Mar
12
Lug
2016
Invisibile
Ogni tanto penso che qualcuno mi abbia messo il mantello dell'invisibilità senza che io me me sia accorta.
È incredibile, la gente mi ignora in una maniera tremenda. Odio essere al centro dell'attenzione, ma se ho qualcosa da dire voglio essere ascoltata.
Mia madre non mi ascolta proprio per niente, se le faccio una domanda mi risponde una volta su cento, se va bene.
A scuola è la stessa cosa, è già tanto se i professori mi ascoltano quando sono interrogata (cosa che spesso non accade). Tantomeno lo fanno le mie compagne.
Ho solo un'amica e parliamo sempre e solo di lei. Ho provato varie volte a sfogarmi con lei o a raccontarle qualcosa, ma quando lo faccio parliamo di me per 5 minuti al massimo e appena può cambia discorso, così si ritorna a parlare di lei. Inoltre mi tratta come se fossi inferiore e i consigli che mi dà li ritiene verità pura. "Devi fare questo, devi fare quello" e mai una volta che provi a capirmi per davvero.
Sono davvero stanca
Ho bisogno di qualcuno che mi metta sul suo stesso piano
Sembra che dalla mia bocca possano uscire solo stronzate. Sembra che non riesca a dire nulla di intelligente e sto iniziando a credere che sia davvero così.
Per ora so che meriterei più rispetto, ma non so per quanto lo penserò ancora.
Ho così tante cose da dire ma nessuno che mi ascolti
E poi sono asociale, odio stare con le persone, odio uscire, sono sempre barricata in casa a guardare film. Però al liceo ho trovato questa persona con cui posso parlare, lei che mi spinge sempre a sfogarmi e poi quando lo faccio mi tratta come una bambina che non ha capito nulla dalla vita. Si crede tanto superiore e intelligente
Non era così due anni fa, è cambiata e sento che tutti i progressi che grazie a lei ho fatto con la mia timidezza stiano andando in fumo.
Probabilmente il problema sono io, o forse il posto in cui vivo
Ho una mentalità fin troppo aperta e qui la gente è piena di pregiudizi e odio
La montagna non è adatta a me, o forse non lo è direttamente l'Italia.
Quella mia amica ha una mentalità aperta, ogni tanto giudica qualcuno ma non posso lamentarmi, non sono molte le persone che come me rispettano chiunque
(Non me la sto tirando, anche se sembra ahah, credo solo non sia una cosa comune)
Però in ogni caso non sono felice, nemmeno con lei
Quando usciamo lei parla per ore e io ascolto e basta
Io non sono una che parla, proprio per niente, ma nessuno mi aiuta a superare questi miei problemi
Non so cosa fare
5 commenti
Non mi piace stare con le persone che conosco qui nel posto in cui abito. Voglio stare con persone che mi trattino come devo essere trattata
può darsi sia la tua gestualità che induca gli altri a tralasciarti...
ad esempio, hai una voce ben udibile, chiara? parli in fretta o velocemente? guardi negli occhi?
Direi che non parlo direttamente ahaha. No vabè, parlo pochissimo ma è una conseguenza del fatto che nessuno mi ascolta. Parlo a voce bassa e mi limito a brevi frasi. E sì, guardo negli occhi la persona con cui sto parlando.
Vorrei che qualcuno passasse un pomeriggio con me cercando di farmi parlare il più possibile, senza arrendersi subito perché mi tiro indietro e iniziare a parlare di sé. Non so se si capisce cosa intendo
"Ogni tanto penso che qualcuno mi abbia messo il mantello dell'invisibilità senza che io me me sia accorta."
Te lo sei messo tu.
"È incredibile, la gente mi ignora in una maniera tremenda. Odio essere al centro dell'attenzione, ma se ho qualcosa da dire voglio essere ascoltata."
Magari sei tu che non hai autostima. Autostima e assertività. Cerca il significato di questi termini. C'è tutta una letteratura... Se tu stessa ti reputi inferiore, gli altri potrebbero notarlo. Magari comunichi "da perdente". Coraggio. Tirati su! Ce la puoi fare! Tutti ce la possiamo fare!
"Inoltre mi tratta come se fossi inferiore"
Ma non lo sei. Perché nessuno lo è. Dunque orgoglio e tira fuori le palle.
Dipende da te.
E RICORDATI... Nessuno può farci sentire inferiore senza il nostro consenso!
"Ho bisogno di qualcuno che mi metta sul suo stesso piano"
Sei tu che non ti metti sullo stesso piano. Dipende da te, non dagli altri. Cambia atteggiamento. Sei alla pari, nè sopra, nè sotto. Comportati di conseguenza. E' il tuo atteggiamento che conta, non quello altrui. Quest'ultimo non possiamo modificarlo, il nostro sì, eccome! E questo provoca cambiamenti anche negli altri.
"Per ora so che meriterei più rispetto, ma non so per quanto lo penserò ancora."
Ogni persona merita rispetto. Parti da qui.
"Non era così due anni fa, è cambiata e sento che tutti i progressi che grazie a lei ho fatto con la mia timidezza stiano andando in fumo."
Devi farcela da sola, non devi dipendere da altri. Apriti a poco a poco con le persone. Frequenta nuovi ambienti e conosci persone nuove.
Oltre al discorso autostima, è anche vero che ci sono persone che proprio non ascoltano e sono egocentriche. Ora, tu non sei il pubblico della tua amica, la spettatrice falla quando guardi i film. Con gli altri, il rapporto deve essere alla pari, si parla, si ascolta. Se il rapporto non è soddisfacente e non puoi recuperarlo, troncalo. Meglio soli...
"o forse non lo è direttamente l'Italia."
Sul pianeta terra che mi dici? :-))
Rispettare chiunque sarebbe la cosa da fare, in effetti.
"Però in ogni caso non sono felice, nemmeno con lei.Quando usciamo lei parla per ore e io ascolto e basta.Io non sono una che parla, proprio per niente, ma nessuno mi aiuta a superare questi miei problemi. Non so cosa fare"
Devi costruire la tua felicità. Probabilmente sei invidiosa di lei, che magari ti appare estroversa, sicura. Costruisci la tua persona. Lavora su di te. SII TE STESSA. Concentrati su di te, anche quando sei con gli altri. Nei rapporti con gli altri, non devi mai perdere di vista te stessa.
Apriti a poco a poco con lei e/o con altri. Se ci tieni al vostro rapporto, potresti parlarne con lei.
Devi aiutarti da sola. Fai piccoli passi ogni giorno per superare questi blocchi.
CORAGGIO !
Roxanne
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ma scusa...o sei asociale e o odi uscire con le persone o vuoi amicizie e qualcuno con cui parlare?