Ven

20

Nov

2015

Confusione Mentale e Sentimentale..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non mi era mai capitato di provare queste emozioni/sensazioni nei confronti di una ragazza..

Premetto che sono una ragazza italiana, 16enne..

È da un pò che "ammiro" una mia compagna di classe, mi è sempre piaciuta come persona, come amica etc, però oggi ci siamo avvicinate, in pratica io l'ho abbracciata da dietro, strigendola il più possibile a me, siamo rimaste in quel abbraccio per circa 2 minuti poi quando ci siamo staccate ci siamo guartate fisse negli occhi, e poi tutto è tornato come prima. Mentre l'abbracciavo ho sentito un formicolio percorrermi tutto il corpo, il mio cuore batteva piú velocemente e io mi sono sentita bene... Desideravo baciarla, desideravo le sue labbra e poterla stringere di nuovo a me... Non mi è mai capitato una cosa del genere, sono sempre uscita con ragazzi, anche se le cose non sono mai andate bene.. perchè mi attraggono i ragazzi, ma ora anche le ragazze? Non ci capisco più nulla. Fatto sta che se ci provassi, con lei, non risolverei nulla, dato che lei è al 100% etero e poi si frequenta pure con un tipo..

Fatto sta che io non so più che pensare, sono etero e questa è solo confusione, lesbica o bisex??? 

Non capisco il mio corpo, le mie sensazioni. Se vedo un bel ragazzo ci sto, ma anche se vedo una bella ragazza.. Negli ultimi giorni ho provato a vedere i segnali del mio corpo e anche quando vedevo una bella ragazza ci stavo, ma non con tutte, solo con 2 o 3 ragazze... 

In conclusione spero di essere stata abbastanza chiara, è difficile descrivere cio che provo, aspetto consigli utili, ciao! 

45 commenti

 Forse sei bisex

Avatar di Ice0000Ice0000 alle 22:38 del 20-11-2015

Alla tua età può capitare di essere confusi. Viviti queste sensazioni senza paranoie: crescendo capirai qual è il tuo orientamento.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 23:52 del 20-11-2015

Uffa, voglio anche io il mio periodo lesbo. ;(

Avatar di RorschachRorschach alle 00:24 del 21-11-2015

tu non puoi

Avatar di farnightfarnight alle 00:28 del 21-11-2015

E lo sooo!!  :(  :(  :(( :((

Avatar di RorschachRorschach alle 00:32 del 21-11-2015

@Rorschach: con un cambiamento di sesso sarebbe possibile, anche se i tuoi sedici anni se ne sono irrimediabilmente andati.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 01:09 del 21-11-2015

>con un cambiamento di sesso sarebbe possibile

In che modo sarebbe possibile scusa?

Farsi menomare l'apparato genitale e iniettare degli ormoni non ti rende di certo una donna.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 07:22 del 21-11-2015

@IAlways: questo secondo il tuo punto di vista, il mio e` differente.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 10:07 del 21-11-2015

=anche se i tuoi sedici anni se ne sono irrimediabilmente andati.=
e sì, sia da etero che da lesbica. ;(
Ormai potrei diventare solo una vecchia trans.

 =Farsi menomare l'apparato genitale=
E che apparato poi!!!

Avatar di RorschachRorschach alle 11:57 del 21-11-2015

>questo secondo il tuo punto di vista

Più che un punto di vista è la logica e la realtà dei fatti.
Però sono curioso, qual è il tuo punto di vista?

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 12:36 del 21-11-2015

@ialways: il mio punto di vista e` che l'appartenenza di genere sia stabilita dal nostro cervello, non dai nostri genitali. Quando c'e` una discrepanza fra i due si puo` correggere.

Se i medici, oggi, preferiscono riattribure  il genere, piuttosto che cercare di "correggere" un presunto errore della mente un motivo ci sara`.

@ Rors: hai davanti a te ancora parecchi anni prima  di diventare una vecchia trans!

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 12:46 del 21-11-2015

>l'appartenenza di genere sia stabilita dal nostro cervello

Faccio un esempio stupido.

Quindi se il mio cervello mi "dice" che io sono un essere onnipotente e senza sesso, devo dare ragione a me stesso e correggermi comportandomi da tale o effettivamente qualche problemino mentale ce l'ho?

