Gio
09
Ott
2014
Bullismo
Sono quasi le due di notte e non riesco a dormire a causa di alcuni ricordi delle medie, e ho bisogno di sfogarmi con qualcuno; siccome non ho amici scrivo qui. Il bullismo è un argomento trattato abbastanza negli ultimi anni, eppure moltissimi professori non hanno mai fatto - e mai faranno - niente per fermare un bullo. Che senso ha parlarne e dire di stare dalla parte delle vittime se poi non si fa niente?! Nella mia esperienza, le cose che mi hanno segnato di più non sono state tanto quelle che hanno fatto i bulli, ma più che altro come hanno reagito i miei amici e i miei professori. Le mie cinque ore di scuola erano letteralmente un inferno, tra continue prese in giro, l'esclusione dal gruppo della classe, i vari dispetti degli altri e cose così, insomma ci siamo capiti. E intanto cosa facevano le persone che dicevano di essere mie amiche? Socializzavano e facevano amicizia con le persone che mi hanno fatto scendere l'autostima a livelli abissali, perchè avevano paura di essere presi di mira anche loro o forse perchè sono semplicemente sempre state luride e schifose facce da culo. E i professori che facevano? Mi costringevano a sedermi affianco a quelle persone perchè "tutta la classe deve fare amicizia, non devi essere così snob!". Sì, io snob. Io ci ho provato per tre anni a fare amicizia con la classe, visto che non avevo neanche fatto niente di male nei loro confronti e visto che prima dell'inizio delle medie avevo degli amici lì dentro. Ma sono io snob, non voi idioti senza palle che non riescono neanche a controllare i propri alunni - che poi teoricamente sarebbe il vostro lavoro -. Una volta, facendo finta di abbracciarmi per scusarsi di quello che avevano detto e fatto, mi hanno messo una gomma masticata nei capelli, per poi ridersela fino alla fine dell'ora e fare con tono innocente "oh, ma... cosa hai tra i capelli?". Ovviamente i capelli li ho dovuti tagliare, ma non è stata quella la cosa peggiore: la cosa peggiore era che io pensavo che tutto fosse finito e che finalmente avessero smesso di odiarmi, in un primo momento. Hanno giocato con la mia fiducia tantissime altre volte, figurarsi che si alternavano brevi periodi in cui mi trattavano """"normalmente"""" (per poi deridermi alle spalle con cose tipo: "oddio crede davvero di aver fatto amicizia con noi") a lunghi periodi di insulti e prese in giro. Intere ore erano dedicate ai loro cori contro di me, perchè i professori come al solito erano presenti fisicamente, ma allo stesso tempo pensavano a cosa andare a cucinare a casa per pranzo. Una volta si misero a fare anche un video, con l'intento di pubblicarlo su Facebook per far vedere ai loro amici che loro regnavano in classe, mentre mi gridavano contro insulti sul mio aspetto e sulla mia sessualità mentre uno di loro faceva finta di scoparmi. Cosa fece la mia carissima professoressa di francese? Niente, niente fino a quando non mi alzai, la raggiunsi e le iniziai ad urlare contro che lei mi faceva schifo e che se non avesse fatto subito qualcosa sarei sces* io personalmente a parlare con il preside, cosa che non le conveniva molto visto che era visibilmente scoss* e praticamente non riuscivo a parlare decentemente per quanto stavo piangendo. Probabilmente la mia era una reazione esagerata, lo so, e non so neanche se nel mio caso si tratta davvero di bullismo, però passare tre anni così non ha esattamente aiutato la mia mente. Adesso, ho solo sedici anni e ho tantissimi problemi, certo, non di più e non di meno di quelli che hanno anche altri adolescenti, però vedere che praticamente tutti i miei problemi sono legati a quei tre anni di merda mi riempie di frustrazione. Ho problemi a fidarmi della gente, ho bisogno di continue prove di amicizia, mi viene l'ansia a camminare nella scuola perchè ho la sensazione di sentirmi costantemente giudicat*, ho problemi a fidarmi dei professori, ho problemi di autostima, vengo ritenut* "anaffettiv*" perchè fino ad un anno fa non riuscivo ad abbracciare gli altri o ad avere contatti fisici, in più per sfogare tutta la rabbia repressa negli anni ho iniziato con l'autolesionismo, e tuttora non so come uscirne anche se frequento uno psicologo. L'unica professoressa che decise di aiutarmi ci guadagnò una macchina rovinata e gli altri professori che le dicevano che "la situazione non era poi tanto grave". E ovviamente lei da sola non poteva fare molto, per quanto le sue ore fossero tranquille per me, tutte le altre non lo erano affatto. Ci sono tantissimi altri episodi che non scriverò qui perchè credo di essermi sfogat* abbastanza. La scuola italiana è una vergogna e spero che prima o poi i professori capiscano che se punisci una persona perchè si diverte a fare il bullo non stai affatto rovinando la vita al bullo, mentre se non lo punisci, la vita la rovini ulteriormente alla vittima.
