Ma perchè continuo a rimanerci male?

Siamo sorelle? :)

Io vivo all'estero da 7 anni, mia madre non mi é fai venuta a trovare perché ha paura dell'aereo, il viaggio in treno da sola non lo vuol fare, poi quando mi offro di accompagnarla dice che non si puó, che mio padre deve lavorare (e a quanto pare lei da sola non puó venire, eh no, lei deve sempre essere a disposizione di mio padre)...insomma, tutte se le inventa, si é persa la mia laurea, mi costringe a sposarmi in Italia, si perderá la nascita dei miei figli....e me lo rinfaccia anche. 

Io utilizzo tutte le mie ferie per andare a trovarla, nonostante io in quella cittá stia malissimo per una serie di motivi, che torno dalle "ferie" piú nervosa di prima. Vacanze per me non ne faccio mai. E quando sono lí lei cosa fa? Guarda la tv. Se le chiedo di passare del tempo insieme mi dice "certo, siediti qui con me e guardiamo la tele insieme" (N.B. io non guardo MAI la tv perché non mi piace, é proprio una scelta, diciamo, politica, e lei lo sa).

E poi quando invece lei si fa le sue 5 settimane di vacanza al mare, mi telefona anche per lamentarsi che fa troppo caldo, che il mare é troppo mosso, che ci sono le alghe, che cazzo qui e cazzo lá, mentre io sono inchiodata in Agosto in ufficio per poter prendere le ferie a settembre, quando lei é comodamente tornata dal mare, e andare a trovarla....

Ti capisco cara, ti capisco davvero...

Soprattutto perché anche mia madre, a quel tempo, si lamentava a destra e a manca che non facevo un cazzo a casa, strano che io, nella mia memoria, ho un ricordo ben diverso: una me 15enne che studia come una pazza, lavora dando ripetizioni in matematica, pulisce tutto il corridoio inclusi i 3000 ninnoli del cazzo di ceramica che la madre colleziona, che vanno spolverati UNO PER UNO, pulisce la propria camera e i mobili della camera della madre, la televisione (ancora la sento la voce "c'é ancora polvere dietro al televisore!")...AAAAAHHHH!!!

Se divento una mamma cosí mi lancio dalla finestra.

ti capisco, anch'io ho questo buio nel cuore ma per via di tutta la mia famiglia sono sempre stata la pecora nera, cioè non che io facessi chissà cosa, ma mia sorella, che ha 14 anni più di me, ha deciso dalla nascita che io ero il suo obiettivo d'annientare già a sei anni mi scaricava tutto il suo odio la sua repressione con parole che non sto a ripetervi, e che i miei fratelli a loro volta mi dicevano, mia madre non ha mai fermato questo scempio, mio padre quando eravamo soli mi diceva che lo sapeva che io ero brava però non voleva metterseli contro e di lasciar correre. Ho lasciato correre per anni, mi sono sempre sentita un'estranea, mi sento dire da quando sono bambina che non merito niente, infatti ad ogni compleanno non ricevevo e non ricevo mai un cazzo anche oggi che ho 32 anni. Mi chiedo tutti i giorni che cazzo abbia mai potuto fare, per avere una famiglia contro mai una parola buona, io facevo schifo non valevo un cazzo ero una fallita poi sfottuta per il mio aspetto esteriore dalla mattina alla sera, non si permettevano gli estranei e lo facevano loro di continuo. Purtroppo non ho mai avuto nonni o zii a cui appoggiarmi anzi pure i parenti si sono messi a fare schifo con me, una volta che una persona viene presa di mira ed è debole, è finita diventa il caprio espiatorio di tutti. Ad oggi mi ritrovo con attacchi di panico ansia continua ho paura di fare tutto, non voglio stare tanto da sola, forse perchè lo sono stata per troppo, i genitori e la famiglia a volte sono dei mostri, non capiscono il male che fanno, e poi si permettono pure di giudicarti se tu sei diventato freddo e distaccato e pensi solo a te stesso, cosa che non è mai del tutto vera, uno diventa così solo per difesa, mia sorella con tutto che vado dallo psicologo, dice che faccio la bella vita da sempre, che me ne sbatto i coglioni di tutti, che la depressione mi sarebbe venuta comunque perchè sono una pazza psicopatica da quando sono piccola, che tristezza di donna, pensate lei a 45 anni vive ancora con i miei ha un lavoro di merda sottopagato non ha uno straccio di uomo e non ha amici da più di 15 anni, e la pazza psicopatica poi sarei io? la famiglia a volte è la galera, uno dovrebbe scappare il più lontano possibile appena maggiorenne e non fare più ritorno se vuole riprendersi la sua vita e la salute psicologica....

E' sempre tutto uguale, nonostante tutto

Sono l'"anomimo" dello sfogo. Mia madre è partita stamattina, dopo essere stata qui 2 giorni (2 giorni dopo 5 mesi mi sembra un bel risultato). Ma non è certo cambiato nulla. Ha visto come procedono i lavori alla casa che abbiamo comprato io e il mio compagno (il "ragazzo" di cui nello sfogo iniziale) e non è stata capace, nè lei nè mio padre di dire niente...che so..."che catapecchia" o "che reggia"...niente.

Quando mio suocera ha chiesto a mio padre "ma perchè non state una settimana?" lui ha beatamente risposto "ma sai...come si fa a lasciare la casa disabitata x una settimana...siamo stati in sicilia x una settimana e siamo stati in pena x la casa vuota, alla mercè dei ladri.E poi in sicilia eravamo aggregati con un gruppo turistico, eravamo condizionati a stare una settimana...se veniamo qua possiamo gestirci noi". Io a sentire queste parole mi sono alzata e me ne sono andata in giardino....ma che cazzo significa che eri condizionato dal gruppo?!?!non eri mica condizionato ad andarci, no?!? potevi scegliere di non andarci proprio in sicilia...per non parlare di tutte le altre considerazioni...certo uan settimana a cazzeggiare in sicilia sì...una settimana con tua figlia no...poi piangi quando parti...ma vaffanculo.

"Allora quando vieni a trovarci?" "Non lo so" "Per Natale?""Non credo. venite voi""EEEEEE mica possiamo lasciare tua nonna da sola x Natale!!!" ....e certo invece quella sciagurata i tua figlia può stare senza di te...

 Ma ari-vaffanculo