>un motivo ci sara`

Beh i soldi sicuramente ci girano attorno e non poco.
Tra psicologo, interventi, ormoni e trucchi per nascondere il tutto.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 17:35 del 21-11-2015

Non mi sembra un esempio calzante: qui non si parla di persone che si sentono onnipotenti o senza sesso, ma di gente che non si riconosce nel genere a cui appartiene.

Questo potrebbe anche dipendere da problemi mentali, ma spesso e` piu`semplice correggere il fisico che la mente.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 17:54 del 21-11-2015

>ma di gente che non si riconosce nel genere a cui appartiene.

Va bene, allora cambio.
Se non mi riconosco nel genere umano (ed è capitato ad alcune persone tipo questa: https://www.youtube.com/watch?v=gD-I8omPcVs), ma in un lupo o in un gatto, è meglio se correggo il mio fisico o è meglio se vado dallo psicologo perché effettivamente non sono un lupo o un gatto?

Comunque il nocciolo della questione, restando nella logica, è uno.
Poi ovviamente ognuno ha i suoi punti di vista.

Se una persona ha piacere di farsi mettere sotto i ferri perché "non si sente maschio" o "non si sente femmina" affari suoi.
Sai cosa gliene frega al medico? Tanto il suo lavoro lui lo fa e si porta a casa i soldi.

Successivamente arriveranno a un punto della loro vita dove irrimediabilmente dovranno fare i conti con madre natura e con la realtà dei fatti.
Ovvero: Pene+Pene / Vagina+Vagina = 0 bambini.

Escludiamo anche l'adozione perché anche lì, geneticamente parlando, non sono i veri genitori.

Oppure dove ci sono quelle situazioni in cui beccano quello che non se ne accorge, che ci prova e non dicono nulla riguardo alla loro vera natura.
Uno purtroppo deve scoprirlo da sé quando vede la sorpresina.

Aggiungiamoci anche l'intervento di transito e ti becchi anche quella situazione dove dopo averci fatto una scopata o anche dopo anni, scopri che era un maschio.

Se devono arrivare a mentire al proprio partner, qualche problema c'è.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 10:06 del 22-11-2015

L'intervento di riattribuzione di genere non esclude affatto un percorso con uno psicologo o uno psichiatra, anzi, per quanto ne so, credo che in Italia sia un passaggio obbligato per verificare che sia la soluzione migliore.

Chi si sottopone a quest'operazione è consapevole che, successivamente, non potrà avere figli, quindi, se ne desidera, sa che dovrebbe pensarci prima. Anche se, personalmente, non sono d'accordo sul fatto che una persona abbia un figlio per poi cambiare sesso.

Per quanto riguarda chi tace o mente sulla propria situazione ti dico che è una questione di mancanza di correttezza, cosa che non è prerogativa soltanto dei trans. Ci sono persone, senza problemi d'identità di genere, con relazioni stabili che tradiscono andando con chiunque e, magari, trasmettono al partner delle malattie. Si comportano forse meglio di un trans che non rivela la propria condizione?

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 22:09 del 22-11-2015

>Si comportano forse meglio di un trans che non rivela la propria condizione?

Non si comportano meglio, ma personalmente mi darebbe fastidio allo stesso modo.

Se prendo una malattia terminale m'incazzo e ammazzo il colpevole.
Tanto vale che lo trascino giù con me.

Se per sbaglio mi faccio un trans completo di operazione m'incazzerei non poco e qualche pugno in faccia se lo becca.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 19:25 del 23-11-2015

Se é tutto completo, pazienza.

Avatar di RorschachRorschach alle 19:45 del 23-11-2015

Always, posso capire il tuo rimanere sconcertato nel momento in cui, pensando di andare con una donna, scopri che le cose non stanno esattamente così; ma quando questa persona si è operata è diventata donna a tutti gli effetti: quindi perché prendersela?

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 21:52 del 23-11-2015

>ma quando questa persona si è operata è diventata donna a tutti gli effetti

Qua non ci troviamo d'accordo, era già chiaro.

Ripeto che farsi trasformare il pene in una "vagina" non ti rende donna.
Ti rende un uomo che al posto del pene ha un buco.
Realtà dei fatti.

Sempre con l'esempio stupido: se modifico la mia faccia per assumere le sembianze di un lupo (perché penso di essere un lupo), non sono un lupo.
Sono una persona con la faccia modificata da lupo che pensa di essere un lupo.

>quindi perché prendersela?

Perché in ogni caso rimane un uomo che ha cambiato solo il suo aspetto fisico (anche caratteriale di conseguenza) e sfrutta il tutto per mentire sul suo riguardo.