27 commenti
L'unica cosa che puoi fare e' la rivalsa. Studia, vai in palestra e cerca di essere migliore. Io l'ho fatto, ed ora in eta' adulta li incontro e vedo degli sfigati. È' incredibile come la natura si è' vendicata per me. Sono brutti, fanno dei lavori terribili e non hanno niente di positivo. Pensa a te stesso, un giorno sarai un adulto e starai molto bene se starai un gradino più in alto.
Per la miseria, la classe e pure i professori? Ma che minchia di scuola è, un film dell'incubo?!
Certamente hai problemi a fidarti delle persone. Da parte mia ti posso dire che di brave persone ce n'è. Temo però tu debba aspettare ancora qualche annetto prima di conoscerne.
Cos'hai di strano, come mai ti hanno trattato così?
Come mai l'uso dell'asterisco non vuoi che capiamo se sei maschio o femmina?
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Uhm, diciamo di sì. E' solo che non riesco ad identificarmi in nessuno dei due sessi, quindi quando posso preferisco parlare di me al neutrale. Comunque ora in classe mi trovo molto meglio, insomma, sono sempre molto più tranquill* rispetto ai miei compagni di classe e mi sfottono per questo, ma amichevolmente, non insultandomi o alzando le mani.
Grazie per il commento e per l'incoraggiamento
Cos'hai di strano, come mai ti hanno trattato così?
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Beh, un po' perchè i bulli venivano da storie complicate, ambienti diversi e diversi modi di pensare, per esempio molti avevano i genitori in prigione e passavano la loro giornata in strada. Non lo so, magari erano invidiosi o si sentivano inferiori a me, non ne ho la più pallida idea. Io come ho già spiegato sopra ho sempre cercato di fare amicizia con loro, anche da prima che iniziassiamo ad andare in classe insieme e che tutti questi fatti accadessero, e loro anche all'epoca mi cacciavano o prendevano in giro quando provavo a stringere amicizia. Per il resto io ero considerat* stran* perchè non volevo fidanzarmi con qualcuno, l'amore non mi interessava e non mi piaceva fare casino, il solito insomma. Poi verso il terzo anno hanno iniziato a prendermi in giro anche per il mio sesso e il mio orientamento sessuale, che alle medie manco sapevo quali fossero. Ciè boh io non le credo cose strane ma per loro lo erano.
Grazie per il commento :)
ti sono vicina
Mi ricordo quando andavo io alle medie, non ho mai odiato così tanto il mio fisico in vita mia,ogni cosa è buona per sfottere, perché ho i seni piccoli,perché non ho tanti soldi,perché vivo con i nonni e non con i genitori,
Qualcuno me lo sono ritrovato in classe anche nei primi anni di superiori,mi ricordo una volta in seconda superiore che un professore ha chiesto a uno di questi gegni di indicare una pianura sulla cartina geografica e lui gli ha risposto ad alta voce e con un sorriso a 32 denti "il petto di Maya" nella mia scuola questa era una battuta diffusa quindi non creata per me ma dato che mi facevano venire i complessi mentali mi ha fatto malissimo
Mi ricordo che sono letteralmente esplosa prendendo a insulti tutti compreso il professore e mi sono rifiutata di stare in classe per tutto il resto della giornata
Il giorno dopo ero un blocco di ghiaccio,non ho aperto bocca tutto il giorno (e se ne sono accorti tutti anche se hanno fatto finta di nulla)
La verità è che sono degli idioti proprio come i cretini che prendono in giro te, alla fine sono alta 1.54 e peso 48 kg neanche con photoshop potrei avere una quarta.
