Lun
16
Giu
2014
Senza una casa...
E dire che le cose stavano andando bene... Il lavoro c'è, mi stavo anche riassestando economicamente, un rapporto sentimentale che ha ritrovato la sua solidità, una casa...si, avevo una casa che tra mille difficolta visto comunque un periodo di riassestamento, stavo ristrutturando, piano piano, muro per muro, nel tempo libero, in ogni attimo libero, un piacere..dico davvero...poi tutto d'un tratto nell'arco di una settimana lo scaldabagno che si rompe, vabbe dai, ci può stare, cavia i soldi per ripararlo. Subito dopo il galleggiante che della vaschetta del bagno che si sfascia... Ok, in fin dei conti ha i suoi anni questa casa...poi l'impianto elettrico che comincia a dare chiari segni di cedimento nelle prese...e comincia a diventare una frustrazione. Una finestra che non si chiude più...sta decisamente andando fiori portata la cosa...una serranda che si rompe, cazzo, ma che è una baracca Od una casa? Il tubo del gas che oggi ha cominciato a perdere nonostante fosse chiuso!!!!!! E gran finale infestazione di blattine nere e schifose, un'incasione di massa proveniente da più parti, doppio servizio, bagno, cucina...prendo un giorno di ferie per combattere questa maledette bestie, nulla, oggi ritornato a casa, ho ritrovato un numero ancor più crescente e pascolante di queste schifezze ambulanti e per di più, pure più grosse e corazzate.
Ci sono due evidenze, urge una disinfestazione da parte di professionisti, fuori dalla mia portata economica e la casa sta cadendo a pezzi, la colpa è della precaria situazione economica avuta negli ultimi anni, una casa "ereditata" con anni ed anni senza rinnovamenti.
Ho dovuto abbandonarla rifugiandomi attualmente da mia madre...
Mi servono 8 mila euro, 8 mila euro che mio padre avrebbe ma che costerà sangue e veleno, battaglie su battaglie perché pur essendo suo figlio e non avendo lui problemi economici di alcun tipo, ritiene che devo mettere da parte i soldi con il lavoro e risolverla da me, pur sapendo che anche facendo immensi sacrifici neppure dopo un anno avrei a disposizione tale somma. Per lui non sussiste il problema, mica lui deve viverci, è padre solo nelle soddisfazioni, mica nelle difficoltà.
Sara una lunga, lunga battaglia, tanto sangue amaro per lungo tempo, neanche a dire non avesse tale somma...è questione di principio dice lui, chissà pero quale principio, fossi uno che sperpera, che spende soldoni per frivolezze, capirei pure...ma conduco una vita relativamente spartana... Imbottito di spese, bollette e quant'altro sia inerente alla mia sopravvivenza ed al mantenimento di una tranquillissima macchina ed una casa...
...dicco che sei il signor "braccine corte" dillo chiaramente che te ne fotti perché non ci devi vivere tu....solo con i ricatti si riesce a farti ragionare da padre, solo quando ti si mette spalle al muro dopo litigate su litigate, dove solo tu alzi la voce e sbraiti farfugliando quanto sei Figo e quanto ti sia fatto da solo... Ma poi dove ti sei fatto da solo? A te i genitori quando eri in difficolta ti hanno aiutato,...ma ti è scomodo sentirlo dire e ricominci ad urlare, mi sbatti il telefono in faccia, mi richiami il giorno dopo, ti richiedo una mano e ricominci e mi riabbatti il telefono in faccia...fai tutto tu.....poi dopo altre quattro-cinque volte cosi, stremato forse, cominci finalmente a dialogare...o meglio a contrattare come un mercante come volessi spillarti i soldi per chissà cosa fare...cazzo ma che opinione hai di me?
Ah quanto mi piaci poi quando nel corso degli anni mi hai più volte invitato nella tua bella casa al mare...facendomi notare di volta in volta i bei lavori di ristrutturazione che hai fatto...una casa meravigliosa mi dici spesso, una casa che sara tua, aggiungi...già ma tra trent'anni spero di più, ma nel presente? Che fai? Mi hai visto più di una volta boccheggiare ed annaspare, sapevo di potermela cavare seppur con fatica estrema...ma almeno un "come stai" Od il tendermi una mano senza che fossi io a chiedertelo lottando per averla, potevi.
No tu, tu mi devi far dissanguare ora che ho veramente bisogno di te...mi ripeti i fallimenti della mia vita in sequenza per motivare i tuoi rifiuti e quado ti dico che vado orgoglioso dei miei fallimenti, perché hanno contribuito a darmi successo in molti aspetti della mia vita, tu t'incazzi...
