Lun
15
Feb
2016
Con che coraggio?
Ero in giro con mia madre.
Ad un certo punto l'ho guardata: vestiti alla come capita, struccata, capelli alla "tappetino sfrangiato". Intorno a noi, signore in tiro e signori della classe media. E per qualche istante mi sono vergognata, ma non le ho detto nulla.
Ed ora come ora, io mi vergogno profondamente di me stessa.
Perché tutti i soldi che non usa per se stessa li usa per me. I vestiti che non si compra sono quelli che compra a me. Io con che coraggio mi sono vergognata di lei? Sono davvero così superficiale?
Anche e soprattutto con i suoi mille difetti, io sono fiera di mia madre. Per tutto ciò che fa: tutti i sacrifici, tutto il lavoro che si sobbarca, dentro e fuori casa.
Ma cos'è successo in quei due minuti? Posso davvero scadere così tanto come persona in così poco tempo?
Oggi non sono fiera di me, e ho tradito i miei propositi. O meglio, il mio unico proposito. "Agisci in modo che tu non debba essere altro che fiera di te e delle tue azioni".
Congratulazioni a me, la menzione speciale per il premio "figlia terribile, edizione febbraio 2016" è tutta mia.
18 commenti
Ma certo che sei superficiale... Sei anche superficiale... Come un qualsiasi altro essere umano, é una protezione naturale e per nulla pericolosa... Finché ne sei cosciente... Perché dovresti esserne immune.
ogni volta che vedi una situazione da star male, ogni volta che accendi la tv, ogni volta che vedi dolore intorno a te... Secondo te come si fa ad andare avanti...
PS: una persona realmente superficiale non si sarebbe neppure posta il problema, il tuo sfogo è la prova stessa del fatto che non sei affatto superficiale.
Gage
Secondo me le persone realmente superficiali sono quelle recluse nella superficie, in questo caso invece si parla di persone che in alcune circostanze preferiscono rimanervi, ma all'occorrenza riescono ad andare a fondo.
Questa secondo me è la grande differenza.
ozy
Vorrei sapere cosa ne pensa lei... Perché é così importante essere diversa...
Una persona superficiale nemmeno si accorge di esserlo perchè non le viene da studiarsi e criticarsi, non si mette in discussione.
Potevi dirle o consigliarle un qualche vestito mentre vedete le vetrine, se dice che non ci sono i soldi dille che c'è tempo per comprare un nuovo vestito a te.
Cinereina
Aspettiamo un tuo gentile responso :-)
te la stai menando troppo, rilassati! come hanno già detto gli altri, se tu fossi davvero superficiale: 1. non te ne saresti accorta, 2. non te ne sarebbe fregato niente, 3. ora non ti sentiresti di merda.
i pensieri cattivi li facciamo tutti, non vuol dire che tutti siamo cattive persone.
xyz
Peccato che sono già sposato...
Spero infinitamente che abbiate ragione. Mi inquieta incredibilmente il pensiero che io non sia la persona migliore che posso essere; mi inquieta terribilmente questo tipo di pensieri, che ogni tanto si fanno prepotentemente strada attraverso lo strato di buonsenso che ho cercato di stendere sulle mie riflessioni.
Non voglio essere superficiale. E' l'ultimo aggettivo al mondo che vorrei fosse usato per descrivermi - insieme ad un paio di altri termini. E' essenziale per me, perché ho convissuto con così tante persone superficiali che mi hanno ferita così profondamente nei miei momenti di debolezza, che voglio estraniarmene completamente. Io non voglio essere così.
Vorrei - voglio - essere la persona che vorrei incontrare, la migliore persona che posso essere, e agire in modo che non debba vergognarmi di me. Mai.
Ma questo episodio costituisce la prova che non ci sono ancora riuscita. Non pretendo la perfezione, sarebbe arrogante da parte mia. Vorrei solo essere.. migliore.
Chiedo venia per la mancata coerenza e per la scarsa coesione delle frasi (insieme alla strage di virgole) - non me la sento di rileggere.
Tu ancora non lo sai chi sei... E non lo saprai neanche a 50 anni... É questa la parte divertente, buona vita piccolé...
avresti dovuto dirglielo ... non del fatto che tu ti sia vergognata di lei
Cinerea, tu non riusciresti ad essere superficiale nemmeno se t'impegnassi.
Tutti, almeno una volta, si sono vergognati dei propri genitori; l'importante è capire che cosa abbia scatenato questo sentimento e questo tu l'hai già fatto. Ti è dispiaciuto vedere tua madre meno curata ed elegante delle altre persone perché sai che meriterebbe di potersi concedere maggiori attenzioni, ma sei troppo intelligente per non capire che il valore di una persona va ben oltre il costo del vestito e il taglio dei capelli.
@gagenore
dovresti esserne contento!
xyz
Mmmmm non sempre... Magari ritrovi qualcosa di inaspettato...
E commovente, però da come scrivi si vede che le vuoi bene, e comunque un conto è pensare una cosa, e il fatto che non le ai sottolineato la cosa, e la prova che possiedi tatto
Brava madre e brava ragazza. Spero che riuscirò col tempo a fare un lavoro altrettanto buono con mia figlia
braca cinerea
cio' che hai ensato e' umano..e mi ha commosso, perche' comunque sei autocritica e vuoi bene a tua madre.
L'importante e' pensare sempre e non farsi vivere sinche' si puo'
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Il tuo discorso è sensato, tuttavia a mio parere non devi essere troppo severa con te stessa, per il semplice fatto che noi non siamo automi, siamo persone, ed in quanto tali spesso proviamo sensazioni in funzione del nostro stato d'animo e dell'umore del momento.
Quante volte ti è capitato a caldo di provare rabbia, di fare un pensiero perfido su qualcuno, di inveire, salvo poi a freddo riflettere su quanto successo e cambiare del tutto idea?
Ciò che conta a mio parere non è la sensazione del momento (che può fuorviare in quanto si regaisce d'impeto e d'istinto), ma le conclusioni che si traggono a freddo dopo averci ragionato! sono quelle che ritraggono la nostra vera identità (e nel tuo caso si è dimostrata essere un'identità decisamente nobile).