Ven
16
Ago
2013
Maledetta Sicilia
Maledetta Sicilia, terra schifosa e putrida dove le uniche cose che non mancano mai sono il CALDO e le DELUSIONI. Nepotismo, indifferenza, solitudine, mancanza di LAVORO, decine di curriculum inviati ZERO risposte. E intanto gli adolescenti sporchi e luridi passeggiano spensierati ma li aspetta un futuro amaro. Molto amaro. Come può mai andare avanti una regione senza aziende, senza fabbriche, che campa solo col turismo (cioè con i soldi degli stranieri)? Come può un professore all'università (di Messina) dirti che "l'unico modo per lavorare è essere raccomandato. QUI LO SIAMO STATI TUTTI!"? Che futuro attende un paese di merda come questo? Come si può essere laureati e non riuscire in nessun modo ad avere un lavoro? Come si fa a sopportare l'idea che gente incapace lavora nei vari uffici, mentre IO laureato devo stare a guardare perchè non conosco nessuno? Perchè quì "entri solo se sei raccomandato" lezione che ormai insegnano anche all'università. E a proposito dell'università di Messina, maledetta c'è più corruzione quì che in parlamento. Insegnanti arroganti, presuntuosi, pezzi di merda, maligni, vigliacchi e indifferenti, forti della loro raccomandazione e del loro posto ottenuto con facilità. Forti del fatto che nessuno li toglie più da lì perche oramai sono appiccicati come le mosche sulla merda. Tenetevela allora la vostra merda. Mangiatevela e moritene avvelenati. Un giorno saranno quei bastardi dei vostri figli a pagare il nepotismo da voi stessi creato. Un giorno saranno loro a maledirvi per la vostra indifferenza e la vostra vigliaccheria. Maledetta Sicilia dammi un lavoro.
12 commenti
Maledetta Sicilia? Dovresti dire di tutta Italia perchè è ovunque uguale. Uno è vero ci si aspetta che dopo la festa con l'alloro in testa il ristorante e il vaffanculo goliardico degli amici, perchè dopo la laurea ti mandano pure a fanculo, abbia raggiunto la meta. No è l'inizio. La prossima tappa sarà quella di far fruttare ciò che sai fare, le tue capacità senza pensare a nessuno, uguale a come ti impegnavi nella camera a studiare per l'esame. Non aspettare che una provvidenza Manzoniana arrivi dalla finestra tra i fasci del sole e l'odore delle stoppie siciliane, non funziona così. La provvidenza soccorrerà ed aiuterà gli audaci, quindi muoviti, fai funzionare il cervello, non piangerti addosso e se nel caso parti.
anonimo
Anonimo ho letto attentamente ciò che hai scritto in modo appassionato al ragazzo. Si denota una certa bontà, un fare quotidiano di grande volontà anche se nelle difficoltà. Probabilmente sei un padre di famiglia forte orgoglioso, e sono d'accordo sulla gran parte delle cose che dici sui generis, non quelle particolari che denotano solo un punto di vista tipo per spiegarmi la questione di comprare cellulare ecc.. Ciò in cui non mi trovi d'accordo è su l'inutile campanilismo. Non ha senso dire, secondo me, fai il siciliano fino in fondo! O magari che so fai il pugliese fino in fondo, o il lombardo e così via. Proprio infatti questa appartenenza, questa pressione territoriale abbatte l'animo e rende prigionieri spesso, sopratutto i giovani che ancora devono fare scelte importanti e non dovrebbero avere nessun limite o pressione di sorta. Avere appartenenze del genere da un lato è vero, in determinati contesti, anche delinquenziali ma non è questo il caso, può essere una forma di riferimento, di sicurezza ma comunque in ogni caso deviato perchè comprende una serie vasta di concetti confusi che poi ognuno esprime con la propria specificità ed interpretazione e direi anche poi territorialità, nel senso del paese o città specifica in cui si vive, non so se mi spiego. Questo ragazzo secondo me è molto amareggiato, parla di adolescenti sporchi e usa parole molto pesanti, probabilmente sono proprio i campanilismi, quell'essere siciliano fino in fondo che lo fa perdere di vista se stesso per essere ciò che gli altri vorrebbero fosse. Credo che tu abbia ragione quando dici che si deve muovere, che si deve sporcare le mani, fare tutto ciò che trova, io in aggiunta a questo gli direi di adattarsi anche certo, ma con un obiettivo chiaro nella testa e se ha la possibilità di andarsene, se lo vuole, che se ne vada, che pensi a se a realizzarsi perchè in altri posti ci sono specificità diverse ma i grossi problemi, purtroppo, sono ovunque in Italia. Poi sui politici che siano una massa di incapaci, sfondi una porta aperta, ma è un altro discorso.