Anche io quando resto sola o sono giù di morale finisco sempre a pensare a questi episodi.
Ti consiglio di svagarti in ogni modo ma non pensarci tanto il passato non lo puoi cambiare.
Pensa al futuro e ricordati che non vivrai più quelle brutte esperienze
mah..io non vorrei sembrare indelicata ma sono dell'idea che alle volte si passi da un eccesso ad un altro. Una volta si tollerava tutto, adesso c'è questo boom del bullismo e ogni cagata che succede a scuola si parla di bullismo. Non entro nel merito di questo sfogo specifico perchè non mi permetterei mai, sicuramente l'autore dello sfogo è stato vessato ingiustamente. Dico solo che io userei il termine bullismo in merito a episodi di un certo tipo, episodi di violenza e di prepotenza. Cose del tipo prese in giro per il seno piccolo o per qualunque altra "particolarità" ci sono sempre state e sono atteggiamenti tipici dell'età purtroppo, i ragazzi sono spesso immaturi e tendono a fare branco o prendere di mira chi è più timido o debole. Succedeva anche a me io penso sia successo a tutti o se non a noi direttamente a qualcuno di nostra conoscenza. Però ragazzi bisogna anche imparare a reagire non ci si può sempre dichiarare vittima di bullismo. Ti dicono che hai il seno piatto? E rispondi per le rime! Fatti una risata e passa oltre. La scuola è anche una scuola di vita perchè non sempre incontreremo persone gentili e bisogna imparare a reagire, a vivere appunto. Scusa Maya se ho preso il tuo esempio però l'episodio che hai riportato qui a me pare esagerato. Hai dato di matto urlando col professore e ti sei rifiutata di rientrare in classe per il resto della giornata?? E te lo hanno permesso?
@grasshopper, Maya ha parlato di sfottò, non ha detto che è stata vittima di bullismo.
E cmq non è sempre facile avere le energie per rispondere, quando tanti compagni ridono di te e quelli che non ridono stanno zitti per paura di venir derisi loro, e i stessi professori fanno finta di niente o addirittura peggiroano le cose.
A me alle medie (e anche alle superiori adesso che ci penso) vennì preso in giro per il mio aspetto fisico ( e non sono un mostro) da delle professore davanti ai miei compagni di classe, in una situazione del genere cosa fai? o trattieni o esplodi! a chi ti rivolgi? poi ci rinunci.
@autrice; aldilà del tuo genere sessuale di appartenenza (e dei tuoi gusti), le prese in giro, e poi diciamo il bullismo, nascono da situazioni in cui si mira sempre quello inusuale, quello a cui manca qualcosa ho ha qualcosa di diverso.
la gente attacca per paura di venir attaccato.
Cmq esistono ancora persone per bene.
E' proprio perchè si fanno passare le "cagate" che poi si sfocia in episodi di bullismo più grave.
E scusate tanto ma se durante la lezione di francese, con tanto di docente in classe, gli alunni invece di seguire al speigazione si mettono a fare video in cui insultano un loro comapagno e per dare movimento alla scena mimano un atto sessuale con il suddetto, e il prof non fa nulla allora mi sembra il minimo che abbia reagito urlado personalmente avrei fatto volare, il regista con la sua macchinetta fuori dalla finestra e a seguire la prof di francese.
Il bullismo è soprattutto psicologico, difendersi e non essere vittime è fondamentale ma i docenti sono lì per educare, sia i poveri mentecatti che per spiccare non hanno altro mezzo che bullare gli altri e sia tutelare chi è talmente tanto isolato da non riuscire nemmeno a reagire.
Comunque non lasciarti abbattere mai di stronzi è pieno il mondo gente che cercherà di farti sentire sbagliata e in torto solo perchè sono loro i primi ad esserlo.
