Mer
12
Feb
2014
amiche perse...
Premetto che ho avuto una bella infanzia piena di amici e amiche...da quando è nato faceebook non mi sono mai iscritta, perchè mi è sempre sembrato un modo stupido e falso di rimanere in contatto con altre persone.Finito il liceo tra tutti ci siamo un pò persi e la cosa mi è sempre sembrata normale,non è che smettiamo di volerci bene. Comunque subito dopo mi fidanzo e continuo a studiare e non ho molto tempo per vederle.Loro smettono di cercarmi, e io essendo molto orgogliosa, non le cerco a mia volta. L'altro giorno entro su facebook con l'account di mia sorella e scopro che da poco si sono "ritrovate" (tutto grazie a facebook) e vanno in giro insieme. Io per il semplice fatto che non ci sono su fb sono stata letteralmente dimenticata. La cosa mi fa montare un nervoso assurdo e comincio a ripensare alla nostra infanzia e adolescenza.Vedo le foto che si fanno e penso che fingano di non essersi mai perse di vista per dare un'immagine di amicizia idilliaca agli altri, quando sono certa che attualmente hanno poco da dirsi e si usano a vicenda per avere qualcuno con cui andare in giro.Passerò da stronza ma spero vivamente che ricomincino a parlarsi alle spalle tra di loro,tanto le conosco bene, e che distruggano definitivamente stà farsa con le loro stesse mani. Siete delle vigliacche opportuniste, col tempo se ne accorgeranno tutti e vi ritroverete sole a differenza di me. E vi starà benissimo.
26 commenti
dipende da come lo usi!
La piazza delle pettegole!
infatti,mi trovo d'accordo con topo :)
No io concordo con Pano a sto giro
questo sfogo é nella sezione sbagliata... da ira andrebbe spostato in invidia!
e da invidia, nella spazzatura.
Rosen ha ragione, ma che ti frega, noi che non abbiamo fb siamo anime pure, perché sei andata a curiosare, perché ti sei lasciata tentare, hai commesso un errore imperdonabile, i sette vizi capitali? Beh facebook é il miglior modo per coltivarli, tutti e 7! Non sono un prete mancato, ne un moralista, ma penso che facebook accentua solo le nostre frustrazioni, le invidie , la rabbia, l infedeltà, la superbia con la voglia di apparire, l accidia facendoci perdere il meglio della vita reale...dai retta a me non commettere più questo errore e vivi serena incurante degli altri...IO SENZA VIVO BENISSIMO
Ps. Quando mi chiedono se c'è l'ho, mi sento troppo Figo nel rispondere...no scusa ti lascio il mio numero...io non ho facebook...ahahahahahahah
Anonimo sono d'accordo su tutto (infatti anche io, pur avendo 22 anni, ne faccio benissimo a meno) ...ma che stronzata è "noi che non abbiamo fb siamo anime pure"?!
Tra coloro che non hanno facebook ci sono persone di merda esattamente come tra coloro che ce l'hanno. Facebook è uno strumento. Punto. Non classifica le persone.
non dico che tutti quelli che hanno fb sono persone di merda...ma noi siamo più belli più interessanti, più affascinanti...semplicemente diversi e unici...non so come la vedi tu ma secondo me ci eleviamo dalla massa di pecoroni :)
Ecco, le ultime tre risposte provenienti da anonimi sanno un po' d'una sorta di ghettizzazione, una sorta di cameratismo del "noi che non usiamo facebook siamo meglio", ora, come la gente superficiale è iscritta su facebook e spreca il suo tempo, esiste più o meno il medesimo numero di persone non iscritte su social network che è sinceramente alla pari nei modi di essere e di vivere la vita.
"ma noi siamo più belli interessanti, più affascinanti.....semplicemente diversi e unici....non so come la vedi tu ma secondo me ci eleviamo dalla massa di pecoroni"
Non vorrei fraintendere questa affermazione ma la prendo per quella che è:
come si può asserire di essere meglio di gente che NON conosciamo o peggio ancora fare di tutta l'erba un fascio per la gente che conosciamo estromettendo la quasi totalità degli altri?
A mio avviso, per come la vedo è semplicemente un modo, come un altro per nascondere le proprie insicurezze per trovare conferme in qualcosa in cui non si è omologati ma che inconsciamente desideriamo.