La domanda da porsi è:
Se non ha problemi a far sapere al mondo tramite le modifiche apportate al suo corpo come si sente, perché mentire e tenere tutto nascosto?

Probabilmente la maggior parte delle risposte ricadrà su: "Per la paura del rifiuto".

Nel caso succedesse (spero mai), qualche pugno (se non di più) per avermi fregato nell'andare con uno del mio stesso sesso se li becca.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 19:44 del 03-12-2015

@iAlways: Ti capisco... Anche perchè fare il cunnilingus ad una donna che prima era uomo significa che hai fatto una pomp@. La vagina viene costruita chirurgicamente con il pene rimosso e fatto a pezzetti neh! Trauma.

Avatar di EvitaEvita alle 20:06 del 03-12-2015

Su youtube ho visto come trasformano un pene in una vagina.

trauma. 

Avatar di RorschachRorschach alle 20:09 del 03-12-2015

Vizioso! ;-)

Avatar di EvitaEvita alle 20:11 del 03-12-2015

No, direi incauto.

Avatar di RorschachRorschach alle 20:13 del 03-12-2015

La trasformazione di vagina in pene secondo me è anche peggio... Devono aggiungere tanta roba... Chissà dove vanno a prendere....

Avatar di EvitaEvita alle 20:16 del 03-12-2015

Muscolo della coscia, tengono clitoride, pompa idraulica x l'erezione, un casino insomma.

Avatar di RorschachRorschach alle 20:22 del 03-12-2015

... Pompa idraulica?!!

Accidenti. E se si guasta... si va dal medico o dall'idraulico?

Battutaccia. Ma io certa gente non la capirò mai.  

Avatar di EvitaEvita alle 20:37 del 03-12-2015

Eh oh! se x loro è meglio così.

Avatar di RorschachRorschach alle 20:47 del 03-12-2015
@Always

- Ripeto che farsi trasformare il pene in una "vagina" non ti rende donna.
Ti rende un uomo che al posto del pene ha un buco.
Realtà dei fatti.

Ripeto  anch'io che l'identità di genere parte dalla mente e non dai genitali. Questo è l'orientamento della psichiatria odierna, non solo il mio personale pensiero.

-Se non ha problemi a far sapere al mondo tramite le modifiche apportate al suo corpo come si sente, perché mentire e tenere tutto nascosto?


Se tu vai con una donna, poche ore dopo averla conosciuta, la informi comunque su tutti gli aspetti rilevanti della tua vita (precedenti relazioni, malattie eventualmente trasmissibili...)?  Se la risposta è no, non vedo perché tu ti debba aspettare assoluta sincerità da parte sua. Se la risposta è affermativa, allora ti do ragione: hai il diritto di essere trattato con la stessa onestà.

-Nel caso succedesse (spero mai), qualche pugno (se non di più) per avermi fregato nell'andare con uno del mio stesso sesso se li becca. 

Quindi picchieresti una donna (a parer mio, eh).

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 22:10 del 04-12-2015

>Ripeto  anch'io che l'identità di genere parte dalla mente e non dai genitali.

La mente ti può dire tante cose, ma non può modificare la tua origine.
Se io nasco con un pene, ma penso di essere qualcosa di diverso, irrimediabilmente vado già contro natura.

Prendiamo come esempio le anoressiche(non c'entrano niente con il discorso, ma si parla comunque di una malattia mentale che riguarda il fisico).

Pensano di essere grasse quando in realtà, all'occhio di altri che sono sani, sono perfettamente magre.
La mente comunica che devono continuare a dimagrire perché ai loro occhi sono costantemente grasse e di conseguenza si vanno ad autodistruggersi.

Ecco.
Io comprendo l'omosessualità (e fin qui ok), ma credo che farsi "modificare" il corpo soltanto perché la mente ci dice una cosa che, dal punto di vista sia della riproduzione (che viene inibita con la rimozione dell'organo genitale) che fisica (se ho un pene sono un uomo, se ho la vagina sono una femmina. In questa realtà è così), sia un modo di alimentare questa malattia.

>Questo è l'orientamento della psichiatria odierna, non solo il mio personale pensiero.

La psichiatria moderna può pensarla come vuole.
Io traggo i miei pensieri su una base dove non guardo tanto alla felicità del singolo individuo, ma alla sua utilità come essere umano.

