Mer
22
Lug
2015
Sono al limite
Ho quindici anni e non ce la faccio più a vivere dove sono ora, non so quale sia il motivo, ma da circa un anno mi sento oppressa, ho violentissimi attacchi d'ira e per sfogarmi devo aspettare che mia madre esca di casa. Lei non sospetta niente, se provo ad accennare al mio disagio mi ride in faccia dicendo che sono aanissima ed è tutto dovuto all'adolescenza. Durante questi attacchi sono perfettamente cosciente, ma al tempo stesso e come se non fossi io, il mio corpo va fuori controllo, tremo e urlo, e spesso rompo cose facendomi male. Si alternano a momenti di pianto isterico e apatia più totale, ho perso interesse verso TUTTE le mie passioni, ogni volta che provo ad uscire mi sento male e non esiste una cosa che io abbia voglia di fare, apparte prendere uno zaino con soldi e cibo e correre via, ovunque, ma non qui. Ho avuto un piccolo crollo venti minuti fa e ho smesso di respirare fino a quando non ho trovato questo sito, è come se vivessi in apnea e le nichelato boccate d'aria che mi sono concesse sono vedere la sofferenza degli altri, che spesso hanno problemi più gravi dei miei, ed io me ne rendo conto, e mi sento terribilmente egoista. Andavo bene a scuola, mi piaceva, uscivo sempre, facevo sport, suonavo due strumenti, non piangevo mai e ridevo sempre, ero la buffona del gruppo.. ed ora è tutto sparito e non riesco, e non voglio, recuperarlo. Vorrei solo cancellare tutto. Non so come fare
5 commenti
ma così dal nulla? ci sarà pur stato qualcosa che ti ha fatto scattare questo comportamento, che per quanto dica tua mamma, non è normale (ma non è colpa di tua mamma se non se ne accorge, le persone che ti sono più vicine sono sempre le ultime ad accorgersi dei cambiamenti). Chiedile di metterti in contatto con uno psicologo, prima inizierai un percorso di terapia e prima ne verrai fuori
signorinapf alle 09:40 del 22-07-2015
cos'ha di differente la tua vita dai tuoi compagni, ad esempio?
farnight alle 14:05 del 22-07-2015
Non avere ripensamenti, va' sicura da uno psicologo.
Anonimo alle 15:10 del 22-07-2015
Non dar retta a chi ti dice di andare da uno psicologo (qualcuno che si impegna ci sarà pure, ma la maggior parte gli psicologi sono ciarlatani specializzati in "Nullologia", o peggio), ma rivolgiti direttamente a uno psichiatra. Non spaventarti, non ti sto dando della matta. Le crisi che hai si chiamano "meltdown", e potrebbero essere sintomo di stato depressivo o sindrome bipolare. E se tua madre non ti crederà neanche stavolta, evidentemente vuol dire che non ha a cuore te e la tua salute...
Anonimo alle 21:56 del 22-07-2015
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