niente ferie :(

Ma che lavoro fai? Sicuramente qualcosa nel turistico. Sbaglio?

fatti rispettare. se mi dici di più ti consiglio meglio.

@Caso Mai: Sbagli, lavoro in un'azienda elettronica.

@OldJoe: Purtroppo è da fine gennaio che ho iniziato a lavorare nella ditta di famiglia. Più che un consiglio ho bisogno di riflettere. Il fatto di dover lavorare anche ad agosto è stato come un pugno nello stomaco, e mi ha fatto stare molto male... ma avevo solo bisogno di elaborarlo... purtroppo quello su cui ho davvero bisogno di riflettere è il mio ragazzo che in questo periodo è impazzito...

Io non lo so... non capisco... ci sono cosi tante cose in questo periodo che mi fanno riflettere... non ho dubbi sul fatto di amarlo... però sono anche stanca di sentirmi presa in giro e umiliata... 

Abbiamo deciso di andare a vivere insieme e:
1.voglio aspettare a prendermi una macchina... voglio avere da parte qualcosina prima di prendere la macchina, altrimenti tra la spesa della macchina, assicurazione, bollo, affitto della casa, qualche spesa necessaria al trasferimento... non avrò piu nulla sul conto... lui invece ha cercato in tutti i modi di persuadermi...
2.l'ubicazione della casa... possibilmente una via di mezzo tra il posto dove lavora lui e il posto dove lavoro io... non il posto piu comodo per lui così può avere il lavoro vicino e la sua cara mammina da poter vedere tutti i giorni... cazzo lavori vicino, andrai a trovarla in pausa pranzo o dopo il lavoro... non ho intenzione di vederla anche io ogni giorno la vedo gia anche troppo adesso... e quando c'è lei lui spesso si comporta come un bambino troppo cresciuto ed io non lo sopporto... fa ogni cosa che dice la sua adorata mamma, le racconta qualsiasi cosa anche privata o intima... ed io mi vergogno da morire perche di certe cose non ne parlo nemmeno con mia madre...
3.il conto... si, mi ha proposto di aprire un conto comune dove versare ogni mese una cifra e da usare per le spese comuni... un'ottima idea ho pensato... che ci farà litigare sicuramente ho pensato... perche? perche non vogliamo la stessa banca... io ho la mia banca, che per me è affidabile... lui ha la sua banca, dove lavora sua sorella... vuole fare a tutti i costi il conto comune nella banca di sua sorella perchè è più "comoda"... io assolutamente non voglio che sua sorella possa avere accesso a dei soldi che in parte sono anche miei... va bene una banca qualsiasi piuttosto, ma non li... eppure lui è fissato con quella banca e penso non troveremo mai accordo...

non lo so... a questo punto forse non dovremmo andare a vivere insieme... quando esprimo io la mia opinione sembra che mi ascolti, poi ritorna sempre a fare quello che vuole lui... i miei sentimenti cosi vengono calpestati... 

confusione...

brutta situazione, Poet.

da parte di lui c'è un piccolo conflitto d'interessi. passi il resto (insomma...) ma una cosa te la dico. io mai e poi mai aprirei un conto in comune col partner. una coppia, due conti separati. poi fare il conto in comune nella banca della sorella di lui mi sembra assurdo. e che lui pressi su questo... con me le pressioni fanno l'effetto contrario, sicché figuriamoci.

Tu sei quella che nella azienda di suo babbo giusto?

immagino ti paghino per un full time (dandoti fuori busta la differenza), probabilmente lo fanno per il risparmio fiscale (non preoccuparti per i contributi della pensione, noi degli anni 80 non ci andremo comunque).

