Gio

11

Ago

2016

sensibilità zero

Sfogo di Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore | Categoria: Altro

Per te non è mai abbastanza, anche questa volta, nonostante fossi calma e pacata, mi hai aggredita davanti tuo figlio, hai alzato la voce rimproverandomi....e per cosa? Per averti fatto un regalo...che purtroppo non era esattamente cio' che volevi, lo sapevo, ho sperato avessi la sensibilità di apprezzare ed invece no, economicamente non ce la facevo proprio...sto affrontando una serie di sacrifici per ottenere un futuro migliore e spesso anche nel mio piccolo, contribuisco alle tue spese privandomi di qualcosa. Non sono tenuta sai? Per amore...solo per amore...ma a te non basta mai, nemmeno un Grazie. Non era ciò che volevi, il tuo pensiero era questo. Me lo hai detto chiaramente, avresti messo la differenza e te lo saresti preso tu. Sei stato limpido, limpido e crudele....hai rigirato sul "non volevo che tu spendessi quella cifra" ma non regge, non sei soddisfatto. Con questa mi arrendo. Tuo figlio non mi ha voluta nemmeno salutare, d altro canto perché avrebbe dovuto farlo visto che spesso mi tratti con sufficienza? Mi hai ferita, anche oggi. Prima o poi arriverò sul punto di dirti basta...e non mi volterò più indietro.

Tags: basta

83 commenti

Che ne dici di cominciare da adesso, invece che aspettare chissà cosa?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 02:08 del 11-08-2016

Che altro aspetti per arrivare a dire basta? Ti deve maltrattare gicamente? No perché psicologicamente lo.sta già facendo bene

Avatar di XyzXyz alle 09:16 del 11-08-2016
Mannaggia al correttore

Che altro aspetti per arrivare a dire basta? Ti deve maltrattare FISicamente? No perché psicologicamente lo.sta già facendo bene

Avatar di XyzXyz alle 09:17 del 11-08-2016

Cosa aspetti a mandare a fanculo un elemento del genere?

Avatar di ProtagonistaProtagonista alle 09:18 del 11-08-2016

datti da fare per separarti. l'abitudine è un freno non da poco. non ce la fai a lasciarlo in un giorno, ma stare con lui ti fa male. per riprenderti un po' dovresti farti ospitare da qualche parente e poi agire.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 09:46 del 11-08-2016

Sono convinto che non meritassi una reazione di questo genere.

Avatar di LottascudoLottascudo alle 10:12 del 11-08-2016

Scusa piccolè...  Ho letto quello che hanno scritto gli altri,  ed ho visto una reazione unanime che raramente si verifica,  però...  Rileggendo più volte il tuo scritto,  l'unico fatto è  che lui ti ha detto "non volevo che tu spendessi quella cifra" e che il figlio non ti ha salutata,  il resto sono tue sensazioni?  Ti ha aggredita davanti al figlio (e questo non è  mai giustificabile),  per il regalo?  Te lo chiedo perché mi sembra una reazione strana per un adulto...  Di solito si sfodera un sorriso delle grandi occasioni e finisce li...  Poi io non ti conosco,  non so,  questo è  il tuo sfogo e puoi fare quello che vuoi,  ci mancherebbe,  però  ogni volta che ti leggo ho sempre la sensazione,  che tu stia cercando un motivo per troncare,  non so se è  quello che temi o quello che desideri,  è  solo una sensazione,  di sicuro mi sbaglio. 

Avatar di gagenoregagenore alle 10:39 del 11-08-2016

Quando mi ha vista con le lacrime agli occhi mi ha detto "non volevo che spendessi quella cifra" a mo di "toppa"...scuse per chiuderla non ne ho mai volute, non ne ho bisogno, non mi importa avere ragione, io volevo solo stare bene...vorrei solo star bene con lui...le ho provate tutte...l'aggredirmi davanti a tutti è diventato di routine...passo più notti col magone che giorni con il sorriso. Il figlio tempo fa mi ha cacciata di casa per un capriccio e lui c'ha riso su, non ha fatto altro che ripetermi "te la prendi per le parole di un bambino, è normale che un bambino dica così". Già, la casa non è mia...l'ho pregato di cambiar casa, di permettermi di pagare anche un affitto, non m'importa, pur di non sentirmi più un ospite con il dito puntato contro...mi preoccupo per i figli, evito reazioni impulsive, reazioni drastiche...ma non ce la faccio più. Non so più che fare...

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 11:19 del 11-08-2016

Non è questione di ragione, il rispetto dov'è? L'amore che prova per te? Do stanno? Te li dimostra così?

Avatar di XyzXyz alle 13:32 del 11-08-2016

"Non so più che fare..." Lascialo, punto. Quanto al figlio, purtroppo il suo destino è già segnato: diventerà una creatura viziata e insopportabile, anzi probabilmente lo è già poveretto. Oltre al tuo uomo, quindi, vuoi sorbirti anche la sua estensione in miniatura? Il masochismo di certe donne non l'ho mai capito... e sono donna pure io.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:37 del 11-08-2016

Eh...  Allora Mi tocca dare ragione agli altri piccolè,  sentirsi ospiti a "casa"  é  orribile,  ti stai consumando, stai male,  tu soffri lui lo vede e non ti trattiene,   dimmi...  Se le parole dello sfogo fossero mie...  Che mi diresti?  

Un abbraccio  e un bacetto. 

Un unica cosa,  se hai voglia di rispondere,  ho capito bene avete dei figli?  Oppure ne hai tu?  Oltre il suo dico.  

Avatar di gagenoregagenore alle 13:45 del 11-08-2016

Ti sei iscritta da 2 giorni,  ma tu hai scritto altre volte,  benvenuta...  

Avatar di gagenoregagenore alle 13:49 del 11-08-2016

Prima o poi arriverò sul punto di dirti basta...e non mi volterò più indietro.

sai quante volte lo dovevo fare nella mia vita e non l'ho fatto :)))) si dice sempre così ma il passo è duro da fare... togli una parte di te....

Avatar di veronica0veronica0 alle 14:18 del 11-08-2016

Si ..ero sempre io...i figli sn suoi con la ex..li amo tantissimo specialmente il piccolo.. Poco fa mi sn dimostrata dura e distaccata. Sono a pezzi. Eravamo felici poi non so...forse non è pronto, forse ha corso troppo ed ora si sente affogare...per uno che prima di me...faceva il cicisbeo...mi è sembrato mortificato e dispiaciuto ma...gradirei che con i fatti si potesse trovare una soluzione. Li ho resi il centro del mio mondo...ed ora mi sento sola con me stessa...ho fatto tante di quelle guerre in famiglia per farlo accettare...io sono 8 anni più giovane...se mio padre l'avesse visto trattarmi cosi mi avrebbe odiata.

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 14:21 del 11-08-2016

Il rispetto lo pretende ma non lo sta ricambiando. Sto facendo Man forte...non posso permettergli atteggiamenti simili!

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 14:22 del 11-08-2016

Veronica sto facendo di tutto per andare d'accordo...perché se metto un punto per me è chiusa...qualsiasi cosa accada per me è chiusa. Se arrivo al punto di dire basta vuol dire che non solo ho fatto il possibile ma ho tentato l'impossibile ...

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 14:25 del 11-08-2016
maleducato

Quando una persona fa un regalo e il ricevente ti mortifica dicendo che non gli piace, direi proprio che si è in presenza di un gran cafone e maleducato. I regali si accettano con il sorriso anche non piacciono, a patti che siano regali non volgari. Lascialo sbattere , se continui con lui , ti farà molto peggio di questo. Attenta!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:48 del 11-08-2016

avendo un po' di tempo ho letto questo sfogo e mi è venuta in mente questa canzone https://youtu.be/SEN_-q2fGZI ...lascialo se no ti chiederá sempre di più...beso

Avatar di spellspell alle 14:50 del 11-08-2016

Ho capito piccolè... ora ho capito, non darti per vinta, fai quello che devi, ma datti un limite , un punto di non ritorno oltre il quale si cambia strada, certo vanificare tutta la vita fatta finora non è semplice, ti senti svuotata "sbagliata", tutto quello che hai "investito" emotivamente va tutto in fumo... mi ha colpito molto il commento di veronica0, ha avuto un eccezionale capacità di sintesi in una riga e mezza, ha condensato tutta la paura del fallimento del dolore delle speranze tradite in poche parole.