Ora pero la tua mano mi serve, non posso mettermi sulle spalle prestiti, non posso chiederli a mia madre, lo sai bene che non li ha e sia, avveleniamoci...lo faccio per il mio futuro e questo mi motiva abbastanza da darmi la forza necessaria per tenere botta anche stavolta a tutta quella serie di sbraitate che farai
47 commenti
Ciao Setanta, concordo con Choppy!!
Verissimo quello che ha scritto! Per loro è facile parlare e dire che si sono arrangiati da soli, per forza ... Erano gli anni d' oro, i loro... Non esisteva disoccupazione, crisi, spread etc etc!! se hai questa necessità purtroppo questa è l'unica strada...!! prova ad insistere... Immagino non sia facile parlare con un padre come il tuo ...!!
ti sono vicina anche io!! :)
non penso che l'unica soluzione sia chiedere i soldi a tuo padre, poi a quanto pare l'idea che i genitori ci debbano aiutare nel momento del bisogno in qualsiasi modo è solo nostra, dettata da chissà quale fantasia sulla famiglia perfetta.
ma a quanto ho capito almeno hai già la fortuna della casa ereditata e di poter comunque stare da un'altra parte mentre risolvi il problema, non sono cose fa poco. se ti documenti e ti dai da fare ne esci eccome.
Tu avresti consigliato ad altri di non lamentarsi, di non chiedere ai propri genitori, di basarsi sulle proprie forze. In effetti 8000 € mi sembrano troppi per ciò che hai raccontato. Decidi le priorità, guarda altri preventivi, rateizza. Chiedi un piccolo prestito.
Il titolo "Senza una casa" mi aveva fatto credere che si riferisse a qualcuno con problemi veramente seri. La cifra è piccola, puoi ridurla ancora e chiedere la cessione del quinto dello srltipendio, o rivolgerti ad una banca o una finanziaria cercando le condizioni più favorevoli. Mio padre ha sempre fatto così, senza chiedere ai suoi. Immagino anche il tuo, che perciò vuole che tu faccia altrettanto, visto che una cada e un lavoro ce l'hai
Quando una casa ha questi tipi di problemi diventa difficile viverci serenamente. Io vivo in una casa "distrutta" nel vero senso della parola. I mobili, le porte, i muri e il divano. A volte mi sveglio incazzata nera e penso che se avessi $$$ cambierebbe tutto.
Guarda il lato positivo: tu almeno hai un lavoro. Sicuro non guadagnerai 8000€ al mese ma se chiedi un prestito hai tot. entrate tutti i mesi e potresti restituire i soldi a tuo padre/ad una banca o allo strozzino. ;)
Ladri a parte, spero che troverai un accordo con tuo padre o, almeno, che lui si faccia avanti con te per aiutarti. In bocca al lupo
Setanta,stasera scendo in piazza a protestare.e' uno scandalo
anonimo ma setanta non si lamenta mai,se per una volta si vuole sfogare per una situazione che lo sconforta,chi siamo noi per dargli contro?ti vorrei vedere a te a far fronte a tutte queste cose una dopo l'altra!setanta ti comprendo e anche io ti sono vicina,io ho casa ristrutturata 8 anni fa,ma per colpa di lavori ad cazzum del mio ex marito,tutto l'intonaco si sta sbriciolando per colpa dell'umidità e non so dove sbattere la testa...ma la famiglia della tua compagna non vi può aiutare?magari i soldi glieli potete restituire pian piano...
Non siamo in una situazione tanto diversa.
La casa in cui eravamo prima era troppo piccola per una famiglia di quattro persone, e 14 anni fa ci siamo trasferiti in quella attuale, però sono capitate fin troppe occasioni in cui si è rotto il frigo, la lavatrice, il rasaerba, il videoregistratore... Poi viene fuori l'umidità che sta aggredendo la camera da letto dei miei, il tetto da rifare completamente, e l'ultima è l'impianto elettrico del piano superiore semi-partito per un fulmine: sostanzialmente sembra ora l'energia elettrica si scarica sui tubi del gas, che si scaldano. Il contatore (sostituito di recente) segnala che se viene tenuto collegato l'impianto di quel piano la corrente che consumiamo è quasi sempre al limite, a volte il 5% oltre.
Poi c'è mia zia, che ha una figlia e una nipote in sardegna e che riesce a purtroppo vedere raramente. A volte riesce a racimolare qualche soldo, coi suoi problemi, per fare un viaggio fino a lì, ma è già capitato che nel frattempo si rompesse qualcosa e dovesse ripararlo, rinunciando ad andare a trovare il resto della sua famiglia (considera che è pure divorziata). Inutile dire quanto risenta della cosa.