Ciao
ioenrico sono d'accordo con te che non sempre è facile rispondere, proprio per questo incoraggiavo a farlo perchè appunto non è facile. Però di persone stupide e ignoranti come i professori che prendevano in giro te (assurdo veramente) ce ne sono purtroppo anche fuori dalla scuola e bisogna imparare a rimetterli al loro posto altrimenti saremo sempre vittime. E' vero che è questione di carattere, però ci si deve anche sforzare un po' anche se siamo timidi e impacciati. Bisogna imparare a rispondere, a difendersi. Senza piangersi addosso, oggi mi sembra che non si faccia altro, ci si dichiara vittime di bullismo e si subisce passivamente. E no cavoli! Anche senza esplodere come dici tu, basta rispondere a tono, pacatamente, da "superiore". Poche parole ma taglienti. Giusto per far vedere che non ci possono ferire (anche se poi dentro ci hanno ferito)
Un professore complice e' peggio del bullismo perché confonde e fa' passare per lecito il comportamento sbagliato( che ovviamente peggiorerà ). È' inaccettabile, se è' vero che dobbiamo imparare a difenderci e' anche vero che certi professori dovrebbero essere rimproverati ( per non dire altro). Io, andrei dal preside.
Piangersi addosso? fare le vittime? Lo sai che spesso rispondere pacatamente peggiora la situazione? Ok, non bisogna fare le vittime, ma se nessuno in classe ti aiuta, se nonostante si cerca di metterli a posto quelli fanno peggio e se come al solito i prof si girano dall'altra parte e quindi anche l'intervento del genitore è nullo, l'unica cosa che rimane è stringere i denti e non fare nulla nella speranza che si stufino oppure se non lo fanno ripagarli con la stessa moneta o davvero la scuola diventa invivibile.
E continuo a sostenere che la scuola è un luogo dove si dovrebbe imparare e poco importa se fuori c'è la merda, dentro non deve esisteree comunque dovrebbe essere un posto dove anche gli stronzetti possano confrontarsi con il loro modo d'agire. Inoltre i ragazzi che sono presi di ira tendono ad isolarsi, invece dovrebbero unirsi, contro i bulli e contro i docenti che non fanno un cazzo, (neanche insegnare) L'unione fa la forza sempre, infondo è il principio secondo il quale i bulli prosperano, infatti vanno in giro sempre in gruppo.
Forse di bullismo se ne parla nel modo sbagliato e sembra sempre un tabù, invece bisogna uscire dall'omertà...un pò come la mafia.
Il reagire e rispondere è il primo passo, penso che molti ci hanno provato almeno all'inizio, poi però ci si sfiducia, ci si abbitua; se rispondi a uno poi devi rispondere ad altri 5 e ne hai di energie poi?
Considera che il reagire è il segnale che siamo stati feriti, e ferire è il loro scopo; spesso viene consigliato di non reagire a certi cretini e fare finta di niente; poi si spera che magari si passi di moda come bersaglio, a volte succede a volte no.
Poi ovviamente, c'è chi ne fa tutta l'erba un fascio; diciamo che il bullismo è la degenerazione di situazioni derivanti dall'eccessiva tolleranza verso i comportamenti di certi individui.
Reagire non è il segnale che siamo stati feriti, è il segnale che ci hanno rotto i coglioni :D comunque al di là dei provvedimenti "individuali" credo che in casi di questo tipo il ragazzo in questione dovrebbe chiedere il sostegno della famiglia (visto che i professori fanno orecchie da mercante). Io ho un figlio che fa prima media, fortunatamente non ha di questi problemi ma se dovesse averne credo che andrei a scuola in assetto da Rambo insomma...non bisogna lasciare soli questi ragazzi. Ho un amico che ha avuto un problema con la figlia...i compagni la prendevano in giro e le attaccavano anche a lei le chewingum nei capelli (si parla di scuole medie). Il padre quando l'ha saputo è andato a scuola, ha preso il ragazzino in questione e davanti alla maestra gli ha detto "la vedi questa ragazza? (la figlia) se vengo a sapere ancora una volta che le fai tanto così io vengo qui con suo cugino che ha 17 anni e ti faccio fare una faccia così. Spero di essermi spiegato" ..... E cavoli se si è spiegato perchè i dispetti sono cessati di colpo
Ma non tutti hanno una famiglia a cui chiedere aiuto, o magari la famiglia è un'altro problema, magari la famiglia non crede o sminuisce ciò che succede perchè gli stessi prof parlano solo di "ragazzate".
