Ven
23
Mar
2012
le parole per dirlo
Vorrei dirti tante cose, cos' tante che non so da dove iniziare.
Ieri durante la riunione per chiarire, ho capito una cosa, o meglio gli mi si sono aperti,la nostra famiglia intesa cme io e te, non è mai esistita, e mi sento sciocca di essermi cullata per 3 anni e mezzo, in questo sogno, ricordo che ero felice con te, poi i problemi sono diventati grandi, abbiamo perso il lavoro, problemi con la casa,ma ho continuato a credere che l'amore davvero fosse l'unica cosa che conta, l'unico collante a tenerci uniti, invece tutto era illusione, noi siamo un'appendice della TUA famiglia, una famiglia che in questi anni di matrimonio e negli anni di fidanzamento è divntata sempre più ingombrante, fino a ieri quando ho smesso di chiudere gli occhi.
Ieri, alla fine di un lungo pomeriggio in cui tua madre ha negato tutto, in cui io sopratutto sono stata fatta passare da bugiarda, e irrispettosa (solo perchè non sanno cosa hai fatto tu) dopo che tuo fratello mi ha accusata di essere un "registratore vivente" a velatamente fatto intendere che fossi poco intelligente, e mentre diceva tutto questo, tu non solo non hai alzato un dito, ma dopo quando hai preso parola, mi hai attaccato, mi hai detto "il mondo non ruota intorno a te" e quando mai l'ho pensato? dimmi, quando?
ho rinuncato al mio sogno, di diventare stilista di moda, ho gettata la mia laurea alle ortiche per avere un alvoro normale per formare insieme a te qualcosa che credevo di più importante, invece, ora tutto mi è chiaro, tutto è illusorio.
Ho detto che si sarebbe fatta tabula rasa, ma la verità è che non poso mettermi contro tua madre,non con i tuoi fratelli che mi aggrediscono.
Non accetterò mai le regole della tua famiglia, il fatto che debbano essere messi in mezzo a tutto, che ci siamo obbligi di presenza durante le feste, che sia obbligata a subire la presenza di persone ame sgradite e di non poter manco rispondere
Sarete una bella famigli am di ipocriti e omertosi, e stavolta non c'entra nulla tua madre ma è proprio al struttura della tua famiglia ad essere così
Ho capito che possono pre prendermi a calci al colpa sarebbe solo la mia, perchè di certo ai tuoi occhi ai vostri occhi me lo sarò meritato.
Non sopporto più questa mafia affettiva,non sarò mai parte dela famiglia sentirò sempre un disagio perchè io devo sentirmi libera e non costretta in regole che io non volgio rispettare
farò tabula rasa, fingerò sorriderò e tu non saprai mai se sto facendo sul serio o sto fingendo.
Siete così convinti di avere la verità che gli altri abbiamo torto, nulla deve disturbare la vostra armonia ipocrita niente.
forse uno di questi giorni avrò il coraggio di lascirti, di ricominciare di capire che una fine non è necessariamente un fallimento ma forse un successo.
Io adesso ballo da sola, e il rancore che ho non trasparirà mai, credete di avermi spezzata, ma io posso solo piegarmi, come quei flessuosi rami, che poi ti tornano indietro con violenza!
continuate a cullarvi, siete una famiglia di omertosi ipocriti.
forse starò meglio senza di voi ....senza di te, però io a te ti amo, e dorò farmi passare anche questa, piangerò tutte le mie lacrime, urlerò fino a nona vere voce, lotterò affnche i miei problemi passati non riffiorino, devo essere forte per me stessa, perchè un NOI non è mai esistito.
3 commenti
scusate gli errori...oggi febbre....
Angel alle 14:46 del 26-03-2012
forse
queste cose gliele dovresti dire, leggendoti traspare come tu ti sia arresa, competere con al fmaiglia d'origine è sempre difficile, ecco perchè è tuo marito che deve capire che ora di famiglia ne ha una sua, magari non l'ha ancora notato!
Anonimo alle 17:48 del 26-03-2012
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è proprio vero che parenti-serpenti..io per il momento mi sembra di essere stata davvero fortunata, non sono invadenti e mi rispettano davvero e mi sento voluta bene...però c'è mia madre che ancora adesso lotta come una matta contro la famiglia di mio padre...le hanno detto di tutto..che è una poco di buono, che era grassa e doveva trovarsene di meglio..che non lavorava abbstanza eh beh perché mia madre lavorava nei campi 16 ore al giorno... e così tante cattiverie su di me che non vi dico...però dopo tante liti dopo tanti dolori mio padre ci è arrivato da solo, senza forzature...ha capito l'ignoranza e la cattiveria e ora si amano come non mai...hanno quasi 60anni...la famiglia c'è sempre e si comporta male ma la differenza è che mio padre si fa rispettare ORA...quinadi o lo lasci e ti trovi una persona che abbia le palle da subito oppure aspettiche arrivi quel grande giorno che lui capisca...ti auguro buona fortuna