Piccolè  ti compatisco , ma nel senso letterale del termine, soffro con te... un abbraccio, sei una brava e bella persona.

Avatar di gagenoregagenore alle 15:04 del 11-08-2016

Se posso dire la mia, sono d'accordo con chi ha commentato, e aggiungo che spesso e inconsapevolmente ma non troppo si scivola in una sorta di dipendenza affettiva da queste persone. La situazione certo non è facile e a prescindere dall'incidente di cui racconti sembra esserci uno strato di precedenti poco felici da parte di quest'uomo che ti stanno sfiancando e ti stanno facendo perdere fiducia e stima di te stessa.. e logicamente i figli emulando il padre di certo non aiutano. Non saprei dare un consiglio, perchè anche io mi sono trovata in una situazione simile, onestamente accade ancora ogni tanto, ma se c'è qualcosa che ho imparato è che abbozzare non è mai la scelta vincente quando qualcuno tenta di farti soccombere. Il rispetto è fondamentale, te lo deve in primis come persona al di sopra di ogni cosa. Se vuoi stare con lui e vuoi starci bene forse è il caso di prendere il coraggio a due mani e tutta la diplomazia e la determinazione di cui disponi e capire se c'è stato un cambiamento di rotta nel suo comportamento, il motivo per il quale è successo, come  aggiustare il tiro e come puoi fare per aiutarlo ad essere un uomo migliore di così...se invece in cuor tuo pensi che infondo non ne valga più la pena allora non stare troppo a pensarci e vai via. 

Avatar di EcateEcate alle 18:10 del 11-08-2016

@lacrima

Io sono come te, se dico basta e raggiungo il punto di non ritorno, dopo aver provato l'impossibile, non ci sarà nulla che mi possa far tornare indietro.

E quando si raggiunge questo punto significa che non si ama e si stima più la persona con cui siamo assieme.

È tremendo questo, segna la fine, ma anche la liberazione dal dolore e dalla sofferenza inferta da un rapporto sbagliato.

Ti auguro di trovare la soluzione più giusta, che non ti faccia soffrire, non lo meriti. Nessuno lo meritiamo

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:27 del 11-08-2016

Nessuno lo merita*

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:31 del 11-08-2016
vi ringrazio tutti

 

Sono stata a muso duro, abbiamo discusso. Non ho battuto ciglio, ho respirato profondamente, non sono una di quelle persone che nel momento di rabbia ti spara fango e poi sfodera l'alibi del "non lo pensavo". Se lo dici lo pensi. Fine. Nel pomeriggio si è presentato con un utensile da cucina dello stesso valore commerciale del regalo preso per lui. Sarei potuta andare in acido, avrei potuto aggredirlo, avrei potuto ricordargli che non sono una bambina che si vende e si compra per sedare l'ennesimo capriccio. Io voglio, PRETENDO, una soluzione! Sa quanto io ami cucinare, spesso faccio tutto in casa, torte di compleanno incluse, anche a causa delle mie intolleranze alimentari, lui lo sa, da quanto ami prendermi cura di loro ed ero combattuta fra l'ira e la compassione. Comprendo, forse troppo, i suoi limiti. Ho chinato.il capo mortificata, "praticamente il regalo te lo sei comprato solo" lui mi ha stretta e mi ha detto "smettila, fai tanto, anche troppo per me, te lo meriti..lp volevo da tanto". Non mi sono ammorbidita ma ho apprezzato...la dipendenza so benissimo cosa sia...e so che l'amore non deve conoscere limiti....ma non è eterno. Se non si spegne...vi ringrazio molto per la vicinanza..vi abbraccio

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 19:16 del 11-08-2016

Ma guarda .. non volevo spiegarti cosa fosse la dipendenza affettiva, e mi spiace perchè nelle tue parole sembra ci sia un tono risentito, non voleva essere nè una critica personale nè altro, ci mancherebbe, non mi permetterei mai, ma se scrivi su un sito come questo forse qualcosa c'è e onestamente non capisco se sei stata troppo dura nei suoi confronti quando hai scritto il post o se sei stata molto comprensiva nel commento qui sopra. 

Se qualcosa ti ha spinto a sfogarti evidentemente è per un comportamento reiterato nel tempo e non per eventi sporadici o di poco conto, quindi non sto dicendo che tu non le abbia tentate tutte, di sicuro è così... ma se ti lamentando qualcosa non ha funzionato.

Per il resto spero che la situazione si risolva sempre al meglio, qualunque cosa si intenda per 'meglio' .

Avatar di EcateEcate alle 19:41 del 11-08-2016

stai lamentando *

Avatar di EcateEcate alle 19:48 del 11-08-2016
ecate

Ti prego perdonami...davvero...ho apprezzato..ti davo ragione...temo di essermi espressa male

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 20:00 del 11-08-2016

ci mancherebbe, non c'è niente che ti debba perdonare, mi dispiace se mi sono espressa male, è solo che sono

profondamente dispiaciuta, non mi fai pena sia chiaro, anzi mi sento vicina alla tua situazione, a volte non lo

si fa apposta, le persone prendono il

sopravvento, sta a noi non permetterglielo.  Ti abbraccio. 

Avatar di EcateEcate alle 20:08 del 11-08-2016

Sarà ...ma io con uno 8 anni più vecchio, con già due figli e un divorzio alle spalle..faticherei a starci se mi trattasse bene, figuriamoci se mi tratta male!! Ora , i moralisti diranno che l'amore,l'amore,l'amore....non è' che uno deve crepare per amore! Sbatti la testa contro il muro qualche mese e ti passa! Io, ringrazio il cielo di aver lasciato le persone " tossiche" di aver sofferto qualche mese e di essermi salvata.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:47 del 11-08-2016
@Anonimo

L'amore non è questione di moralismo, comprendo il tuo pensiero, dal canto tuo non è rimproverabile, io sapevo a cosa andavo incontro, l'ho accettato ed ho preso l'intero pacchetto ma, questo non deve farlo sentire autorizzato a comportarsi alla come gli pare. Certo è, come dici tu, meglio un dolore oggi che poi passa, piuttosto di rimpianti con tanta perdita di tempo (che non torna indietro) domani. Se non provassi un sentimento così forte per lui, che a modo suo ricambia ma spesso si perde per strada ultimamente, avrei già mollato la spugna...

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 08:58 del 12-08-2016
@ Ecate

Ti abbraccio...

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 08:59 del 12-08-2016
@lacrima

"l'ho accettato ed ho preso l'intero pacchetto ma, questo non deve farlo sentire autorizzato a comportarsi alla come gli pare. "

Anzi se è per questo dovrebbe trattarti bene e tenerti in mooolta considerazione, proprio perché hai preso tutto il.pacchetto...

Avatar di XyzXyz alle 10:16 del 12-08-2016

Questo è  lo sfogo di lacrima...  Però  avrei voglia di fare una domanda ad ecate (benvenuta tra laltro) ... Anzi no...  Non una domanda ma un affermazione,  ho letto spesso pareri negativi su questa famigerata "dipendenza affettiva",  e poi cos'è l'amore  se non una caduta controllata nella dipendenza affettiva,  certo i tempi e le dosi devono essere costanti e presenti in ambedue le parti...  