Se ho scritto che ho come unica alternativa mio padre è un dato di fatto al momento. Apprezzo i consigli di tutti coloro che mi hanno proposto di rivolgermi ad una banca ma, ho gia un prestio sulle spalle per questo non posso rivolgermi altrove.
Questa casa l'ho vissuta da quando sono nato, poi i miei si sono separati ed mio padre è andato a vivere al mare, mia madre dal suo compagno ed hanno deciso che quella casa sarebbe rimasta a me. Quando tutto ciò è avvenuto ero a tre giorni dall'orale della maturità. Nessuno shock per la separazione dei miei e neppure per l'idea che appena finita scuola avrei dovuto, urgentemente trovarmi un lavoro. Me la sono sempre cavata ma non ho mai avuto la disponibilità economica per poter fare seri lavori di ristrutturazione. È una casa grande, con un condominio costoso, in tempi non sospetti forse avrei dovuto saggiamente venderla ma all'epoca non prevedevo che il mercato immobiliare, oggi come oggi fosse letteralmente bloccato. E quindi giù di imu astronomiche, mondezza che qualche mese fa mi ha fatto quasi collassare. Certo che mi reputo fortunato, non sono sotto un ponte, credo pero che sia del tutto naturale il mio desiderio di sfogarmi, e si ritengo che mio padre dovrebbe aiutarmi, anzi, in questa situazione non vedo perché debba avvelenarmi quando queste attualmente e razionalmente sono le mie possibilità. Naviga nell'oro, oro cui non mi sono mai e dico mai interessato, pertanto non vedo perché per una volta nella vita devo pure scendere di cifra quando quei denaro è la base se non ideale, solida, per poter ridare anche una ritoccatina all'impianto elettrico.
Per concludere, Amethos cerca di comprendere he ultimamente alcuni anonimi si sono fatto un'idea di me per partito preso
Ed aggiungo la famiglia della mia lei non naviga esattamente nell'oro, e purtroppo non è un buon periodo per eventi come il matrimonio del fratello e la conseguente ristrutturazione della sua casa ma sinceramente, anche avesse avuto denaro disponibile non sarebbe stato incline a prestarlo, questo perché neanche a sua figlia l'ha concesso, in qualche sfogo passato evidenziavo proprio il menefreghismo del padre nei riguardi di lei e come in più circostanze per evitare di farla soffrire, dovevo mettere una pezza qua e la....tipo la sua laurea...
Esame di maturità... Insegni?
Prima che el terun chi si offende.oviamente scherzavo
V la vi che manca
No, anonimo, lo stavo facendo, quando mi sono ritrovato questa casa avevo 19 anni, mio padre se ne è andato di casa, mia madre pure ed io sono rimasto qua. A parte i primi due mesi che per cause di forza maggiore ero impossibilitato a trovarmi un lavoro, dove i miei hanno badato a pagarmi le bollette e darmi un minimo per vivere, ma proprio un minimo, ho dovuto cavarmela da me. In realtà a 19 anni avrei dovuto venderla questa casa e prenderne una che avesse in pina battuta un condominio molto più economico, forse anche un poco più piccola e più decentrata, le botte pazzesche di imu e mondezza sono dovute alla citta dove vivo e la posizione. All'epoca pero non avevo la maturità necessaria per fare questa pensata. Mi sono adoperato per mantenermi, bollette, condominio, tasse e sopravvivenza quotidiana ma veramente sempre poco da parte per poter ambire ad un tipo di ristrutturazione decente. Il problema ovviamente non nasce da oggi, sono anni che avviso i miei di come sarebbe arrivato questo giorno ed il fatto che sarebbe stato gradito, soprattutto da mio padre che non ha veramente problemi economici, una mano, ma rutto si concludeva con una spudorata menzogna "sempre io devo pagare?" nonostante dai 19 in poi non ha più tirai fuori un soldo per me
Leggendo a tratti qs forum,noto che ci sono tantissime situazioni familiari difficili,brutti rapporti tra genitori e figli e tanti genitori che si rifiutano di aiutare i figlioli,giovani o meno giovani che siano.
Rimango veramente amareggiata leggendo ciò,davvero non immagino come possa essere frustrante vivere,da figli,queste situazioni.
Ringrazio i miei genitori di essere l'esatto opposto di quelli descritti nei vostri sfoghi. Li ringrazio per avermi sempre sostenuta e incoraggiata,nel bene e nel male,moralmente ed economicamente.
