Lun
28
Ago
2017
Nuovi poveri
Due anni fa una multinazionale ha offerto a mio marito una bella cifra per rilevare la sua attività. Mi sono sentita al settimo cielo e per qualche mese ho vissuto con la convinzione che sarei diventata milionaria. Mi immaginavo ricca, con mio marito finalmente a casa e non sempre in giro per lavoro, i figli sistemati, la casa ristrutturata e arredata a nuovo, e le mie sorelle e alcuni parenti non benestanti, grazie al nostro aiuto economico, senza più l’ansia di arrivare alla fine del mese.
I miei genitori non sono ricchi, ma grazie alla loro attività commerciale hanno sempre guadagnato bene e io le mie sorella siamo vissute senza preoccupazioni. Dopo il matrimonio la mia vita ha continuato sulla stessa linea, ho una bella casa, ho sempre avuto l’aiuto domestico tutto il giorno, i miei figli sono andati a scuole private, hanno frequentato circoli sportivi, fatto viaggi all’estero e festeggiato i compleanni in locali alla moda.
Quando mio marito mi ha detto che non avrebbe più venduto perché la multinazionale aveva rinunciato, mi è crollato il mondo.
Addio sogno.
Sono caduta in una depressione terribile.
“Non ti manca nulla, pensa a quelli che hanno perso il lavoro e non riescono più neppure a fare la spesa” mi dicevano le amiche. Lo so che molti invidiano la mia situazione, ma mi sento povera e infelice. Peraltro la crisi ha colpito anche l’attività di mio marito, le vendite sono in discesa libera e i conti in rosso. Da qualche mese, non posso più comprarmi un gioiello, ho ridotto le ore della colf e devo fare la spesa e cucinare, mentre prima la maggior parte delle sere andavamo a cena fuori o ordinavamo tutto.
Mi sento come se fossi passata dalle stelle alle stalle.
Come trascorro le giornate? A letto o sul divano, guardo la tv, scrivo sui social, coccolo il mio cane e dalle 11 di mattina in poi comincio a riempire il calice di prosecco. Bevo da sola a casa, al bar con le amiche e alle feste. Sono ingrassata e ho paura che la mia vita non sarà molto lunga. Sono egoista perché non penso ai rifugiati, alle persone senza lavoro o a chi è povero da sempre? Non sono insensibile, so che al mondo ci sono tante persone che con la cifra che spendevo solo per me vivono un mese in quattro, ma loro non soffrono come me. Chi è abituato a vivere con poco, non mai viaggiato, non è mai andato alle mostre, non ha comprato vestiti costosi o cenato al ristorante stellato, quindi non rinuncia a tutto questo per la crisi. Semplicemente non l’ha mai fatto e continua a non farlo. Io ogni volta che devo rinunciare a un viaggio o a comprarmi qualcosa mi sento povera e infelice.
60 commenti
Davvero un po' fai ridere!!! Però capisco il tuo punto di vista. È sempre così...il.gradino sopra è facile quello.indietro fa sempre male!!! Comunque mi viene più da ridere.....poi la teoria del "non l hanno mai provato quindi non sanno...." è enormemente comico!!! Ne potrebbe uscire un personaggio di zelig.
Eeeeeeh beati i poveri che non hanno mai provato essere sullo yacht con 10 fighe che ballano a poppa davanti ai tuoi occhi, pasteggiando a caviale e champagnino!!! Beati loro...." ahahahahaha
Non è facile comprendere da fuori, altro che disorientamento, ho visto persone struggersi e distruggersi per molto meno. Che poi sia assurdo condivido, ma questo temo non aiuti.
