Mer
10
Feb
2016
Le porcherie che commettono certe persone a lavoro
Non so se a voi sono capitati certi atteggiamenti, ma io mi sono ritrovata spesso con persone che si comportavano male a lavoro:
- il mio secondo giorno di stage me lo ricorderò sempre, una ragazza entra nella hall dell'hotel e molto umilmente mi chiede se può lasciare il suo CV, le rispondo di si e lo ripongo nella casella di posta riservata al direttore. Uno dei miei colleghi, che doveva farmi anche da mentore, aveva ascoltato dal back office la conversazione e senza troppe parole prende il CV della ragazza, lo strappa e lo butta nel cestino. Vedendomi allibita mi dice "le cose funzionano così, se qualcun'altro lascia il CV lo devi buttare".
Essendo la mia prima esperienza ed i miei primissimi giorni non ho avuto il coraggio di incazzarmi e rispondergli male, ma da allora non lascio mai il mio CV in posti dove non posso darlo direttamente ad un direttore.
- in un'altra occasione avevo trovato lavoro come cameriera, ero ospite in un albergo per presentarmi ai proprietari e conoscere il luogo di lavoro prima che iniziasse la stagione estiva, il primo giorno mi presento in sala e il capo sala (un ragazzo spocchioso ed arrogante), invece di mostrarmi come preparavano la sala e spiegarmi il loro metodo di lavoro, sorridendo mi dice "guarda c'è quel barattolo pieno di matite...mettiti là e temperale tutte".
Umiliante e degradante. Gli ho detto che ero li per fare la cameriera, non la tempera matite e lui mi rispose "qualcuno comunque lo deve fare ed è sempre un compito che facciamo noi". Ci potrebbe anche stare, ma lui in quel breve periodo mi ha spiegato poco o niente. La mia soddisfazione è stata che l'ultimo giorno gli è venuto un cagotto alluccinante da non potersi muovere ed io ho avuto modo di lavorare un pochino e rendermi conto veramente del luogo di lavoro.
- in un altra occasione all'estero, ero stata presa come cameriera ai piani e cuoca per le colazioni (un mezzo per mantenermi gli studi per imparare la llingua) e con la scusa della bassa stagione mi facevano fare mille cose da sola: cucina, sprepara i tavoli, lava le stovilglie a mano, pulisci la cucina, va a sistemare qualche camera, porta la biancheria sporca in lavanderia etc.. Non mi lamentavo del carico di lavoro, ma dal malo modo con cui mi trattava la governante, diceva che ci mettevo troppo tempo e non rientravo facilmente con le ore di lavoro stabilite. Grazie al cazzo, se in cucina mi lasci da sola e poi per fare le camere c'è solo un'altra ad aiutarmi come minchia pretendi che riesco a fare tutto in poco tempo?! Me ne sono scappata dopo poco tempo perché era invivibile e l'hotel era così messo male che gli hotel da incubo su realtime sono delle ville!
Mi fa rabbia sapere che questa gente ha un posto di lavoro, quando a livello morale non valgono nulla!
Vi sono capitate mai delle persone che si sono comportate male nei vostri confronti al lavoro?
4 commenti
Rispondo alla domanda sotto lo sfogo perchè ho poco tempo:
Si! E' normale.
Sì, anche la storia del curriculum:mi dicevano di buttarli se la tipa che lo aveva portato era troppo bella,troppo brutta,troppo giovane,troppo vecchia( più che 30enne),se era madre o sposata senza figli (perché possibile futura madre)...addirittura se il tal segno zodiacale non piaceva alla responsabile di negozio. Che schifo.
Anche io Confermo ogni singola parola di ciò che hai scritto.
1) Anche nella GDO succede, che le cassiere facciano sparire i curriculum, lasciarli sempre e solo al responsabile, altrimenti ripassate.
2)Io ho lavorato nel settore ristorativo, ora sono in quello alberghiero. In generale nei ristoranti c'è un ambiente di merda. Un settore che contrariamente a quello che vogliono far credere i vari talent vi invito ad evitare come la peste perchè gestito per lo più da schiavisti e frequentato gente della peggior specie. Altro che Cracco...
3) Non cambia niente neppure all'estero. Anzi è peggio, vieni considerata allo stesso modo come qui si considera un ucraina o una polacca. Devi mirare a lavorre sempre per aziende medio-grandi o comunque ben strutturate, il problema è che per lavorarci ti occorre esperienza in contesti simili. e quindi? E' un cane che si morde la coda...
Adesso ti parlerei del capitalismo...ma uscirei fuori tema.
Dico solo che ti capisco benissimo.
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Avoglia le volte che mi è capitato.
Ho avuto diverse esprienze nei ristoranti e alberghi ( che credo siano i luoghi di lavoro con più gente stressata).
In un albergo il cuoco che era anche il proprietario a me e ad un mio amico (entrambi aiuto cuoco lavapiatti/pentole) ce ne diceva di tutti i colori, ci offendeva di brutto, e a volte menava alla moglie.
In un ristorante mi è capitato che quello che doveva insegnarmi delle cose me le insegnava male (se uno che lavora lì mi dice di fare le cose in un certo modo io le imparo e le farò così) e gli altri poi si lamentavano di me e di lui che facevamo comunella.
In un albergo di altissima Italia mi trattavano come un clandestino che era lì per rubare il lavoro ( avevo vitto e alloggio gratis, ma nessuna paga), e la direttrice quando era davanti a me parlava in tedesco e ridacchiava con gli altri; fortuna dovevo starci solo un mese.
Poi un paio di altre fastidiose esperienze sempre in alberghi e ristoranti.
Questi sono i casi che per primi mi vengono in mente.