Dom
09
Apr
2017
Pentita di essermi riconciliata con amica
Io so che agli occhi di molti potrei sembrare una pazza... ma vi assicuro che non è così, a volte mi calpesto e questo è il motivo per cui mi trovo a scrivere questo sfogo.A ottobre mi è capitato di sentire un'amica che non sentivo da 3 anni e che, a dirla tutta, non mi mancava per niente. Non la pensavo più, non nutrivo ne odio nè rancore. Semplice indifferenza. Cerca di ricontattarmi e, già a partire dal giorno successivo, inizia ad ammorbarmi con i suoi mille problemi (ne ha tanti ma tutti riconducibili ad ignoranza, mala gestione e leggerezza). Mi dispiaccio, come sempre, e le sto dietro... fino ad accorgermi che i suoi crucci sono gli stessi che aveva già 3 anni fa e che durano da ormai 8 anni. Lei è rimasta lì, immobile, la sua vita non si è mossa di un centimetro se non per un paio di gravidanze incidentali che hanno aggravato diverse problematiche. I messaggi, le chiamate si fanno frequenti e invadenti... non tengono conto dei miei impegni, casa, hobbies. Stando alle sue pretese bisogna sentirsi ogni giorno... ma per dirsi cosa???? Sempre le stesse cose vecchie, stantie e ritrite di cui non mi importa niente. Ti blocca le mezz'ore e io ho come la sensazione che qualcuno mi trattenga tirandomi la maglietta. Oppressa. Ora le rispondo una volta su 4 ma intendo liberarmi nuovamente di lei.L'ulteriore motivo che mi fa provare questa repulsione sta in un altro fattore che non reputo secondario al primo. Durante i 3 anni in cui non ci siamo sentite io non mi sono mai permessa di insultarla nè direttamente nè indirettamente, non ho parlato male di lei e mi sono preoccupata di glissare quando il discorso cadeva sulla sua persona. Lei invece, assieme a suo marito, hanno messo su una vera campagna contro di me. Fatta di insulti infimi riferiti a mie patologie e peculiarità fisiche... cose veramente basse che mi hanno ferito fino a un certo punto, da quel punto in poi mi hanno fatto solo perdere la stima. Non sai come mangiare e pensi a cone insultarmi sulla pubblica piazza di facebook? E poi cosa c'entrava suo marito con il nostro rapporto di amicizia? Essere ritornata a parlare con lei per me è sintomo di scarso amore e rispetto verso me stessa, cosa che ho raggiunto a fatica in questi anni. E non me lo perdono, lo rifiuto. Come sono stata così stupida da buttare nel cesso anni di psicoterapia, autoanalisi volte ad eliminare i miei comportamenti autodistruttivi?Ora lei sostiene di volermi un gran bene, mi chiama sempre ma io mi sento oltretutto un sacchetto dei rifiuti su cui butta tutto quanto di negativo ha dentro. Dice che dopo aver parlato con me sta meglio, io invece mi sento piena di sensazioni negative e pesantezza. Io voglio solo liberarmi di lei e della sua inutile presenza nella mia vita.
2 commenti
Fai una cosa, sigilla sto sacchetto della spazzatura e buttalo nel secchione :)
Probabilmente in questi 3 anni ha ammorbato qualcun altro, che nel corso del tempo si è frantumato le palle e la scelta della prossima vittima è ricaduta su di te. Fallo gentilmente, mandandola affanculo, silenziosamente, fallo come vuoi ma chiudi i rapporti e riprenditi.
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Anche a me è capitata una cosa simile con un amico. Poi essendo un perfetto idiota adolescenziale ha voluto fare il bulletto in un'occasione per sentirsi importante. Gli ho spiegato che genere di persona era, è e sarà. Abbiamo rotto nuovamente e per sempre! Alla larga i soggetti che deprimono l'esistenza!