Mer
16
Giu
2010
Sto impazzendo
Sono 3 mesi che sto insieme ad un ragazzo.
Ne ho parlato anche in uno sfogo precedente.
Lui con me è gentile...anche troppo. Allegro...anche troppo! Tranquillo....anche troppo!!!!! I nostri baci sono bellissimi. Mi ha detto ti amo.
Io gli ho detto , superficialmente , che anche io lo amavo.
Poi mi sono accorta che non era vero.
Forse avevo voglia , visto che erano anni che nessuno me lo diceva così apertamente , di sentire quel brivido che ti sconvolge di quando si è innamorati.
Ma no...nessun brivido.
Inizialmente ero felice. Felice di aver trovato una persona che come me ama esprimere i propri sentimenti senza troppi problemi . Ora ho una sensazione di fastidio quando lo vedo.
A letto abbiamo dei problemi. Lui è troppo sensibile. Io sto per scoppiare...il mio fisico e la mia mente non ce la fanno più.Gli ho parlato di questo disagio..ma non è cambiato nulla. Io ho paura di lasciarmi andare del tutto per non "spaventarlo". Mi attrae molto.Purtoppo non riesco a passare sopra a nessun suo difetto.Certe volte questo suo modo di essere gentile con me mi urta.
Sembra quasi che sia mio.. succube. Sono cattiva lo so . Lo dovrei lasciare.
L'ho fatto un mese fa ma poi la mia testa mi ha detto che dovevo dargli un'altra chance perchè era troppo presto e non gli avevo dato modo di essere se stesso al 100 per cento.
Come comportarmi? Lui ha una situazione molto particolare a casa e non vorrei lasciarlo solo. Ho questa responsabilità. Però ora questa situazione non riesco più a reggerla. Tutto sembra diventare più pesante. Non è possibile.
Quando si è soli si sta male perchè ci si sente incompleti quando si trova una persona fantastica ci si lamenta (almeno io lo sto facendo) perchè è esageratamente fantastica...Mah! Vi prego datemi un pò di consigli!
Grazie.
1 commento
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ciao senti...io ero assieme a un ragazzo x 8 mesi...mi aveva detto ti amo al secondo...e io, presa alla sprovvista avevo risposto con un "anch'io" pur non essendo vero. Ma col tempo mi sono abituata a dirlo, lui era dolce, premuroso, tranquillo, faceva tutto quello che andava bene a me, non faceva niente che a me non andasse bene. Eppure dopo un pò mi sono stancata di lui. Già all'inizio del quarto mese lo avevo intuito, ma credevo fosse solo un periodo..e invece no..cercavo il modo per dirglielo..ma niente! non avevo idea di cosa dirgli. Anch'io ero bloccata da quel fatto. Il padre vive da solo in un paese, la madre in un altro con il suo nuovo marito e i suoi 3 figli, più quello che hanno avuto assieme, lui viveva con i nonni. Il nonno stava male, molto male, non poteva alzarsi dal letto, la nonna a furia di controllare il nonno, stava peggiorando lei stessa. Gli amici non erano granchè...e quindi immagina che io per ben altri QUATTRO mesi ho finto. E ti dico che non è facile, per niente! Perciò devi riuscire a trovare una soluzione per lasciarlo.