Mar
13
Set
2016
Non ce la faccio più
Ho passato un'estate a dir poco orribile. Pensavo che le cose si stessero sistemando ma sta tornando tutto come prima.
È ricominciata la scuola e avevo davvero dei buon propositi, non il solito "Terrò in ordine tutti i quaderni" che al secondo giorno ti passa già la voglia.
Avevo intenzione di impegnarmi davvero, di non accontentarmi di un semplice 6 e far vedere chi sono veramente. Intervenire, non andare in panico ogni volta per qualsiasi cavolata.
Sono ancora abbastanza determinata, ma non come prima e questo mi fa solo capire quanto io sia ipocrita con me stessa, pigra e complessata.
Continuo a paragonarmi agli altri, ho paura di quello che potrebbero pensare le mie compagne se intervenissi, ho paura di sbagliare.
Ci sono certe persone che sparano solo stronzate e ne sono anche consapevoli, eppure questo non li ferma dal dire qulaunque cosa passi nella loro mente. E allora perché io devo farmi problemi? Soprattutto se so che quello che dico è giusto.
Il problema è che non lo so mai, perché ho talmente poca autostima che anche quando so qualcosa non la dico per paura di sbagliare. Come se dalla mia bocca possa uscire solo il falso o cose stupide.
Continuo a promettere a me stessa che "da domani" comincerò a partecipare alle lezioni ma non lo faccio mai.
Non so nemmeno cosa mi blocca. È anche vero che la gente mi tratta come se fossi inferiore (e no, non è una mia impressione) e questo sicuramente mi blocca molto, ma è anche colpa del mio carattere. Non parlo mai, sono chiusa e timida e sembra che io non sappia fare niente (cosa non del tutto sbagliata).
Voglio smetterla di sottovalutarmi, voglio sentirmi allo stesso livello degli altri, voglio sentirmi apprezzata nonostante la valanga di difetti che ho.
Inoltre ho dei problemi con il mio corpo. Per essere più chiara, se chiedessi a qualcuno "Qual è il difetto fisico che odieresti avere di più?" le risposte mi descriverebbero.
Iperidrosi, pelle grassa, brufoli, solo per nominarne una piccola parte.
Mi vergogno troppo di me stessa quando sono con gli altri.
Se sono da sola o in famiglia non mi interessa più di tanto e riesco anche a vedermi in modo "decente", ma appena vedo persone della mia stessa età con una pella perfetta, persone che non sudano manco dopo 20 minuti di corsa, persone che hanno tre peli di numero su tutto il corpo ecco, io mi sento a disagio. E non poco.
E sì, mi direte che devo accettarmi come sono e convivere con i miei problemi, ma fidatevi, ci ho provato e ci sono anche parzialmente riuscita. Sono andata al mare nonostante abbia una peluria piuttosto visibile che mi ricopre interamente e chissene frega di quello che pensa la gente.
Il problema sono solo i miei amici, so che può risultare incoerente ma è così.
Ho paura che non troverò mai nessuno, nessuno che mi accetti. Dove trovo qualcuno che appena mi tocchi la mano trovandola bagnata non se ne vada a gambe levate? E come potrei avere una relazione stabile con qualcuno, con tutti i problemi che ho e che mi faccio?
E poi un'altra cosa che non c'entra molto, cioè, in parte sì.
Ho sempre detto di voler fare l'università, ma in realtà non ne sono così convinta.
Prima di tutto perchė sarebbe davvero difficile con la situazione economica in cui mi trovo. Ma a parte questo
A me non piace studiare. Non vado male a scuola, ma faccio piuttosto fatica. Inoltre non c'è nessun corso che mi ispira veramente. Non ho una passione.
Certo, mi piacerebbe fare la psicologa (nonostante stia facendo un linguistico) ma non so se riuscirei a sopportare tutti gli studi.
Piuttosto mi farei un corso di LIS per poi diventare interprete, sempre che sia possibile. Il linguaggio dei segni è l'unica cosa che mi appassiona davvero, oltre alle lingue straniere (ma non sono ancora a conoscenza di un lavoro che abbia a che fare con esse e che mi piaccia).
In ogni caso, mi sembra di essere sempre "l'unica". L'unica che non è così sicura di voler fare l'università, l'unica che ha i problemi che ho io, l'unica che non capisce, l'unica che non sa.
Non so da dove vengano tutti questi complessi, ma io sono davvero stanca. Voglio essere felice, voglio avere ricordi positivi della mia adolescenza.
15 commenti
E hai ragione a voler essere felice e voler vivere serenamente.
Forse è proprio la tua adolescenza a renderti così, dammi retta, appoggiati a uno psicologo, specie adesso che causa scuola ne hai più bisogno.
E forse anche la sudorazione, l'eccesso di peluria sono collegati al manicomio di ormoni che hai dentro di te o comunque peggiorano il problema, mi raccomando, vai da uno psicologo, ti auguro che tutti i tuoi problemi diventino gestibili e non più invivibili.
Anonimo alle 09:03 del 14-09-2016
un'adolescente che fa una perfetta autocritica se stessa usando i pure i vocaboli giusti: fake!
bardei alle 10:07 del 14-09-2016
Grazie mille, davvero.