Forse non mi rendo mai abbastanza conto della mia fortuna,finchè non mi scontro con situazioni di questo tipo,che mi fanno molto riflettere.
setanta intanto mi dispiace. anche casa mia,ringrazio che ce l ho, ma all inizio era peggio della tua in questo momento,esclusi animaletti.e non potevo nemmeno sognare di chiedere aiuto ai miei.non me l avrebbero dato.ho imparato a far tutto da me,anche sistemare serrande,pitturare... proprio come hai fatto tu.pian piano me la sono sistemata.e continuo tutt ora man mano che qualcosa 'cede'.detto questo,dato che sei stato costretto addirittura ad andartene e non sono cose che puoi risolvere da solo...metti da parte l orgoglio e insisti con tuo padre.magari fatti anticipare solo la somma per renderla abitabile dicendogli che gli renderei tutto con una piccola somma ogni mese.in modo che un giorno non possa rinfacciartelo.non é obbligatorio che un genitore aiuti un figlio é vero ma cavolo io farei di tutto anche solo per aiutare un caro amico,se ne avessi le possibilità,figuriamoci per mio figlio.forza,non ti abbattere
sono dispiaciuta setanta, per quanto possa essere utile, ti sono vicina.
Mi domando se l'uomo dorme tranquillo, e se pensa che un figlio è così importante e lo sarà quando non potrà più ostentare tanto potere, e l'età e gli acciacchi gli faranno chinare la testa, come a tante, tantissime, persone che ho visto finire male e da soli per colpa del loro egoismo. In questo caso non solo quello ma l’umiliazione, l’imperversare; un figlio è tale a prescindere, anche se non si laurea e non ha un impiego ben remunerato.
Io gli studi e tutto l'ho fatto con uno sforzo immane, prestiti, mio padre era un uomo con una grande dignità, ma senza tanti soldi e molti figli. Per cui il senso di realtà (io non la chiamerei povertà perché povertà e carenza, e la ricchezza dell'esperienza a me personalmente mi ha forgiato un carattere fortissimo) va vissuto come tale, nella sua crudezza.
Tutto questo ovviamente non risolve il problema pratico, quello materiale, che sarebbe ora primordiale per riparare, rimettere ed organizzare.
Non posso che farti tanti auguri setanta, che tu trovi la strada, perché la forza, la testa, il cuore ce l'hai.
Magari visto che siamo tutti pazzi qua, ci stai, e con altri, andiamo sulle metropolitane a cantare, magari riusciamo un po' per tutti e sistemiamo casa! (scherzo è solo per dire una cosa carina). Io canto male ma ballo bene. forse funziona!
Facciamo una colletta? Perché, dopo averti mantenuto per tanti anni, tuo padre drovrebbe sentirsi obbligato a darti 8000 euro? Non ti basta che tua madre ti abbia accolto di nuovo? Quando completi lo svezzamento?
ahhhhh come mi mancavano ste botte d'aceto! :D
Rosarossa, mi fai sorridere. Quando maturerai e comprenderai che le frustrazioni non si scaricano sul prossimo ma in sane attività come palestra o sesso? La vita ti riserverà qualcosa di buono non preoccuparti, cerca soltanto di non incolpare gli altri dei tuoi fallimenti, rilassati.
@setanta
Rosarossa ha ragione.
Prima di tutto, questo è un sito di sfoghi e non un forum di sostegno morale. Se lei vuole scarica la frustrazione su di te, liberissima di farlo.
Poi sei adulto e se non hai soldi per mantenerti la baracca la vendi. E che cavolo non si può correre a piagnucolare da mamma e papà quando si è grandi e vaccinati. Ste italianatee...
Anonimo, il problema è che parli senza minimamente sapere con un gran qualunquismo. La casa in primo luogo è ridotta cosi male da aver perso meta del suo valore, non è certo questo il problema ovviamente ma il semplice fatto che non ha mercato ne possibilità concreta di essere venduta, credi che non l'avrei fatto se fosse stato possibile? È parte del mio mestiere, saprò un po' come funziona, che dici?
"questo è un sito di sfoghi" è l'unica frase corretta di tutta la tua esposizione.
Se lei vuole scaricarw la sua frustrazione su di me non è per niente liberissima di farlo, ti rimembro che il sito serve per sfogarsi attraverso la pubblicazione degli sfoghi stessi, non certo degli utenti.
La prossima volta che devi aprire bocca conta fino a dieci ed eviti di dire stupidaggini
Setanta i tuoi ti hanno piantato a 19 anni in una casa sulla sabbia per ripartire da zero con le coscienze pulite..questo ho capito io...e mi dispiace molto perché a mia volta è capitata la stessa cosa ma io ho rinunciato alla casa...a 19 anni sono andata in affitto...poi a 23 ho incontrato mio marito e mutuo per il bilocale nostro.
