Ven

25

Ago

2017

L' amante giovane

Sfogo di Avatar di SchisandraSchisandra | Categoria: Altro

Rosa è stata 20 anni con un uomo sposato. Li ha buttati letteralmente nel cesso.

Fa l'infermiera. Giovanissima, in ospedale si mise a flirtare col tipo che portava i pasti, separato con 2 figli. Non portava neanche più la fede, mi raccontava. Col tempo nasce un grande amore, che peró  non decolla mai. Lui adduceva scuse su scuse quando non potevano vedersi. Io le dicevo di non fidarsi, e lei rispondeva "Ma noi ci amiamo! Davvero! Ci adoriamo, lui è un amante eccezionale, generoso e sensibile. È diverso dagli altri che ho avuto, che pensavano solo ai cazzi loro". Con lui aveva un orgasmo ogni volta che facevano l'amore.

Li ho visti assieme, un pomeriggio d'autunno di tanti anni fa. Eravamo andati con altri amici a fare un giro al lago, e c'erano anche loro. Innamoratissimi, per mano, ad accarezzarsi ogni secondo che pensavano di essere invisibili, a baciarsi le mani, a godersi quei momenti preziosi, come noialtri non facevamo dandoli per scontati.

Passa il tempo e passano pure le aspettative e ciò che uno vuole dalla vita, e Rosa mi dice che ha scoperto che lui, in realtà, è ancora sposato, ma che con la moglie non ci va d'accordo e che le ha mentito per non perderla. Però diventa nevrotica, lo fa spiare dalle amiche, dalla cognata che intanto la deride, lo fa controllare. Non campa bene. Riesce anche a vedere sua moglie per un secondo, una tipa scialba: "Niente di che", la definisce, e noi la ascoltiamo con un affetto che ormai sfocia nella compassione e nel patetico.

"Ha problemi a casa". "E' intrappolato in un rapporto morto che va avanti solo per i figli". 

Intanto, mentre stanno assieme a leccarsi le ferite della vita, lui fa in tempo ad avere il terzo figlio. Una serata in cui era ubriaco e la moglie si è approfittata della situazione, dice.

Gli anni passano, l'amore no, ma lui resta comunque a casa con la sua famiglia che gli dà solo dolori e il peso delle responsabilità,  e Rosa intanto cresce, invecchia, continuando sempre a stargli vicino, ad amarlo, a giustificarlo, a prestargli soldi all'occorrenza. "Toni non aveva i soldi per fare la calza della befana ai bambini". "Toni si vergognava di spogliarsi perchè aveva le calze bucate, sua moglie non è capace nemmeno a rammendargliele!". "Toni ha bisogno di un'auto per andare al lavoro".

 Poi, a quasi 40 anni, la svolta: Rosa vuole un figlio. Un giorno ci vediamo per un caffè e lei ha il pancino. "Sono di 5 mesi", mi racconta felice, "Toni ha scelto". La aiuto a sistemare il loro nido d'amore, a pulire e decorare due stanze in periferia pagate con lo stipendio da infermiera. Il divanetto blu, una pianta grassa, la cucina già fuori moda, di truciolato, traslocata  dal loro ex nido d'amanti, dove andavano a rubare attimi di estasi al doloroso vivere quotidiano. Adesso stanno assieme. Laviamo le finestre di quella casetta, lei ormai ha la pancia grande, lui aiuta e chiacchiera. E' sereno, un simpaticone, fuma quando è stanco. Lontanissimo dalle mura che lo vogliono padre e marito responsabile, appare una persona spigliata e senza pensieri. 

Ma Rosa non sarà mai compagna di nessuno. La figlia la crescerà da sola. Nel letto dove si immaginava abbracciata con lui, dormirà sola con la bambina e un mare di pensieri brutti. I soldi che non bastano, andrà a fare la cameriera a casa della gente, andrà in ferie grazie alla generosità cattiva dei parenti, che la giudicano male. L'ultima volta che l'ho vista era esausta, tornava dal turno in ospedale, aveva recuperato la piccola dalla baby sitter e comprava un litro di latte al negozio. Sembrava invecchiata di 100 anni. La bambina dormiva serena.