E cmq mica chiunque può entrare a scuola e "minacciare" dei ragazzini; poi dopo si passa dalla ragione al torto anche solo con le parole.
@anonimo 15:27 e 15:28, avete ragione.
Certa gente fa vomitare.
Anomim* devi lasciare l'esperienza alle spalle e te lo dico perché: perché se no dai loro ancora potere su di te. Un abbraccio forte forte indipendente dal sesso che sei o che ti senti di essere..non mi interessa. :)
@grasshopper
Che non bisogna fare le vittime è tutto da vedere perché se si permettono certi atteggiamenti poi non c'è da meravigliarsi se il balletto di turno passa alla violenza vera e propria.
Comunque come ti hanno già detto non è così facile rispondere anche perché mi sono trovata sola con tutta la classe contro,non sono fatta d'acciaio,non sono stata esagerata semplicemente perché lo sotto andava avanti da anni e non sporadicamente,si me lo hanno lasciato fare per 2 motivi,il primo che non potevano certo prendermi di peso e riportarmi in classe
continuazione del commento
In classe di peso il secondo è che il tuo ragionamento può essere visto anche al contrario,io andavo a scuola per imparare mica per farmi sfottere. Possibile che il processore dopo mesi di scherno in sua presenza non abbia sentito il bisogno di dire mezza parola in mia difesa???
Lo stipendio lo prende per quale motivo?
Poi devi anche contare che durante l'adolescenza queste cose sembrano veri e propri drammi,oggi,a 20 anni non reagirei più così.
Poi il bullismo come ti hanno già detto è molto psicologico,sembra quasi che se non subisci un pestaggio non hai diritto di raccontare la tua storia.
Ovviamente c'è vergogna ad ammettere di subire (o aver subito) del bullismo (più o meno grave) perchè passi per una persona delicata, fragile, che non si sa difendere; e non si vuole farsi vedere come vittima, magari non si vuole nemmeno far preoccupare i genitori tirandoli in ballo; e se poi riveli non è che ti senti meglio (soppratutto se poi non vieni aiutato).
é come se il bullismo (e suoi affini) sia una tassa obbligatoria della scuola.
Bullismo...oggi è un tema particolarmente scottante, a giudicare dall'ultimo fatto di cronaca poi, subentra l'incoscienza totale del bullo. Credo voi ormai siate tutti informati su quel ragazzo di 14 anni a Napoli, letteralmente preso di mira da tre ragazzi di 24 anni, i quali, hanno ben pensato di prendere di mira il giovane unicamente perchè grassottello. Cosa hanno fatto? Abbassato i pantaloni del povero malcapitato, infilato dentro il suo retto un compressore e l'hanno fatto partire. Inutile dire che il ragazzo è stato portato immediatamente all'ospedale dove è stata rimossa lui la milza ed il Colon, ciò significa che la sua vita, è rovinata prima ancora di essersela goduta. In tutto ciò è deleterio come i genitori di uno dei tre criminali abbia giustificato il figlio additando il gesto come una bravata, stessa cosa il proprietario dell'autolavaggio ove è avvenuto il misfatto. Quello che emerge è l'ignoranza globale di queste persone che oltre a non dar peso ad un fatto gravissimo non si rendono neppure conto di quali oggetti possano essere fatali per un essere umano, come ad esempio un compressore, scusatemi il termine, infilato nel culo.
Come ho letto stasera, questo non è un fallimento di una famiglia, di una città, di una regione od una nazione ma dell'intera società che crea e coltiva abomini solamente in grado di nuocere al prossimo per divertimento, tanto questi episodi molto spesso vengono quasi minimizzati, non mi stupisco più di nulla. Sarei stato anche io vittima d'episodi di bullismo, la mia estrema fortuna è d'aver reagito in malomodo ed aggressivamente al primo chiaro tentativo di nuocermi...comprendo però che non tutti possano ragionare in tale maniera, ed anzi, non vedo perchè dovrebbero farlo tutti, semplicemente siamo razzisti dentro, razzisti non verso una razza specifica ma verso tutto ciò che reputiamo diverso dalla nostra singola persona. La domanda è dunque, chi ci ha educato a questo tipo di pensiero? La risposta è semplice e già qui evidenziata, la società in cui viviamo e di cui siamo parte.
