Gio
09
Lug
2015
come faccio a dirlo ai miei?
La situazione sta diventando sempre più insostenibile,non dormo la notte,scoppio a piangere senza motivo e sono sempre nervosa.Il problema è sempre quello: l'università,mi ritrovo a 21 anni iscritta al secondo anno a non aver dato neanche un esame,la facoltà mi piace ma quando mi tocca studiare non ce la faccio non memorizzo nulla e scoppio a piangere. Mi sento una fallita perche sto continuando a far spendere soldi ai miei senza concludere nulla,loro mi chiedono ma quando inizi a studiare di qua e di là,ma piuttosto che affrontare la situazione li illudo che la situazione cambierà. I miei genitori sono due persone particolari,mia mamma piuttosto che vedermi senza studiare continuerebbe a pagare perchè per lei dire ai parenti che non ce la faccio sarebbe come un fallimento, mio padre invece succube di mia madre si lascia scivolare tutto e agisce solo perchè glielo dice mia madre. Io sono disperata,non so cosa fare,non so come farglielo capire che io cosi sto solo male, penso 10 volte al giorno al suicidio,mi rivolgo a psicologhe online e a questi siti. Non ce la faccio più.
8 commenti
Devi affrontare la tua paura di petto. Sicuramente trattasi di ansia da prestazione. Proponiti piccoli obiettivi (tot di pagine al giorno o alla settimana ) . Devi imparare a credere nelle tue capacità. Vedrai che appena ti sentirai più sicura spiccherai il volo. Ti faccio tanti auguri
Mia sorella ha queste crisi e facendo delle analisi si è scoperto che ha poco ferro che porta a queste crisi di pianto scarsa concentrazione e non so cos'altro.. Facendo delle cure a base di ferro la situazione è migliorata. Ciò non toglie che se non hai voglia di studiare nessuno può aiutarti se non te stessa. Il non voler studiare non vuoldire comunque essere falliti ma semplicemente prendere strade diverse. Un mio amico ha la terza media, ha trovato la sua passione nella cucina si è dato da fare ha lavorato dai bar alle peggiori bettole si è pagato un bel corso, il maestro se si chiama così o il capo chef lo ha notato, ha lavorato per lui a gratis e ora lavora felicemente in un bel ristorante dalle 12 a mezzanotte 6 giorni su sette agli antipasti ed è contentissimo.. Non serve studiare per non essere falliti.. Anzi al momento i maggiori disoccupati siamo proprio noi che fino ad ora abbiamo dedicato una vita a fogli di carta ricoperti di lettere e scarabocchi nonostante tutto lo rifarei. Ognuno ha la propria strada le proprie passioni e i propri limiti. Io non sarei mai riuscito a fare economia o medicina o giurisprudenza ma sono felice di aver scelto architettura nonostante i 150 mila iscritti allalbo è una bassissima speranza di trovare lavoro per quello per cui ho studiato.
Se la facoltà non ti piace...
...cambiala.
Se non vuoi più studiare cercati un lavoro
Se no nvuoi neanche lavorare bhe trovati un marito ^__^
posso chiederti come fa a piacerti quello che "non ti va" di studiare?
-la facoltà mi piace ma quando mi tocca studiare non ce la faccio non memorizzo nulla
ma ti senti stanca?
che cosa studi?
A 21 anni dovresti avere un minimo di palle per affrontare la realtà e guardare verso quello che vuoi fare da grande!
Non riesci a studiare? Dillo ai tuoi. Le energie e le risorse le devi utilizzare per altro.
E non sparare cazzate di suicidio... cresci che è ora!
- Gioia mia quanto ti capisco, io ero per certi versi nella tua stessa situazione , facevo giurisprudenza, avevo dato 15 materie, ma sono stati gli anni più brutti della mia vita, ogni giorno passato a piangere, ero depressa. Negli ultimi tempi pensavo anche io al suicidio, sono andata dalla psicologo, che non mi ha aiutata per niente, in questi casi non ci sono cure che possano aiutare, l' aiuto deve partire da te stessa, dillo chiaramente ai tuoi ed imponiti. Io per 4 anni non ho fatto che ripeterglielo ma loro erano fissati con giurisprudenza, perché ormai avevo intrapreso quella strada e quindi quella doveva essere. Poi quando ho iniziato a stare male, palpitazioni, battiti irregolari ecc... le cose sono cambiate loro lo hanno capito e ho cambiato facoltà... adesso studio ciò che mi piace e sono felice... tutto ciò te lo dico per farti capire che gli psicologi non servono a niente, non serve parlare dei problemi ma risorverli... affronta i tuoi e se non capiranno vai contro loro, cambiando facoltà o cercandoti un lavoro. Insomma fai ciò che ti fa stare bene e vedrai che il tuo pensiero sarà solo e sempre quello di vivere! vive infelice infelice chi non ascolta il dna della sua anima. Ascoltalo e starai bene! Un grosso in bocca al lupo!
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Forse dovresti rivolgerti veramente ad uno psicologo e non limitarti ai consulti on line.
Come mai hai tutta questa difficolta` a studiare? Ti capitava anche alle superiori?