Mer
15
Apr
2015
Ghost writer...Ora lo sono anch'io
Per ricette di cucina e non vengo pagata un soldo...Mi dico che lo faccio in quanto gavetta, che mi aiuterà quando dovrò scrivere il mio libro di ricette.Si,ma intanto ho discusso col mio lui per questo e sono un po' stressata.Ma chi me lo fa fare? :|
20 commenti
Le tue ricette sono il tuo talento,secondo me non devi regalarle.
ni enrico...diciamo che la persona per cui lo faccio ne guadagna in prestigio ed io mi sto sottoponendo a ciò sia per formazione personale,sia perché magari posso poi avanzare una richiesta a suddetta persona,pure se la vedo dura...ciò che mi preoccupa è l'editore della testata,mi sembra un po' rinco e spero di non andarci di mezzo io per le sue sviste
cherry non sono le mie,elaboro quelle del committente scrivendole in italiano corretto :) fossi matta!
E allora si, è tutto esercizio 😊
infatti ho accettato solo per questo motivo,fra qualche tempo potrebbe tornarmi utile :) però è stressante,mi chiamano praticamente tutti i giorni ad ogni ora,lunedì ne ho scritte 5 insieme O_O
Io mi sono sempre chiesto una cosa.
Perché pubblicano così tanti ricettari?
Come se non ce ne fossero abbastanza.
Si, magari ogni persona ha il suo modo di cucinare ogni piatto, ma prima o poi un limite si raggiunge.
Alla fine, basta andare su Internet e trovi tutte le ricette che ti servono.
se lavori per persone più introdotte il discorso cambia always,fatti servire :)
@CopyCat
Cosa intendi dire?
Non mi è ben chiara la tua risposta.
semplicemente che un conto è un libro di miss vattelapesca e un altro di marchesi,per dirne una.cambia il linguaggio,il pubblico a cui è rivolto,vengono spiegati passaggi ed esecuzioni da addetti ai lavori
@copy. Se fai un buon lavoro, è probabile che ti richiameranno, e a quel punto potrai chiedere un compenso. Sono sicura che il tizio che scrive i libri di Cracco è pagato e pure bene.
@CopyCat
Ah, ok.
Su quello posso essere d'accordo, però prima o poi un limite credo si raggiungerà.
Intendo che nel tempo, ci saranno tanti libri di svariati autori che ricopriranno tutte le fasce ed il pubblico a cui sono rivolti.
Che siano dettagliati, con immagini, ben scritti, etc.
Magari raggiungendo la creazione del ricettario più vicino possibile alla perfezione.
in effeti justine quella era la mia intenzione,assieme alla gavetta :)
io credo una cosa soltanto,cioè che di determinati argomenti ci sia il lato professionale e quello amatoriale,concepiti propriamente per quelle fasce di utenza.mi spiego meglio: tu credi che alla casalinga media italica freghi un tubo di cotture a bassa temperatura e cucina molecolare?per farti un esempio.poi certamente ci sono gli autodidatti che se li comprano certi libri professionali,ma quanti saranno mai?io casalinga comprerò il libro della parodi,di cracco versione easy,di nigella ecc ecc
Rinco in che senso?
nel senso che è distratta,molto distratta
Ti consiglio di vedere "Lavoro anomalo" e "Ti pago in visibilità", 2 pagine su Facebook molto adatte al caso.
NO ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORATORE, è giusto pensare alla gavetta ma non allo sfruttamento, e quei "datori di NON-LAVORO" che ci marciano sopra.
cara evelyn a casa mia si dice: a chi tocca nun se ingrugna,che tradotto vuol dire che questo mi tocca al momento ed è inutile storcere la bocca.non sono un'inesperta 18enne alla prima esperienza,quest'anno ne compio 18...più 18.ed ho già lavorato e preso un sacco di fregature,di lavoro vero non ne vedo dal 2013,mi son persa tra invio curricola varie ed eventuali e certo non fa piacere sentirsi dire che alla mia età sono già vecchia.eh sì,esattamente,ora prendono un sacco di ventenni-massimo 29venni perché scatta l'apprendistato,io costerei troppo per le mie competenze.dal settore informatico-telecomunicazioni mi sono trovata ad essere cuoca,ad aver perso tempo 6 mesi tutti i finesettimana in un ristorante a farmi il culo,per poi ritrovarmi alla porta dall'oggi al domani.è tanto tempo che scrivo,racconti,ricette,ho pacchi di quaderni scritti in casa,tengo le ricette su internet ed ora mi è capitato questo "lavoro".gratis.lo voglio vedere come performante per un libro mio in futuro,imparare ad impostare in modo professionale ciò che ho in testa.mi rode di non essere pagata?certamente sì,ma al momento non ho alternative.se avessi fatto la schizzinosa ad oggi non avrei lavorato un solo giorno
oggi lo dico: mi sono proprio rotta il cazzo di questa faccenda...-_-
-nel senso che è distratta,molto distratta
e non ti tutelerebbe, diciamo?
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Ma l'editore (libro/rivista/web che sia) trarrà un guadagno economico da ciò?