Anche "pensare" a chi sta peggio non aiuta affatto Anonima, anzi in certi casi aumenta il timore di ritrovarsi in condizioni ancor peggiori. Il TUO metro, la tua bilancia ed i tuoi parametri potrebbero cambiare unicamente se tu paradossalmente iniziassi a preoccuparti concretamente degli altri (e non in termini economici, ma dedicando il tuo tempo/mente e braccia), ti posso garantire personalmente che oltre ad esser cosa nobile sarebbe fortemente terapeutico. Ma occorre non aspettarsi nulla in cambio ed immergersi totalmente, occorre da parte tua un accettazione forzata ed incondizionata della situazione attuale, che non è necessariamente una resa, piuttosto una sfida con te stessa, tesa a dimostrare che nessuna avversità possa abbatterti ...e se vogliamo anche improntata alla comprensione dell'effettiva utilità di ciò che ci accade nella vita.
Ad esempio al di là degli inutili sensi di colpa o del vittimismo pochi vanno oltre e cercano di dare un senso positivo alle "sfighe" ...ebbene un senso secondo me ce l'hanno sempre...magari lassù (o quaggiù) qualcuno vuole insegnarci il giusto valore delle cose e quanto fottutamente sia importante poter fare affidamento su NOI stessi, senza dipendere da altri/altro. Poichè una cosa è certa: accumulare una fortuna non è affatto facile, ma perdere TUTTO da un istante all'altro è possibilissimo.
Concordo con Criseide.
Sei di una superficilità imbarazzante, quasi finta, ma no, purtroppo non lo sei.
ho la cura per te: VAI A LAVORARE
Ecco si, rozzo e brutale, ma l'Anonimo ha riassunto buona parte del mio pensiero in 3 parole :D
Ma che c'entra lo yacht e le "fighe"? Boh , mi pare si parli di altro.
mi dispiace raffy,sapevo sarebbe successo prima o poi.
hai bisogno di nuovi stimoli , devi fare nuove esperienze , ti consiglio una cosa chiamata lavoro che unita ad un'altra chiamata fatica , daranno un nuovo e voloroso senso alla tua esistenza , e ti aiuteranno a occupare meglio le tue giornate.
In bocca al lupo
Spero che non sia una fakkata come spero che fra in po' ti dovrai "abbassare" a lavorare per campare. In bocca al lupo sfigata superficiale
le mie sorelle e alcuni parenti non benestanti, grazie al nostro aiuto economico, senza più l’ansia di arrivare alla fine del mese.
macchè nuovi poveri
vecchi poveri!
engioi
Fai bene a essere triste. Ci mancherebbe altro. Non è che se uno ha problemi di minore impatto allora tali problemi non sono degni di essere considerati.
Se fossi abituato a trangugiare caviale a giorni alterni e di punto in bianco mi toccasse mangiare pasta al sugo, altro che giramento di coglioni.
Forse tuo marito non è una cima in gestiona aziendale.
QUESTO COMMENTO CONTIENE INSULTI, NON LEGGERLO SE TI DA FASTIDIO
CHE SCHIFO!!!
Ci sono padri di famiglia che si alzano alle 7 e tornano alle 19, solo per assicurare un pasto a casa, tornano con la schiena spezzata, a lavorare nei cantieri, pagati una MISERIA, in NERO, non vedono un piatto al ristorante da ANNI, non programmano uscite se non per i loro figli, non vanno al mare, non vanno in piscina, non fanno insomma uscite di troppo... E POI CI SEI TE.. LA MERDA.
LA MERDA si sveglia quando cazzo vuole, dalle 11 BEVE PROSECCO e si ubriaca, senza pensare minimamente di far nulla, in balia del marito che ti ha viziata come un maiale ed ora sei pronta da infilare in un forno per NATALE.
Complimenti, quello che devi cambiare di te è questo atteggiamento da NOBILE.
Oltre che essere ridicola, sei na mer... e manco te ne rendi conto.
A schifo, ripijate
Scusa.. quale NOBILE.. i veri nobili sono altri, te sei solo una viziata..
l'affare sfumato
resta la curiosità sull'affare sfumato. non è che avete tirato troppo la corda sul prezzo?
inoltre non capisco le aspettative abnormi che riponevi nella vendita. ti sei depressa per quanto prima ti sei esaltata.
in teoria vendevate un'azienda sana che fruttava denaro in cambio di denaro tutto assieme e fine del'attività (lavoro e guadagno).
sfumata la vendita vi trovate un'azienda in rosso. c'è qualche passaggio che mi sfugge.