La casa Lho lasciata ai miei che pagano un patrimonio di imu e per mantenerla anche se non ci vivono loro e le loro nuove famiglie..e periodicamente mi pregano di prenderla io...seee...altro che regalo!una spada di Damocle.
Mi dispiace tanto
choppy scusa,non potresti dire ai tuoi di venderla e darti il ricavato?o quantomeno una parte
No perché loro non vogliono...perche il mercato immobiliare è sceso e non vogliono svenderla...vogliono che la prenda io e la sistemo promettendo che me la intestano...ma io li conosco sarebbero capaci di venderla dopo che gliel'ho sistemata coi miei soldi (che tralaltro,guardiamo ci in faccia,non ho,ne per i lavori ne per mantenerne le spese,è di 3 piani!)...loro sono così.
Non voglio nulla da loro.
Non l'ho voluto a 19 anni e non ne voglio a 29,meglio così.
beh se i fatti sono questi allora fai benissimo :) scusa cara,non credevo fossero così così...boh,non so come dire!
ecco choppychoppy, lei sta sempre peggio di tutti e se la cava sempre meglio di chiunque altro. hahahaha
Ma che scusa de che patatona mia <3 Ahahaha
Sono merdacce e basta ;)
Anonimo ho già precisato che la mia vita per altri è un lusso ma tu eri troppo occupato a seguirmi per perseguitarmi perché ti sto sul culo invece di leggere.
setanta, non puoi biasimare nessuno se su un sito di sfoghi qualcuno dica la propria senza insultare, sai già com'è il gioco, se non ti piace... non leggere i commenti.
per il tuo sfogo non so la tua situazione con tuo padre perchè da qui non si capisc proprio, se il vostro rapporto non esiste o è incrinato, prima dei soldi, dovresti pensare a risolvere quel problema, più importante di quello della casa.
perchè effettivamente se mio figlio con cui non ho rapporti mi viene a cercare solo per i soldi... vedi tu. la gente è strana, non è mai scontato che un padre debba qualcosa a un figlio.
Se poi io dico e ridico che non sono superiore a nessuno ma tu continui a dire che io "faccio la superiore" evidentemente sei tu che ti senti inferiore a me...guarda che non ne hai motivo..siamo tutti sulla stessa barca,già è abbastanza stretta,sgomitare peggiora solo le cose.
Ovazione per sgambetto
ho soltanto detto che ogni volta sbuchi fuori con storielle della tua vita e fai sembrare di essere sempre la più brava. io inferiore a te? ma non farmi ridere. ora ho da fare. fa la brava. ciao
Sgambetto, tu lo sai perfettamente, ognuno può scrivere la propria in risposta a qualunque cosa ed io risponderò a mia volta con quello che penso io. L'anonimo pensa che ci si possa sfogare sugli altri io no, durezza da parte sua, durezza da parte mia anche per quel che concerne rosarossa. Biasimo e vengo biasimato è parte del gioco, lo facciamo fondamentalmente tutti.
Apprezzo il tuo interesse, al riguardo del rapporto con mio padre, c'è da dire che abbiamo sempre avuto visioni opposte della vita. Lui dice apertamente che DEVO realizzare i suoi sogni, io d'altra parte penso a realizzare i miei, si è creata quindi una dinamica in cui lui fondamentalmente vorrebbe avere un certo controllo sulla mia vita mentre io pur coinvolgendo davvero tanto nella mia vita cerco di salvaguardarmi. Il punto è che lui conosce benissimo la mia situazione e mi rimprovera di non aver fatto scelte diverse, ovvero vendere questa casa quando avevo 19 anni. La realtà è che all'epoca seppure propendevo per restarci avevo chiesto loro consiglio, soprattutto a mio padre il quale mi aveva convinto a tenerla senza pero mettermi in guardia di alcuni problemi non visibili ad uno sguardo superficiale, ad esempio l'impianto elettrico. In altre parole, le sue critiche nascono dal momento in cui alcuni eventi si sono realizzati, parla a posteriori come se all'epoca potessi avere una palla di vetro. Il mio errore? Non aver chiesto le dovute informazioni quando è rimasta a me, nonostante ciò ero convinto che mio padre ma anche mia madre non avrebbero omesso tali informazioni in virtù del fatto che ero, sono e sarò loro figlio. Le dinamiche di rapporto con mio padre, i conflitti non sono dunque al momento sanabili perché l'unico modo per farlo è semplicemente facendo, solo e soltanto a modo suo che allo stato attuale si traduce nel licenziar i da un lavoro che non mi fa guadagnare male e mi permette di ripagare un prestito dandomi sostentamento e capacita di pagare le bollette varie, per restare tot mesi a spasso per poi secondo lui accasarmi in un tipo di lavoro che a conti fatti mi garantirebbe uno stipendio molto inferiore, questo solo per realizzare i suoi sogni e perché secondo lui è un tipo di lavoro con meno rischi e dunque più stabile. Ora comprendo che tutto ciò non è fattibile?