Il mese scorso ho saputo della malattia, forse Rosa non ce la fa. 

Tags: amante

15 commenti

Mi dispiace tanto per Rosa e per la sua piccola.

Lei ha sbagliato a credere per vent'anni a tutto quello che lui le raccontava, ma penso che le colpe maggiori, in questa storia, le abbia il suo amante: avrebbe dovuto lasciarla libera di vivere la propria vita, invece ha preferito tenerla legata a sé e ora, forse, è troppo tardi perché le cose cambino.

Spero che Rosa si rimetta e che presto tu possa scrivere un aggiornamento positivo a questo sfogo. 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 21:51 del 27-08-2017

soria da libro cuore. condoglianze.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 22:14 del 27-08-2017

Ma voi amici avete provato a far ragionare Rosa a tempo debito, anche a costo di litigare irreparabilmente e mettere fine all'amicizia? Un vero amico lo avrebbe fatto, non sarebbe rimasto a guardare placidamente lo scorrere degli eventi. Mi dispiace per la bambina che ora rischia di rimanere senza madre e potrebbe anche essere rifiutata dal padre; non credo che un uomo del genere si impunterà per tenerla se la moglie decide che non vuole la poppante in casa. Che brutta storia.

@ InquietaMente: io non credo che sia una questione di colpe, ma di responsabilità. Mi ricordo il discorso che abbiamo fatto l'altra volta sui manipolatori e forse dal tuo punto di vista Rosa è stata manipolata per anni da questa persona senza scrupoli nè valore, ma in questo caso specifico credo che Rosa abbia fatto la maggior parte del lavoro perchè voleva disperatamente credere in questa pseudo-relazione, rifiutandosi di accettare la realtà. La verità è che ha fatto un errore, un errore lungo 20 anni e ora deve prendersi le sue responsabilità e accettare le conseguenze delle sue decisioni. Se avesse ascoltato la vocina nella sua testa (che sono sicura sentisse) che diceva "Non avrò mai la vita che voglio se rimango accanto a quest'uomo" avrebbe potuto salvarsi anni fa; a dire la verità può ancora salvarsi se supera la malattia, lascia l'amante e si impegna per dare un buon futuro a se stessa e la figlia. Mi piace credere che sia così.

Avatar di KintsugiKintsugi alle 14:37 del 28-08-2017

Ciao Kintsugi, l'obiettivo, più o meno consapevole, di un manipolatore è arrivare alla distruzione psicologica della persona che ha preso di mira.

Non so se questo sia il caso dell'amante di Rosa; di sicuro l'ha presa in giro per tenerla legata a sé: prima le ha detto di essere separato, poi separato in casa, infine sedotto e "ingravidato" da ubriaco.

Ora, tralasciando qualsiasi giudizio morale sul tradimento della moglie (non sappiamo come fossero le cose all'interno del loro matrimonio e potrebbe benissimo essere che anche lei si prendesse le proprie libertà) mi sono limitata a fare considerazioni sulla relazione fra lui e Rosa: le ha fatto credere in un futuro a due quando non aveva nessuna intenzione di ufficializzare il loro rapporto, per questo parlo di colpa da parte sua o, se preferisci, di responsabilità.

Certo, anche lei è stata un'ingenua a credergli per vent'anni ma, se quest'uomo avesse avuto un minimo di correttezza, avrebbe dovuto mettere in chiaro fin da subito che aveva una famiglia che non aveva alcuna intenzione di lasciare e che Rosa avrebbe dovuto accontentarsi di essere sempre e solo l'amante. In questo modo lei avrebbe potuto scegliere consapevolmente il proprio futuro, invece così ha vissuto nella speranza che, prima o poi, sarebbe arrivato il momento in cui sarebbero stati insieme.