Old significa che quando la sfiga arriva......arriva tutta insieme!!!
Oppure la vendita è sfumata propio perché la multinazionale ha scoperto i problemi dell azienda!!!
Mah,a parte tutto il discorso,a me l'immagine evocata da Dario:
"essere sullo yacht con 10 fighe che ballano a poppa davanti ai tuoi occhi, pasteggiando a caviale e champagnino!!!"
Non è dispiaciuta affatto.
Beh 9M ti auguro di non.provarla mai xche se un giorno non potresti più permettertelo piangeresti come un vitello tutto il giorno!!!
LOL - Voto per abolire il proverbio: è meglio un giorno da leone... (a meno che non sia l'ultimo giorno) !
christian1992 alle 13:37 del 29-08-2017
Mi fa piacere che qualcuno ancora si ricordi di me. Ultimamente sono stata così assente da questo sito, che il ricambio generazionale ha sostituito coloro che mi conoscevano con altri che di me non sanno nulla.
Christian, non so se dirti che mi dispiace non essere l'autrice di questo un poco irritante sfogo. Lo so che l'hai scritto solo per fare una battuta, una provocazione delle tue, però ciò significa che sono pur sempre nei tuoi pensieri ;-)
Riguardo allo sfogo, le lamentazioni dell'autrice ,nascono dall'aver dato valore esistenziale a beni effimeri e come tali destinati a svanire come lacrime nella pioggia. Purtroppo molti "ricchi" o meglio "arricchiti" pensano che la felicità si ottenga solo coi beni esteriori.
Io mi rendo conto che se anche perdessi la quasi totalità del mio patrimonio, mi basterebbe mantenere la casa, i miei animali, il giardino, per non accorgermi neppure della sopravvenuta mancanza economica. Per il resto la mia vita è fatta di cose semplici e i pochi lussi che mi concedo sono del tutto rinunciabili.
Autrice, approfitta dell'occasione per rivalutare le tue priorità e tieni presente che il prosecco non è una buona compagnia, meglio una limonata, un tè verde, un succo di pompelmo...
@raffy qual è la differenza fra ricchi e arricchiti?
Ma mantenere giardino (descritto da te raffy più come parco) casa (villa), animali vari (fra cui se ho capito perfino un asino) non sarebbe certo una vita di sacrifici, o una vita che potrebbe permettersi una persona normaleπππ
destinati a svanire come lacrime nella pioggia.
Grande Raffy. Bella citazione. Il finale di Blade Runner. It's time to die.
eh, sì, christian ti pensa sempre. è tornato apposta per te.
io preferisco te. sei più simpatica di lui. ciao. stammi bene.
Sei una povera...scema.
Oldjoe.... π
Raffy74
π Bacio π
@Oldino πβ€οΈππππ
Esageratiiiii, cioè l'autrice non può comprare nuovi gioielli e voi, maledetti insensibili, le date addosso così?
Sfogante, fregatene, sono soltanto invidiosi e superficiali. Io sono con te.
Purtroppo molti "ricchi" o meglio "arricchiti" pensano che la felicità si ottenga solo coi beni esteriori.
@raffy questa affermazione la dovresti motivare su base statistica, messa cosí mi sembra un po campata in aria, e se qualcuno scrivesse l´esatto opposto, sarebbe lo stesso. Di rampolli nullafacenti frugali ne ho conosciuto ben pochi...
"Io mi rendo conto che se anche perdessi la quasi totalità del mio patrimonio, mi basterebbe mantenere la casa, i miei animali, il giardino"
Un pó come dire, posso stare anche in mutande, basta che mi rimanngono 4 milioncini in banca..Che gran taglio.
@sfogante
Direi che concordo con @lottascudo e @bonusmalus, non é che chi comunque perde qualcosa non ha diritto a sfogarsi. A modo suo, una perdita nella vita, sia pure materiale, c´é stata. Se rubassero la mia auto io ci rimarrei malissimo, e parimenti, per un bene di valore minore, non comparabile con la prima.