Ritornando a lacrima...  Amare non è  per nulla semplice,  e la presenza di figli di un altra relazione complica incredibilmente tutto,  per te,  e per lui,  errori se ne fanno sempre,  poi quando succedono queste cose ti senti sola,  e forse è  questa la cosa peggiore,  ma forse lui l'ha capito,  forse è  goffo impacciato insicuro,  "strappato"  tra te e i suoi figli...  Io sento che tu hai ancora qualcosa da investire in questa storia...  Devi scoprire se anche lui ce l'ha...  Poi un altra cosa...   Non sentirti inadeguata (in realtà  è  impossibile non sentirsi così,  anche le madri naturali lo provano) ,  anche se non li hai partoriti tu...  Io ti sento "mamma". 

Bacetto!  

Avatar di gagenoregagenore alle 10:27 del 12-08-2016

Ciao Gagenore e grazie per il benvenuto!

A dire il vero la dipendenza affettiva non è proprio un mito diciamo così, penso che esista e in forme più o meno riscontrabili nelle relazioni sentimentali, di parentela o amicali. Premetto che non ho competenze adeguate in materia per spiegare la dipendenza affettiva semplicemente ti riporto quello che ho letto dell'argomento e soprattutto quello che ho sperimentato in prima persona. Dipendenza di per sè ha un'accezione negativa che si scontra con il concetto stesso del controllo, sicuramente ha più a che fare con la caduta che con il controllo ecco. E' come fumare (sono una fumatrice), spesso mi illudo che se accendo una sigaretta è semplicemente perchè scelgo di accendermi una sigaretta.. e mi convinco di poter decidere quando accenderla, la verità è che a un certo punto sono i livelli di nicotina nel sangue che scendono e il mio corpo comunica alla mia testa che ha bisogno di una sigaretta..è un sistema perfetto se ci pensi e decisamente subdolo. E' per questo che funziona così bene, se pensiamo di aver bisogno di una persona per stare bene, quando verrà a mancare ci sentiremo assolutamente persi e inutili, non saremo in grado di ragionare lucidamente perchè "la nostra vita senza lui/lei non ha più valore", invece non è così. Non sarà come prima ma ha ancora valore, io penso che chi ci sta vicino non debba avere più potere di noi sulla nostra esistenza, ognuno ha la propria per questo, ma può e deve limitarsi a rendere la nostra esistenza migliore, può aggiungere e basta a qualcosa che già c'è... non deve colmare. non so se mi sono spiegata bene, ma come ben sai è un discorso lungo e intricato e merita sicuramente approfondimenti più ricercati.

Avatar di EcateEcate alle 10:41 del 12-08-2016

Io credo sia un illusione pensare di non essere dipendenti da cose o persone,  io non fumo (grazie a Dio),  per il semplice fatto che non ho mai fumato (altrimenti non penso sia in grado di smettere),  ma dipendo da un buon sonno ristoratore,  dipendo dal cibo,  dipendo dal mio datore di lavoro,  dipendo da mio figlio e dal mio amore...  Non vedo limitazioni...  Ma non voglio "venderti"  un prodotto...  Solo una visione della vita,  che non è  migliore di quella di un altro...  È  solo la mia visione . 

P. S.  Perché  mi dici che la dipendenza affettiva non è  un mito? 

Avatar di gagenoregagenore alle 11:03 del 12-08-2016

se mio padre l'avesse visto trattarmi cosi mi avrebbe odiata.

Ti posso chiedere di spiegare meglio non mi torna qualcosina?

perché se metto un punto per me è chiusa...

Forse ecate ha ragione a riguardo della dipendenza affettiva e la metafora del fumo é perfetta

Eravamo felici poi non so...forse non è pronto, forse ha corso troppo ed ora si sente affogare...

Credo che anche lui soffra, diciamo così, di dipendenza affettiva con reazione al contraria. Mi spiego meglio: ammettiamo che ciò che vi constringe a tenervi sia ciò che chiamiamo X. Tu per X sei disposta ad assecondare, a sopportare pur di non affrontare X. Lui viceversa, pur di non affrontare X tratta male te, scarica le proprie frustrazioni i propri difetti su di te in definitiva lo fa perché non ha il coraggiop di scacciarti direttamente per via di X.

Insomma AZZARDO dicendo che amate solamente  una proiezione di voi stessi sull'altro e che d'amore fra voi non ve ne sia mai stato. Benvenuta lacrima bencvenuta Ecate.

Ecate perdona l'invadenza nel caso se vuoi rispondimi. Ho fatto un gioco ho preso l'occhio del tuo profilo e ho composto il tuo viso, ne é uscito un viso bellissimo. Ti prometto che non rivelo a nessuno le tue sembianze, ma tu sei davvero quella in foto? Ciao 

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 11:14 del 12-08-2016

gage perché almeno il 90 per cento delle coppie moderne e passate sono unite per via di dipendenza affettiva recipèroca :-D Ovviamente i motivi di oggi sono diversi da quelloi passati quando cioé fattori esterni erano più rappresentativi per le scelte dell'individio e per la famiglia. Il concetto stesso di individuo e famiglia era diversa, il fenomeno in sé però era lo stesso


Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 11:27 del 12-08-2016
Brigante

Si ma io non ho parlato di mito nel mio post,  era riferita a questo aspetto la domanda. 

Avatar di gagenoregagenore alle 11:38 del 12-08-2016

scusa gage hai ragione ho riletto con più attenzione il tuo commento grazie 

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 11:45 del 12-08-2016

comunque la limitazione se mi posso permettere Ecate  parlando di dipendenza affettiva, non é un legame come quello da te inteso gage esempio figlio padre ma qualcosa di frustrato, un rapporto forzato per il motivo X  che crea cumuli incredibili di energia cerebrale nel soggetto, col passare del tempo, scatenando in lui nevrosi. Una per esempio fra le più comuni é non sopportare il partner per qualcosa di specifico esempio il modo come mangia. Oppure vederlo dormire. Ecco quando cominciano questi segnali vuol dire che il cervello ha accumulato troppo e che il rapporto presenta problemi grossi di comunicazione. Probabilmente l'atteggiamento del giovanotto in questione é un'espressione nevrotica L'amore gage come quello da te, credo, espresso sì, diciamo che si diventa dipendenti (non la metterei proprio in questi termini) di sicuro non fa diventare nevrotici, tipo mogliemia :-D hahahahaha

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 11:56 del 12-08-2016

Come diceva paracelso:

È  la dose che fa il veleno.

Avatar di gagenoregagenore alle 12:09 del 12-08-2016

Gagenore ho esagerato ovviamente parlando di mito, ma quando hai scritto "questa famigerata dipendenza affettiva" ho inteso che ne parlassi come di qualcosa di dubbia esistenza..solo per quello :)

Secondo me comunque stiamo intendendo la dipendenza in due modi diversi, anche io lavoro e sono dipendende dal mio datore di lavoro, sono dipendende dagli orari della posta in centro, o dagli orari di mio marito per la cena e il pranzo, la dipendenza di cui parlavo è un po' diversa. E' una condizione esistenziale, comportamentale... non so come dirlo, perdonami se non riesco a spiegarmi come vorrei. 

per Brigante, quella nella foto sono io, per un momento mi è preso un colpo perchè prima di inserirla avevo fatto una ricerca per immagini con google per assicurarmi che non fossi rintracciabile! ahahahah

Avatar di EcateEcate alle 12:28 del 12-08-2016

Per famigerata intendevo di "cattiva fama",  non è  la prima volta che quí  si parla di dipendenza affettiva,  e sempre e comunque con un significato negativo,  come (quasi) tutto,  ha due facce una opposta all'altra. 

Avatar di gagenoregagenore alle 12:38 del 12-08-2016

ah allora ti chiedo scusa perchè ho capito male. Secondo me però la dipendenza però non ha un'altra faccia positiva, è quello è che. Poi si può accettare, magari non crea problemi, fa parte necessariamente della nostra vita o saremmo tutti degli asceti, però nel momento in cui limita le persone e le condiziona impedendole di viviere serenamente, ecco è di quel tipo di dipendenza invalidante di cui io parlo.

