Gio
12
Giu
2014
I rapporti fra me e lui si sono raffreddati
stiamo assieme da circa 6 anni e la nostra relazione è sempre stata molto travagliata. Mille discussioni per tutto ma soprattutto mille discussioni per la sua mancanza di attenzione nei miei confronti. Ci siamo ripromessi , lui ha promesso di ricominciare da capo, di ritrovarci ma per ora non vedo cambiamenti. Chiede sempre più di essere capito, di pazientare e inventa mille scuse per non passare mai tempo con me. Viviamo insieme e quel poco tempo la sera finito il lavoro lo passa a guardare ciò che gli garba di più a letto, fregandosene che esisto e fregandosene se il programma mi piace. Mai una carezza o un abbraccio a letto, non facciamo quasi mai l'amore! In questi giorni io sto provando ad alzarmi presto per fargli il caffè prima che vada a lavoro , sto cercando di essere propositiva e disponibile senza lamentarmi delle sue poche attenzioni nonostante io stia provando a ricominciare come avevamo detto. Oggi sono scoppiata e gli ho detto di essere stufa e che io sto cercando come prestabilito di ricominciare mentre lui è uguale a prima. La sua risposta? Vergognati, non vedi che sto attraversando una fase lavorativa importante, dovresti capirmi e pazientare! Ancora mi chiedo io?? Sono 6 anni che paziento di avere misere attenzioni perché tu sei impegnato,sei nervoso,hai problemi con i soldi, hai altro da fare!! Ogni scusa è buona!! L'ultima cosa che ha detto è stata: perché non vai sempre a lavorare tu così io sto a casa così vedi che ho il tempo per darti le attenzioni. Urge un consiglio, non so se sono pazza io o se è lui uno stronzo!
48 commenti
concordo con dario:non c'è peggior cosa di chi si sbraga nel rapporto per eccessiva sicurezza
Ma non è propio uno "sbragarsi"....è quell aria del "io sono fatto così se vuoi qualcosa da me significa che non mi ami. .cattiva, insensibile poveretto me che ti amo così tanto che manco te lo devo dimostrare!!
Se non si è capito mia moglie è così!
E se lo lascerai vedrai che la frase sarà:vedi che non mi ami? Io l ho sempre saputo! .....ma vaffanculo va!!
Dario, ma come fai a stare con una donna così?
Luna ...è inspiegabile!solo chi ci passa può capirlo...è una sorta di malattia credo!@
Ti mettono nella convinzione/condizione di credere che loro ti amano davvero e che siamo noi che non li amiamo abbastanza!...e giù di coccole, attenzioni ecc ecc per ricevere il nulla!!
Ma scusa, non farle più coccole e non darle più attenzioni!!! che si tenga la sua convinzione!!! come fai a starci insieme?? Il mio ex era così.... Ti capisco.... so benissimo cosa intendi...
Malati loro però... Tu mi sembri succube come l'anonima in questione!!! uscite da questo circolo vizioso oppure farete una vita macabra ....
Se non le do più attenzioni (già sperimentato)..."vedi che non ami?"...indomma è una cosa difficile sia da spiegare che da comprendere!!....io so che non mi ama eppure pur di riconoscerlo a me stesso di essere stato preso per il culo continuo ad essere succube!!più anni passano più è peggio. ..
Quindi vedi che il malato sono io...
Dario, ti ho già detto che ci sono passata!! Hanno il potere di farti sentire perennemente in colpa !! Non sei tu il malato... Ma quelle persone... ti rendono schiavi e se ne aproffittano dell'amore che provi per loro!!
Ma non credo che sia amore quello che provo....è ...
Paura credo!
Non c'è bisogno che spieghi... Capisco benissimo quella sensazione quasi di fallimento che si prova perennemente...
Paura... Di perderla e di aver sbagliato, di perdere tutto...
dipendenza affettiva
nociva per sempre
si risolve solo liberandosi, ma ci vuole la volontà per farlo.
Non c'è giustificazione che tenga, solo che capisco, ci sono passata ma in modo atroce, quasi due anni e stavo per perdere l'equilibrio. non ho convissuto, ma le mancanze erano qualcosa di ingestibile
si dice che non c'è male che duri cent'anni, né corpo che possa resistere. O io o il male, così piango e soffro, ma libera,
Il potere che loro hanno sui partner è veramente forte, sembra una montagna di granito, i sensi di colpa, il pensare di non capirli abbastanza, il giustificare ogni loro azione. No, una vita sprecata così no.
Chi è giovane riesce forse un pochino più facile, ma quando si è più grandi con una vita più vissuta, diventa come scalare l'everest a piedi nudi.
Ragazza dello sfogo, lavoraci su e lascialo, prima che nascano figli e la tua disgrazia sia irreversibile.
Luce serena
Hai colto al 100% l'essenza di questo sfogo!!!! mi chiedo io, come si fa a diventare dipendenti?? Me lo sto ancora chiedendo!!! Come è possibile che il partner riesca diventare così forte con noi???
LuceSerena......ci hai preso in pieno!!
LuceSerena, allora fai parte anche tu del club.....
Autrice del post, io ci sono passata, un anno emmezzo di delirio ma poi mi sono smarcata. E' stata durissima, perchè lo amavo alla folia, ma ora posso dirti di aver rincominciato a vivere.
