Dom
28
Feb
2016
Mi sono stancato di mia moglie.
E da un bel po che non la sopporto più. Egoista e sempre presa da se stessa. Ogni volta che le chiedo di cercarsi un lavoro, per dare una mano alle casse familiari, finiamo per litigate. Esce sempre meno di casa ed è convinta che perdere tempo dietro al blog che ha aperto sia producendo anche se in un anno ha racimolare quattro spicci.
E soprattutto io ho voglia di fare sesso più aperto anche inserendo terze persone e lei non vuole sentirne parlare. Quindi io evito il discorso è porto il rancore dentro e lo sento salire come lava. E lei fa la spensierata casalinga ed è convinta o fa finta che tutto vada bene.
Quando affronto i nostri problemi si barricata dietro ad un muso lungo e silenzi che durano giorni.
Che palle. Se non ci fossero i figli sarei già scappato da questa prigione. Aiuto.
7 commenti
ho accettato di essere piú aperto verso anonimi e nuovi venuti.
Ahhhhrggggg
ok, ce la faccio.
Scusami, ma secondo te, aggiunger eun terzo componente in una coppia é una cosa cosí tanto scontata?
Chissà come l'hai trattata per farla diventare così...voi uomini pretendete la luna...prima le ingravidate facendo sparire loro i sogni...poi vi lamentate...
PS...nn pensi che anche le mogli si stanchino dei mariti?
@mmHg
Ma quanto sei tradizionale!! A me sembra normalissimo fare sesso con terze persone, quarte persone e anche con quinte persone, piú si è e meglio è!! Lei è una stronza di prima categoria a mettergli il muso se le chiede di fare sesso in tre, dovrebbe essere onorata!!!
Chiarito questo, spero che lei mentalmente si apra un pochetto, non c'è niente di male. Chissà che una sera non porti a casa un bel terzo africano, nero e lungo come il caffè e magari anche un po' gay.
Puoi dirle che c'è tempo sia per il blog che per un eventuale lavoretto.
Chissà, magari sul suo blog scrive di tutte le volte che tu le proproni cose sessuali più aperte e lei le rifiuta.
In primo luogo non l'ho ingravidata con il risultato di distruggere i sogni a nessuna. È stata una scelta comune. Adesso il figlio va alle superiori e lei la volontà per cambiare non c'è la mette proprio. Lei vuole il negozio di abbigliamento. Allora le faccio notare che prima ci vorrebbe un po di esperienza (che non ha) e le dico di fare un po di esperienza. Ma no. Sono io che remo contro. Finalmente va a fare un colloquio per un negozio. Scopre che bisogna lavorare tutto il sabato e la domenica (bella scoperta) allora chiuso il discorso abbigliamento. E si carica di rancore contro le commesse giovani che vengono assunte e contro quella è contro quell'altro. Mi ha rotto le palle.
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In che tono gli chiedi queste cose?Magari si sente ferita o attaccata.
Lavorava prima che vi sposaste o prima dei figli?
Come le chiedi del sesso aperto? Magari di fronte a questa proposta si sente che non le basti più e ha paura di mettersi in concorrenza con un altra donna. Magari proponile del sesso aperto con un uomo prima.
Se lei cambiasse queste due cose, saresti disposto ancora a lasciare la gabbia?