Come ho già scritto prima, credo che a loro faccia comodo avere persone da operare per queste cose, sono sempre soldi che entrano.

>Se tu vai con una donna, poche ore dopo averla conosciuta, la informi comunque su tutti gli aspetti rilevanti della tua vita (precedenti relazioni, malattie eventualmente trasmissibili...)?

Precedenti relazioni: se in quelle poche ore di conoscenza me le chiede, si.
Non ho nulla da nascondere.

Se non me lo chiede, non mi pare sia utile conoscere con quante persone sono stato.

Malattie: Assolutamente si e chi non lo dice è un egoista che vuole pensare ad avere un po' di piacere fisico fregandosene del prossimo.

>Quindi picchieresti una donna (a parer mio, eh).

Dal mio punto di vista, no.
Picchierei un uomo travestito da donna che mi ha fregato.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 08:22 del 05-12-2015

Se io andassi con una donna (sì come no..) che poi scoprissi che era un uomo, picchierei me stesso per non essermi accorto prima, lui/lei ha colpe relative.

ovviamente se fosse completo/a. 

Avatar di RorschachRorschach alle 10:30 del 05-12-2015

Io credo che uno "sgamato" se ne accorge se ha a che fare con un gender... A guardarli bene e a sentire la voce, nonostante operazioni ed ormoni qualcosa di strano c'è... Ed è uno dei motivi secondo me, per cui si truccano pesantemente, si fanno acconciature vistose ed indossano abiti trash... Insomma tanta coreografia mimetizza....

Se poi vogliamo anche parlare di sesso, che tipo di orgasmo può provare una donna senza utero e terminazioni nervose vaginali? Dubito che una operazione possa risolvere la questione del punto G, o delle contrazioni puramente femminili... Poi una vagina rifatta non sarà mai uguale a una vera... Anche visivamente. Poi forse mi sbaglio... Ma i cromosomi restano XY, e per questo non c'è farmaco o operazione che risolva.  

Avatar di EvitaEvita alle 11:32 del 05-12-2015

 

 Un occhio attento lo nota, x esempio muscolatura, ampiezza delle spalle.

Infatti ne chi diventa maschio ne chi diventa femmina ha dei veri e propri orgasmi, ha del piacere limitato.

Avatar di RorschachRorschach alle 11:39 del 05-12-2015

@ror: ecco questo che dici tu, è una spiegazione del perchè molti si fermano a fine percorso, non arrivando mai all'operazione vera e propria. Non vogliono perdere la possibilità di provare il piacere dell'organo genitale che gli è stato dato in natura. Sarò cattiva ma ci vedo malafede... e ti senti donna davvero arrivi fino in fondo. Restando così possono prenderlo e darlo a piacimento, ma pretendono di esser definiti donne. Eh no... non mi torna.

Avatar di EvitaEvita alle 11:45 del 05-12-2015

Ma é anche al contrario, donne che si tiene vagina.

é anche un fatto di tenersi la possibilità di procreare.

Avatar di RorschachRorschach alle 11:50 del 05-12-2015

Si certo, non intendevo biasimare solo gli uomini, il discorso vale per entrambi i sessi.

Avatar di EvitaEvita alle 12:18 del 05-12-2015
@IAlways

-Io traggo i miei pensieri su una base dove non guardo tanto alla felicità del singolo individuo, ma alla sua utilità come essere umano.

Se per utilità come essere umano intendi solo la possibilità di riprodursi allora dovremmo dedurre che tutti gli uomini e le donne sterili sono inutili. Non credi che una persona possa avere qualcos'altro da dare, al di là della sua capacità di avere figli?  

-Se io nasco con un pene, ma penso di essere qualcosa di diverso, irrimediabilmente vado già contro natura.

Ci sono casi di persone nate  con entrambi gli organi genitali e che, successivamente, sono state operate per eliminare questa anomalia. Anche in questo caso l'operazione va contro la loro natura, ma se non la facessero resterebbero sempre in una "zona di confine" fra i due sessi. In questo caso, secondo te, è giusto operare oppure no?

Ci sono neonati che nascono con anomalie congenite e che vengono operati poco dopo la nascita: è giusto o così facendo si va contro natura? 

Ultimo esempio (e anche il più stupido): la nostra natura prevede che i nostri capelli e le nostre unghie crescano continuamente, se li tagliamo stiamo andando contro natura?

 

 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 21:18 del 07-12-2015

>dovremmo dedurre che tutti gli uomini e le donne sterili sono inutili.

