Ven
02
Set
2016
Il dolce sapore della vendetta
Dedicato a te, che critichi il mio modo di lavorare, dimmi: come ci si sente ad avere lavoro arretrato perché ,a parte me, nessuno lo vuole fare?
Dedicato a te, che quando stavamo insieme, mi dicevi che non volevi il cappio al collo e che nessuno poteva renderti schiavo del proprio affetto, dimmi: come ci si sente a far dipendere il proprio valore da un'immagine costruita ad arte sui social e dai capricci di una ragazzina?
Dedicato a te, che mi dicevi che sarei tornata a casa con la coda tra le gambe dimmi: come ci si sente ad aver perso tutto ed essere costretti a tornare dalla mammina?
Dedicato a te, che da ragazzina mi umiliavi e mi dicevi che ero un roito inchiavabile dimmi: come ci si sente a venirmi dietro perché non ti si fila nessuno?
Eh, caro Confucio, se davvero tu l'hai detto....osservare i cadaveri dei nemici dalla riva del fiume è davvero gratificante.
1 commento
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Eh beh
Del resto, la vita è una ruota. Per questo non vale mai la pena di prendersela per gli atteggiamenti degli altri....tanto....in certe situazioni poi ci passano anche loro.