Concordo con te setanta
Allora
Spesso io in quinto superiore picchiavo pure i miei professori visto che alimentavano gli atti di bullismo dandomi la colpa
Prova a fare autocritica
Tu quali difetti hai?
Hai mai sbagliato?
Cerca di aiutarli magari soffrono
Cerca di fare autocritica
Tu che difetti hai?
Hai mai sbagliato?
Cerca di aiutarli magari soffrono
Stiamo andando in basso...
Questo è il vero decadimento della società.I adulti,che gran parte non mi hanno aiutato,si mettono a minimizzare i nostri problemi.Non pensano che fa soffrire?Oltre allo stupido consiglio di non ascoltare i bulli.Beh,come nello stupro e altre stupide violenze senza senso,le vittime sono le COLPEVOLI.No no no,la società non ha capito un cazzo.Non è meglio insegnare i bambini a non fare tutta sta merda?No,guarda...nessuno ha risolto nulla.In questo caso,(posso capire) che i professori e genitori ci danno la colpa dicendo che non ne parliamo MAI.Al telegiornale,addirittura ragazzi si suicidano per il bullismo...e continuano a non ascoltare.Poi,pochi non lo direbbero.Magari per vergogna.Ma...io ne ho parlato.Ora non ne parlo più perché minimizzano ahah.
Sono vittima di bullismo,soprattutto per la mia etnia (sono cinese)e perché non seguo la moda,continuando a dire che non sono brava in italiano (sono più brava di loro secondo una prof) e mi sfottono per il cognome (sono nata qui e quindi ho un nome italiano).I miei non mi hanno mai aiutato,soprattutto per le mie passioni,i sogni ecc.
Minimizzando i miei problemi.Ormai...beh.Mi sono rimasti solo gli videogiochi,gli anime,i manga ecc. ma i miei non mi permettono di vederli.Insomma,sorrido solo perché penso solo immagino i miei film mentali.Fine e basta.Non c’è nessuno ad aiutarmi davvero e ascoltarmi.Poi ad aggiungere che il mio fratellino di 8 anni mi sfotte perché sono strana ahah.
Comunque,ciao (anche se sono passati tre anni lol) e spero che questi casi di bullismo finiscano al più presto.
Aggiungo che hai ragione,poi se verrà pubblicato sul giornale...non gliene fregherà un cazzo a nessuno,purtroppo perché preferiscono quasi tutti le fighe su Facebook che un argomento importante.
Questo è bullismo vero e proprio,non accettando il diverso,sul piano dell’odio
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Questo è proprio bullismo.
Umanamente ti dico che mi dispiace; il periodo della pubertà/adolescenza dovrebbe essere il più costruttivo e ricco possibile, ma ecco, spesso è invece l'inizio di tutto il difficile che c'è poi.
Io personalmente ho avuto difficoltà sia alle media sia alle superiori, diciamo che ero fra quelli più tranqulli e meno popolari/fighi in classe quindi più bersaglio di battutine e qualche spintone, poi gli argomenti per deridermi erano infiniti; però niente di serio e pesante (cioè, niente di così grave come le storie di cronaca).
La scuola è un covo di dolori, un inferno come dici te; i professori incapaci se ne infischiano e magari accusano te essere passivo e senza carattere; e come dici te poi vedere gli amici che fraternizzano col nemico è ancora più scoraggiante.
Cmq sia, adesso alle superiori ti trovi meglio? Hai una classe dove ti trovi bene? riesci a essere sereno?
Apriti pian piano, fidati degli altri ma senza aspettarti troppo (rischieresti di perdere "fiducia" nella fiducia); confida in te stesso come amico su cui contare.
In bocca al lupo!" dai!
Come mai l'uso dell'asterisco non vuoi che capiamo se sei maschio o femmina?