Comunque ci andrei volentieri da uno psicologo ma purtroppo costa e in ogni caso nessuno in famiglia sa dei miei problemi.
E @bardei, lo prendo come un complimento ahahah.
Anonimo alle 13:55 del 14-09-2016
bardei, mica tutti so' deficienti.
OldJoe alle 21:18 del 14-09-2016
Penso che tu sia solo un brutto anatroccolo che presto diventerà un bellissimo cigno... Non ascoltare le cattiverie della gente, per quanto riguarda mani sudate e brufoli puoi andare da un dermatologo, prenotarlo tramite medico di famiglia e aspettare un po di più ma almeno pagheresti meno che privatamente...
P.s. segui le tue passioni ....
Bluesoul alle 22:07 del 14-09-2016
@OldJoe
non ho detto che è scemo, ho detto che un adolescente non possiede una tale coscienza di sé, e descriverla in maniera tanto esatta. sembra un trentenne con la laurea. dai è un fake conclamato.
bardei alle 22:12 del 14-09-2016
Bardei tu gli sfoghi li leggi? E se li leggi li capisci? Perché spessissimo dimostri il contrario. Lo sfogo, fino a prova contraria è scritto da una femmina, non da un maschio .
Sferza alle 22:15 del 14-09-2016
@Sferza
giusto, ho scritto un adolescente al maschile anziché un'adolescente al femminile. Mea Culpa.
Tu invece sei il classico tipo che va a badare ai puntini sulle i pur di far vedere che dice qualcosa.. quelli che badano al contorno, al dettaglio più insignificante rispetto al cuore di una questione.
Appunto, insignificante come è il numero di neuroni che hai disposizione per tentare di partorire qualcosa di più consistente. Non è colpa tua, è madre natura che a volte è poco generosa.
bardei alle 22:21 del 14-09-2016
A bardei eddai, fosse questa la prima volta. Spesso si capisce che lo sfogo al massimo l'hai letto a pezzi e spari le tue fregnacce a vanvera, tanto sono sempre quelle due/ tre opinioni con cui cucini i tuoi commenti che appiccichi in calce ad qualunque sfogo.
Sferza alle 22:45 del 14-09-2016
Sei troppo severa e spietata nel giudicarti, tutti gli adolescenti sono un po' storti, brufolosi e con la faccia unta di friol, poi si migliora crescendo, si impara a prendersi cura meglio di sé e pian piano si inizia a fottersene del giudizio della gente.
Stai tranquilla se non ti va di intervenire in classe, magari cerca di solo ogni tanto di parlare quando un argomento di appassiona, sei intelligente e ti esprimi bene, tutto questo emergerá anche se non dirai chissá cosa.
Aragon alle 23:21 del 14-09-2016
Nota che ti hanno scambiata per trentenne laureata, questo non ti dice nulla? Le qualitá le hai eccome!
Aragon alle 23:23 del 14-09-2016
trentenne laureata = da sposare
l'università non è obbligatoria. ci vanno tutti perché manca il lavoro, pensaci.
potresti lavorare all'estero e studiare lingue.
speack english? parlez vous français? habla español?
OldJoe alle 19:28 del 15-09-2016
@Sferza
se la gente è sempre uguale o quasi uguale, i commenti si somigliano. Se ci fai caso non vale solo per me, ma per tutti. Tu invece metteresti commenti diversi a situazioni analoghe? Beh, a dirla tutta per essre coerenti ci vogliono qualcosa di più di un numero insignificante di neuroni funzionanti. Quindi si, dai ancora una conferma.
bardei alle 21:47 del 15-09-2016
Ma ancora insisti? Devo farti vedere la mia carta d'identità? All'inizio pensavo che scherzassi, ma evidentemente mi sbagliavo.
Comunque grazie per avermi scambiata per una trentenne lauerata, nonostante io abbia 16 anni. Ti giuro, questa cosa mi fa sorridere da quando l'hai scritta. :)
Deni alle 07:30 del 16-09-2016
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L'età che tu stai vivendo, l'adolescenza, è un periodo di cambiamento che coinvolge tutto di te ed è normalissimo entrare in crisi. In questo periodo vivi intensamente qualsiasi emozione positiva e negativa, sei conscia dei tuoi cambiamenti ed inizi anche a dare un peso diverso alle scelte che fai perché sei cosciente che queste avranno delle conseguenze sulla tua vita futura. È dura ma ce la farai ;-D conosco una bimba che dice che suo fratello è ammalato eh si, sai... Ha l'adolescenza! 😂😂😂😂 ora come ora non puoi avere ricordi felici della tua adolescenza proprio perché la stai vivendo. Questo accadrà quando ne sarai uscita e da donna adulta ti guarderai indietro con un po' di nostalgia, forse... Ma anche no! Per alcuni davvero può essere un periodo da dimenticare. Non prendertela troppo, cerca di dare il meglio di te, cura i tuoi piccoli problemi estetici (antitraspiranti, depilazione, cremine per i brufoli, etc.), impegnati nello studio e stai con gli amici. Tieni duro, passerà! Un abbraccio, Ciao