si, comprendo che non devi fare quello che ti impone qualcuno se non vuoi, ma comunque non riesco a capire se c'è un rapporto affettivo tra te e lui, complicità, amicizia, fiducia o qualsiasi altra cosa "buona".
in pratica se tuo padre ti affiderebbe ciecamente qualcosa di importante e viceversa?
mi sembra di capire che non sia ancora così.
secondo me, ma ovviamente da qui non è che si capisca molto, dovresti prima raggiungere la totale dipendenza con le tue forze e affermare questa cosa con chi ti sta intorno, e solo dopo cercare di ricucire i rapporti con lui, ma quelli veri, non quelli "monetari".
quindi, in ogni caso mi aspetterei zero soldi e zero aiuti perchè dal loro punto di vista ne hai già ricevuti. e ti dirò, anche dal mio! per quanto i modi di rosarossa siano un disastro il succo è comunque abbastanza azzeccato, sei stato aiutato e in confronto a molti altri sei addirittura in una posizione di vantaggio!
ora non dico che la tua strada è in discesa, diciamo che un punto di partenza sarebbe depennare dalla tua testa tuo padre dai possibili aiuti/opzioni, questo ti potrebbe aiutare a trovare nuove soluzioni.
ma non hai un amico che potrebbe aiutarti nelle opere di caccia grossa alle blatte??
Sinceramente la disinfestazione posso anche pagarmela da me, i problemi che subentrano sono altri. Non ho praticamente delle finestre, non si chiudono più, ho una leggera perdita di gas e non mi pare proponibile vivere con una finestra aperta fino a che non trovo i soldi per risolvere il problema. Ho l'impianto idraulico parzialmente andato, non posso viceré tenendo la manopola centralizzata dell'acqua chiusa pena allagamenti. Non ho più neanche uno scaldabagno ma quello non mangiando potrei anche risolvermelo da me. Intonacare e ignare tutti i muri, magari con il tempo posso anche farmelo da me, lo stavo gia facendo salvo constatare che i muri sono quasi totalmente andati. Vogliamo poi parlare dell'impianto elettrico? Stare a lume di candela ora è preferibile o quasi dato che ogni tre per due schioppa una presa con annesso elettrodomestico attaccato, questi non sono problemi che posso risolvere da me e con una casa che ridotta cosi è invendibile, ma veramente che devo fare vado a prostituirmi o semplicemente Fabio appello al fatto che dei genitori li ho? Se posso scegliere opto per i genitori poi che ci sia la rosarossa di turno che spara la cazzat a perché non si è mai ritrovata in tale situazione ci sta, come ci sta che dia a lei dell'immatura viziata. Sono punti di vista.
Capitolo indipendenza, dai 19 ad oggi ne mio padre ne mia madre hanno versato un solo centesimo per me, ce l'ho sempre fatta da solo ed alcuni piccoli lavori in casa sono riuscito perfettamente a gestirli con le mie risorse, pertanto più che trovare indipendenza, che ho avuto per sette lunghi anni parlerei di volontà di aiutare o meno. Che possa rifiutarsi è un'opzione che dal canto suo sia giusto non credo, gia da ora non espone valide argomentazioni al proposito se non vogliamo considerare valida quella dei suoi sogni che non realizzo. Certo può venirmi a dire che mi ha dato un'istruzione ma che devo fare starlo a ringraziare del fatto che mi ha messo al mondo e di conseguenza mi ha garantito la scuola? Sono lui e mia madre che hanno scelto di mettermi al mondo, non l'ho scelto io, hanno semplicemente fatto il loro dovere, punto. Li ringrazio sentitamente di questo, ma da qui a venirlo a rinfacciare ce ne passa e chi suggerisce che sia giusto farlo, dovrebbe saggiamente astenersi dal fare figli. Stesso discorso Od la casa a 19 anni ho chiesto loro consiglio, hanno suggerito di tenerla, quindi ripeto il mio errore è stato non fare l'opposto ma loro, cosa possono venirmi a criticare quando all'epoca ed oltre ero perfettamente in grado di mantenermi? Ora la crisi non sono si è abbattuta nel mio settore, non solo ho coperto debiti precedenti di questa casa (alias 4000 euro di condominio, ecco da dove nascevano i miei dubbi) mi devo pure sentire dire che è giusto che mio padre non mi dia una mano perché me la devo cavare da solo e ringraziare che mia madre mi ha accolto in casa? Stiamo scherzando vero?
