI ASPIRANTI NONNI!!!!!!!!!! C . . . O! PERCHE C . . . O NON CAPISCONOQUESTO CONCETTO COSì ELEMENTARE????
AMICI VI PREGO ILLUMINATEMI! PERCHè NON RISPETTANO LA VITA DEGLI ALTRI?CIOè PERCHè NON RISPETTANO L'AUTONOMIA, LA LIBERTA', LA SACRALITà DELLA VITA I UNA COPPIA, NELLA QUALE NESSUNO HA IL DIRITTO DI METTERE IL BECCO! SIETE D'ACCORDO O NO? SE DOVETE DARMI RAGIONE NON LO FATE PER FARMI CONTENTO, VI PREGO FI AIUTARMI A CAPIRE? SONO ESAGERATO IO? O LA MIA E' UNA RICHIESTA NORMALE, GIUSTA, SACROSANTA???
Grazie a tutti, sto già meglio.
16 commenti
Hai ragione: l'invadenza è bruttissima, soprattutto per quanto riguarda l'argomento delicatissimo dei figli.
Hai torto: o meglio, sei esagerato, quando ti arrabbi perché la suocera dice "il nipotino". Tutte le suocere che desiderano diventare nonne parlano così. E se ti chiedono quanto avete speso per un albergo perché vogliono andarci anche loro non ci trovo niente di male. Ma poi: " Lo amerebbero più della cuoca"??? @_@ Anche tu in quanto a battute (spero) non scherzi!!!
Ti credo che i tuoi non sono mai stati invadenti; visti i tuoi principi li avresti fucilati.
Ti vedo come una persona estremamente fragile da cio' che scrivi; le battutine velate ti esercitano tutta questa pressione psicologica? Non sei in grado di fregartene e lasciartele scivolare addosso?
Loro non li cambierai mai, impara a farti la tua vita lo stesso. E si, anche a rispondere... che te ne frega se ti dicono "Ma te la prendi per cosi' poco?" tu controbatti con "si, non fatelo piu'". Se non la smettono, smetti tu e tua moglie di frequentarli.
Anonimo leggi i miei sfoghi su mia suocera...quando hai i figli se non li metti apposto subito peggiorera ancora più!!
Fai il porto d'armi.
devi fregartene
guarda, non sai quanto ti capisco, è come combattere con i mulini a vento.
Ti dico questo perchè vivo la stessa identica cosa, capisco bene il concetto delle battutine, se fai la risata, ammetti, se rispondi, passi per lo stronzo permaloso. E' SEMPRE COSI', mi è successo MILLE VOLTE.
Devi fare buon viso a cattivo gioco, a costo di apparire scemo, ma poi ti fai i cazzi tuoi. Esempio: sorridi, annuisci, fagli credere che tanto loro hanno la verità in mano, ma sorridi alla larga, senza entrare troppo nel discorso, loro poi capiranno che gli dai ragione come si da ragione ad un asino, e la cosa darà molto fastidio! E' l'unica arma che hai! Quindi annuisci e sorridi, poi, varcata quella soglia, SBATTITENE LE PALLE! FREGATENE, FATTI I FATTI TUOI CON TUA MOGLIE, DIMENTICA, FATTI SCIVOLARE TUTTO ADDOSSO!
Lo so, non è facile, io sono un po' testina calda e a volte non riesco e rispondo, ma sbaglio, faccio il loro gioco, non solo le battutine sono diaboliche come dici tu, ma sono anche PROVOCATORIE, uno che ama spettegolare, ovviamente ha bisogno di buttare benzina per aumentare la fiamma, e se si apre la fiamma, apriti cielo, per loro è il paradiso, ti è mai capitato? Si alza il tono di voce, ognuno dice la sua, sembra il mercato del pesce, a te da fastidio, per loro invece è VITA, PASSIONE. Purtroppo... ognuno ha la sua cultura. Non la condanno, perchè sono persone estremamente solari, meno spente, se possono ti danno un braccio, ma per contro, veramente ti mettono le mani nel sangue.
Fidati, io faccio così e piano piano funziona, è l'unica cosa per tamponare.
Ti dico questo perchè NON CAMBIERA', le persone non le cambi, la famiglia non la cambi, loro sono nati così e moriranno così, è inutile che ci sbatti la testa, loro NON cambieranno, devi solo tamponare come ti ho detto, almeno io faccio così, e allenta molto la tensione.
Coraggio! Le famiglie non si scelgono! In bocca al lupo!
il brutto è quando suocera e cognata si coalizzano contro di te e montano figlio e fratello in modo che loro debbano essere il primo pensiero e te...il 50esimo...nonostante ti sciroppi il "pupo" coi suoi problemi vari...anche se distanti,LORO si prodigano più di te e te sei una merda -_-
Che siano fastidiosi e subdoli (per una volta ho deciso di essere elegante) non c'è dubbio.
La questione delle battutine la capisco benissimo, perchè il mio capo vecchiardo con me fa così. L'arma vincente è rispondere a tua volta con una battuta, detta possibilmente con una terminologia a loro ignota, e godere per i successivi 5 minuti della loro espressione imparpagliata. Non sanno cosa rispondere perchè non hanno capito cosa volevi dire, e anche nella remota possibilità che capissero e ti facessero un appunto tu potresti ripagarli con la loro stessa moneta: "ma perchè ve la prendete, era solo una battuta!"
