Mer
04
Dic
2013
fallita e fuori corso
ciao a tutti sono nuova, appena iscritta. Ho 24anni, a luglio saró 2anni fuori corso. Mi manca solo un pezzetto di esameminchiata e da fare la tesi. Avevo appuntamento con il prof della tesi a fine settembre..non riesco ad andarci, ho un blocco, non mi voglio laureare, non mi entusiasma la mia laurea( non è una triennale, e neanche magistrale ma dura 4anni.) L'universitá é stato il periodo piú brutto della mia vita..in questi anni mi sono lasciata, ho affrontato diversi problemi, ho lavorato e dato tutti gli esami da non frequentante. Non so cosa fare, non dormo, non sto bene, non voglio laurearmi, non voglio vivere il giorno della proclamazione...per tutti è un giorno di festa ma per me non è cosí! Sono sempre stata bravina ma ora odio studiare, gli ultimi esami sono stati un incubo. Il secondo anno volevo cambiare facoltá ma mio padre non me lo ha permesso. Non ho piú sogni, non ho piú speranze, non so cosa fare.. sono disperata :( avrei giá pronto l'indice e la bibliografia per la tesi, ma ho un blocco ad andare dal prof..e poi non so cosa dirgli, come giustificare il mio ritardo. Sono impantanata..tutti mi rompono con questa fantomatica laurea, infatti ho chiuso con tutte le mie amiche. Non so come fare con il prof e cosa dire. Non so come uscire da questo inferno. L'unico motivo, non abbastanza forte peró, é che dopo mi piacerebbe fare un master..quello mi piacerebbe molto e mi permetterebbe di realizzarmi come ho sempre sognato. Il problema è che il master è in Svizzera e ci vogliono molti soldi, non so se i miei sarebbero disponibili...sarebbero capacissimi di dirmi 'si si va bene, puoi farlo' e poi una volta finalmente laureata, potrebbero benissimo tirarsi indietro..e tenermi loro prigioniera..chepalle! e poi non ci capisco niente nelle cose burocratiche per la tesi e non ho mai assistito ad una laurea, solo a quella del mio ex..voglio mollare tutto :( vitadi emme, non voglio fare neanche l'albero di natale, io sono il Grinch :( odio questo periodo
22 commenti
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non penso
sembri un po' depressa, quello che hai davanti non ti piace e preferisci stare nel tuo brodo piuttosto che andare in una situazione che potrebbe farti stare ancora peggio. un po' apatica.
il fatto dei tuoi che decidono per te restringe di molto le tue scelte, prenderti una pausa trovando un lavoretto qualsiasi? magari cambiare ambiente può farti bene.
si, hai ragione..potrebbe essere un'idea. Grazie del tuo commento, esatto mi sento depressa e svuotata..sono stati anni duri, forse mi farebbe bene cambiare aria e fare una pausa
Concordo con sgambetto!!
Violetta, può capitare un periodo nero... Prendi una pausa e rifletti su quello che vuoi fare. Oltre che depressa mi sembri anche parecchio confusa!!
non voglio fare il cattivo violetta ma propio non ti si puo' sentire...tutto questo piangarsi addosso,"sono finita","non ho piu' sogni"..pero' in svizzera ad un master si'!!..eh si' perche' cosi' avresti ancora una scusa per ritardare l'ora di affrontare i tuoi doveri che sono quelli di mettere in pratica quello che hai imparato!!..ma si' dai...fatti un viaggetto rilassante ma poi quando torni...forza VIVI!! E SMETTILA DI FARE LA VIITIMA!!!
se sono stato cattivo perdonami ma per me ti devi rendere conto che quello che provi non e' giusto e devi cambiare!!
purtroppo non siamo tutti uguali e questi periodi di impantanamento possono capitare. e non tutti abbiamo la forza di spingergi fuori, magari anche un piccolo aiuto dall'esterno basterebbe ma questa condizione ti fa anche allontanare tutti, un po' un cane che si morde la coda.