Deduci bene e qua puoi anche considerarmi "cattivo" se vuoi.
La lista di umani inutili è lunga.

>Non credi che una persona possa avere qualcos'altro da dare, al di là della sua capacità di avere figli? 

Se generalmente è inutile, no.
Perché ognuno di noi è facilmente rimpiazzabile.
L'unica cosa che ci differenzia è l'aspetto fisico, ma il carattere a lungo andare si ripete ed è uguale nelle persone.

>In questo caso, secondo te, è giusto operare oppure no?

Ci vedo tre opzioni.

In quel caso se entambi gli organi sono funzionanti, sono "fortunati" e possono scegliere il loro sesso.

Oppure tenerli entrambi, tanto possono fare l'uno e l'altro.

Nel caso uno dei due fosse un pezzo di carne inutile, rimuoverlo e associargli il suo sesso reale.

>Ci sono neonati che nascono con anomalie congenite

Del tipo?

> la nostra natura prevede che i nostri capelli e le nostre unghie crescano continuamente, se li tagliamo stiamo andando contro natura?

Da un certo lato non è stupido come esempio.

Noi facciamo un sacco di cose contro natura e due le hai dette te.
Tagliarsi i capelli e tagliarsi le unghie.

Anche la chirurgia in generale è contro natura :) , ma se dobbiamo rimanere sul tema "riproduzione del genere umano", farsi inibire il proprio organo perché si pensa di essere qualcosa che non si è non è produttivo.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 10:05 del 08-12-2015

Secondo il tuo ragionamento, dovremmo allora collocare Rita Levi Montalcini fra gli esseri umani inutili e Giancarlo Magalli fra quelli utili. Non credo ci sia bisogno di spiegarti quanto questa idea sia profondamente sbagliata.

-...puoi anche considerarmi "cattivo" se vuoi 

Non credo che tu sia cattivo, ma penso che l'utilità o meno di un essere umano non si basi sulla sua capacità di riprodursi. Personalmente credo che ci siano persone che andrebbero sterilizzate forzatamente, perché riproducendosi fanno più danni che altro, soprattutto ai loro stessi figli. 

- La lista di umani inutili è lunga.

Qui ti do ragione e nella lista metterei anche un sacco d'imbecilli che si sono riprodotti mettendo al mondo persone ancora più stupide di loro. 

- Del tipo?

Ad esempio malformazioni cardiache. Secondo te è giusto operare questi bambini o è meglio lasciare che la natura faccia il suo corso, anche se questo vuol dire che non riusciranno a sopravvivere? 

- Nel caso uno dei due fosse un pezzo di carne inutile, rimuoverlo e associargli il suo sesso reale.

Ma questo  modificherebbe comunque il loro aspetto esteriore e, così, si va contro a quanto la natura ha stabilito (e la stessa cosa avviene nel caso di una scelta fra due organi funzionanti). L'unica soluzione "secondo natura" è che mantengano a vita entrambi gli organi genitali.

- farsi inibire il proprio organo perché si pensa di essere qualcosa che non si è non è produttivo. 

Il mondo è già sovrapopolato, se qualcuno sceglie di non avere figli non è certo un danno per l'umanità.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 15:31 del 08-12-2015

>Secondo il tuo ragionamento, dovremmo allora collocare Rita Levi Montalcini fra gli esseri umani inutili e Giancarlo Magalli fra quelli utili.

Solo a tema riproduzione, si.

Non mi pare che Rita Levi Montalcini fosse malata d'infertilità, ma è stata una sua scelta.
Ciò non elimina la possibilità che avrebbe potuto farli.

In altre situazioni si è resa molto utile.
Da quel lato per niente.

Giancarlo Magalli si può tranquillamente sostituire come essere umano, ma non so se dal lato riproduttivo sia utile o no, non mi sono mai interessato.

>Non credo ci sia bisogno di spiegarti quanto questa idea sia profondamente sbagliata.

Non è che è sbagliata.
Tutti hanno qualcosa di utile e d'inutile.

Di certo non c'è da preoccuparsi dal momento che il pianeta è pieno di esseri umani, ma ripeto che farsi togliere il pene perché si pensa di essere qualcosa che non si è, dal mio punto di vista è sbagliato e alimenta una malattia.

Comunque ormai siamo già andati off topic XD
Tu la pensi in un modo e io in un altro.

Si può riassumere così:
>Quindi picchieresti una donna (a parer mio, eh).