Dopo i 5 minuti di trionfo puoi cancellare l'episodio e tornare alla TUA vita senza pensarci più.
Hai proprio ragione. I tuoi anziani suoceri hanno fatto un congresso di notte per decidere la strategia da adottare per spingere tu e tua moglie a dare loro un nipotino. Alla fine, sono giunti alla conclusione che le battutine sono la migliore tattica per controllare le vostre menti. Non fatevi abbindolare da questi geni del male e scappate più lontano che potete.
Chi governa le battutine, governa il mondo.
Rosarossa, fatti avanti
Tu sei dexter morgan??
E tua moglie cosa dice?
Grazie
Grazie a tutti ragazzi, sto già meglio, davvero. In particolare ringrazio Anonimo (h 10.52); mi sembri una persona molto equilibrata e saggia. Attaccando non si ottiene niente con persone così. Si rischia solo di passare per stronzi antipatici, permalosoni. Mentre loro fanno a figura dei simpatici uomini di mondo che con una pacca sulla spalla sono amici di tutti. A proposito dello spetteguless... non me ne parlare... Qualche giorno fa quella sede distaccata della CIA che è mia suocera si è risentita. Sapete cosa ha avuto il coraggio (= faccia di bronzo, perchè il coraggio è ben altra cosa) di dire? Allora: io non ne potevo più. Andavano avanti da tre quarti d'ora con storie di corna e controcorna. Allora io non ce l'ho fatta più e ho osato dire sorridendo: "gossip locale!" La megera si è risentita (anch'io ho usato la battutina e ha colpito nel segno), già si è risentita perchè guai a dire qualcosa contro di lei o qualcosa che la contraddica, apriti cielo (cioè apriti inferno)! Con la battutina io in pratica le ho fatto capire: la smetti, brutta pettegola, di inzozzarti la tua indegna bocca con la vita, gli errori e le sofferenze degli altri? La smetti di stuprare la vita altrui sparlando di persone che magari incontri per strada e nemmeno le saluti (perchè non le conosci) e poi però di loro ti informi su vita morte e miracoli? Lei ha avuto la pornografica sfacciataggine di dire, col tono pacato (cioè improvvisamente pacatosi dalla foga dello spetteguless): "no, non è gossip; questi fatti me li hanno raccontati i diretti interessati!". Non commento. Mentre diceva questo ha avuto almeno la decenza di guardare in basso, la tovaglia, perchè non ha avuto il coraggio di guardarmi in faccia. Ma generalizzando: non vi sembra che ci sia qualcosa di immorale, di violento di barbaro nel parlare dei fatti importanti della vita di persone che si conoscono o peggio ancora, delle persone che non si conoscono? Immaginate questa situazione: in una casa ci sono delle persone che sparlando della persona x, dei suoi errori delle sue colpe (ma chi di noi non sbaglia? Chi siamo noi per giudicare?) e che nello stesso istante quella persona x sia in un altro luogo, ignara del fatto che qualcuno stia violentandoverbalmente la sua vita in quel modo. Non pensate che in questo ci sia qualcosa di schifoso, di ripugnante, dire persino di criminale? Come ci si può arrogare il diritto di riempire la propria bocca dei fatti degli altri? Per me è come un furto, come una violazione di domicilio. E' un violare i diritti altrui, la dignità altrui, ergendosi a giudici severi, freddi e spietati dell'esistenza degli altri. Credo che un giudice vero, quando deve emettere una condanna verso un reo confesso, provi una sorta di timore, di scrupolo, nel dover decidere e giudicare l'operato di quella persona, eppure ha tutte le carte in regola per farlo. E questi qui, che non sono nessuno, con una arroganza schifosa si mettono a scuotere la testa dispensando "in" e "out" alla persona x e alla persona y! Ma come si permettono di muovere quella lingua indecente per parlare degli altri? Infine - e concludo - questo è un male che non guarda l'età anagrafica. Vi garantisco al 100% che ci sono anche persone giovani che fanno così e la loro età in tutto questo è un aggravante! A me tocca sorbirmeli spesso, purtroppo, e dentro di me lo sdegno aumenta. Povero me.
Capisco la tua esasperazione e il tuo odio per le persone pettegole. Ma, da come scrivi, anche se penso possa essere dovuto al tuo non poterne più dei suoceri, mi sembri una persona decisamente intransigente, estremamente ferma nelle proprie posizioni: tutto è o bianco o nero. Forse un po' più di leggerezza, un pizzico di ironia, ti aiuterebbe ad affrontare meglio molte situazioni. Poi ripeto, la durezza che traspare dalle tue parole sarà dovuta all'esasperazione e magari nella vita sei un simpaticone gioviale, in tal caso, come non detto...
lo amerebbero più della cuoca? ma caz...
Giusto
hai ragione su tutto ma non puoi fare assolutamente caso sulla parola nipotino,non ho mai sentito nessun nonno dire "tuo figlio"per loro sono e saranno sempre i loro nipotini.
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E' la prima volta che sento il marito che si lamenta dei suoceri.ma chissa' quanti ce ne sono.forse per orgoglio o chissa cosa non se ne parla.penso che come il marito debba parlare ai propri genitori se qualcosa non va' nel loro comportamento.lo stesso vale per la moglie.deve essere lei a parlargliene ai propri genitori