Tuo babbo vuole probabilmente farti fare la gavetta e te la mette giù più dura del necessario (un comportamento abbastanza ricorrente), nella sua testa forse medita di lasciarti le redini della ditta e sente il bisogno di abituarti alla vita da lavoratore autonomo (dove per molti è prassi non fare ferie e lavorare i sabati, le domeniche, le notti, per poi sentirsi dare degli evasori sfruttatori :D) 

Riguardo al compagno è effettivamente un "comodino", è lecito trattare ma occorre raggiungere un compromesso: se cedi in un punto lui deve cedere in un altro in modo da ottenere una soluzione equa per entrambi. 

* che lavora

@OldJoe

Lo so, ma di lui mi fido, quindi non sarebbe un problema avere un conto comune per le spese. Ma di sua sorella non mi fido per niente. Già ho avuto un po' di screzi con sua sorella e sua mamma, e poi non voglio assolutamente che si permettano di fare movimenti strani o altro come fanno con lui...

@Ozymandias

Si sono io ^_^

"immagino ti paghino per un full time (dandoti fuori busta la differenza)"

No, quello non sarebbe un problema per me. Non mi danno nulla fuori busta, mi pagano come part-time.

"Riguardo al compagno è effettivamente un "comodino", è lecito trattare ma occorre raggiungere un compromesso: se cedi in un punto lui deve cedere in un altro in modo da ottenere una soluzione equa per entrambi."

il problema sta appunto nello riuscire a trovare una soluzione che possa andar bene ad entrambi... e non è semplice se lui si impunta su cose che non voglio... fosse perché le vuole anche lui, poi, un po' lo capirei... ma quando vengo a sapere che si impunta cosi solo perché riceve pressioni da sua mamma e da sua sorella allora non ci sto... 

Grazie ad entrambi per i consigli. Un abbraccio.

Il problema è che sia in amore che sul lavoro (a mio parere) dovresti definire le tue priorità a lungo termine.

Ambito lavoro:
Cosa preferiresti per il tuo futuro? sei intenzionata a succedere ai tuoi genitori nella direzione della azienda o preferiresti seguire un'altra strada?

Ambito amore:
Saresti disposta a trascorrere la vita insieme a lui accettando questi difetti che hai accennato? oppure conti di riuscire ad ottenere un suo cambiamento? perchè per quel poco di esperienza che ho maturato osservando i vari conoscenti posso dirti che raramente gli uomini cambiano, conviene accettare di tenerseli per come sono quando li si conosco oppure lasciarli subito.

*quando li si conosce

@Ozymandias

 Ambito lavoro: Il problema è sempre stato quello... io non avrei mai voluto succedere ai miei... volevo farmi una vita lontano... invece poi alla fine è come se non avessi avuto scelta...

Ambito amore: Quali difetti? Perché il suo grande difetto a parer mio è che si lascia manipolare da sua madre... se dovessimo star via anche solo tre giorni da casa gia al secondo giorno sarebbe un'altra persona... ragionerebbe con la sua testa e non si comporterebbe cosi... Io non ho mai pensato di poter cambiare qualcuno, però penso che le persone possano cambiare... se una persona vuole cambiare e si impegna penso che ci possa riuscire, ma dev'essere una crescita personale, non una cosa non voluta... se lui volesse "crescere" un po' non mi dispiacerebbe... 

Ozy pensi che non diventerà nemmeno più indipendente? Perchè quando eravamo sempre in trasferta per lavoro lui era diverso...

@Poet

Ambito Lavoro:

Se mi dici che non hai avuto scelta mi viene da pensare che tuo padre sia uno di quegli uomini un po' all'antica con una forte personalità ed un temperamento dominante, che tende a dettar legge in famiglia. 

In questo caso l'unico modo che avrai per cambiare le cose è fare il coraggioso (e non banale) passo di trovare un nuovo lavoro ed andare a vivere da sola, ma tutto dipende dalla tua reale volontà di farlo e dall'effettivo rapporto sforzi/benefici che un tale scenario ti offrirebbe.

Ambito amore:

Il lasciarsi manipolare  dalla madre (ma in generale da chiunque) è a mio parere un difetto che da solo ne vale 10.
Dimostra contemporanemante una scarsa maturazione ed una personalità debole, devi stare molto in occhio a pianificare il tuo futuro con lui.

