Sab
02
Set
2017
L'UNICO MOSTRO.
E' sera tardi, e stranamente la mia mente è vuota... nessun pensiero, oltre che queste parole che le mie dita stanno trascrivendo su questa tastiera, vaga per la mia mente; ma avevo voglia di scrivere qualcosa, forse perchè non so come gestire questo silenzio che mi sta logorando.
Sono una persona riflessiva al massimo dei modi, e per questo la mia mente è perennemente piena di pensieri che non mi fanno annoiare mai... anzi, al contrario, sono la causa maggiore dei miei continui mal di testa.
Voglio però parlare un po' di me, anche se non è propriamente uno sfogo... Sorvolerò sul nome e sull' età, per non creare in voi lettori giudizi che sono ormai stereotipi nella società moderna.
La caratteristica che più mi rappresenta, e che maggiormente influenza i miei rapporti con gli altri è la timidezza, con persone che non conosco, e in situazioni a me scomode; e il fatto di non voler mai sentirmi inferiore, e quindi ammenttere di stare sbagliando, con gli individui della mia stessa età, o che reputo meno maturi di me.
Sono molto insicura di come appaio... odio quando cerco in tutti i modo di sembrare esteriormente più sicura, perchè mi dò la sensazione di tirarmela; e odio il mostrarmi insicura, perchè sinonimo di debole, cosa che però non sono.
Sono una di quelle ragazze che se riesci a farti amica, non considerarai mai più di quella... non sono quella piccola bambina da coccolare, proteggere e "crescere"... Ho sempre voglia di mostarmi coraggiosa, non sono quella che se ha freddo accetterà il tuo giacchetto, perchè so cavarmela da sola... ti dirò non voglio essere trattata da bimba, ma stai sicuro che ho bisogno di molte pù attenzioni di quelle che chiedo. Odio sentirmi inferiore, e per questo non ti dirò mai che hai ragione; ma in cuor mio sono consapevole del fatto che invece ho torto, e che tanto prima o poi ti stuferai di me e dei miei innumerevoli complessi mentali..
Posso sembrare diversa, sono strana.. ma infondo l' unico difetto è l' INSICUREZZA; la bestia che mi logora dentro e che non mi permette di mostrarti di avere paura, o di accettare quel giacchetto, per non sentirmi più debole; e che non mi farà mai ammettere di avere torto, per non sentirmi inferiore, e mostrarti questo mostro che si cela nella mia mente.
4 commenti
Accogli chi ti porge una mano, farà bene in primis a te stessa
Kintsugi, straquoto l'ultimo periodo alla grandissima.
Uhm quanti sfoganti che si esprimono in modo molto simile ultimamente... e tutti coi puntini di sospensione, sarà un caso...
Ecco, io non ho capito se ti chiami Jessica/Samantha/Debborah o Beatriggge (che il luogo comune vorrebbe tutte spregiudicate e poco timide) o #santamariaaddolorataconcezione. Vabbè. Comunque dai retta a Kintsugi, lei dice d'esser ventenne, ma in realtà ha 8miliardi di anni, roba da fare invidia alle streghe di Eastwick. Quindi ti puoi fidare.
@ BonusMalus: esatto, fidatevi tutti di me; le mie spoglie mortali sono quelle di una ventenne, ma in realtà esse racchiudono un'entità antichissima e assetata di sangue. Se non fate quello che dico truciderò i vostri corpi e mi nutrirò delle vostre anime...
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"Sorvolerò sul nome e sull' età, per non creare in voi lettori giudizi che sono ormai stereotipi nella società moderna."
Per me hai 15 anni e ti chiami Gessica! ;) Dai, scherzo; sei una ragazza, sei giovane e insicura come molte altre alla tua età. L'unico rimedio per l'insicurezza è l'esperienza, ergo nel tempo, collezionando cantonate pazzesche piccoli successi, diventerai sempre più matura e sicura di te.
Però smettila di farti problemi per niente, se hai freddo e qualcuno ti presta la sua giacca prendila e stai zitta; non è una dichiarazione di teneri intenti, è solo una giacca.