poi per aiutare una persona a guarire non basta che gli dici "guarisci" che questa si alza e cammina... facile
esatto luna
grazie per avermi capita, adesso vedró come fare :) speriamo di saltarci fuori
dario
ti ringrazio per essere cosí diretto..ti spiego peró, non sempre universitá e laurea é direttamente proporzionale alla parola lavoro..soprattutto la mia e quelle in campo sociale /educativo. Non ho paura, ho affrontato e affronto i miei problemi, ho lavorato e studiato per i primi tre anni facendo anche molti sacrifici. Tendo a essere perfezionista e voglio fare tutto bene..il mio é uno sfogo, un momento di sconforto dato da una concomitanza di fattori..ho scritto su sfoghiamoci.com infatti ;)
sgambetto
grazie è proprio cosí :)
Sgambetto. ...è vero ma allora la prima cosa da fare è ammettere di essere malati...come fai a curarti se pensi di essere sano?? Poi concordo che è uno sfogo ma parole come dono finita fallita ecc ecc propio non le reggo!!!
ma che malattia.....
signori, pensiamoci seriamente è più importante essere laureati o felici?
Sembra una domanda stupida ma infondo è davvero li l'inghippo, sta li il motivo della paura. Diamo il valore alle cose per piacere. Per la vita di una persona vivere in modo sereno deve essere al primo posto! Anche se ci insegnano che la scuola o il lavoro sono più importanti ma non è affatto cosi! Anzi per ognuno di noi è molto più importanyte la nostra serenità. Siamo noi che leghiamo la nostra serenità a cose esterne come la scuola le situazioni o il resto. Sbagliamo tantissimo
se fosse facile sapere quale sia la cura giusta allora non ci sarebbero tanti problemi. leggere sfoghi del genere e prendersela è facile, il difficile è elargire una parola di conforto, o un consiglio che possa servire davvero.
la ragazza poi sembra essere arrivata alla fine del percorso di laurea molto duro, sarebbe un peccato che tutti quegli sforzi andassero sprecati, basta poco. o meglio, quello che a noi da fuori può sembrare "poco".
fosse semplice
raggiungere la serenitá, comunque quello da capire è che siamo soli. Non esiste amore disinteressato, tutti pretendono sempre...Bisogna saltarci fuori da soli e non dare mai niente per scontato
prossima settimana
proveró ad andare dal prof :( mia madre mi ha appena dato della demente..lo faccio solo per avere una maggiore indipendenza e poi andermene via presto. Alla fine se sto cosí é peggio, e faró il male minore :(
datti degli obiettivi a breve scadenza e punta su quelli. poi la strada da fare è sempre lunga, ti potrai dare della fallita solo tra 60 anni quando e se ti renderai conto di non aver combinato nulla, per ora nessuno ti può dire se sbagli o fai giusto.
fai piccoli passi, anche se a fatica. di momenti morti la vita ne è piena, bisogna saperci convivere. poi arriveranno anche i momenti belli stai tranquilla.
grazie sgambetto
e grazie a tutti quelli che hanno avuto una parola carina, è stato confortante tirar fuori le mie preoccupazioni nude e crude :) vi terró aggiornati :D
ho sbagliato e postato da anonimo, quindi chiedo scusa e ripeto qua il messaggio:
violetta, sai come ti vedo? come quando sei in una corsa, anche a ostacoli, e ti manca l'ultimo e ti fa male lo stomaco, vedi il traguardo, la meta è così vicina ma non riesci, non hai letteralmente forza.
Nella vita capita molto frequentemente questa situazione. Quindi, prendila come una tappa, e come tale, con un inizio e una fine. Prima questione, per cui non farti troppe pene per questo. Sei umana sai? la stanchezza, il timore, la perdita di uno stato per proseguire in uno nuovo.
la seconda questione: anche se devi riprendere un po' il fiato, cosa che ti costerà perché da una parte sai che sei ferma, dall'altra la mente ti spinge a reagire velocemente, MA PROVA a camminare i primi passi e non stare in stallo troppo tempo. Attenzione a non mollare o a sviare per troppo tempo l'attenzione: passa il tempo, la mente diventa pigra, lo sappiamo tutti, gli argomenti cambiano, sono veloci a modificarsi o a nascere nuove teorie o si avanza in determinato senso. quindi, anche per interesse proprio puntare comunque a farlo.