Avatar di EcateEcate alle 12:53 del 12-08-2016

@ecate

Condivido con te che la dipendenza affettiva invalidante è deleteria.

Quella "sana" diciamo, è appunto quando da ambo le parti c'e uno scambio equo di dare e avere.

Un dare e avere amore e affetto in maniera reciproca ed equilibrata, allora si può anche "sprofondare" in quella dipendenza ed essere sereni 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:59 del 12-08-2016
Brigante e Gege

@ Gege, credo tu abbia centrato il discorso...grazie mille per la vicinanza..

 

 

@Brigante, mio padre avrebbe voluto per me il principe azzurro, un uomo libero, che non sia rincorso dall'Equitalia, che abbia modo di prendersi cura di me, l'esatto contrario del mio uomo insomma...ha ingoiato il rospo per la mia felicità dopo un periodo di guerre continue per farlo accettare, per dimostrare che anche un uomo con un passato può avere un nuovo futuro...diciamo che non sempre ci riesce. Non metto in discussione che il mio uomo provi affetto per me ma a volte ho la sensazione di essere una dama di compagnia/baby sitter...come se si fosse "accontentato" di me. Non so come intendere il concetto di dipendenza affettiva, per quanto sia razionale ho un concetto troppo romantico dei sentimenti e fin quando me la sentirò..investiro' in questa storia...per essere una coppia bisogna esserci in due, i rapporti a senso unico sono deleteri .

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 13:29 del 12-08-2016

mmmm ma c'è qualcosa che stona, non saprei, dovrei rifletterci meglio su, qualcosa on torna ma non comprendo esattamente cosa. Forse la dipendenza affettiva non c'entra per nulla. La vostra intimità é rovinata da un altro fattore umiliante per lui. Te la dico sottoforma di domanda. Ma non é che il suo atteggiamento deriva proprio per via della sua condizione economica che da come l'hai descritta sembrerebbe fallimentare? Nel senso non é che forse lui rifiuta il tuo regalo lo umilia, perché gli sembra di pesare, perché é  frustrato dalle  proprie  fallimentari scelte/atteggiamento in relazione al contesto economico personale e famigliare? Spiegherebbe anche le reazioni di fronte al figlio...Non ti pare che fra le righe nelle frasi che seguono ci sia dell'altro?

...sto affrontando una serie di sacrifici per ottenere un futuro migliore e spesso anche nel mio piccolo, contribuisco alle tue spese privandomi di qualcosa...

 ...Me lo hai detto chiaramente, avresti messo la differenza e te lo saresti preso tu...

...non volevo che tu spendessi quella cifra...

mio padre avrebbe voluto per me il principe azzurro, un uomo libero, che non sia rincorso dall'Equitalia,... 

e magari é al corrente anche di questo. bada bene lacrima per carità, non sto cercando di dargli ragione sto cercando solamente di riflettere con te affinché poi tu possa trovare la strada giusta da percorrere

per essere una coppia bisogna esserci in due, i rapporti a senso unico sono deleteri 

SONO D'ACCORDO con riserva nel senso che é proprio quell'esserci in due il problema essendo non di semplice soluzione nel senso che, é facilissimo dire che l'altro non c'è, ma complicatissimo, per alcuni quasi impossibile, ammettere la propria di assenza

Adesso vado forse a stasera ciao a tutti ciao cara lacrima in bocca al lupo

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 14:18 del 12-08-2016

Hai preso l'intero pacchetto, non è che lui si sente autorizzato a trattarti così , lui È' COSI' e lo sarà sempre. Per questo ti consiglio di sbattere la testa contro un muro qualche mese e lasciarlo..come probabilmente ha fatto la madre dei suoi figli..ma tu sei " fottuta" come tante altre illuse che credono che in fondo non è' così, che cambierà ..ti posso assicurare che lui peggiorerà e se un giorno ti trasferirai da lui la tua vita sarà un inferno..ma molte donne vivono di illusioni anche di fronte all'evidenza. Allora, le vittime saranno anche amici e parenti che ti compatiranno...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:48 del 12-08-2016

Mi dispiace molto per te @lacrima, credo che il rispetto debba essere il fondamento di un rapporto insieme alla fiducia, anche da parte dei figli... Ti ammiro molto per aver affrontato il tuo compagno senza cedere e spero tanto per te che non succeda più...non ti conosco ma sono sicura che ti meriti tanta felicità 

Avatar di BluesoulBluesoul alle 16:32 del 12-08-2016
Brigante e Blue

@Brigante, si, anche io spesso ho pensato alla sua frustrazione, quella di un uomo che "non riesce ad essere uomo" nel senso che la sua situazione economica è estremamente invalidante...probabilmente come dici tu. Spesso sbaglio perché lo rimprovero, perché a mio avviso fa un uso inadeguato del denaro inteso come incapacità di preoccuparsi delle priorità, si lascia facilmente distrarre dall'operato degli amici, quegli amici che non hanno un mutuo, dei figli ed una ex che non fa che chiedere soldi e non contribuisce in nessun modo (ne economico ne affettivo). Sbaglio perché vorrei che responsabilizzasse i figli, che gli insegnasse il valore del denaro e delle priorità: Mutuo, spesa, bollette. I figli chiedono e lui da privandosi e privandomi, privandoci di risorse che urgono per la quotidianità. Prima di perdere il lavoro ed abbozzare con quello attuale, aveva un tenore di vita molto molto diverso...e fa fatica ad adattarsi, l'ho visto arrendersi, non reagisce...

 

 

 

 

 

@Blue, spero tanto anche io che si sia risolto o che si risolva...ti ringrazio di cuore

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 16:49 del 12-08-2016

fossi mia figlia sarei molto delusa..

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:28 del 12-08-2016

carissima lacrima abbiamo trovato la causa possiamo risolvere il problema. Miracoli di sfoghiamoci! Per fortuna sei una persona aperta mentalmente e predisposta all'auto analisi a mettersi in gioco. Pensa che tempo fa un utente si arrabbiò con me perché ipotizzai un concorso di responsabilità su un'evidente mancanza di intimità col partner. Mi spiacque allora e dissi a me stesso che in certe questioni sarebbe stato meglio non iontervenire, MEGLIO DIVERTIRSI.quando tocchi il dente che duole la reazione é imprevedibile. Con te è diverso sei intelligente! Quindi dicevo trovato il dente che duole dobbiamo andare oltre se no a che serve?

Innanzitutto scusa per gli strafalcioni nel precedente coemmento ho riletto ora e scusa per quelli che farò qui, dovrei imparare a soffermarmi un po' di più e rileggere ma non ho pazienza e m'importa poco farlo.

veniamo al dunque. Consiglio da parte tua delicatezza, questo può sembrare facile da realizzarsi ma non lo é perché sotto certi aspetti il processo di difesa che si attiva in lui, s'attiva, in modo diverso e diverse reazioni, anche in te che sei direttamente coinvolata. Non ne sei cosciente, quindi devi prenderne coscienza e qua ciu penso io, almeno spero e sempre umilmente parlando ovvio.Per spiegare meglio é come se in lui riuscissimo a fargli prendere coscienza della sua umiliazione e dei motivi delle sue ingiuste reazioni, sebbene sconsiglio assulutamente  da parte tua mettere a tavola un discorso simile (non ti venisse in mente per carità) .