Forse é il pubblico al quale ci si é rivolti a non essere corretto. Sfoghiamoci e un sito aperto a tutti, e di conseguenza, contiene le stesse proporzioni di poveri ricchi borghesi etc, numeor piú numero meno, presenti in italia.
Ecco forse l´errore. Direi che se Usain Bolt, nella sua ultima gara, magari rammaricato di non aver vinto (e ci sta per un VINCENTE) fosse andato a sfogarsi sul sito di paraplegici.com, un pó di vaffanculo se li sarebbe presi.
Si possono avere anche tanti tanti soldi, ma guai a pensare che il mondo sia popolato dalle persone dle mulino bianco.
MA VAALLAMUTUA
Raffy sono stato molto in pensiero per te' , ti immaginavo allo bando , persa in una fumeria di oppio in un quartiere malfamato di El Cairo .
Ben tornata
Non potrei mai dimenticarti raffy
Io mi rendo conto che se anche perdessi la quasi totalità del mio patrimonio, mi basterebbe mantenere la casa, i miei animali, il giardino, per non accorgermi neppure della sopravvenuta mancanza economica. Per il resto la mia vita è fatta di cose semplici e i pochi lussi che mi concedo sono del tutto rinunciabili.
Anche a me basterebbe avere CASA,giardino,animali assortiti ed essere senza patrimonio.Anche se devo ammettere che sarebbe una grande tragedia e che in qualche momento segreto forse sarei un attimino triste.Ma poi mi basterebbe tornare al mio prato coi fenicotteri e i baobab per ritrovare la pace anche senza un soldo.
persa in una fumeria di oppio in un quartiere malfamato di El Cairo
Oh my God. Tratta delle bianche.
a proposito, sfogante, stai attenta col prosecco, potrebbero venderti per debiti. non andare a bere al porto.
ma il titolo non si puΓ² leggere.
Non metto in discussione il contenuto dello sfogo...
@raffy questa affermazione la dovresti motivare su base statistica, messa cosí mi sembra un po campata in aria,
Perché dici cosi? È logico che di dati statistici non ne ho. Mi baso sull'osservazione dell'ambiente che volente o nolente mi tocca di frequentare. Anche mio marito per molti versi è così. Lui è attaccato a beni materiali che considera irrinunciabili, beni che a mio avviso sono invece superflui, vedi il suo Hummer
"Un po' come dire, posso stare anche in mutande, basta che mi rimanngono 4 milioncini in banca..Che gran taglio"
Non mi sembra che abbia detto "toglietemi tutto ma non il mio breil". Ho scritto di beni per me essenziali come la casa, il contatto e l'affetto dei mie animali, la vicinanza della mia famiglia. Beni che allora si, ne sentirei la mancanza in modo doloroso. Non certo di profumi e balocchi, gioielli e cene in ristoranti di lusso.
"Raffy sono stato molto in pensiero per te' , ti immaginavo allo bando , persa in una fumeria di oppio in un quartiere malfamato di El Cairo"
ahahah, come Noodles in cerca dell'oblio dopo il suo "tradimento" nei confronti dei suoi amici? No, semplicemente sono andata a letto presto.
Raffy74
ma allora ti piace il cinema. che bello. Once upon a time in America.
Che ne pensi di Deborah? Se la tira troppo o è lui che è troppo sfigato?
Raffy nessun Gennarino quest'anno ? e si che ne avresti tutte le ragioni ! Dai dipingi questa grigia giornata !
Bella domanda Oldjoe... Si, secondo me "se la tira". E soprattutto mostra un'enorme ambizione sfociata con il matrimonio con Max. Però ho l'impressione che abbia comunque avuto una parentesi dove avrebbe potuto amare l'essere (Noodles) e non l'avere (Max), parentesi sbriciolata dallo stupro da parte di Noodles.
Autrice, soprattutto nella situazione odierna, in tuo marito vedi di più l'essere o l'avere?