Credo anche che Rosa, crescendo una figlia da sola, si sia già presa le proprie responsabilità; ora è da vedere se lui se le prenderà almeno nei confronti della figlia. 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 22:48 del 28-08-2017

Come può un essere umano, uomo o donna che sia, non riuscire ad allontanarsi da una cosa o qualcuno che ti fa del male in maniera così palese ed evidente??? Come???  Non credo esista una risposta, è come voler spiegare il perché qualcuno si butta da un ponte con un.elastico, oppure adora essere picchiato o farsi del male. Credo siano perversioni. Non è l amore che ti fa credere o sperare è  la distorsione, credo che il corpo assimili le sensazioni e continua a richiederne, quindi se è abituato a sensazioni spiacevoli ne continua a chiedere....un po come la droga!!! 

Avatar di dariodario alle 23:28 del 28-08-2017

Ci hai preso quasi in pieno Dario.
Immagina un enorme magazzino vuoto. Il magazziniere è incaricato di accettare ogni consegna e non è in grado di stabilire la natura delle merci (esplosivi, bombe a mano, armi chimiche, trikkettrakke, fiori, dolci, preziosi...) .. l'unica cosa certa è che se un pacco esplode o fa del danno scatterà nel magazziniere un enorme ed incessante desiderio di ricevere altri pacchi simili ..e farà di tutto per ottenerli. Questo è ciò che avviene dentro di noi.

 

Avatar di BonusMalusBonusMalus alle 23:37 del 28-08-2017

Non sappiamo se Rosa riuscirà a superare la malattia, una delle sue responsabilità adesso è stabilire chi dovrà occuparsi della figlia nel caso non sopravviva; sarebbe logico affidarla al padre, anche se è un uomo orribile potrebbe rivelarsi un genitore decente. Sarebbe la scelta più ovvia, ma se fosse quella sbagliata? Se in casa non la trattassero al pari degli altri figli? Se questo fosse la goccia che fa traboccare il vaso e la moglie chiedesse il divorzio lasciando il marito senza soldi e una casa dove accogliere la bambina? Se il padre non la volesse che fine farebbe? Una parte di me spera che la piccola rimanga con la famiglia di Rosa: non con i nonni che probabilmente sono troppo anziani, magari con gli zii, ma non è molto probabile. Rosa sceglierebbe di affidarla al padre senza pensarci due volte perchè ne è innamorata persa, la mia paura è che crescendo diventi vittima delle angherie della moglie e/o dei figli perchè è figlia di una madre diversa, della poco di buono che ha irretito il marito/padre per anni. Non parlo di violenza vera e propria, ma ci vuole poco a far sentire una persona esclusa, non desiderata. 

Ammetto che il mio parere sia un filo allarmistico: è colpa di Game of Thrones, ultimamente lo sto macinando una puntata dopo l'altra e sono influenzata da come i figli "bastardi" vengono trattati nella serie...

Avatar di KintsugiKintsugi alle 00:46 del 29-08-2017

Anvedi! "Il magico (o drammatico) mondo di Rosa" è scritto a quattro mani da Schisandra e Kintsugi. O meglio è scritto a quattro mani e una testa.

Kintsugi, la prossima volta stai più attenta con il login. 😉

Avatar di SferzaSferza alle 10:00 del 29-08-2017

@Inquieta hai ragione, lui periodicamente le diceva che era finita con la moglie e andava a convivere con Rosa 4-5 giorni. Poi tornava sempre a casa  con la scusa dei figli. Questo per quasi 20 anni.

@Kint Rosa era una collega, poi chiese il trasferimento. Noi cercavamo sempre di farla ragionare e di starle vicino, io in particolare l'ho aiutata tantissimo finchè abbiamo lavorato assieme. Ma lei puntualmente cascava nella rete di quello là. Alla fine era diventata letteralmente lo zimbello dell'ospedale! Ricordo ancora, una decina di anni fa, quando un collega anziano le disse "Lui ha l'amante! Lo vuoi capire o no? TU sei convinta che avete una storia, lui si è solo fatto l'amante!" Rosa poi si è chiusa, non voleva sentire ragioni, è arrivata perfino a dirci "Tutti hanno l'amante, sono cose che capitano tutti i giorni" pur di giustificare quel rapporto.

@dario bravissimo, è quello che ho pensato anch'io mille volte nella ciclicità della sofferenza di quel legame. 