Necessita da parte tua grande elasticità mentale comprensione e volontà ci sei? Abbiamo appurato che lui ha una grave frustrazione.quindi  reagisce di conseguenza trattandoti come s'è detto. Per ovvie ragioni lo fa davanti al figlio é il papà ergo, convinzione di dovergli dare l'esempio giusto di papà/uomo. Tu l'ami e vuoi stare con lui, o perlomeno tentarci, perlomeno ciò che dici (solo tu sai se é vero o falso, diamo per certo sia vero... Queste cose in una seduta dallo psicologo si capiscono in mesi di incontri noi dobbiamo capirlo, ma tra amici in un commento, pergiunta non siamo psicologi e non ci sono seduto ma solo un dialogo) Tu non convivi con una perenne umiliazione che ti tortura come lui(quela economica per intenderci) giusto? Sei intelligente, l'unico tuo problema probabilmente é il fatto di non essere apprezzata, di sentirti seconda, di essere messa in ombra ad onta del tuo fare bene, del tuo voler bene, giusto?

Una domanda, ma prima di risponderTI fai mente locale, rifletti: quando gli hai fatto il regalo, eri sincera? per meglio dire sei sicura che la consapevolezza di ferirlo non ci fosse affatto? Sei sicura di non averlo fatto apposta perlomeno l'uno per cento di consapevoleza a farlo reagire in quel modo? Che gli hai ugualmente comprato il regalo? Io credo che semi consapevolmente tu abbia comprato il regalo pur sapendo già che a lui avrebbe dato fastidio in qualche misura, per sfida per dispetto. Per ferirlo, per vendicarti o semplicemente per dirgli indirettamente l'ennesimo rimprovero, urlarglielo  in faccia ma senza urlare:"   un uomo che "non riesce ad essere uomo".

Per dirgli che tu hai ragione, per dirgli di lasciare quegli idioti di amici che frequenta e di ascoltarti una buona volta, di darti retta, che ci sei tu che pensi a lui, che ci sei tu che vuole metterlo sulla dritta via, che gli vuole bene ma che non sa più come dirglielo, che sei nel giusto eppure non ti ascolta e allora ti umilio, ti UMILIO, HA RAGIONE MIO PADRE, TI COMPRO UNA COSA CHE POSSO PERMETTERMI E TU NO, MA GUARDATI, MA CHE UOMO SEI, PRETENDI PURE DI AVERE FIGLI, MA NON VEDI CHE SEI UN FALLITO. vOGLIO VEDERE PROPRIO LA TUA FACCIA, cosa mi dirai quando saprai che IO HO MESSO TUTTI I SOLDI MIEI  PER COMPRARTELO QUESTO REGALO CHE NEMMENO VOLEVI, QUESTO STUPIDO REGALO, mentre tu spendi e spandi a destra e a manca per quei mostri dei tuoi figli e quegli inetti al bar, SEI PROPRIO UNO STUPIDO UN FALLITO.

Lacrimadelcuore, scusa se ho impostato il dialogo direttamente, hai un rimbombo nella testa. come ti sei sentita? Se ti ha fatto un po' male la cosa scusa ora però puoi capire meglio come risolvere la questione. Siamo esseri umani, siamo fatti così non é cattiveria e solo che siamo tanto fragili. Quelli che però sanno leggere il proprio cuore possono salvare non solo il proprio mondo ma anche quello degli altri, tu sai farlo, sai leggerti e lo hai già dimostrato.

Se credi io sia stato invadente o che abbia sbagliato o qualsiasi altra cosa che non ti piace che ti abbia offesa ti chiedo umilmente scusa, insultami pure se vuoi, io spero viceversa di averti dato una mano...un abbraccio ciao ;-)

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 00:35 del 13-08-2016

io rammento quello che ha scritto qualcun'altro, qualche commento più in su... Ecate alle 18:10 del 11-08-2016.

se lui non ti rispeta davanti ai suoi figli e loro, per imitazione, fanno lo stesso, si prospetta un brutto futuro. è un problema da risolvere in tempo, sennò saranno sofferenze.

poi non siamo eterni. se col partner non va bene e poi ti lasci, è sempre più difficile ricominciare da single, col passare degli anni. a 39 anni cominciai una relazione che diventò subito una convivenza e è durata 5 anni. sono solo da 2. 

se tornassi indietro ci penserei 2 volte prima di iniziare a convivere.

era più facile fare il single a 40 che a 47. col senno di poi era meglio se mi guardavo attorno con più calma. perdonatemi questa brutta frase: avrei dovuto aspettare e trovare - forse - una partner migliore.

 

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 02:21 del 13-08-2016

Credo che purtroppo lacrima possa fare ben poco, deve essere il suo partner ad arrendersi alla evidenza e iniziare a responsabilzzarsi e farlo anche con i figli, perche loro ascoltano lui e fanno quello che fa lui, ma deve partire tutto da lui! Se continua cosi senza cercare una soluzione si andrà solo a peggiorare e i figli pretenderanno sempre di più.... Lacrima purtroppo può solo provare a parlargliene sperando che il suo compagno metta da parte l orgoglio.... Ma non penso che succederà... 

Avatar di BluesoulBluesoul alle 05:17 del 13-08-2016

@Brigante, apprezzo molto i tuoi consigli e non posso reputarti invadente visto che ho "scritto in piazza" gli affari miei, avevo già messo in conto che qualcuno avrebbe detto la sua e che lo avrei accettato. Mi lusinghi...riguardo il regalo, erano mesi che lo cercavo per lui, per il suo compleanno, a cuore aperto ti dico che non l'ho fatto assolutamente per umiliarlo, anzi, sebbene sapessi non fosse esattamente ciò che voleva, ero molto felice di aver trovato il giusto compromesso, peccato che lui non l'ha pensata allo stesso modo visto come mi ha trattata. Forse mi prodigo troppo e questo per lui è frustrante, forse dovrei essere più distaccata per non rendere più pesante questa relazione...nonostante mi senta molto ferita cerco di non fargli comunque mancare nulla, provo a fargli correggere alcuni atteggismenti con i figli, invitandolo a non viziarli, a correggere il loro egoismo spropositato, ad insegnare loro alcuni valori di cui non conoscono l'esistenza...ma ogni volta mi sbrana e parte la gridata...ed io mi spengo. Sbaglierò in qualcosa, forse l'essere troppo pacata, il non alzare la voce, il non insultare lo innervosiscono ancora di più ma io non ce la faccio a fare la lavandaia di piazza urlando e dando di matto, resto lucida, registro ogni sua parola e la mia e penso prima.di parlare. La cosa lo manda in bestia..

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 08:42 del 13-08-2016
Old e Blue

@Old hai ragione, pienamente, ho 35 anni ma vivo in una piccola realtà in cui alla mia età sei una donna finita ma non mi è mai importato, ho affrontato scelte che non sempre mi hanno vista vittoriosa ma tiro comunque dritta per la mia strada, sebbene i miei fallimenti affettivi e professionali spesso mi abbiano abbattuta, sono sempre riuscita a rialzarmi, sono stata molto "uomo" in tante cose ed il mio essere mascolina ed indipendente, effettivamente, mi ha messa spesso in difficoltà...probabilmente anche questo è un grosso limite ai fini della vita di coppia, sono molto molto affettuosa ma non lo mostro, mi proteggo...ma quanto...quanto avrei bisogno di una carezza solo il Cielo lo sa

 

 

.......hai ragione Old, il tempo rende tutto più difficile.

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 09:16 del 13-08-2016

va beh cara ma a me non tornano molte cose, questa faccenda sa di un bruciaticcio che se non mi fossi affezionato a te avrei urlato al trollazzo, tuttavia tutto é possibile e fra tutte le contraddizioni che ci sono, espresse finora cioé, tu saprai trovare la strada giusta nella vita, per risolvere questa situazione.

Riporto alcune questioni che fanno sembrare la tua personalità a dir poco ballerina :-D

...Spesso sbaglio perché lo rimprovero, perché a mio avviso fa un uso inadeguato del denaro inteso come incapacità...

...ma ogni volta mi sbrana e parte la gridata...ed io mi spengo.

...Sbaglierò in qualcosa, forse l'essere troppo pacata, il non alzare la voce,...

