Ven
03
Apr
2015
Sul filo del rasoio
Ogni volta che salgo in macchina, ripenso a una esperienza che mi ha segnato e reso migliore alla guida.
Tempo fa, ho fatto un incidente a causa di un colpo di sonno.
Per alcune persone possono essere traumi che necessitano di cure psicologiche, per altre una cosa da poco.
In questo momento pero' non mi va molto di dilungarmi sulle sensazioni che ho provato e su tutto il resto.
Sono più interessato dai vostri racconti, quindi pongo una semplice domanda.
Qualcuno di voi si è mai trovato faccia a faccia con la morte?
21 commenti
Domanda interessante... mmm no comunque... una volta sono caduta in bici in aperta campagna... ho fatto un volo stratosferico e sono caduta sul terreno, ero sola, sarò rimasta una ventina di minuti per terra, con tanto di sangue e vestiti strappati, ma dopo mi sono rialzata e mi sono rimessa in sella quindi credo fossi davvero lontana dal morire :D
Mi sa che sono l'unico che ha avuto quel tipo di esperienza xD
Non lo auguro a nessuno, ovviamente!
Ero curioso di leggere altri racconti a tema, ma apprezzo anche i vostri.
@ioenrico
Il pericolo giornaliero di ogni ciclista.
Una volta ho assistito ad un ciclista che è stato completamente investito.
Fortunatamente la macchina andava piano, però fatto un bel volo.
Chissà come sta ora.
@Claire
Deve aver fatto un bel male.
Quando si cade per terra e si striscia sul cemento o su una superficie ruvida, quel bruciore è insopportabile.
Solo l'acqua gelida ti da un po' di sollievo.
però ha fatto*
Sìsì una meravigliosa botta... l'unica mia salvezza è stata non aver sbattuto la testa
a me è successo solo che dimentico facilmente... in moto almeno una o due volte...
ma una sera, tornato a casa dopo aver visto paranormal activity, sono rimasto sveglio perchè avevo un po' di paura(poi in casa da solo...), solo che tutto d'un botto la luce saltò... rimasi terrorizzato nel buio con gli occhi sbarrati per almeno due ore!!! aahahha
che caga
Avevo 12 anni e stavo con mia cugina su un tetto asfaltato e senza nessuna recinzione dove mia zia stendeva i panni, ad un certo punto sono inciampata in un filo, ho visto il vuoto davanti a me quando la mano di mia cugina mi afferro al volo. Ero piccola e un po incosciente ma la verita e che avrei potuto morire. A tutt oggi non ho un buon rapporto con le altezze che per me sono una vera e propria fobia, riesco a provare le vertigini persino con semplici immagini di vuoto trasmesse in tv...
mannaggia claire, ti è andata bene! ora che ci penso ci sarebbero anche un paio di incidenti domestici in cui potevo rimanerci, tipo salire sull'abbassamento con una scala troppo corta... che incoscenza!
@sgambetto
Ahahah io non so come avrei reagito.
Magari il film mi avrebbe fatto abbassare la guardia, rendendomi più suscettibile.
Però, che coincidenza.
@Gioia123
Ma dopo, tua zia non ti ha detto nulla?
Non si era accorta di niente?
La cosa è rimasta tra te e tua cugina?
La cosa e rimasta tra me e lei, nessuno ne ha parlato e no non mi sono accorta di nulla, non ho visto il film della mia vita scorrermi davanti agli occhi, sarei sparita in un attimo nella perfetta incoscienza, forse perche ero piccola... Ho riflettuto su quel fatto anni dopo.
La Roma-Napoli, andata e ritorno nello stesso giorno, andata alle 5 e 30 del mattino, ritorno alle sei di sera, completamente assonnato con il diluvio universale in corso, con una macchina, la mia, che non ispirava tanta fiducia. Faceva un freddo inaudito, l'errore tragico di tenere il riscaldamento a palla, quel senso di tepore, la strada dritta invisibile dalla fitta pioggia. Quattro autogrill, si ci sono quattro autogrill, me li sono fatti tutti bevendo a manetta caffè per svegliarmi
"mi raccomando amore, parla, tienimi sveglio"
"si si, non ti preoccupare....ronf ronf"
Praticamente solo, al buio o quasi, la pioggia sempre più fissa...uh, un camion della coca cola, che bello, tutto illuminato, seguivo la sua sagoma per capire dove stavamo andando....
"amore, credo che questo gira a Latina"
"ma no figurati, a Latina non bevono mica coca cola"
"Amore, ha messo la freccia, sta girando, stiamo per andare a latina"
"oh cazzo!"
Quel preavviso mi ha permesso, senza manovre brusche, di evitare l'uscita senza sfragnarmi da qualche parte, si prosegue in una strada sempre più zuppa, senza più un punto di riferimento, i tergicristalli a fatica rimuovono l'acqua, mi appiccico al vetro per vedere qualcosa, ci riesco. Ad un certo punto poi, d'un tratto...
