Mia madre e lui !

non sono d'accordo con tua madre. secondo me aver paura del proprio genitore è proprio il modo di non crescere, perchè la fiducia nella figura genitoriale è un sentimento fondamentale per la costituzione della fiducia nei confronti del mondo. ti capisco, perchè spesso, quando ero ragazzina, i miei hanno fatto lo stesso con me: mio padre era severissimo, mi picchiava spesso e mia madre non faceva assolutamente nulla per fermarlo, anzi, sadicamentre spesso stava lì a guardare o, peggio, partecipava... molte volte più piangevo più mi menavano, capitava pure che rendessero la cosa una specie di "gioco" del tipo "se ti esce un'altra lacrima ti arriva un altro schiaffo", e se mi uscivano non potevo fare nulla. pensa che una volta mio padre mi ha schiaffeggiata perchè aveva menato a mio fratello e lui piangeva, e allora mio padre ha cominciato a dire "se continui a piangere meno anche a tua sorella". quando sono cresciuta e ho rinfacciato loro queste cose mi hanno detto che mi ero inventata tutto. guarda, mi viene quasi da ridere per l'angoscia ora. negli anni passati ho avuto un sacco di problemi di integrazione sociale, sono stata dipendente da droghe per quasi 10 anni, perchè erano l'unico modo col quale riuscivo a legare con gli altri. ho fatto anni di psicoterapia, mi sono rovinata gli anni più belli della mia vita, ho dovuto ricominciare tutto a 26 anni... da ragazza non sapevo affrontare il mondo, non avevo consapevolezza dei codici sociolinguistici che regolano i rapporti sociali, spesso ho lasciato che le persone abusassero di me sia fisicamente che psicologicamente, perchè essendo sempre stata abusata credevo che la condizione normale della mia vita fosse quella di rendermi minuscola e inutile per farmi accettare dagli altri, proprio perchè con le violenze e gli insulti i miei avevano lasciato che in me crescesse la convinzione di non valere nulla. ora, perchè ti racconto tutto questo? per metterti in guardia. vedi, noi figli ci aspettiamo sempre che i genitori sappiano fare i genitori, ma molte, moltissime volte non hanno nemmeno idea di come fare. magari perchè anche i loro genitori sono stati tali con loro. e noi ci aspettiamo comprensione, calore, affetto, complicità e partecipazione, e invece spesso ci ritroviamo nelle mani di persone ansiose e frustrate che non riescono a far altro che sfogare il loro rancore su di noi. magari anche senza rendersene assolutamente conto!!! tu non puoi saperlo, ma magari tua madre è stata cresciuta nel terrore e nell'indifferenza e a sua volta crede che questo sia il modo giusto per crescere un figlio... solo perchè non ne conosce un altro. quello che posso consigliarti a questo punto è di non odiare tua madre, ma anche di non lasciare che lei ti abusi in questa maniera. cerca un aiuto, una persona adulta che possa consigliarti e indirizzarti per quanto riguarda la tua vita. è importante avere una guida, io non ce l'ho avuta e la mia vita è stata un disastro per troppo tempo. e sprofondare nel disastro non è affatto "fico", è un casino, è una disperazione, è rendersi schiavi di se stessi. cerca un professore, la psicologa della scuola, un parente prossimo. cerca una guida che abbia più esperienza di te e che possa fungere da figura genitoriale. avere una guida adulta (e non il tuo ragazzo, per quanto tu gli possa voler bene rimane sempre un ragazzo senza esperienza) è importante per non farsi fregare dal mondo. perchè fuori dalla mura di casa è più dura di quanto pensi.