Ven
16
Gen
2015
cosa?!?!
12 o 20 milioni di euro per liberare quelle idiote che si sono fatte rapire?!?!? Cioè ma stiamo scherzando???! E io che non posso comprarmi neppure un monolocale di 30 anni per colpa dei grandi seduti in poltrona... Ma io le facevo rimanere lì!!! Ci sono tante persone da aiutare anche in Italia!!! Affari loro!!! Ma miseria....
17 commenti
Effettivamente...
Io ancora non ho capito a cosa mira il progetto Horryarty...nessuna delle informazioni che ho trovato mi convince.
Tornano in Siria! ?!?!?...cos hanno dimenticato in albergo!?
Avete tutti ragione...io però al fatto che venisse loro tagliata la testa, proprio non ci posso pensare. Sono due ragazze giovani, magari hanno fatto delle cazzate, però un briciolo di umanità concediamocelo, no? Volendo nel nostro paese ci sono molti soldi che vengono spesi anche peggio di così.
perchè sicuramente se le avessero lasciate lì a morire tu adesso avresti il tuo bel monolocale.....certo!
Dai, piantala. Vorrei vedere se ci fossi finito tu cosa avresti fatto. Un po' di coerenza, eccheddiavolo.
Ovviamente scherzavo. ...
più che altro
Ci facciamo del male da soli. Perchè se pensi con quei soldi che hanno ora comprano armi e prepareranno nuovi attentati contro di noi. :/ E' un circolo vizioso che non ci molla mai.
Hai ragione, è un'obiezione che oggettivamente si potrebbe fare al pagamento di un riscatto. Ma dimmi, giusto per capire, se fosse toccato a te decidere la sorte di queste due sventurate, cosa avresti fatto?
Facile commentare le azioni altrui quando non si è l'artefice delle conseguenze...
in. italia si bruciano milioni di euro al giorno per nulla e nessuno dice nulla.
queste due ragazze hanno dei valori, sono andate in siria per portare farmaci cibo e dare supporto ai rivoluzionari democratici. non vi scandalizzate per i miliardi bruciati negli infiniti scandali italiani e poi vi indignate se dei soldi vengono usati per salvare la vita a due volontarie che hanno provato a fare del bene? queste due ragazze dovrebbero essere un esempio per la gioventù italiana, anzi per l'Italia intera, ma in tanti avrebbero preferito vederle morire anzichè cacciare i soldi (ma poi quando si tratta di fermare le tante regalie, soprusi, imbrogli, ingiustizie, mazzette, ecc, che costano miliardi all'Italia senza produrre nulla, nessuno alza la voce). Ha ragione Saviano: l'Italia odia chi fa il bene.
Ho letto anch'io quell'articolo di Saviano, e anche a me è sembrato quanto di più corretto sia stato scritto su questa vicenda. Al contrario, si sono sentite dire delle nefendezze che mi hanno fatto vergognare per chi le concepite...
Altro che valori, e pane e latte ai bambini! Queste portavano aiuti direttamente ai rivoluzionari organizzati in bande. È dominio pubblico sui giornali. Almeno quelli non impegnati a pubblicizzare l'inizio del telefilm "Gomorra" su Raitre.
@Anonimo alle 05:14 del 18-01-2015
Dovrebbero inventare delle tastiere intelligenti che si rifiutano di scrivere cazzate...e a te ce ne vorrebbe una...
bello buttare fango su chi ha rischiato la propria vita per aiutare qualcuno, vero? a certa gente non sembra possibile che qualcuno possa fare qualcosa di buono nella vita senza averne un tornaconto, anzi rischiando di perdere la vita. il marcio da qualche parte ci deve essere a tutti i costi. ovviamente chi pensa cose del genere è qualcuno marcio che ha bisogno di pensare che tutto il mondo sia marcio come lui. comunque, a scanso di equivoci, la verità è questa, il resto sono fantasie.
Vanessa, 21 anni, e Greta, 20, avevano fondato assieme al 47enne Roberto Andervill il progetto Horryaty, per raccogliere aiuti destinati alla popolazione siriana, soprattutto nel settore sanitario e in quello idrico. I tre si erano conosciuti a manifestazioni a sostegno dei civili siriani. Vanessa, originaria di Brembate, studia mediazione linguistica e culturale all'Università di Milano e tra le discipline inserite nel suo corso di studi c'è l'arabo. Greta, anche lei universitaria, è originaria di Besozzo ed è una volontaria della Croce Rossa, ha avuto delle esperienze di cooperazione in Zambia e in India.
Io pregherei queste due ragazze, dopo aver fatto il danno, di evitare di fare altre cavolate.
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e la cosa bella è che se tutto va bene ora tornano in siria