>Dal mio punto di vista, no.
Picchierei un uomo travestito da donna che mi ha fregato.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 16:10 del 08-12-2015

 - Non mi pare che Rita Levi Montalcini fosse malata d'infertilità, ma è stata una sua scelta.
Ciò non elimina la possibilità che avrebbe potuto farli.

Quindi, secondo te, sono inutili (dal punto di vista riproduttivo) solo le persone che non possono avere figli, non quelle che non li vogliono? Perché? Il risultato è comunque il medesimo: niente riproduzione.

- Tutti hanno qualcosa di utile e d'inutile.

Anche qui non siamo d'accordo. 

-Tu la pensi in un modo e io in un altro.

Questo l'avevo già scritto io parecchi commenti fa: 

@IAlways: questo secondo il tuo punto di vista, il mio è differente

-Comunque ormai siamo già andati off topic XD

Io il mio consiglio all'autrice (con cui mi scuso) l'ho dato. Ora sono curiosa di leggere il tuo. :) 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 17:11 del 08-12-2015

>Io il mio consiglio all'autrice (con cui mi scuso) l'ho dato. Ora sono curiosa di leggere il tuo. :)

Già il fatto che l'autrice prova attrazione verso il suo stesso sesso, ma non esclude quello maschile, la rende bisex.

Io so con certezza (fin da piccolo non ho mai avuto questa confusione) che non provo attrazione verso il mio stesso sesso perché se ci penso, oltre a non provare nulla, l'idea di succhiare un altro pene, di prenderlo analmente o semplicemente maneggarne uno al di fuori del mio non mi fa per niente impazzire.

Ovviamente non si deve dimenticare che un futuro con una ragazza le darà determinate cose mentre un futuro con un ragazzo ne darà altre.

O perché no...se l'idea di stare in una relazione a tre non le dispiace, può prendere sia da uno che dall'altro.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 07:48 del 09-12-2015

tagliare le unghie ad esempio non è contro natura solo perché crescono: serve che sia così perché vengono consumate, rotte, ecc
lo stesso vale per barba e capelli

Avatar di farnightfarnight alle 14:31 del 09-12-2015

@farnight: tagliandoci le unghie noi andiamo a modificare il nostro aspetto naturale. Un conto è che si consumino con l'uso o si spezzino accidentalmente, un altro è se usiamo un tagliaunghie, strumento che in natura non esiste. In questo modo otteniamo un cambiamento artificiale del nostro corpo: era questo il concetto di fondo.

Il fatto che tagliarci unghie e capelli serva è ovvio.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 20:22 del 09-12-2015

-un tagliaunghie, strumento che in natura non esiste. 
per me è senza significato, quest'affermazione
il nostro cervello è naturale, l'intenzione nel cervello è naturale, il metallo proviene dalla natura...
che poi uno penso comunque possa limarsele

-Il fatto che tagliarci unghie e capelli serva è ovvio.
serve per vivere decentemente, quindi è naturale tagliarli
gli umani che non si tagliano unghie e capelli sono eccezioni, e questo da sempre credo 

Avatar di farnightfarnight alle 23:28 del 09-12-2015
@farnight

- per me è senza significato, quest'affermazione

Fosse solo quest'affermazione ad essere senza significato! 

- il nostro cervello è naturale, l'intenzione nel cervello è naturale, il metallo proviene dalla natura... 

Secondo questo ragionamento, qualsiasi cosa una persona compia volontariamente, con l'ausilio di uno o più strumenti, è naturale: perciò operare una persona per permetterle di cambiare sesso è una cosa naturale! Lo dicevo io!

Apro una parentesi, poi continuo a risponderti: 

(IAlwayssssssssssssssssss, ho trovato chi mi dà ragione! :) 

Peccato che sia io a non concordare con lui!)

- che poi uno penso comunque possa limarsele 

Sì, credo anch'io che non ci siano leggi che vietino di limarsi le unghie. 

- serve per vivere decentemente, quindi è naturale tagliarli 

C'è gente che non lo fa e vive comunque decentemente. 

- questo da sempre credo  

Non lo so, l'uomo ha iniziato a lavorare i metalli solo da circa 7000 anni, i primi esemplari di sapiens sapiens sono comparsi circa 100000 anni fa: in tutto questo tempo gli uomini non hanno avuto forbici a loro disposizione, ma magari, come scrivi tu, usavano lime.

 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 20:56 del 12-12-2015

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