Terzo: più aspetti, meno velocemente puoi riscattare quella parte che ti è rimasta in sospeso. Sai che una carriera non è la fine? è l'inizio. E' più fattibile ora, quando riuscirai a prendere questa laurea, che con questo patrimonio o ricchezza tu possa ora guardare nuovi orizzonti, incluso il corso o master in Svizzera.
Violetta, nella vita prendere delle decisioni non è facile, crescere è veramente difficile, affrontare la vita e le sue incertezze, un costo caro da pagare per avere successo.
Avanti, non fermarti, anche se ora devi un attimo riprendere il fiato. Hai costruito tanto, sentiti orgogliosa, pure nella difficoltà ci sei riuscita! Nulla di quello che hai fatto è stato tempo sprecato. Pure la sofferenza, ora sei più forte.
(ultimo dicevo: non ti preoccupare per i professori che loro sanno gestire queste cose, fa parte del vivere giornaliero, sono certa che ti capiranno)
Non la biasimo in tutta sincerità. Attualmente la laurea è una garanzia di disoccupazione e disagio. E' il sistema universitario italiano che ti scoraggia invece di motivarti e darti la giusta grinta.
Esci dall'università con tanta teoria ed una pratica vicina lo zero, dove non sei minimamente formato come elemento produttivo ma lasciato così allo sbando, tanto che se hai la gran fortuna d'essere assunto da qualche parte, ti rendi conto che tutto ciò che hai imparato è l'equivalente di una martellata sulle gengive, il mondo del lavoro è fin troppo distante dal dorato mondo universitario, il mondo del lavoro è spietato e non vieni forgiato per quello ma solo sull'idea di questo.
Violetta, prenditi il tuo tempo per valutare le tue effettive chance, metti nel ventaglio di opzioni tutto ciò che ti viene in mente di non autolesionistico e poi fai la tua scelta senza aver paura di sbagliare. Paradossalmente, l'unico modo per andare avanti è fallire, il fallimento è la parte essenziale del raggiungimento di qualsivoglia obiettivo, il fallimento è concretamente l'esperienza che ti svezza ed accresce in maniera sminurata le tue possibilità
sandraveronabis
ho riletto piú volte la tua risposta..grazie! grazie per tutti i consigli e le parole delicate e dolci che hai avuto per me. Mollare ora non avrebbe senso, ma che rabbia questa laurea..non mia ma per i miei genitori..voglio concluderla e ritrovare in me stessa le motivazioni per farlo..la mia volontá, un tempo inossidabile è andata in ferie da un pó ;) poi devo anche pensare cosa dire al prof, meno male che è carino e ho preso 30al suo esame..peró che imbarazzo :S si era anche raccomandato di non presentarmi dopo 3mesi :( :/
setanta
ho giá fallito nella scelta della facoltá, nella vita, sono fuori corso e mi sento proprio fallita.. quindi ora dopo la pars destruens c'è quella costruens...no?! :) era Nietzche che diceva cosí? che magone sará quel giorno..non voglio chiamare nessuno, per me sará un giorno bruttissimo. Piú ci penso e piú non dormo
parlo da laureanda
meglio disoccupata laureata che studentessa parcheggiata a vita
io sn esasperata dalla mia università e nn vedo l'ora d lasciarla per sempre, chissene se sn disoccupata, l'imp è non farsi più venire l'ansia x gli esami (fortunatamente finiti ma CHE FATICA GLI ULTIMI...quindi ti capisco) nè x i profnè x finire in tempo (a marzo)....pref essere disoccupata o praticante sottopagata che dipendere dall'università trovando sempre gente d merda (professori/assistenti/alcuni studenti)
te lo dico io: nn sei sufficientemente esasperata!Inserisci nuovo commento
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