Non voglio fare il disfattista a tutti i costi ma ricorda che se è arrivato alla maggiore età con il cordone ombelicale ancora attaccato difficilmente riuscirà a staccarlo negli anni a venire, pertanto, se vuoi rimanere con lui, devi mettere in preventivo di dover fare i conti con sua madre per ogni decisione che dovrete intraprendere.

PS: Ovviamente potrei sbagliarmi su tutto, ma di uomini mammoni che cambiano in età adulta (o anche solo dopo i 20 anni) non ne ho conosciuti.

Raggiunta una certa età sembra che solo un evento davvero traumatico possa cambiare radicalmente le persone (in tutti gli altri casi l'impostazione di base rimane quella).

@Ozymandias

Ambito Lavoro:

 già provato, e stavo decisamente meglio.

Ambito Amore: 

 quando mi stanco poi divento cattiva... >_<

Ozymandias sono d'accordo con te.

Riporto 2 punti del tuo commento. Il n° 2 è quello che mi interessa di più

1 - "Il lasciarsi manipolare  dalla madre (ma in generale da chiunque) è a mio parere un difetto che da solo ne vale 10."

Se qualcuno ce l'ha è un brutto difetto. Se vogliamo approfondire si scopre però che anche le persone ribelli possono essere manipolate. Io ne ho ricavato una formula matematica dove l'entità della pressione effettuata sul soggetto sta al numeratore e la sua resistenza al denominatore. La risultante è l'entità della manipolazione. Non so se questa formula esista o se l'ho teorizzata solo io (ma non credo proprio). Inoltre la resistenza del soggetto varia nel tempo in funzione della sua salute, energia ecc.

2 -  "uomini mammoni che cambiano in età adulta (o anche solo dopo i 20 anni) non ne ho conosciuti."

Avevo stabilito empiricamente che più aumenta l'età e più la personalità si irrigidisce (ci si mette meno in discussione), ne ho avuto conferma leggendo il libro "La simmetria dei desideri" di Eshkol Nevo. Lo scrittore definisce i 30 anni "gli anni di gesso", l'età in cui non si cambia più; infine leggendo dei testi di psicologia ho trovato scritto che la personalità di ognuno di noi differisce in maniera trascurabile (pochi punti %) da quella che avevamo all'età di 6 anni, tanto da poter dire "da adulto sei lo stesso di quando avevi 6 anni ". Mi sono sorpreso e ne ho parlato con un medico che me l'ha confermato.

Questa storia dei 6 anni l'ho trovata clamorosa, ancora non ne sono del tutto convinto, ma ragionandoci riconosco che si avvicina molto alla realtà.

Vi lascio con una citazione: L'arancio contiene la vitamina C...

In quale film è pronunciata, da chi e perché?

Preferibilmente senza Google.

ERRRATA CORRIDGE

la frase giusta è

Nell'arancia c'è la vitamina C

ho guglato io.

Vabbè  se è  per questo è  "errata corrige"...  E poi gli errori ortografici/grammaticali/semantici li adoro...  Forse perché  ne faccio molti,  mi sembra rendano il testo" unico". 

grazie gagenore - mi accorgo di aver ripetuto l'errore CORRIDGE in maniera seriale, perché usavo il suggeritore del tasto destro. dalla seconda volta in poi non era nemmeno spontaneo.

il guaio è che ricordavo sbagliata la locuzione latina. avrei proseguito all'infinito.

Buona Domenica.

 Wow... a 6 anni?

Non lo so... questo mi da da pensare ancor più... :( 

Il film è "non ci resta che piangere"?

Il film è "non ci resta che piangere"?

Sì Poet. Risposta esatta. Mi congratulo.

 Grazie <3 Ho vinto "un fiorino"?

devo pensare anche io alla frase di un film da farvi indovinare ora? <3