...sono stata molto "uomo" in tante cose ed il mio essere mascolina ed indipendente,...sono molto molto affettuosa ma non lo mostro, mi proteggo..

...Sto facendo Man forte...non posso permettergli atteggiamenti simili!...

...Veronica sto facendo di tutto per andare d'accordo...perché se metto un punto per me è chiusa...ho tentato l'impossibile ...

Vedi, tutte  queste affermazioni e molto altro compreso pure motivi diversi dalla semplice contraddizione (che già non é poco),  contrastano con una coerente espressione di  personalità. Mi pare quasi che a volte siano due persone a scrivere. Ovviamente io non sono nessuno e posso sbagliare ma questa é la mia impressione.

1 o menti da talmente tanto a lungo a te stessa che essendoti abituata lo fai senza accorgertene ormai ovunque persino qua

2 o sei quasi un dottor jeckil e mister Hide :-D

Tuttavia non é importante in ogni caso spero che tu risolva ogni problema e che sia serena e felice un bacione sincero lacrimadelcuore

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 09:58 del 13-08-2016

@Blue...farò come dici e temo tu abbia ragione...temo non cambierà...lotto contro lo sconforto...stringo i denti...ce la metto davvero tutta...non voglio poi avere rimpianti....

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 10:01 del 13-08-2016
Brigante

Sono solo combattuta. Se non fossi cosi confusa avrei già risolto i miei problemi. Il mio concetto di rimprovero non è di certo una lite, cerco solo di dire la mia e lui parte subito in quarta, si sente giudicato ma vorrei capisse che cerco solo do aiutarlo, peccato che le discussioni non riescono ad essere civili ed io con uno che mi urla addosso, soprattutto quando non siamo soli, smetto di parlare, perché se replico la discussione aumenta ed i decibel della sua voce pure...i vicini non devono sapere i fatti nostri ed i figli non devono essere spaventati o agitati dalle "nostre" urla, che poi ribadisco, se con i toni pacati non mo ascolta e non si placa, smetto di parlare. Nel mio intendermi "uomo" è il fatto di non fare moine, irrigidisco. Il concetto di Man forte è inteso nel non fargliele passare tutte chinando il capo e fingendo che non sia successo nulla. Non voglio un palliativo al problema, io voglio una soluzione. Non reagisco mai, poi rischio di sbottare e li tutto finisce nel calderone. Falsa non sono, forse sono troppo sincera mostrando tutta la confusione che ho in testa, probabilmente...potrei trovarmi alla genesi di un disturbo bipolare...c'ho pensato, sono suscettibile di forti cambi d'umore ultimamente, passo dalla rabbia alla depressione al dinamismo im um battito di ciglia

 

 

 

 

 

.

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 10:15 del 13-08-2016

lacrima... io ho voluto leggere la volontà di non perderti da parte sua, ci vuole buona volontà, è vero che l'età cristallizza un po tutto, come è vero che è una buona scusa per ogni stagione,  io non so se vi è mai capitato, di vedere coppie avanti con l'età tenersi per mano, e lasciarsi andare ad effusioni in pubblico, ho sempre avuto la sensazione che fossero coppie "nuove", allora?  quì l'età non ha effetto? l'età non c'entra nulla, questa è paura... paura di non riuscire a colmare il bisogno di condivisione, i capelli cominciano ad imbiancare, o magari a cadere, i segni sul volto diventano più marcati e la forza di gravità esige il suo tributo dal nostro viso... , ed i peli cominciano ad uscire da punti che non avresti mai pensato, il tempo che hai vissuto è di più di quello che hai davanti, e tiri le somme, ed il risultato non ti piace... convivenza abitudini ... tutte scuse... è solo paura di restar soli, quella vitalità dentro al cuore c'è ancora... ci vuole lo stimolo giusto.

lo stimolo per continuare e reinventarsi, o lo stimolo per ricominciare, non lo so se ho risposto a lacrima, old, brigante... o me stesso, ho dato "libertà" alle dita, ed hanno prodotto.

Avatar di gagenoregagenore alle 11:28 del 13-08-2016
xlacrima del cuore

Secondo me le modalità comportamentali di questo uomo significano che voglia mantenerti ad una certa distanza emotiva da lui e dalla sua famiglia. Tu sei relegata ad un ruolo e non puoi aspettarti di più neanche il ricambio di un dono per educazione e benevolenza. Sicuramente lui non ha grandi possibilità economiche ,ma disprezzare i tuoi regali e ricambiare tanto per, mi fanno pensare che sia un taccagno a livello sentimentale e di soldi. Disprezzando i tuoi regali disprezza te. Maleducato, senza sensibilità. Ti farà molto peggio. Attenta. Scusa se sono stato,un poco diretto Nell esprimere ciò che penso, mi dispiace se ci sei rimasta male.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:32 del 13-08-2016
x lacrimadelcuore

Old e Blue

@Old hai ragione, pienamente, ho 35 anni ma vivo in una piccola realtà in cui alla mia età sei una donna finita

è orrendo pensare che sia così

ma non mi è mai importato, ho affrontato scelte che non sempre mi hanno vista vittoriosa ma tiro comunque dritta per la mia strada, sebbene i miei fallimenti affettivi e professionali spesso mi abbiano abbattuta, sono sempre riuscita a rialzarmi, sono stata molto "uomo" in tante cose

anch'io ero forte come un toro... qualche anno fa

poi arriva la volta che non ti rialzi. la famosa "prima volta" che c'è sempre o quasi. anch'io ho fatto sempre affidamento solo su di me per motivi, diciamo familiari.

ora non ce la faccio più a fare le faccende di casa da solo. nessuna malattia mortale o infettiva, acciacchetti e depressione. basta quella per limitare molto una persona. 

finché ero giovane non mi rendevo conto di tante cose.

che poi non sono vecchio ma mi ci sento, per quello l'ho messo nel nick.

 

ed il mio essere mascolina ed indipendente, effettivamente, mi ha messa spesso in difficoltà...probabilmente anche questo è un grosso limite ai fini della vita di coppia,

pardon, mi sembrano cazzate, secondo me ti stai colpevolizzando e cerchi l'errore in te. l'errore non c'è. il problema è la relazione fra voi due (anzi 4) che non funziona bene.

e sembra che non dipenda da te

"nonostante mi senta molto ferita cerco di non fargli comunque mancare nulla, provo a fargli correggere alcuni atteggismenti con i figli, [] ...ma ogni volta mi sbrana e parte la gridata...ed io mi spengo. Sbaglierò in qualcosa, [] "

sbagli ad andare avanti così. prendetevi un tempo, stabilitelo, oppure fallo da sola, se in X tempo non risolvete separatevi.

In fede.

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 11:33 del 13-08-2016
Gege e Old

Grazie mille...apprezzo molto..

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 11:37 del 13-08-2016
anonimo

Non mi sento offesa, sono qui per capire, da sola non ci arrivo...cerco di venirne a capo e reputo i vostri commenti costruttivi...che siano "brutali" o meno...l'ho messo in conto...ti ringrazio...

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 12:14 del 13-08-2016

Io sono molto " cattiva" perché ho superato i 40 e vedo amiche " incastrate" in rapporti sofferenti " che hanno compromesso per sempre il loro futuro. Dopo i 40 l'idea di avere una famiglia diventa un miraggio..e aver perso tempo con delle teste di cazzo, determina la fine di tutti i sogni. È' brutto trovarsi sole e senza figli per aver sopportato uno stronzo. Rimanere sole perché non si è' incontrata la persona giusta è diverso. Ti consiglio di lasciarlo perché io stessa ho lasciato lo stronzo e non me ne pento. Ho trovato la persona giusta ed ora ho una famiglia.. Ho sofferto ma sapevo che mi sarei salvata. Poi, se fossi rimasta sola , comunque , sarebbe stato meglio che con un cretino. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:18 del 13-08-2016
Segnali di crisi nel rapporto amoroso

Riprendo una parte del testo di Brigante che mi tocca personalmente.