"Amore i catarifrangenti, si restringe la corsia!"
Tutto ciò mentre andavo a 100 km orari a cinquanta metri da quei cosi, sterzata brusca ma non troppo da cappottarmi o finire in testacoda, credo di passare sopra almeno a dieci di quei cosi, maledizioni, insulti ed imprecazioni verso la società d'autostrade, dico cavolo me lo segnali? No, lasciamo due mini catarifrangenti in croce sotto il diluvio universale di notte, sicuramente li vedrò a debita distanza!.
Arrivo alle 23 e 30, affamato, fisicamente distrutto e con una macchina carica come un uovo, mangiamo qualcosa al volo in una tavola calda e mentre addento un pezzo di pizza gommoso mi chiedo chi o cosa mi abbia assistito.
Morale della favola?
Ho cambiato macchina, non che servisse a molto ma almeno un minimo senso di sicurezza in più era necessario averlo..
Avevo 10 anni, ero in macchina con i miei. Ad un certo punto la macchina ha un problema ( non so che tipo di problema non ci capisco niente di macchine) e in piena AUTOSTRADA la macchina, come dotata di vita propria, disegna per tre volte una circonferenza e poi, all'improvviso, si ferma. Ancora oggi mi chiedo come cazzo ( concedetemi l'imprecazione) abbiano fatto le macchine che stavano arrivando ad eevitarci, Considerando che in autostrada si procede a velocità sostenuta.
Ricordo le urla dei miei, io ero paralizzata. Aspettavo un impatto che non è mai avvenuto. Non ricordo il tempo che è durato. All'inizio non capisci, ma quando ti vedi le macchine arrivare contro...mio dio!! Sarà per questo che odio guidare!
-Per alcune persone possono essere traumi che necessitano di cure psicologiche
Dipende se ritieni di aver perso il controllo sulla realtà o altro.
Comunque personalmente sì, ho rischiato, più che altro a causa dei mezzi di locomozione (guidati da me e non).
I casi che non rientrano in questa categoria hanno a che fare con l'elettricità, ad esempio.
O col cordone ombelicale quando son nato :|
@Setanta
Eh, almeno avevi qualcuno che ti teneva sveglio.
Io ero solo e dopo l'incidente la mia macchina era una scatoletta di tonno capovolta.
@farnight
C'è stato qualche caso più rischioso dell'altro con i mezzi di locomozione?
Con l'elettricità cosa ti è accaduto?
Qua tutti incidenti gravi e io che una volta stavo per morire soffocata da un pezzo di pane.
@anonimo 18:09, basta poco per rimanerci.
-C'è stato qualche caso più rischioso dell'altro con i mezzi di locomozione?
Ce ne son stati parecchi, sia mentre ero a piedi, o guidava qualcun altro, o guidavo io.
Ho rischiato di essere investito (soprattutto da piccolo), di investire, di uscire di strada (e non solo rischiare), di andare contro qualcuno...
Nulla che credo meriti di esser raccontato, cioè non credo rappresentino casi particolari.
-Con l'elettricità cosa ti è accaduto?
Ho preso la scossa dall'impianto di casa parecchie volte, forse non sono schiattato perché faccio così schifo alla vita che prima vuole farmi soffrire, non lo so.
E anche n altre cose, tipo l'esplosione di un accendino quasi in faccia, o l'aver dato una testata (proprio con la fronte) forte contro lo spigolo del lavandino.
Toh, anche ieri son quasi caduto in palestra, dopo la doccia.
Con la morte mai, però tutti i giorni mi ritrovo faccia a faccia con la vita.
Tu rispondo qui
Prima in un commento mi hai fatto delle domande e leggendo cosa ti è successo le domande sull'argomento sono consone allora : delle volte capita di trovarsi faccia a faccia con degli spiacevoli incidenti idesiderati ma ci sono 2 parole chiave ovvero ( desiderare una cosa e non desiderarla assolutamente ) tante volte avrei potuto cedere ma con la storia che ho alle spalle sono stata abbastanza forte per evitarlo sono stata anche io sul filo del rasoio e forse purtroppo più volte ora le ragioni per cui mi sto riprendendo sono un ragazzo meraviglioso che mi da tutto l amore che non ho ricevuto da piccola ne in età adolescenziale e la mia tutrice loro penso che siano 2 persone per cui vale la pena vivere e sopravvivere senza di loro non so cosa farei sono la mia salvezza ecco cosa mi ha fatto cambiare idea sentirmi amata per la prima volta in tutta la mia vita
@Anon delle 18:42
Ero tentato di accennare qualcosa alla mia esperienza, ma non volevo andare fuori topic.
Comunque, ora ho capito le tue motivazioni
Ti ringrazio per aver risposto.
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Io no; situazioni di pericolo sì (per esempio al mare con le onde alte, o in bici sulla strada); ma mai un rischio imminente.