Le persone non si valutano dal fatto che sono iscritte ad un social o meno ma semplicemente per quelle che sono e conosciamo senza mai cadere nell'errore di generalizzare e "peccare" in stupidità
e qui che ti sbagli, facebook é molto di più di quello che pensi Setanta, fb ha cambiato il mondo ha cambiato le regole della vita, ha cambiato il modo di essere delle persone...non é una scelta se avere fb oppure no, é una scelta, se essere persone o sottoprodotti in vetrina di una società di consumo che ci spia e ci porta ad invidiare odiare e curiosare nelle vite altrui mettendoci addosso frustrazioni e falsi miti...e tutto per ritrovare l amico delle medie...ahahahaha. APRITE GLI OCCHI
Come vedi Setanta ho delle buone ragioni per pensar male di fb non si tratta di un tentativo di non omologazione...e qual'ora anche lo fosse, sarebbe una più che buona ragione vista la piega che questa società sta prendendo...by VP
Comincio con il primo anonimo che ha risposto: facebook è una vetrina per noi consumatori, vero, vediamo tutto di tutti o almeno di coloro che appartengono alle nostre cerchie, innegabile. Eppure quando parli della società di consumo che ci spia mi sovviene che non necessita di facebook per conoscere e sapere i tuoi gusti, basta il tuo indirizzo IP e qualunque cosa fai sul tuo computer o meglio, ogni sito che visiti, è visibile per chi ti vuole spingere a comprare o meno. Siccome tu sul tuo PC navigando lasci tracce evidentissime dei tuoi gusti, della tua personalità e di ciò che pensi. Facebook è una vetrina sotto gli occhi di tutti ma la rete informatica è visibile solo alla società consumista, pertanto, o ti privi di internet o semplicemente anche tu sei rintracciabile, identificabile e messa a nudo da chi ha un briciolo, un solo minimo briciolo di conoscenze informatiche, dunque, forse la prima che non è ben conscia della situazione sei tu, t'invito pertanto ad aprire tu in primis gli occhi.
VP, più o meno lo stesso discorso vale per te, salvo "l'aprire gli occhi", però, quello che vorrei condividere con te è un tipo di ragionamento che magari può aprirti un'altra prospettiva:
è nella natura umana, volente o nolente, farsi in una certa qual misura gli affari altrui, spesso giudicando. Il pettegolezzo è una dei nostri istinti primitivi, una volta semplicemente lo si esprimeva attraverso il vociare di tizio e caio che notavano come Sempronio faceva questo o quello. Si parla di una società dove tutti più o meno si conoscevano, dove nelle grandi città, girando per il quartiere conoscevi tutti e nei paesi idem. Ora come ora, con l'avvento sempre più incessante di una tecnologia sempre più sofisticata il pettegolezzo dal vociare è diventato facebook o twitter, sostanzialmente non cambia molto se non il modo di rapportarsi con il prossimo.
Per quel che concerne gusti, mode e falsi miti non è che questi strumenti social ne creano di nuovi, semplicemente creano delle evoluzioni equivalenti a ciò che era.
Ora in questo momento mi riferisco a tutte e due, credete davvero di essere delle persone non omologate solo perchè non frequentate un social network? Domanda? Nascete, crescete, lavorate, mettete su famiglia, vi sacrificate per il senso del dovere e poi morite? Ecco, se fate tutto ciò siete il frutto dell'influenza della società, perchè la società vi dice che dovete lavorare per mangiare, per nobilitarvi, perchè la società vi spinge o meno ad avere figli, la società vi dice cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è veramente farina del vostro sacco? I dettagli ed anche quelli, molto spesso sono elementi presi da terze parti.
Visione pessimistica? No, non direi, visione realistica, d'altronde non giudicate strano qualcosa o qualcuno che fa un'azione che è di molto al di fuori della normalità? Non fingete d'essere eletti che hanno capito tutto della vita, non illudetevi d'essere al di sopra dei "pecoroni", perchè quelle stesse pecore non si riconoscono come tali come voi non vi riconoscete
Io Facebook Lho tolto perché sono gelosa della mia vita intima (mi preoccupa l'idea che mi facciano persino una foto da sempre) e perché non avevo voglia e costanza di aggiornarlo e certi amici si offendersi pure ..
Basta come ragione setanta? :)
Sicuramente è un'innovazione,e non me ne abbiano i complottisti ma credo che i canali per apiari siano molti di più e molto più subdoli.
Comunque è un innovazione che non fa per me,che non mi interessa la vita degli altri e che non ho tempo ne costanza nemmeno nella accendere il PC
*si offendono
*spiarci
Che cavoli scrivo oggi??scusate sto bevendo il mio tè gigante,stamattina mi son svegliata tardino
Choppy, neanche io ho molto amore per facebook, esattamente per le tue medesime ragioni o meglio, per una di queste, non ho la costanza per stargli dietro. La pensiamo alla medesima maniera, ci sono metodi molto più sottili per sapere tutto di noi, è sufficiente collegarsi ad internet per far ciò che qualcuno sappia tutto di noi...
