Sab
18
Giu
2016
Sono triste...
Sono fidanzata da molti anni e tra pochi mesi mi sposo. Storia bellissima la nostra, lo amo tanto e sto molto bene con lui. Il problema è che non sto bene con me, Sì, avete capito. Sono una persona "non-risolta", che non ha ancora trovato la sua strada nella vita e che con molta fatica sta cercando di realizzarsi. Come tante persone della mia età, anche a causa di una scelta universitaria sbagliata, non ho mai trovato un'occupazione stabile e continuo a barcamenarmi fra i soliti stage e lavoretti da niente. Lui è il il contrario di me, ha i suoi giri, il lavoro che voleva fare fin da bambino e guadagna bene. A volte mi chiedo cosa ci faccia con me, non mi sono mai sentita alla sua altezza. Più di una volta sua madre mi ha fatto capire che avrebbe voluto per il figlio una ragazza con il posto fisso nella pubblica amministrazione, preferibilmente una maestra delle elementari. Simpatica, eh? Lui mi ha fatto capire in tutti modi che la mia situazione per lui non è un problema, che mi ama così come sono e che vuole solo me, eppure non sono tranquilla. Ripenso alla mia vita e penso che quello che ho attualmente non somiglia affatto a quello che desideravo davvero anni fa, non sono la persona che volevo essere, la mia vita non mi piace, non mi piace l'idea di valere meno del mio fidanzato e di essere vista come una mezza sfigata dalla sua famiglia. La me di 10 anni fa non avrebbe mai accettato questa situazione, non avrebbe mai nemmeno accettato di sposarsi senza prima aver realizzato i suoi sogni. Mi manca qualcosa, qualcosa per cui sentirmi orgogliosa nel guardarmi allo specchio la mattina, non voglio essere solo "la moglie di..." Ci ho provato e ancora ci provo a risollevarmi, ma non è facile quando non sei economicamente indipendente. Alle nozze manca ormai pochissimo e io non ci sto pensando per niente, è come se il matrimonio fosse di un'altra persona e non il mio. E questo non perché io non sia innamorata di lui, ma perché mi sento depressa. E' bruttissimo, vorrei solo poter tornare a sorridere.
6 commenti
io sono un uomo e credo che il mio consiglio valga meno di quello di una donna, però fare questo grande passo del matrimonio in un periodo di depressione mi sembra rischioso.
hai lui dalla tua parte ma la sua famiglia contro. al tuo posto prima di impegnarmi (ripeto che sono un uomo per cui MI SEMBRA di poter entrare nei tuoi panni ma probabilmente non sono in grado di farlo) vorrei andare a fondo sulla questione.
vorrei sedermi sul divano in salotto con lui e sua madre e esternare i miei dubbi. e vedere che risposte ricevo.
se l'istinto ti dice che qualcosa non va, ha quasi sempre ragione lui.
ho letto il commento di mazora, mi sembra un'opinione sensata e sincera, e apprezzo il suo ottimismo. già da solo l'ottimismo è una grande risorsa. è uno dei pensieri del famoso economista keynes in cui credo (gli animal spirits, un motore economico). forse è vero che puoi realizzarti anche dopo il matrimonio, perché lui ti appoggia. ma tutte le cose sono mutevoli. oggi è così e domani chissà.
riassumendo vorrei un colloquio con la futura suocera ed un eventuale spostamento della data. tipo 3 mesi di riflessione, giustificabili col fatto che sei depressa. se va bene e dopo ti senti più sicura vi godrete le nozze meglio.
da depressa non te le godresti come meritano, e di conseguenza nemmeno lui.
e se son rose, come si dice, fioriranno.
e ti faccio tanti auguri. a tutti meno che a 1. indovina chi... sto scherzando. ciao.
OldJoe alle 13:14 del 19-06-2016
Parlane con lui. Se preferisci, rimanda il matrimonio. Oppure sposati e cerca quello che vuoi, cerca di realizzare te stessa, di diventare chi vuoi essere. Autostima. Lascia andare le critiche, i giudizi, non invidiare lui, vai oltre, coltiva il tuo giardino interiore.
Non è mai troppo tardi.
https://www.youtube.com/watch?v=GA2nQDp19N0
Credo tu abbia già scritto un post tempo fa, lamentando problemi analoghi.
Ciao.
Roxanne
Anonimo alle 13:29 del 19-06-2016
@OldJoe
Approvo in pieno questo tuo consiglio
"vorrei sedermi sul divano in salotto con lui e sua madre e esternare i miei dubbi. e vedere che risposte ricevo....."
Anonimo alle 13:53 del 19-06-2016
devi essere "la moglie di.." , cos'altro vuoi ?
bardei alle 21:36 del 19-06-2016
BARDEI, uno che non scriva simili baggianate, ad esempio. Uno che non sia maschilista, ad esempio. Chiedo troppo?
Anonimo alle 23:34 del 20-06-2016
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Sfogante, è come se tu avessi scritto uno sfogo che ho nel cuore da un pò, con qualche differenza: non sono vicina al matrimono, il mio ragazzo si è solo laureato e sta facendo uno stage all'estero, io due anni più piccola sono al terzo anno di triennale e, differenza più importante il tuo lui non si crede Dio sceso in terra nei tuoi confronti.. Quello che ti voglio dire è che i nostri stati d'animo e le nostre situazioni sono molto simili..ma tu hai la certezza che il tuo copagno ti ama così come sei e allora mi chiedo..qual'è il problema?? Cara ti prego goditi questo periodo prenuziale, poi goditi il giorno del matrimonio e poi goditi pure la luna di miele che poi quando tornerai avrai sempre tempo di reallizzarti, di relizzare i tuoi sogni e di cercare il percorso lavorativo che ti rende felice, dato che avrai un marito pronto a sostenerti moralmente ed economicamente!! Non sono molto esperta al riguardo ma non credo che il matrimonio sia la fine delle tue possibilità di realizzarti! perchè mai dovrebbe essere così?? Anzi! Quindi ora accantona la tua negatività e goditi il momento! Ti abbraccio