Per il gas chiama il numero di emergenza sulla bolletta, per le perdite intervengono loro ed è gratis (almeno l'Eni). Per gli scarafaggi, visto che non ci stai vivendo in casa, compra un'insetticida professionale e affumica casa, poi valla a riaprire dopo un paio di giorni. Rubinetto che perde e muri da intonacare te la puoi vedere tu con l'aiuto di amici, fidanzata etc. È anche divertente. Con quello che hai risparmiato ti ristrutturi le finestre e l'impianto elettrico (in questo periodo ci sono tante persone che si industriano a fare lavoretti per le case per pochi soldi: l'altra faccia della crisi) E comunque forse devi contattare lacompagnia elettrica per farti aumentare il voltaggio che ti passano.
Ti potrà suonare come cattiva sta cosa, ma i tuoi genitori hanno fatto una gran furbata a smollarti una casa a 19 anni. Chiunque, anche il più assennato e accorto dei diciannovenni non avrebbe l'esperienza necessaria per prendere decisioni ponderate. A 19 anni si pensano ad altre cose. Tu ti sei trovato con un immobile e due genitori vogliosi di libertà (o almeno a me che guardo dall'esterno pare così). Mica è da tutti togliersi dalle balle un figlio diciannovenne.
Ti hanno intestato una casa dal mantenimento costoso e con problematiche di cui loro non ti hanno parlato. Ora ti ritrovi tu a farne le spese.
Però parlare di ciò che è stato non è produttivo, serve solo a roderti il fegato.
Quindi:
Scarafaggi fai da te, un buon insetticida e una dose massiccia di silicone per chiudere ogni fessura.
Le Finestre cerca di capire perchè non si chiudono, magari puoi trovare una soluzione d'emergenza.
Tubo del gas: se è da sostituire, prova a vedere se te lo dilazionano in bolletta, con alcuni tipi di lavori lo fanno. Ad esempio la caldaia se al devi sostituire te al puoi far mettere in bolletta, per almeno 36 rate.
Impianto elettrico ed idraulico, in questo caso o hai amici che se ne intendono e possono aiutarti in cambio di un compenso minimo oppure devi aspettare tempi migliori. Non so quanto ti manca all'estinzione del debito che hai contratto, ma successivamente pui richiederne un'altro.
ps: i 4000€ di condominio arretrato erano un "regalo" dei tuoi?
La penso come te anonimo delle 16.45. Inutile stare a pensare al passato e non sei cattivo, anche secondo me è stata una furbata la loro, ed aggiungo tutto ciò perché si sono divorziati, con il divorzio hanno preso alcuni tratti tipicamente adolescenziali. Per il gas sto contattando l'ente che me lo serve, vediamo come risolvere. Per le finestre, vedrò, ho pensato a qualche gancio ma tutte le idee che ho, sono idee temporanee, quindi giusto qualche mese posso resistere. Per intonacare il problema è comunque relativo, il punto è semplicemente una sostanziale mancanza di tempo che rallentano le opere, d'altrocanto forse non potrò fare diversamente. Per quel che concerne l'impianto idraulico ogni giorno mi sembra sempre più urgente l'intervento di un idraulico, idem per l'elettricista. Il punto è che per l'impianto una toppa per il momento rischierebbe quasi di essere controproducente ed il costo è molto alto visto che si dovrà sicuramente parzialmente sfondare alcuni muri.
Il mio debito si estinguerà tra due anni, improponibile pensare di andare avanti cosi per questo tempo.
Il condomino è un regalo fondamentalmente di mia madre aghi quante cose avrei da dire su di lei, una maestra del dilapidare cifre immense. Soffre di shopping compulsivo, e mi fermerei perché non ho voglia di cominciare con mia madre, lei probabilmente due anni fa è riuscita a fare il danno più grosso, motivo per cui mi ritrovo sostanzialmente con l'acqua alla gola.