Ciao Setanta l anonimo che scrive é sempre lo stesso :)...volevo chiederti solo una cosa: da quando c e fb la tua vita é migliorata? Se la risposta é si buon per te...nel mio caso discorsi complottistici a parte, per nulla al mondo io rinuncerei volontariamente alla mia privacy...e che nessuno mi venga a dire dipende da come lo si usa, perché per comunicare esistono altri mezzi, chi decide di mettersi su LIBRO DI FACCE lo fa per altri ( ed ovvi) motivi...sul fatto poi che facebook sia il prodotto evoluto della società moderna hai ragione tu...ma nella società moderna Dell apparenza molto spesso c e chi sceglie l ESSENZA! By VP
Guarda anonimo che molta gente su fb non è gente che sceglie l'apparenza...ci sono profili che non hanno foto o cose particolarmente personali eh...non fare di tutta l'erba un fascio..e vero che fb e una moda dei nostri tempi ma anche andare fuori moda a tutti i costi e una moda dei nostri tempi e un modo di pavoneggiarsi
Io non lo ho da 4 anno precisi e lo ho avuto per sei mesi
Dopodiché ho capito che non faceva per me per i suddetti motivo e tutti mi hanno presa per pazza perché Lho tolto,e bla bla non sei moderna e bla bla.
Ora va di moda non esserci e bla bla ancora.
Che superficialità anche questa!
Fb e uno strumento utile per chi lo sa usare,utile per chi se lo sa gestire,inutile per tutti gli altri.
Sta all'intelligenza del singolo la scelta.
Ma io non lo critico come strumento in se, criticherei piuttosto chi lo usa per stupidate come criticherei chi usa il forno per asciugare i calzini
VP, non esiste la tua privacy se entri su internet, questo un minimo d informatica lo chiarisce senza dover ricorrere a qualcosa di complottistico. Quindi pArliamo di una privacy dalle persone comuni e basta, privacy che tutto sommato puoi manterrà anche se sei su un social, nessuno ti obbliga a mettere duecento foto e tutti i tuoi interessi. Credi veramente che per essere essenza non devi essere iscritto su un social o semplicemente chi vuole apparire può apparire alla medesima maniera senza facebook? Fai un discorso molto superficiale e con ciò non intendo offenderti ma semplicemente farti notare che basi il tuo giudizio sulle persone in base a se hanno facebook o meno o bene che va le suddividi a priori come due macro categorie come se conoscessi le motivazioni di tutti ed il comportamento di tutti...perdonami ma questo mi sembra un comportamento cosi tipico da essere più omologato di chi sta in un social
Quoto setanta ed al suo discorso aggiungo che la privacy dipende anche da numero/tipologia di amici che si scelgono.
Per una serie di motivazioni io ne ho 10.
Resta comunque il fatto che i social nella loro accezione più diffusa sono un vero troiaio, ma il modo in cui vengono usati altro non è che lo specchio dell'utenza, ragion per cui con certe persone, FB o no, prima o poi ci dobbiamo avere a che fare... :O
Ecco perchè, cara anonima dello sfogo, capisco il tuo nervoso iniziale, però non puoi fare altro che gioire nell'aver perso queste perle di umanità modernizzata.
In bocca al lupo
Ragazzi non prendiamoci in giro, le persone iscritte a facebook in Italia sono 28 mln su 60 togliendo anziani e bambini lo usano tutti...come si fa a dire che va di moda non esser su fb? Quelle mosche bianche che non lo hanno appartengono a una categoria di persone diverse dalla massa...è una questione di numeri...
Se venti anni fa non avevi il telefoni in casa eri una Mosca bianca che si diversificava dalla massa? No semplicemente non facevi uso di uno strumento ma eri ne più ne meno come tutti gli altri. Non capisco perché chi non aia iscritto a dei social ritenga che questi siano per forza uno stile di vita piuttosto che uno strumento, inoltre non avevendo contatto diretto con essi su quali basi giudica? A mio avviso chi fa questo genere di discorsi è parte della massa, ovvero incline a fare di tutta l erba un fascio, credendo di essere superiore perché non usufruisce di un mezzo che ritiene consumistico e lesivo per la privacy...poi pero ha l iPhone la bella macchina, una serie di cianfrusaglie inutili e ritiene ancora di essere al di sopra di certi pecoroni
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