Gio
25
Ago
2016
Quelli che..."hai Linkedin"?
Va bene tutto, Facebook, Twitter, Instagram...le nostre vite sono tutte online, ad uso e consumo dei nostri amici, parenti, vicini di casa, colleghi, rivali, sconosciuti, eventuali malintenzionati e chi più ne ha più ne metta, ma a tutto c'è un limite! Se sui social più popolari posso scegliere cosa pubblicare e cosa no, su Linkedin devo mettermi a nudo e devo farlo con i dettagli della mia vità per me più sensibili, cioè quelli che riguardano i miei studi e il mio percorso professionale, dettagli per me sacri!!! Posto che tra l'altro sono una maniaca della privacy, tanto che su FB non pubblico praticamente nulla se non qualche scemenza o qualche link (niente dettagli della mia vita privata e niente foto), dato che io stessa lo utilizzo solo per farmi gli affari degli altri, stando molto attenta a non far sapere i miei (ho il profilo chiusissimo e ho pure un nome falso), come potrei mai mettere a disposizione di tutti le informazioni personali riguardo alla mia carriera e ai miei studi? Perché mai dovrei far sapere a tutto il mondo quanto tempo ho impiegato per terminare l'università e con quale voto mi sono laureata? Perché mai dovrei dare la soddisfazione di poter ridere di me e delle mie sfighe da precaria cronica a certi palloni gonfiati del mio paese o a certi miei ex compagni di liceo e università che detesto? Non ci sto, ed è inutile che certa gente continui a chiedermelo per farsi gli affari miei. Ultimamente mi è stato chiesto pure ad un colloquio di lavoro, mi chiedo cosa diavolo se ne facciano del mio profilo su Linkedin dato che ci sarebbe scritto poco o nulla (avendo fatto poco o nulla, lavorativamente parlando). Ho già un profilo su Monster e Infojobs che grazie a Dio funzionano in maniera differente da Linkedin ( il mio profilo possono vederlo solo le aziende verso cui invio la candidatura), perché mai dovrei utilizzare anche quello??? Posso capirne l'utilità nel caso di persone con carriere brillanti già avviate da tempo, magari in settori come l'IT, ma nel caso di un giovane laureato da poco con solo qualche lavoretto saltuario alle spalle, tipo bagnino e cameriere, e un misero ed inutile stage in un'azienducola di provincia a cosa serve??? A chi dovrei chiedere "segnalazioni"? Dicono che si possono trovare interessanti offerte di lavoro...tutte balle! Ho un profilo fake su Linkedin che utilizzo per vedere queste fantomatiche offerte di lavoro e ho visto che non c'è niente di più di quello che si vede già su Infojobs o Monster, e comunque sono offerte concentrate perlopiù nel settore informatico e rivolte a gente già ben "inserita" nell'ambiente. Questa pressione verso Linkedin mi sembra solo un altro modo per estorcere e rendere pubblici i dati sensibili delle persone, e non parlo dell'innocuo selfie in spiaggia o all'aperitivo con gli amici, ma di dati ben più importanti! Eh no, da me non li avranno! Il prossimo che mi chiede il profilo Linkedin lo mando direttamente a cagare, BASTA!
4 commenti
autrice
Gagenore, il tuo commento ha poco senso, mi dispiace. Innanzitutto non è colpa mia se la gente lascia il profilo aperto, ognuno decide cosa condividere e ci sono tante persone che condividono tutto pubblicamente, è una loro scelta e io non commetto nessun reato se sbircio. Vuol dire che a loro non dà fastidio se qualcuno, anche al di fuori dei propri "amici", decide di farsi gli affari suoi su fb, altrimenti lascerebbero il profilo chiuso oppure eviterebbero di pubblicare le loro cose come faccio io, non ti pare...? Secondo: le aziende sanno già tutto di me nel momento in cui invio loro il cv tramite email o siti tipo monster e infojobs, quello che voglio evitare è che possano sbirciare tra le mie cose e le mie esperienze anche dei pettegoli qualunque, semplicemente googolando il mio nome, e con LinkedIn purtroppo avviene proprio questo.
autrice
Ah, dimenticavo! Ho un nome falso per evitare seccature e richieste di amicizia non gradite, i miei amici su fb (che poi sono pochi e sono quelli che vedo e frequento tutti i giorni nella vita reale) sanno benissimo chi sono. I cavoli degli altri te li puoi fare sia con un nome falso che con il tuo vero nome, se la gente lascia il profilo pubblico. Non hai bisogno di un nome falso semplicemente per sbirciare nelle bacheche altrui.
in realtá Linkedin serve per cercare profili professionali simili al tuo, e i loro contatti "buoni", ovvero quelli degli Human Resources delle aziende.
Linkedin serve ad aprire ad alcune categorie (riconosco non a tutte) la possibilitá di entrare in contatto con aziende che diversamente non sarebbero facilmente rintracciabili, e/o che, non avendo posizioni aperte su siti di "cercalavoro", rimangono anonime.
E´normale che chi ha giá maturato un buon curriculum con esperienze varie ha molto da presentare, eppure tutti siamo partiti da ZERO.
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Hai un profilo faccialibro falso... Per vedere quegli degli altri? Ma é questa la cosa piu assurda... Critichi le aziende perché potrebbero fare quello che tu fai della tua vita digitale?