L'argomento che ho estrapolato è quello dei "segnali" (vedi testo)

"qualcosa di frustrato, un rapporto forzato per il motivo X  che crea cumuli incredibili di energia cerebrale nel soggetto, col passare del tempo, scatenando in lui nevrosi. Una per esempio fra le più comuni é non sopportare il partner per qualcosa di specifico esempio il modo come mangia. Oppure vederlo dormire. Ecco quando cominciano questi segnali vuol dire che il cervello ha accumulato troppo e che il rapporto presenta problemi grossi di comunicazione."

 

Ricordo questi segnali, da una parte o dall'altra del partner, o da tutte e due, nelle mie relazioni del passato. In particolare due storie finite. In ambedue ho provato a rimediare ma non ci sono riuscito.

La mia misera conclusione (dico misera perché non riesco ad andare più lontano) è che arrivati al punto in cui qualcosa del partner ci da fastidio, oppure quando ci accorgiamo che qualcosa di noi dà fastidio al partner è un casino. Mi azzarderei a dire che, dopo, le cose possano solo peggiorare.

A meno che... Ditemi voi.

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 14:04 del 13-08-2016
ennesima lite

È prevenuto, troppo prevenuto, gli ho detto più volte in lacrime che non sono cattiva per come mi dipinge...il suo problema è che...il centro del mio mondo è lui...che desidero troppo la sua presenza e non mi basta mai...l'ultima volta che abbiamo fatto l'amore è stata il mese scorso...non mi sento desiderata...per lui "lo disturbo", "gli rompo i co...", sono scoppiata in lacrime e non riesco più a smettere...

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 14:49 del 13-08-2016

mi dispiace, lacrima. non dovrei dire nulla ora che stai male. ma se lo leggi dopo può aiutarti.

ogni volta che aggiungi dei particolari si capisce che la situazione è peggiore di quanto sembrasse. 

se non fate l'amore, lo disturbi, gli rompi eccetera cosa fai lì con lui?

---------

StraQuoto il ragionamento dell' Anonimo delle 13:18 di oggi.

Anche quello mi tocca. Ricordo ragazze "giuste" che non avevo preso sul serio e ragazze peggiori con le quali mi sono incasinato.

Concludendo: Non ci ho capito una sega.

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 15:20 del 13-08-2016

Lui non ti vuole...non ti ama...Che deve fare ancora per fartelo capire? calpestarti realmente, prima che tu decida di andartene? di lasciarlo perdere? Ma ti odi così tanto? E' giunta l'ora di quel "prima o poi"...nel momento in cui hai scritto questo sfogo, si è tramutato in ADESSO!! e non voltarti indietro MAI. Lui non ti merita, renditene conto.Così...Dura e cruda, vista da me...perdonami, Ciao,un abbraccio!

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 15:39 del 13-08-2016
Silado, Old

Temo sia l'unica soluzione...

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 15:43 del 13-08-2016

oldjoe perdonami se mi permetto di rispondere brevemente ad una tua domanda, sono argomenti che m'interessano.

Mi azzarderei a dire che, dopo, le cose possano solo peggiorare.

non esattamente se si risolvono i problemi che disturbano l'armoniosa espressione dell'intimità di coppia,ovviamente di una coppia diciamo così, normale!

Per quanto riguarda l'anonimo da te citato ecco oldjoe fare un primo passo verso l'altro vuol dire anche comprendere innanzitutto la propria responsabilità e non solo puntare il dito prima, dopo o durante. Ovvio, iop non so la storia della quaranetenne alla quale faccio i miei auguri di serenità, ma come dissi pure a lacrima, é facilissimo dire che l'altro non c'è, ma complicatissimo, per alcuni quasi impossibile, ammettere la propria di assenza e ciò vale per ogni problema di coppia, ripeto, cosidetta normale. Per un esempio pratico ma senza riferimento alcuno se non solo per un puro parlare, é facile dire:" ho lasciato lo stronzo e ho tirato lo scarico", difficile viceversa é, per alcuni quesi impossibile, maschio o femmina sia,  comprendere tuttora cosa voglia dire stronzo, cretino, persona giusta, dopo aver per esempio su tutto trascinato un rapporto per anni sofferenti, per paura della propria  X, eludendo magari oggi, colmo dei colmi, il fatto oggettivo che se non fosse intervenuto il caso a salvare (Ho sofferto ma sapevo che mi sarei salvata...cit anonima)lo stronzo, il cretino, purtroppo per alcune donne anche di peggio, chiunque esso sia insomma, lo avremmo ancora tra i piedi. PS Anonima ripeto é solo per parlare per dire una mia opinione in proposito, ma non mi riferisco a te direttamentee tiinnovo gli auguri. Old spero di essermi spiegato nella sostanza ciao caro

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 15:51 del 13-08-2016

sì, Brigante, credo di aver capito e ti ringrazio.

Resta l'interrogativo "Cosa si può fare se arrivano i "segnali" ?"

Qualcuno lo sa? Secondo me arrivano in ritardo, cioè quando te ne accorgi è già tardi.

 

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 16:18 del 13-08-2016

Lacrima mi dispiace molto per quest'ultimo litigio e più ti leggo descrivere gli atteggiamenti di questa persona e più li vedo simili a quelli di mio marito, almeno fino a qualche tempo fa. Per questo ti ho scritto che ti sono vicina e mi sono permessa di parlare di dipendenza perchè mi è sembrato che come me fossi in bilico tra l'arrenderti e il reagire. Io continuo ad andare avanti soprattutto perchè c'è la volontá da parte sua di voler cambiare, per metà del tempo nel quale siamo sposati (sono sposata solo da 4 anni) siamo stati in terapia di coppia, pensando avessimo problemi di comunicaZione, alla fine ne è venuto fuori che lui ha dei traumi infantili non risolti, è profondamente insicuro e invece di trovare supporto e di fare squadra insieme a me nei momenti difficili preferiva aggredirmi, urlare e umiliarmi davanti anche ad altre persone. Ho pensato di mollare milioni di volte e lo stavo per fare ma infondo pensavo che c'era ancora qualcosa e ne valeva la pena andare fino infondo perchè lui non è sempre cosí 24/7. Non volevo raccontare tutto questo perchè mi ferisce ancora ma è solo perchè vorrei farti capire se per te davvero ne vale la pena, se il suo è solo un atteggiamento da stronzo o se ci sono problematiche più profonde, se sei disposta a trovare la forza per cambiare quello che si puó cambiare, non mi sento di dirti mandalo a fanculo e se ci tieni davvero non è sbagliato tentare il tutto e per tutto, ma non è nemmeno giusto sentirti frustrata in questo modo. Penso che tutto stia nell'incanalare le energie negative verso qualcosa di costruttivo, senza abbattersi ma trovando soluzioni concrete, un problema alla volta. Magari è disposto a parlare con qualcuno, ho letto che ha difficoltà economiche ma ci sono consultori per famiglie che mettono a disposizione psicologi pro-bono. Ti Rinnovo il mio abbraccio

Avatar di EcateEcate alle 16:20 del 13-08-2016
Ecate

Oggi...mi sono davvero sentita male, mi si è spezzato il cuore, mi sono fatta pena. Piangevo e lui marmoreo, quasi disinteressato. Con la sua ex ha patito le pene dell'inferno, lo metteva in croce e poi si vittimizzava per ottenere ciò che voleva. Ho pensato che lui riflettesse il suo passato su di noi, che non lo avesse superato...l'ho implorato di non paragonarmi a lei, che non sono nei, che non voglio minare la sua libertà ma rivendico soltanto la nostra intimità. Sono combattuta fra la rabbia e la frustrazione. Ho fatto una doccia fredda, avevo il volto viola, stavo fisicamente oltre che moralmente male. Si è calmato"mi hai fatto incazz...." Oppure "hai litigato sola, hai fatto tutto tu", questo continuo mortificarmi, non ascoltarmi, trarre conclusioni assolutamente divergenti rispetto a quanto volevo dire. Stare con il terrore di aprir bocca altrimenti parte l'urlo, la mortificazione, il "tu vuoi tarparmi.le ali" ma le ali di che?! Ma cosa?! Non so più dove andare a sbattere la testa...ha un chiaro problema ed è irrisolto ma non vuole ammetterlo...oppure non mi vuole. Non so più niente. So solo che mi sento molto molto stupida.