No Borromeo, nessun Gennarino. Mi sono dedicata a me stessa e un po' anche a Stella. Così, purtroppo o per fortuna π non ho nulla di che da raccontare
Raffy74
Bella domanda Oldjoe... Si, secondo me "se la tira". E soprattutto mostra un'enorme ambizione sfociata con il matrimonio con Max. Però ho l'impressione che abbia comunque avuto una parentesi dove avrebbe potuto amare l'essere (Noodles) e non l'avere (Max), parentesi sbriciolata dallo stupro da parte di Noodles.
Brutta scena lo stupro in taxi.
Storia strampalata, comunque, a mio parere. Film classico, da vedere almeno una volta.
Rivedrei volentieri 900 di Bertolucci. e mi piacerebbe vederlo con Raffy. purtroppo non potrò coronare il mio sogno, lo so già. mia moglie non mi permette di uscire da solo la sera. sto pensando alla separazione.
mmHg grande stima per te.
Confusa come titolo sarebbe meglio "anche i ricchi piangono" ?
Vorrei vedere quanti,di quelli che hanno scritto insulti e vaffanculi vari, sarebbero felici che gli affari gli andassero in vacca, che l'azienda dove lavorano fallisse, se dovessero essere costretti a dire di no ai figli per sopraggiunta mancanza di liquidità...magari si tratterebbe di rinunciare alla panda per prendere l'autobus, o rinunciare al parrucchiere per la tinta faidate o rinunciare al corso di zumba o alla pizzata del sabato.Sareste tutti con le lacrime agli occhi, ipocriti!
@raffy
"Perché dici cosi? È logico che di dati statistici non ne ho. Mi baso sull'osservazione dell'ambiente che volente o nolente mi tocca di frequentare. Anche mio marito per molti versi è così. Lui è attaccato a beni materiali che considera irrinunciabili, beni che a mio avviso sono invece superflui, vedi il suo Hummer"
Raffy direi che l´estensione alla tua cerchia di arricchiti dell´attaccamento ai beni materiali parta dalla constatazione che i non arricchiti (che poi sarebbe solo figli, nipoti, o propropronipoti di qualche arricchito) non lo siano affatto. ("purtroppo molti "ricchi" o meglio "arricchiti").
Ricordo a tal proposito il megadirettore di fantozzi, che tornava a casa in bicicletta, e per non bagnarsi, 4 valletti sostenevano un baldacchino sopra la sua testa. A tal proposito, mi vien da pensare alla considerazione che ottiene l´arricchito che vive una vita "frugale", ovvero da tirchio attaccato ai soldi, e a quella del ricco che vive una vita "frugale, ovvero da uomo spirituale in cerca di puttanate. Entrambi nonpensano minimamente a cedere il loro patrimonio, ma il trattamento sembra diverso. parimenti, l´arricchito spendaccione é un tamarro (vedi Hummer di tuo marito), la stessaauto tamarra dipinta con colori militari, guidata dal rampollo di turni, é di stile.
Direi che un ridimensionamento su "l´abitudine ad essere ricchi" sia necessario, visto l´antica ma attuale tendenza a considerare il ricco da generazioni, una volta incarnato dalla appartenenza alla nobiltá, migliore in quanto tale.
Come se i soldi del ricco da sempre profumassero di piú, gli oggetti comprati avessero stile e senso, e anche i trans scopati impunemente fossero piú belli e simpatici.
mi scuso per l´italiano becero e le ripetizioni.
Concordo con mmhg, magari anzi uno che si è arricchitto ha anche qualità e meriti che un ricco x nascita non avrà ami
mmHg scusami ma non ho capito pressoché nulla di quanto hai scritto π₯π₯. Perlomeno il primo pezzo l'ho capito, ed è logico che l'attaccamento ai beni materiali coinvolga tutti, ricchi e poveri, ma siccome qui si parla di ricchi, io parlo di ricchi. Poi il resto del tuo commento è per me buio pesto...
Raffy a me di tuo marito non interessa niente , tanto meno della sua Hummer , ma come e' possibile che una vegetariana ecologista , stia con un uomo che pippa va con i trans e gira con una macchina che emette piu' co2 della Shuttle ?
