Ven
17
Apr
2015
È tornata
La depressione :-( sembrava andare tutto bene, ho passato un'estate bellissimaee invece...è da dicembre che sto male, non c'è una fine, mai. Sono 6 anni che la mia vita sta andando a pezzi, momenti statici, grigi, disperati, si alternanano a nebulosi giorni di luce, troppo brevi. Credo sia cronica, un mio parente non esce di casa da anni. Io non voglio prendere medicine o altro. Ma questo mio essere mi rende impossibile avere ragazzi o amici. Sono la persone più bella e solare del mondo poi quando mi arrivano le mie paturnie mi allontano senza dare spiegazioni. Sparisco. Sto male e faccio il vuoto attorno a me. E giustamente la gente non capisce. Ma io non permetto a nessuno di entrare nel mio dolore. In passato ci ho provato e nessuno mi ha capito. Vivo solo attimi di vita, intensamente. Ci sarà una fine? Starò mai bene? Troverò qualcuno di cui fidarmi? Me ne andrò mai da questo ambiente malato? In fondo ci spero. Sono una fighter.
13 commenti
>Sono la persona più bella e solare del mondo.
In base a quale metro o giudizio affermi di esserlo?
>Sono una fighter.
↓ ↘ → + P
mi dovete spiegare un concetto
Perché pensate che farsi aiutare significhi prendere medicine? Fate una terapia senza medicine. Ce ne sono una valanga di psicologi contrari agli psicofarmaci.
@iAlwaysAsktoMySelf
Spero che la tua domanda sia volta a far venir fuori i punti di forza dell' autore... posta così sembra un giudizio...
@lazarevo
E' una semplice domanda.
In base a quale metro o giudizio una persona può affermare di ritenersi in un determinato modo?
Il nostro metro "personale" o il metro "offerto" dalla società?
@lazarevo
Che se scritto in quel modo non è chiaro, detta in parole molto povere:
Ti ritieni di essere bella e solare perché lo pensi solo te o perché lo dicono gli altri?
Ecco.
Puoi scriverlo come vuoi, a me sembra che le formule che usi siano molto giudiziose. E non è la prima volta che lo noto.
Non è un fatto di concetto ma di circostanze e sensibilità. Non facciamo altro che ripetere alla gente che deve credere di più in se stessa e poi quando qualcuno dice di essere bella e solare, e mi sembra anche di aver letto che le sia stato confermato dagli altri, allora dobbiamo usare i metri.
Poi può essere che io mi sbagli, ma la tua domanda l'ho interpretata come un giudizio gratuito ad una persona che sta soffrendo.
Che poi scusa? Cosa cambia se è il metro personale o quello sociale? Possono essere sbagliati entrambi.
@lazarevo
Secondo me, i giudizi non hanno un "molto" o "poco".
Un giudizio è un pensiero personale.
>Non facciamo altro che ripetere alla gente che deve credere di più in se stessa
In che senso scusa?
Chi lo dice o lo ripete?
>Poi può essere che io mi sbagli, ma la tua domanda l'ho interpretata come un giudizio gratuito ad una persona che sta soffrendo.
Secondo me, ogni cosa che facciamo o diciamo è un giudizio.
Nel momento in cui tu hai scritto il tuo commento, hai giudicato il mio commento.
Formulando un tuo giudizio al mio commento.
>Che poi scusa? Cosa cambia se è il metro personale o quello sociale? Possono essere sbagliati entrambi.
Appunto.
E' una semplice domanda, come ho scritto.
Ti ritieni di essere bella e solare perché lo pensi solo te o perché lo dicono gli altri?
>Lo penso io
Ok.
>Lo dicono gli altri
Ok.
Tutto li.
Se dice =Sono la persone più bella e solare del mondo= viene da domandarle appunto se è una sua auto-considerazione o una affermazione delle persone con cui interagisce; perchè magari invece non è bella e solare come si immagina, magari ha margini per migliorare se qualcuno glielo facese notare.
@anonimo 08:03; spesso solo la psicoterapia non basta, e qualche farmaco per equilibrare l'umore può essere utile.
Sì, non permetti a nessuno di vedere il tuo dolore, poi esplodi e hai bassi bassissimi e alti altissimi.
Stai già tu dicendo che non funziona, non credo ci sia molto altro da aggiungere.
Se non risolvi le cose, ti butteranno giù.
Dato che sono sei anni che stai soffrendo, forse è arrivato il momento di rivolgersi ad uno specialista. Da sola è molto difficile che tu riesca ad uscirne e chi ti sta accanto, se non ha mai vissuto il tuo stesso problema, non può esserti d'aiuto.
Non è detto che ti verranno sicuramente prescritti dei farmaci, magari dovrai solo intraprendere un percorso di psicoterapia. Inoltre, se anche fosse, prendere un antidepressivo sarà sempre meglio che star male.
Perché sei contraria ai farmaci?
So di cosa stai parlando..ancora non ti rendi conto di quanto stai diventando forte ogni volta che affronti il dolore da sola..ma non puoi continuare all'infinito eh..qualcuno ti ha mai chiesto quali sono i problemi del tuo stato? Ti hanno mai detto risolviamo tutto insieme?se non vuoi prendere medicine è perché non sei disperata,devi essere felice per questo..tu sola sai di cosa hai bisogno perché finisca quindi comincia da domani a prenderti quello che ti serve e se non ce la fai da sola fatti aiutare..stare da soli aiuta per un po'..ma se non passa del tutto allora hai bisogno di qualcuno..e qualcuno che CAPISCE c'è sempre...buona fortuna
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Vivi in un ambiente malato? magari è quello che non ti permette di guarire.
La depressione ti è stata diagnosticata? forse hai dei tratti di bipolarismo.
Perchè sei contro le medicine? qualcosina (sempre se ti servono veramente) possono essere di aiuto.
aspettare che qualcuno ci capisca non è la soluzione ideale; semai cercare persone fidate che ci sappiano essere amiche sarebbe un inizio.