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 16:31 del 13-08-2016

Nella storia di Ecate c'è un percorso di terapia di coppia, il che rende tutto diverso.

Sarebbe disposto, lui a intraprendere questo percorso?

Quanto si può sopportare, altrimenti? Ne varrà la pena?

La vita è corta. Stare male oggi con una persona sperando che forse le cose cambino? Quando? Da anziani?

A me non me ne viene niente, dico solo come la penso.

Dico l'ultima: Vattene e vediamo se ti ricerca.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 16:39 del 13-08-2016

@lacrima Voi due avreste la possibilità di stare separati per un po'? Perchè magari lui, stando un po' da solo, riuscirebbe a riflettere meglio su di voi. Io sono d'accordo con chi dice che, se ci tieni, si debba cercare di risolvere il problema che sta alla base della vostra relazione; ma per risolvere l'eventuale problema, bisogna essere in due ad ammetterne l'esistenza... Se lui non se ne rende conto o non vuole affrontarlo, c'è poco da fare, secondo me :-( e comunque mi auguro che la sua aggressività nei tuoi confronti, nel frattempo, non peggiori. Ciao :-*

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 16:47 del 13-08-2016

Guarda so esattamente come ti senti, tanto più che ho passato milioni di volte in 10 anni di relazione quello che capita a te e "hai fatto tutto da sola" è la frase che va per la maggiore. Solo che prima pensavo fosse la distanza, e mi

dicevo che una volta sotto lo stesso tetto sarebbe stato diverso, invece è peggiorato perchè ormai lui era certo che a 300 km da casa, senza amici e senza famigliari vicino avrei chinato la testa come ha fatto poi sempre la sua famiglia ad ogni sua esplosione, è inutile che ce la raccontiamo, ma non gliel'ho permesso, è stata dura, psicologi, liti, riappacificaZioni..e poi finalmente una diagnosi. Non che questo renda la cosa più semplice sia chiaro, ma so cosa ho di fronte, basta abbozzare, puó urlare quanto vuole ma non sono più quella che si fa scalfire, poche parole ma dritte a centrare il problema. Non sei affatto stupida, sei una persona coraggiosa che sta attraversando un problema che fondamentalmente non la riguarda, non sei tu, è lui che ha qualcosa che non va. I litigi tra persone ci saranno sempre e deve essere cosí, serve per il confronto, per conoscersi..ma in nessun caso si devono tollerare scatti d'ira ingiustificata, esagerata  e tutto quello che ne consegue. Non devi avere paura a dire la tua, mia mamma mi diceva di evitare di invitare persone a casa perchè era sempre a rischio esplosioni di aggressività e mi avrebbe fatto fare figure di merda, beh io ho fatto il contrario. Invitavo sempre amiche a casa per cena o per qualunque altra cosa, e quando succedevano cose di questo tipo, cercavo di essere brillante e di farlo passare per quello che era, una reazione esagerata davanti a loro. Una volta soli poi cecavo di parlargli, anche se avrei voluto ammazzarlo, e alla fine con tantissima pazienza, due coglioni cosí (passami il termine) siamo arrivati alla conclusione che ho una vita anche io, e lui ha il dovere di renderla migliore ogni giorno e io idem per lui, ma dobbiamo aiutarci o non ne veniamo fuori. Ha dovuto accettare il mio aiuto..ma non tanto per noi, ma per se stesso, come si puó vivere cosí ? Quindi o accettava di farsi aiutare ..o avrei preso la porta e tanti saluti, cosí come mi sono trasferita avrei rifatto la valigia e avrei cominciato d'accapo altrove. Sono decisioni dure da prendere, sia restare che andare ma tu hai il diritto di stare bene e il dovere di stare bene, lo devi a te stessa. La vita è una sola, non ci sono sempre due occasioni..non vorrai passare il resto dei tuoi giorni stando male no?

Avatar di EcateEcate alle 16:56 del 13-08-2016

Quando dico ho lasciato lo stronzo, lo dico con cognizione di causa..se uno ti ama lo dimostra, almeno in un modo..il tipo in questione non fa nulla per " amore " della sfogante ..NULLA . Rimane, dunque, l'ossessione che la tiene legata a lui..è, per certi aspetti colpevole di farsi del male e di rompere le scatole a lui..che proprio non la ama 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:52 del 13-08-2016

Non posso credere si sia preso gioco di me...non posso pensare che abbia mentito e finto fino all'ultimo. Mi aggrappo all'idea che lui possa avere dei problemi, dei traumi e che fatichi a farsi aiutare...non posso pensare di essere stata così stupida da cascarci di nuovo! Non ho nemmeno la forza di riscrivere quanto mi ha detto...ancora ci piango. Sono dai miei ora. Resterò qui almeno stanotte...con la scusante di aver accusato un malore e di non sentirmela di guidare. Sono arrabbiata con lui...ma sono più furiosa con me stessa.

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 21:17 del 13-08-2016

Mentito? Da come si comportava era chiaro che non voleva un futuro con te, almeno lui non è del tutto stronzo.. Fa di tutto per farsi lasciare. Tu, ti aggrappi a illusioni.. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:33 del 13-08-2016

Perché ti avrebbe mentito? Non fate l'amore, ti tratta male, ti dice parole " brutte" , più di questo che deve fare? Se farà un minimo gesto di sensibilità sarà per pena..ma..tu leggerai amore..non ti ama più , capita a tutti..non è' la fine del mondo! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:45 del 14-08-2016
per lacrima

Scusami tanto , lacrima del cuore, ma tutti noi , chi più chi meno ha sofferto per vari motivi nella vita. Ma nonostante ciò, nessuno è autorizzato a maltrattare psicolgicamente un altra persona. Secondo me ti usa per scaricare la sua rabbia e questo è un comportamento pericoloso per te, infatti sei un poco depressa. Cosa altro ti deve fare? E questo secondo me è solo l inizio. Sono l anonimo che si scusava per essere stato diretto. Ciao

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:06 del 15-08-2016

"con la scusante di aver accusato un malore e di non sentirmela di guidare."

Scusa,rigirerò il dito nella piaga ma...perché mentirgli? Diglielo chiaramente, che ti fa stare male e non ti tratta come meriti. 

Avatar di XyzXyz alle 20:05 del 15-08-2016

Purtroppo quando è nervoso non collega. Ho avuto modo di riflettere molto...discutere con lui, trarre le mie conclusioni e comportarmi di conseguenza...ad ogni modo...ho lasciato definitivamente casa. Sebbene abbia trovato un compromesso, non me la sento più di vivere con loro. La figlia grande (15anni), ha capito tutto...abbiamo un ottimo rapporto, c'è rimasta malissimo ma ha capito, anche con lei il padre è molto aggressivo...se ne sarebbe venuta volentieri via con me ma due genitori li ha, nonostante ho tentato di farli conciliare sull'educazione dei ragazzi fallendo miseramente...non sentono ragioni! Il figlio piccolo (6anni) non ha battuto ciglio. Lui non mi credeva...alla fine l'ho fatto. Se vuole che io gli vada incontro deve cedere ad un compromesso, a detta sua...c'è già passato, sono stanca della superficialità con cui si rivolge a me. Se la mia assenza non gli tange....mi comporterò di conseguenza.

Avatar di lacrimadelcuorelacrimadelcuore alle 20:50 del 15-08-2016

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