Dom
01
Feb
2015
Non capisco
Sono stata cin un ragazzo per quasi tre anni, ci siamo amati tanto ma da due mesi è finita perche la cosa era diventata monotona per entrambi, forse anche perche siamo molto giovani.In ogni caso non ci siamo lasciati male e devo ammettere che a volte mi manca lui come persona, chiamarlo la sera, raccontargli cosa faccio. Insomma oltre che essere il mio ragazzo era in qualche modo anche il mio piu caro amico e non capisco perche non potrebbe diventarlo. Due persone si vogliono un bene infinito, hanno condiviso un sacco di cose, conoscono tutto l'uno Dell altra ma dopo che la "storia" "finisce" allora devono ignorarsi in eterno perche le convenzioni sociali vogliono così? Mi sembra assurdo, ecco perche voglio chiedergli di vederci per un caffe nei prossimi giorni e non me ne frega niente se le mie amiche e i miei parenti me lo sconsigliano e mi guardano come se fossi una pazza quando dico queste cose. Si vede che non hanno mai avuto il coraggio di andare contro quello che ci si aspetta
7 commenti
di solito l'amicizia non funziona perchè almeno una delle due parte soffre, cioè quella che ha "subito" la rottura del rapporto. Se nel vostro caso lo avete voluto serenamente entrambi non vedo problemi. Non esistono convenzioni sociali, esiste quello che tu e lui volete
Tra me e il mio primo fidanzato (dai 14 anni ai 15) si e addirittura instaurata una parentela:è il fratello minore di mio marito. Ai tempi, mi lasciò lui, per poi pentirsi, ma lo rifiutai, e insistette per anni, in ogni occasione.Purtroppo non sempre mi tratta bene, ha sempre quella punta di acredine, gli sono sempre piaciuta, rappresento, in qualche senso, una sua sorta di ideale, piu che altro fisico. Boh.
il mio secondo (dai 16 ai 17 anni) è un mio caro amico ed è diventato il meccanico di fiducia di mio marito. Lo lasciai io, è sempre stato un ragazzo in gamba e solare, e ora ha moglie e una bimba poco piu piccola della mia. La moglie non la conosco bene, è sempre in soggezione, è gelosa di me e non so perché, dal momento che lui si sente solo con mio marito e io mi mantengo giustamente distaccata.
Col mio terzo (ex convivente, dai 17 ai 22 anni) siamo rimasti al taglio ponte, io l'ho lasciato perche lui non accettava che ero cresciuta e che avessi indipendenza e opinioni mie, lui mi ha stalkerata a lungo. Un anno fa quasi, riuscì a trovarmi ancora, adottai l'indifferenza (lo dissi a mio marito, in caso stalkerasse nuovamente) ma si concluse li.
se lui non vuole avere più contatti con te, accettalo. per molti uomini nel momento in cui termina il rapporto emotivo/emozionale/sessuale finisce l'interesse per l'altra persona in modo definitivo.
come dici sei molto giovane, altrimenti certe cagate non ti sfiorerebbero neanche il cervello
Solo perche tu non sei riuscito a ricostruire un rapporto non vuol dire che dobbiamo essere tutti come te
-le mie amiche e i miei parenti me lo sconsigliano
Ti permettiamo ti pensare con la tua testa.
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Ogni caso è un caso a se; ma chi ti dice che sia per le convenzioni sociali?
Se si riesce si riesce ad icnontrarsi e comportarsi come buoni amici; non ascoltare i consigli degli altri, che poi ti condizionano e fanno peggio.
Ovviamente, anche lui dovrebbe essere d'accordo, se no non funziona perchè non funziona e basta.