Mar

14

Feb

2012

Amo, però non sono amata.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

È da un anno e mezzo a questa parte che soffro per amore.

L'ho conosciuto sul lavoro, era il mio leader developer. Biondo, occhi verdi, un angelo austriaco. Mi sono innamorata a poco a poco, mentre capivo che il mio matrimonio stava andando a rotoli. Ci siamo avvicinati, poi allontanati, poi avvicinati ancora. Un balletto continuo, fatto di tante parole, qualche abbraccio e niente di più.

Un giorno mi sono separata, non esisteva più l'amore fra me e il mio marito. Da quel giorno io e l'angelo ci siamo avvicinati ancora, ci siamo baciati. Se chiudo gli occhi lo vedo ancora, gli occhi chiusi, il bacino a stampo, dolce da morire, mi sentivo sciogliere. Però, purtroppo, nonostante sia 5 anni più grande di me è completamente immaturo. Non assumeva i suoi sentimenti per me. Non assumeva il primo bacio. Finchè siamo usciti in comitiva, un mese dopo, e la scintilla è scattata ancora. Tanti baci, feroci, pieni di amore e di passione, su una ponte vicina a casa mia. In quel esatto momento mi sono sentita innamorare come non mai in vita mia, neanche per il mio ex ho avuto un amore così forte, potente, travolgente.

Il balletto è andato avanti, per mesi. Io sentivo che lui scappava da me, non voleva assolutamente avere nessun rapporto romantico con me, ma nello stesso tempo faceva di ogni per tenermi vicina a lui. Io, dalla mia parte, mi sentivo ancora di più intrappolata nella sua ragnatela, io lo respiravo, l'amavo, lo volevo a tutti i costi, se possibile io mi sarei rifatta da capo, esteticamente e psicologicamente, se solo sapessi che potrei avere la più piccola chance di averlo con me. Sono andata a casa per il mio compleanno, ho passato tre settimane in uno stato di totale abbandono e tristezza, cercando di capire fino a quanto l'amavo. Ho scoperto che è l'amore della mia vita, nonostante tutto.

Tornando qui dove vivo io glielo parlato, glielo aperto il mio cuore, mi sono spogliata emozionalmente davanti a lui. La mia resa è stata così totale e definitiva che neanche se avessimo fatto l'amore. Ma è stato invano. Lui, con la sua paura del mondo, la sua mancanza di amore per tutto e per tutti, non ha voluto avere niente a che fare con me. Da quel momento in poi è stato un continuo allontanarsi e approssimarsi, io che volevo a tutti i costi toglierlo dalla mia mente e dal mio cuore, lui che non ce la faceva a rimanere senza il suo massaggio nel suo ego. Diceva che mi voleva come amica, ma a volte mi trattava male, mentre altre volte mi mangiava con gli occhi, se sentiva ferito se io non gli davo tutte le attenzioni del mondo oppure lo facevo capire che non ero il suo giocattolo ma una donna che aveva dei sentimenti e era in quel momento terribilmente ferita e che anche così cercava di andare avanti, per amore del mio lavoro, per amore della terra che ho scelto di vivere, l'Austria.

Finchè, un giorno, sono andata via da dove lavoravo. Ho capito dopo che lui c'entrava con il mio licenziamento, ma non è stato abbastanza uomo per dirmi come stavano le cose. Ma anche li, anche avendo il mio orgoglio che bruciava per via di tutto ciò, volevo avere ancora qualche contatto. Lui pure, ma per l'ennesima volta si è trincerato dietro la sua paura. In quella stessa notte mi ha chiesto di sposarlo, per poi dirmi che no, avrebbe fatto questa domanda a uno di quei programmocci per cellulari, tipo la Siri del iPhone.

Da quel giorno tre mesi ci sono passati. Cerco di portare avanti la mia vita. Pensavo che l'amore per lui si era appassito, finchè, per puro caso, non l'ho incontrato. Lui si era stupito di vedermi, non abbiamo scambiato neanche una parola, ci siamo solo salutati. Ciò è successo giovedì scorso. Da allora non c'è un giorno che io non pianga per via di questo amore che pensavo morto, e che invece si è risvegliato in tutta la sua gloria e potenza.

Sono stanca di soffrire per lui. Vorrei tanto poter amare nuovamente, vorrei tanto poter accendere il fregatene e dimenticarlo. Vorrei poter cancellarlo completamente dalla mia vita e dai miei pensieri, ma non ci riesco.

Tutte le sere prima di dormire io faccio le mie preghiere e lui è li, in mezzo a loro. Io chiedo a Dio di prendersi cura di lui e che lo faccia trovare la sua di felicità, mentre io cerco disperatamente la mia.

Chissà, sapendolo felice davvero, non riuscirò a esserlo anch'io.  

Tags: amore

2 commenti

Scusa se farrò gli errori grammaticali, perché italiano non è la mia madrelingua...mi sembra che il tuo problema principale sia la tua insicurezza e dubbi su questa relazione. Dovresti cercare di parlare sinceramente e senza troppi sentimenti con questo "angelo" per capire in realtà che cosa voleva da te. Hai detto che preghi per lui e gli auguri di essere felice, però mi sembra che nel profondo dell'anima tu sia anche ferita e offesa e non puoi perdonarlo. Forse quando parlerete potrai capire che una persona che ti ha trattata in questo modo non può essere l"amore della tua vita e merita solo disprezzo.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:02 del 14-02-2012

Sara' dura ma... ti ha usato e preso in giro.

Non credo avesse alcun minimo progetto di vita a due con te, si sarebbe comportato in modo assai diverso.

Voleva farsi solo una scopamica.

Mi spiace 

Avatar di rabarbarorabarbaro alle 10:18 del 15-02-2012

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