E un'altra cosa: come si fa a sopportare il fatto che queste maledette "aziende" che ogni tanto cercano qualcuno scrivano sempre "esperienza minima almeno quinquennale". Cioè ma uno che non ha lavorato mai è spacciato? Cosa cazzo deve fare per ottenere il suo primo lavoro? Quanto vorrei che morissero tutti di fame e stenti. Maledetti i loro figli li malediranno per primi.
@Brigante
Il signorino qui, maledice la terra in cui è nato, si guarda intorno e descrive una situazione e usa (come dici tu) parole pesanti. Queste cose non si possono leggere perchè purtroppo in questa Nazione ci sono tanti buzzurri e non solo in politica che guardano alla Sicilia con preconcetti, senza che essi ci siano neanche stati: Si riferiscono a quello che hanno sentito dire e letto. Parlo per esperienza personale avuta con un connazionale del nord.
Mi guardo bene dal dire che sono tutti così ma purtroppo è dal dopoguerra che il meridione soffre di quella retorica nordista di bassa leva che considera il meridionale un incapace e tutto questo è servito per far crescere economicamente il nord. Poi ci si sono messi i politici buzzurri di professione, che hanno sfruttato la situazione a dovere offrendo lavoro in cambio di voti.
Ora sono anni che il sud si fa avanti per contribuire a rimettere in piedi la situazione ma in questo non ci sentono e si guardano bene dal farsi aiutare, perchè se migliora qualcosa deve finire al nord, con la scusa che è il treno dell'economia.
Le braccia e le menti più giovani sono nel sud e prima i buzzurri lo capiscono e meglio è.
E' giusto non accendere campanilismi perchè volendo avrei potuto scrivere "fai L'Italiano". Ma se ci fai caso, mi sono rivolto a tutti i giovani e non solo, ma anche a tutti gli Italiani che adesso non sanno cosa fare.
Anzi una cosa: Siccome ormai dobbiamo ragionare in termini Europeistici, ricordo a tutti i buzzurri politici che la questione meridionale riguarda ormai tutta l'Italia, la Spagna, la Grecia ecc.
Trasformeranno (come è stato fatto con il sud di Italia) queste Nazioni con la stessa retorica di cui già si sente l'odore.
Ora, per partire in cerca di lavoro, e se il mondo non fosse quello che è, lo avrei consigliato anche io, ma so bene cosa vuole dire per un Siciliano attraversare lo stretto di Messina e so che il cuore lo lascia qua.
Ma anche, che difficilmente saprà capitalizzare all'estero quella lauera di cui si pregia. A giudicare anche da quello che ho visto nella trasmissione Rai Report sull'immigrazione, è molto probabile che finirà all'estero per fare un lavoro umile. Lavoro che non vuole fare qui per superbia.
Per rispondere a chi dice che in fondo i soldi ci sono a giudicare dai telefonini e i pc, ma anche dai ristoranti, consiglierei di impiegare i pochi soldini che cominceranno a pervenire per finanziare e migliorare il suo progetto.
Ogni volta che entriamo in un negozio di prodotti di consumo (specie se di elettronica), quello che spendiamo va a finire quasi sempre all'estero, e non torna più. Occorrerebbe che una azienda nazionale che paga, "questo condominio", potesse vendere un bene all'estero come contropartita.
I nostri politici buzzurri non credo lo abbiano ben capito, perchè in nome della globalizzazione lasciano andare le aziende all'estero e con esse il lavoro di molti connazionali.
