Lun
30
Nov
2015
Sono mortificata....
.....sono davvero mortificata.
Essere al verde....completamente al verde....e non riuscire neanche a mettere il piatto a tavola, già mi deprime abbastanza.
Ma quando poi, non riesco neanche a prepare un dolce per il compleanno di mio marito, o una cena decente, mi mortifico da morire.
Mi sento inutile, depressa, triste e sconsolata.
Ho perso il lavoro 3 mesi fa e la disoccupazione non arriva.
Sbarchiamo il lunario con tante difficoltà, pagando tutto quello che c'è da pagare, riusciamo a malapena a sopravvivere e nessuno ci da una mano; o meglio, mio marito piuttosto si farebbe tagliare una mano, che chiedere qualcosa.
Dal di fuori, sembriamo una famiglia normale; non facciamo mancare nulla a nostro figlio.
Ma mai nulla per noi...una pizza, una sera fuori.
E poi arriva il suo compleanno e vado in crisi e mi sento ancora peggio.
Poi si avvicina il Natale e arriva la depressione.
Mi sento mortificata....sono motificata, perchè ogni desiderio viene mortificato dalle possibilità che non ci sono!!!
11 commenti
Dai sarà solo un periodo che passerà
Qualche anno fa fui costretto a regalare un biglietto "promessa" come regalo di Natale alla mia amata. Avevo a stento la benzina per andar da lei, al lavoro (ultramegasottopagato) lo stipendio aveva 3 mesi di ritardo. Guidavo a 70 km all´ora in quinta per consumar poco carburante. Non avrei voluto mai chieder nulla, e non l´ho fatto.
Forza tenete duro, tempi migliori arriveranno, e vi abbraccerete di nuovi, forti di voi. Il tuo star cosí vale mille regali per lui.
In bocca al lupo
Se tu chiedessi aiuto senza dire niente a lui? Magari ai vostri genitori?
magari qualche associazione.
Vi ringrazio....
....anche solo una parola è un conforto.
Per mio figlio non faccio sprechi, questo è sicuro.
Chiedere senza che lui lo sappia?....e come potrei giustificare un'entrata extra??'...non è semplice.
Sò che arriveranno tempi migliori, ma nel frattempo sono stanca.
sono d'accordo con Ginger, se al bimbo manca qualcosa di superfluo pazienza, sarà una buona lezione di vita da imparare per il futuro. e se a natale non potete fare mille regali e cene fuori, pazienza. potete rifarvi quando le cose andranno meglio.
io è un bel po' che di regali sto molto stretta. ho visto che mio nipote apprezza molto più i pasticcini fatti a mano che un giocattolino da dimenticare a santo stefano.
Chiedi ai Servizi Sociali del tuo Comune di Residenza. E' dura lo so... Quando non si è abituati ci si sente umiliati. Ma non ti devi vergognare, perchè un momento brutto può capitare a tutti. Oppure alla Caritas... Qualche buono pasto, un aiuto per le bollette... Non disperarti. Il Natale è bello anche senza sfarzo.... Pensando alla mia infanzia in una famiglia discretamente povera, mi manca il clima di amore che si respirava. Ma capisco che i soldi contano eccome. Non avere paura a chiedere aiuto!
se son solo i soldi il motivo del discontento fra di voi allora siete più fortunati di parecchie famiglie
Non c'è niente di male a chiedere un minimo di aiuto per un poco di serenità fino a che non ti arriva la disoccupazione o trovi un lavoro. Ma se proprio non te la senti, vai presso la tua parrocchia o la caritas più vicina, e offriti come aiuto per pulire, distribuire i pasti, o qualunque altra cosa abbiano bisogno: così potrai sentire di esserti guadagnata l'aiuto che riceverai.
Per il compleanno di tuo marito, per il Natale o solo per un po' di allegria, prendi fogli e penne con tuo figlio e fai striscioni augurali, disegni, ghirlande per accogliere e rallegrare. E poi con 2/3 uova, 2/3 cucchiai di zucchero (meno di due €) e tanto olio di gomito, fate insieme uno zabajone che è la cosa più buona che c'è, e il momento della preparazione é una di quelle cose che ricordo con più felicità della mia infanzia. Coraggio e in bocca al lupo.
bella idea @logica
dolce e coccolosa
@mmHg :)
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Ma piuttosto fate mancare qualcosa a vostro figlio e fate qualcosa per voi.(mi sembra assurdo non riuscire a raccimolare qualche eurino per preparare una torta!)Se non gli comprate un paio di scarpe non è che muore eh...