Avatar di SchisandraSchisandra alle 11:54 del 29-08-2017

La bambina non potrebbe assolutamente fare affidamento sulla famiglia del padre che la odia. Il padre non ha MAI dato una lira per questa figlia, anzi, si è fatto prestare ingenti somme da Rosa,negli anni, per problemi vari. E ricordo perfettamente che quando Rosa era incinta lui fingeva di esserci e di volere quella bambina, poi per essere un pusillanime  è venuto meno a qualsiasi logica.

 

Avatar di SchisandraSchisandra alle 12:01 del 29-08-2017

@ Schisandra: quindi il padre è una merda umana a 360°, che sorpresa...

@ Sferza: Beh, sarebbe il più grande plot twist di Sfoghiamoci se io e Schisandra fossimo la stessa persona, ma non è questo il caso. XD E' una storia coinvolgente, mi dispiace che la bambina debba subire malattia (della madre), abbandono ecc già in tenera età.

Avatar di KintsugiKintsugi alle 23:37 del 29-08-2017

io torno sul perché una persona non lascia un'altra persona che le fa del male.

"Come può un essere umano, uomo o donna che sia, non riuscire ad allontanarsi da una cosa o qualcuno che ti fa del male in maniera così palese ed evidente??? Come???  Non credo esista una risposta, è come voler spiegare il perché qualcuno si butta da un ponte con un.elastico, oppure adora essere picchiato o farsi del male. Credo siano perversioni. Non è l amore che ti fa credere o sperare è  la distorsione, credo che il corpo assimili le sensazioni e continua a richiederne, quindi se è abituato a sensazioni spiacevoli ne continua a chiedere....un po come la droga!!!" (dario)

non c'è un motivo unico, ben venga la spiegazione di BonusMalus ("Ci hai preso quasi in pieno Dario.
Immagina un enorme magazzino vuoto. Il magazziniere è incaricato di accettare ogni consegna e non è in grado di stabilire la natura delle merci (esplosivi, bombe a mano, armi chimiche, trikkettrakke, fiori, dolci, preziosi...) .. l'unica cosa certa è che se un pacco esplode o fa del danno scatterà nel magazziniere un enorme ed incessante desiderio di ricevere altri pacchi simili ..e farà di tutto per ottenerli. Questo è ciò che avviene dentro di noi.
"), comunque una componente importante è l'indebolimento psichico generato dalla ripetuta violenza (fisica o psichica, verbale etc.). 

più passa il tempo e più è difficile liberarsi. serve sempre un aiuto esterno e un minimo di collaborazione della vittima. 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 23:52 del 29-08-2017

Come fate a vedere brutta questa storia. Certo rosa sta male, ma ha vissuto un amore vero, per un uomo niente di speciale, ma che aveva sentimento per lei, almeno dai racconti di mentre erano assieme. Non bisogna possedere l'altro per avere e dare amore. Ha costruito un nido d'amore, nel nido d'amore c'è suo figlio. Certo la vita è stata dura, ma se ha amato è stata amata ed ama suo figlio è stata anche bellissima. Ho capito male? 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:43 del 30-08-2017

Ciao anonimo, guarda, io le volte che li ho visti assieme ho visto un sentimento molto sincero. Lei mi descriveva il paradiso. Poi venivo a sapere che lui non se l'era più sentita ed era tornato a casa dalla moglie. D'estate dopo mille progetti, spariva per le ferie in famiglia. Misero su casa e lui era lì, in corpo e in spirito, sembrava contentissimo. E poi di  nuovo sparito. Quando nacque la bambina lui l'ha riconosciuta subito e, che io sappia, durante la gravidanza era contento della cosa. E poi è tornato dalla moglie.

credo si siano amati, a modo loro, di sicuro Rosa lo amava, ma seppur non brutta, è una storia di una sofferenza enorme

Avatar di SchisandraSchisandra alle 22:22 del 01-09-2017

Come sta la tua amica  ?

 

Avatar di BorromeoBorromeo alle 18:14 del 02-10-2017

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