Per questo motivo gli chiedo di non partire. Se non cominciamo a seminare, stai certo che prima o poi le provviste finiscono, e poi iniziano i veri guai. Quando succederà, puoi stare sicuro che i buzzurri non staranno qui ad aiutarci, se non lo hanno fatto fino ad ora.
ps. Se vorrai potrai scrivere uno sfogo sui buzzurri, io spero di poterlo leggere con soddisfazione :).
Ah, e dimenticavo una cosa, cominciare a spendere i primi guadagni su certa roba, denoterebbe anche immaturità dell'individuo e mancanza di determinazione. Perchè per portare avanti progetti in questo modo ci vogliono due bei coglioni e anche il sostegno di amici che non ti devono vedere lascivo sulle cose.
Sono l'autore del post. Non capisco come mai vi siete fissati sul fatto che spenderei i miei (eventuali, molto eventuali) soldi che (sempre eventualmente) guadagnerò con un qualche (di nuovo, eventuale) lavoro. Io odio gli smartphone e soprattutto i tablet, figuratevi se do i miei soldi ad apple o samsung. E sono perfettamente d'accordo sul fatto che i soldi dovrebbero rimanere il più possibile entro i nostri confini. MA se uno ha bisogno di un nuovo elettrodomestico che fa? Comunque tornando al discorso del lavoro, l'altro giorno ho contattato TELEFONICAMENTE l'ufficio poste italiane di Roma chiedendo GENTILMENTE di mettermi in contatto con qualcuno della provincia di Messina che abbia una qualche autorità nelle assunzioni e che soprattutto LEGGE DAVVERO i curriculum. CAZZO non c'è stato verso! Brutti figli di p*****a, nel mio paese abbiamo un'impiegata di 60 fottuti anni e nessun postino (passa una volta al mese quello del paese vicino) e TU azienda fallita e schifosa non cogli l'occasione di prendere un laureato? Ma dove cazzo andremo a finire? Così si va verso l'autodistruzione.
Ciao autore, mi spiace molto della tua situazione tant'è che mi hai spirato un post in "altro". Quel signore non è che si è fisssato secondo me ti da solo consigli in base alla sua esperienza e bontà d'animo. Non ti fa bene a scagliare strali a tutti ed essere arrabbiato, ti offusca il cervello. Comincia ad abbandonare l'idea dei curriculum inizia a pensare per altre vie, se in sicilia o in altri posti lo devi decidere tu, accetta la situazione tanto non è che la puoi cambiare rimuginando e facendoti un fegato così ok? In bocca al lupo
Dici bene brigante libero. Infatti ultimamente sto cercando di sperimentare altri sistemi per farmi "vedere" dalle aziende. Ma qui hanno la testa davvero dura e inoltre nella provincia di Messina l'unico modo per farsi assumere è conoscere qualcuno che ti raccomanda. Inutile dire di no perchè come ho scritto nel post anche i professori e tutto il personale dell'università PER LORO STESSA SPONTANEA AMMISSIONE sono stati raccomandati. Senza conoscenza qui non si entra da nessuna parte, forse come lavapiatti in qualche ristorante (solo nella stagione estiva).
Guarda con me sfondi una porta aperta, so bene come funziona conosco l'ambiente universitario e te ne potrei raccontare di cose ma il fenomeno della raccomandazione è ovunque tanto da iquinare anche il merito nel senso che se uno è bravo per la gente lo stesso è raccomandato. Dovremmo parlare per ore sempre delle stesse cose che alla fine sanno tutti. sai qual'è il vero problema grosso delle università, forse anche più grave di quello cui tu ti scagli, devo dire legittimamente? Il fatto che l'università un tempo aveva anche una funzione sociale, era legata al territorio studiava le situazioni conosceva gli ambienti di lavoro. Un tempo l'università ha contribuito fortemente, per farti un esempio, alle conquiste del lavoro degli anni 70 e alla formazione di tutta una legislazione sindacale, insieme ai sindacati alle persone ai lavoratori. Oggi purtroppo i professori, non tutti, timbrano il cartellino, come dici tu sono sicuri sulla loro sedia del cazzo, fanno i fiochi con gli studenti, vendono libri ed idee da quattrosoldi avendo case editrici che fanno tutto ciò che dicono, tanto tu studente sei obbligato a comprarlo. Sono i baroni dell'università e non gliene frega un cazzo di come le cose vanno omettendo e facendo finta, a volte non arrivandoci proprio con l'intelligenza, che loro sono assai responsabili di come le cose vanno Loro si che potrebbero fare qualcosa per tutti, ma comunque e concludo, fortunatamente anch'essi non sono tutti così. Ti do un ultimo consiglio, fai un resoconto di ciò che sai fare delle passioni che hai e specializzati intanto lava pure qualche piatto, io ho lavato anche i cessi che ti frega!