Quello che mi fa rabbia? Mio padre non ha alcun problema economico, diciamolo francamente, è ricco, per lui la somma richiesta è l'equivalente di una cena fuori, semplicemente gioca d'immensi di ricatti. Ora, non voglio dare uno schiaffo in faccia alla povertà e sono origlio di di essermela cavata egregiamente senza l'aiuto di nessuno fino ad ora, senza aver mai avuto pretese, sono della filosofia dell'essenxiale o quasi, pero se per la prima volta gli chiedo un aiuto economico per non affossarmi mica leggermente incazzare il suo rifiuto per motivi per lo più futili. Lui quei soldi giustamente se li è guadagnati ed ha il diritto di goderseli per carità, mica chiedo senza ridarglieli in cambio, tutto il contraio
Setanta io sinceramente npn capisco la gente che ti dà addosso e difende tuo padre. Ma scherziamo???!! Sarà che nella mia famiglia, con tutti i diffetti del mondo che possono avere, una cosa del genere è impensabile. I miei nonni MATERNI ( che non hanno una pensione da chirurghi, ma pensioni modestissime ) hanno aiutato i loro figli, in caso di bisogno e di urgenza. E la stessa cosa penso che farebbero i miei genitori con me. Ora non voglio dire che bisogna " cullarsi" sul fatto che ci siano sempre i genitori a pararci il culo, ma questo ragazzo è indipendente economicamnete da qunado ha 19 anni. 19 anni,mi spiego?? Ora non vuole andare a farsi le vacanze alle Maldive ..ha una casa semidistrutta, un padre benestante...che cazzo gli costa prestargli questi otto mila euro?? Anzi personalmente dovrebbe darteli,neanche prestarteli..non sono un capriccio, sono una necessità, un aiuto!!Quale padre, che ne ha la possibilità, negherebbe il suo aiuto al proprio figlio?? per me è impensabile!!
Poi però, quando saranno i genitori ad avere bisogno di noi, quando saranno anziani, bisogna perdonare, vero??
Amor con amore si paga. Echeccazzo!!!
Sono sempre l'anonimo delle 16:45.
Che dire, a volte è meglio avere genitori che non ti possono aiutare che genitori che non ti vogliono aiutare. Tu in teoria sei in credito di 4.000€ perchè immagino che per accumulare 4000€di condominio i tuoi non abbiano pagato le quote per diverso tempo.
Se il debito ti scade tra due anni, non è fattibile aspettare. Però potresti fare come ti ha consigliato l'anonimo prima di me. Ovvero tanti professionisti rimasti fuori dal mondo del lavoro che si offrono per lavoretti, guarda su riviste dove si pbblicano annunci di lavoro, ci sono pure quelli che si propongono.
Per le finestre: che tipo hai? quelle in alluminio o quelle con il telaio in legno? perchè se sono del secondo tipo potrebbe dipendere dal fatto che sono andate fuori quadro, e allora devi controllare gli agganci (scusa la terminologia poco consona) altrimenti prova ad attacare delle strisce di isolante, per colmare le fessure che si creano. Costa molto poco e si vende in confezioni anche da 20/30 mt.
Purtroppo mi pare fin troppo chiaro che aldilà del rapporto conflittuale che può esserci tra voi, a tuo padre freghi poco, in sostanza anche alla luce di un rapporto discreto o normale non te li avrebbe dati comunque. Fa rabbia perchè per lui non sono nulla, fa rabbia perchè anche se non è obbligato a darteli, credo sia cosciente di averti intestato una casa a cui non è stata prestata alcuna cura quando ne erano loro i proprietari.
Ma come si dice di necessità virtù. You tube è pieno di tutorial sul fai da te, prova a cercare magari trovi quello adatto a te.
Anonimo del toro?
@anonimo delle 8:09
ti rivolgi a me che sono la ragazza dei post delle 17 e 57 e 16:45
Concordi con me? sei contrario? se vuoi ne parliamo. Ma sarebbe meglio dar consigli pratici.
:)
Problema parzialmente risolto, ho fatto buon uso dei consigli offerti, soprattutto gli ultimi. Comunque , sono riuscito ad ottenere una somma "minima" per rendere almeno "vivibile" la casa. Tutto sommato, è anche una soddisfazione uscire da determinate situazioni; ciò che non uccide, rafforza!
Sono contento per te.
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Ciao Setanta mi dispiace molto...
Vedi in teoria anche io avrei una villetta a schiera "ereditata" se me la sistemassi diventerebbe mia ma ho preferito vivere nel bilocale di mio marito pagando un mutuo nonostante ho una bambina e le difficoltà sono molte...
Perché da certo genitori è meglio non aspettarsi nulla di buono...anche ad accettare aiuto,si finisce in una spirale di ricatti morali e maltrattamenti psicologici..se si può è meglio evitare...
Che poi è facile parlare dei loro successi...lavoro fisso a vita e ben retribuito,pensione a 50/55 anni,sicura e ben pagata,mutuo finito o addirittura rivalutato da lira ad euro....e daiiii i!e fanno pure i figli che si son fatti da soli!!!SI SONO MANGIATI IL FUTURO DEI FIGLI E ORA SÌ PENANO DI DOVERLI AIUTARE
Sappi che per quanto poco possa servire ti sono vicina