Messa al secondo posto

Alla faccia della lite stupida... Questa mi sembra bella pesante!

1. In presenza di tua madre eviterei di fare discussioni e, soprattutto, liti 

2. Scusati con lui per esserti lasciata andare e digli che le sue esigenze sono sacrosante. Domenica prossima organizzati con qualche amica che ha la macchina ed esci anche tu (discretamente in tiro senza esagerare). Fai in modo da tornare più tardi di lui e di presentarti con la faccia più rilassata del mondo.

3. Replica la domenica successiva

4. Scommettiamo che alla terza domenica ti propone di uscire voi due insieme, senza amici tra le scatole?

Coleridge si vede che hai stile !

Sfogante , una colpa pero' c'e' l'hai , e parlo per esperienza, hai dato  tanto ,  troppo ad una persona che non apprezza e sopratutto non contraccambia  ! Se sei ancora in tempo cerca di invertire la tendenza ,corri il rischio di continuare ad aumentare cio' che metti nel tuo rapporto , per essere apprazzata , avendo sempre meno in cambio , e di questo si puo stare male , molto male,  anche fisicamente. Il doppio lavoro lo faccia lui , non tu , a ognuno il suo ruolo !

Fatti accomoagnare da un bell uomo, vedi.come cambia subito idea 

Mmm, no bluesoul, dissento: i cambiamenti troppo smaccati sono poco credibili. Quelli impercettibili invece possono contare su un formidabile alleato: il tarlo, che lavora sul dubbio con il tempo ed il silenzio. 

Se ti presenti di punto in bianco con un bell'uomo e continui con le tue lamentazioni quotidiane, il tuo partner penserà ad un patetico tentativo. Se esci, ti vesti bene, appari felice e non ti lamenti più, quello comincia a farsi i film più assurdi.

La mia era piu una battuta che un consiglio, comunque alcuni non ci fanno nemmeno caso oppure lo fanno e non dicono niente... dipende dal carattere di lui... 

Io non so.. ho lasciato ex per molto meno e lascerei anche mio marito se dovessi sgobbare e sentire che per accompagnarmi al lavoro lo disturbo dallo stare con gli amici.. 

Io eviterei le scuse, stavano semplicemente parlando e lui si è scaldato, se gli dava davvero tanto fastidio il discorso avrebbe potuto dirigere la.conversazione in altri campi oppure rispondergli di uscire lei piu spesso, oppure dargli ragione e perche no, magari scusarsi lui. 

Sì, bluesoul, perdonami. Non era un dissenso vero e proprio: diciamo che ho colto l'occasione per dire la mia cazzata. 

Però una cosa te la dico sul serio: nessuno è immune, fidati. E quelli che sembrano più sicuri di sè, quelli che sfoggiano il totale controllo della situazione sono quelli che si fanno veramente male quando cadono.

La fortuna di noi uomini è che non sono molte le compagne ad accorgersi che la nostra sicurezza non è altro che uno spaventapasseri. Uno spaventapasseri paradossalmente retto proprio da quel continuo recrminare che diciamo (e crediamo) di non sopportare.

Perche cazzata, il tuo è un ragionamento molto sensato e anche giusto, la mia si che era una vera e propria cazzata, era per sdrammatizzare un po. Diciamo che io la vedo dal lato femminile della cosa, nonostante l età non ho ancora capito l logica dei maschietti 😂 dicono che siamo noi donne le super complicate, ma anche alcuni uomini lo sono! 

Diciamo che uomini e donne appartengono a galassie lontane e incompatibili: quello che appare logico per gli uni sembra astruso e incomprensibile per le altre e viceversa. E purtroppo (o per fortuna) non possiamo fare a meno gli uni degli altri.

Mi viene in mente il finale della Gatta Cenerentola, la splendida commedia musicale di Roberto De Simone.

Ma 'i penz', che ppe sta' buono a stu munno 

o tutte ll' uommene avarriano 'a essere femmene 

o tutt' e ffemmene avarriano 'a essere uommene 

o nun c'avarriano a essere né uommene né femmene 

pe'ffa tutt' na vita quieta... 

e aggio ritt' bbuono! 

Mi associo in gran parte a Cole

sono d'accordo con coleridge

mi ha rattristita.. cavolo sentirsi frustate cosi.. e sopratutto non 'ricambiate' l'unico modo x fargli cambiare modo di vedere le cose seondo me è proprio quello di nn dare tanto per poi avere poco. secondo me la domenica dovresti uscire cn un'amica, e fare due chiacchere e distrarti un po' rientrata cn il sorriso stampato in volto.. solo così si renderà conto  

Tu lavori tutti i giorni, domenica compresa. Tu non devi fare di tutto per accontentare lui. Devi pensare anche a te stessa. Ti fa stare bene lavorare così tanto? Sei stressata? Non è che tuo marito ti tratta così perché un po' si sente trascurato da te? Come va la tua vita con lui? Mettiti nei suoi panni... A volte siamo troppo concentrati su noi stessi e perdiamo di vista l'altro. Imho Se uno si arrabbia, non credo sia solo perché non ti vuole accompagnare al lavoro, forse... Sono solo spunti... Ciao