Raffy ma tu in tuo marito vedi di piu' l'essere o l'avere ?
Anonimo alle 21:21 del 29-08-2017
Ricco agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale
Arricchito agg. e s. m. [part. pass. di arricchire]. – 1. agg. e s. m. (f. -a), spreg. Che o chi si è arricchito da poco: gente a., arricchiti, persone dalla ricchezza acquisita di recente ma privi di gusto, cultura e savoir faire.
Non lo dico io ma la Treccani, ma condivido.
E perché gli arricchiti pensano che la felicità stia nei beni esteriori?secondo i ricchi la felicità invece sta nei beni interiori
?
mi sembra molto snob questa distinzione,non sembri molto diversa nei contenuti rispetto alla sfogante
Borromeo
In mio marito vedo l'avere per essere.
Quando ho conosciuto mio marito ero diversa da oggi. Non che fossi materialista, perché ho sempre avuto una certa propensione per l'astrazione, ma non ero certo con le idee di oggi.
Comunque a sua difesa tengo a dire che non fa più uso di sostanze e per quanto riguarda il trans io ci credo al fatto che lo stesse solo riportando a casa. Invece per l'Hummer hai ragione, lui ci tiene molto, ma se fosse per me sarebbe già rottamato.
Praticamente, hai sempre vissuto sfruttando tuo marito, non hai costruito niente di interessante .. hai solo speso..siccome non sai fare altro, è logico che sei depressa ..
Hummer
l'H2 o 3 con il bombolone GPL preso con 99999 km l'abbiamo ribattezzato l'Hammerda
tanto così per dire
engioi
tornando a monte
anonima sfogante non hai avuto un background sociale/culturale che ti predisponesse ad una vita di sfarzi
da quello che ho capito hai comunque fatto, nel tuo piccolo, passi da gigante
ti auguro di tornare presto alle tue abitudini che, come vedi, attirano già le invidie di tante persone meno agiate
engioi
quoto - like like like . Anonimo alle 14:44 del 30-08-2017
"Per quanto riguardo il trans o ci credo al fatto che lo stasse riportando solo a casa...." un inevitabile e spontaneo sorriso solco il viso del lettore...
e vabbè dai. sei troppo malizioso, dario. illla trans sarà un'altro parente di mubarach. quelle sono famiglie numerose.
#sempreappensammale rca miseria
seconda mattina al lavoro che inizia col sorriso dovuto a @dario.
Quasi quasi comincio a fare il provolo con te.
Raffy grazie delle due definizioni. Si parlava di ricchi, come hai sottolineato, eppure arricchito lo hai definito tu, col tono che hai voluto dare.
Ognuno ha i suoi Vittorio Emanuele Alberto Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amedeo Damiano Bernardino Gennaro Maria di Savoia o Walter Finocchiaro di rappresentanza.
Savoir-faire ‹savuΜ―àar fèer› locuz. fr. (propr. «il saper fare»), usata in ital. come s. m. – Abilità, mista a tatto e furberia, che permette di condurre a buon fine ciò che si è cominciato e di comportarsi nel modo più adeguato nelle varie circostanze. Es: andare a trans strafatti a cocaina e accompagnarli per gentilezza.
Walter Finocchiaro non avrebbe avuto tanto savoir-faire.
Ricapitolando
- I poveri insultano
- il ceto medio insulta argomentando
- l'upper class è più comprensiva ma con la nota di biasimo finale
- i nati ricchi fanno gli snob, quasi come se i soldi li potessero avere solo loro e uno non possa arricchirsi nella vita che resta comunque un cafone pezzente dentro
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Sono combattuta tra il mandarti a quel paese e usare un minimo di comprensione perché, effettivamente, se una è abituata a determinate cose, un po' di disorientamento per un cambio radicale di condizione è effettivamente "comprensibile".
Ma no, preferisco mandarti a quel paese. Puoi comunque pagare una colf e uscire al bar con le amiche e alle feste.
Quindi, vai a quel paese.