PS spero t'abbia interessato il mio post
PS 2 non te la prendere con la Sicilia in tanto posti ci sono altri problemi, non esiste il paradiso in terra
io da siciliana che a 26anni vive ancora in Sicilia posso dire che ormai non si puo più parlare in questi termini di meridione e settentrione..l'Italia è un paese compromesso..venduto...corrotto...io a volte penso di volermene andare da qui ma poi mi dico che se tutti i giovani andiamo via di qui cosa ne sarà della Sicilia? continuerà ad andare indietro e diventare sempre più spenta..invece ho deciso di tenere duro e cercare in tutti i modi di restare qui...vivere qui...sposarmi qui e far vivere qui i miei figli...io sono diplomata ma ti garantisco che se anche fossi laureata non mi porrei il problema di adare a lavare i piatti o i cessi...ci comincia da poco e con umiltà ma se dovessi lavare i cessi tutta la vita e questo lavoro mi desse da vivere e desse da vivere ai miei figli lo farei senza problemi
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La Sicilia non è maledetta e tu lo sai, smuovi il culo dalla sedia davanti al pc e cercalo questo maledetto lavoro. Cosa sei, un laureato? Adesso cosa speri che ti vengano a trovare a casa e offrirti un lavoro?
Cosa vuoi fare, vuoi partire anche tu per andare a lavare i piatti in qualche ristorante all'estero? Allora fallo nella tua terra.
La Sicilia è il posto più bello del mondo, c'è lo invidiano tutti, e sai cosa ti dico? In molti vorrebbero avere una casa qui e vorrebbero che noi c'è ne andiamo a lavorare per loro fuori.
Purtroppo siamo svantaggiati, per il fatto di essere nell'estremo sud. Ma se parli così dei tuoi conterranei, vecchi buzzurri che si tengono la loro sedia, allora tu sei come loro e aspetti che succede qualche cosa. Siccome la raccomandazione non c'è l'hai, fai così.
Dunque fai il Siciliano fino in fondo, sbracciati le maniche e partecipa anche tu. Cos'è di da fastidio sporcarti le mani?
Metti in piedi un progetto e portalo avanti, comincia dalle piccole cose, fatti finanziare dalla tua famiglia, e fai qualsiasi lavoro, prova a scrivere qualcosa, fai un blog, prova con una attività artigianale (nei paesi è più facile), Studia e inventati qualcosa ma non stare qui a cazzeggiare con il pc. Se poi vuoi usarlo questo pc, c'è pure il lavoro interinale, le attività freelance, (dipende da quello in cui sei preparato). E dopo, quando cominci a guadagnare qualcosa non fare il solito, che rinnova il cellulare, il pc, e magari ti fai la vacanzina per rilassarti per chissà cosa hai fatto, reinvesti in strumenti per il tuo lavoro, per migliorarlo. E a fanculo pure le tasse perchè le vogliono pagate prima ancora che si abbia un profitto. Prima organizza qualcosa di decente e poi cominci a pagarle queste maledette tasse agli altri buzzurri che pure loro hanno le loro esigenze, che sono quelle di farsi la bella macchina e la vacanza ogni anno in estate e in inverno.
A questo punto lo dico a tutti i giovani di questa nazione perchè hanno bruciato due generazioni mentre loro stanno li belli seduti a discutere di "politica", ma quale politica, sperano solo di garantirsi la poltroncina il più possibile, mentre ci sono migliaia di disperati che non più sanno cosa fare.