Pensaci.....
fatina si, suffering, ma abbestia
Mi sono confrontata con uno degli eventi più difficili della mia vita, imparare poi a perdere, a ricostruire, a liberarti per amor proprio, è di una fatica immane.
Ancora ogni tanto viene malinconia, tristezza e senso di perdita. col caldo si accuisce, col freddo imperversa, prima o poi respirerò più serenità.
Sapete cosa mi/ci frega? La classica frase del "dopo tutto quello che ho fatto e faccio per lei....non può non amarmi, non può trovare un altro così, con un amore così smisurato....è un po quello che subiscono e provano quelle che perdonano e stanno con il marito che le picchia, solo che è più difficile da capire!
Posto un articolo a riguardo:
È lungo...
Innamorarsi di un manipolatore può essere all'inizio un'esperienza travolgente, appassionante, che ti fa sentire vicina al conquistarti un posto in prima fila nell'Empireo. Quasi senza avvedertene ti trovi però a precipitare in un gorgo scuro di segreti e bugie, progressivamente sempre più scomoda e confusa...
E' un amore tossico e come tale avvelena la vita.Chi è costui? E' possibile tracciarne un profilo? Questo articolo tenterà di rispondere a questi due quesiti.Il narcisista-manipolatore (userò indistintamente l'uno o l'altro dei termini) tende a lanciare una sfida irresistibile: la sfida dei paradossi.Ci seduce offrendo il meglio di sè e nel contempo, per quanto inizialmente "a spizzichi e bocconi", un assaggio del suo peggio (le parti più fragili di sè) di cui "umilmente" sembra dispiacersi. Ci mette alla prova.Ci affascina con le sue doti intellettuali e di affabulatore, con momenti imprevedibili di romanticismo e di outing sapientemente alternati a momenti in cui emerge purtuttavia lo scarso equilibrio, con eventuali attacchi di collera (rivolti però all'esterno della coppia in modo che appaiano giustificabili se non giustificati) in cui confesserà tutta la sua dipendenza, il disperato bisogno di comprensione e di accoglienza, istigando la nostra commiserazione e il maternage.Un tale tipo di uomo solleciterà l'istinto di cura materna soprattutto in quel tipo di donna troppo disponibile e indulgente che, sotto sotto, ha poca stima di sè ed è avvezza a controllare il caos (di una famiglia originaria disturbata ove abbiano regnato disfunzioni) nella convinzione illusoria che il costante sacrificio nell'attesa (della "riparazione" dell'oggetto d'amore) verrà alfine premiato: il risarcimento sarà l'Amore.Il premio sarà riuscire ad essere amate...amando (meglio se soccorrevolmente ed a qualunque costo).Ma amando troppo e troppo pervicacemente, ad onta della realtà di un uomo che sente il bisogno di dominare la propria partner costringendola in un rapporto di sudditanza sempre più stretto, pressante e manipolatorio, la donna finirà con l'essere vittima sempre più accerchiata, vessata e isolata fino allo sfinimento o ...alla fuga.Il comportamento di un siffatto uomo è, a ben guardare, un comportamento perverso ,fondato sull'inazione e sulla rinuncia, per cui tutto ciò che succede deve succedere per la promozione e perresponsabilità dell'Altro.Incapace di autocritica. Non si vede. Come Narciso, allo sguardo dell'Altro come superficie specchiante in grado di rimandargli un'immagine di sè eventualmente riveduta e corretta, preferisce la superficie ferma dello stagno che ne rifletta un doppio fedele ai propri stereotipi.Difende strenuamente il proprio Io (l'imago di come pretenderebbe di esser visto nel folle tentativo di ricavarne la percezione di sè come di un essere perfetto: io-dio) utilizzando massivamente meccanismi di difesa quali la proiezionee la negazione, grazie ai quali interpreta e mistifica la realtà trasformandola in maniera capziosa e funzionale alle sue deliranti esigenze. Egli è abile come nessun altro nel respingere "fuori di sè" ogni critica. E' insuperabile nell'arte del camuffamento, della mimesi, del "tirarsi fuori"o nell'agire-a-coté. E' maestro nel "ribaltare la frittata". Per sè trova sempre mille giustificazioni e sa venderle come plausibili.Ribalta i ruoli, capovolge le situazioni con sconcertante maestrìa; ti spiazza e poi ha buon gioco nel farti sentire inadeguata, in difetto e colpevole.Il manipolatore è un fulgido esempio di millantatore egocentrico.Mantiene la sua posizione di leadership spendendo la propria supposta onnipotenza nell'esercizio della seduzione senza scrupoli.Non dice mai di no, a parole non si tira mai indietro, fingendosi generoso. Ma generoso non è chi chi si finge altruista accogliendo qualunque richiesta eoffrendosi di intervenire persino a posteriori ("se lo avessi chiesto a me ..."); altruista è chi si dà pena operativamenteper mantenere la promessa data.Pressappochista, disordinato, ha scarso senso del tempo ("ci penserò domani", e intanto ..tempus fugit) e della concretezza; promette senza verificare se potrà tenere fede alle profferte, anche grandiose, con le quali si è sbilanciato.E' un abile ragno, paziente e geometricamente accorto nel tessere la sua sottile, invisibile, ineludibile, micidiale tela. Procede in maniera lenta e graduale, invischiando la sua preda giorno dopo giorno ma inesorabilmente finchè questa, confusa-spersonalizzata-paralizzata, finisce nella più totale sudditanza psicologica.Il borderline (anche questo è un sinonimo, per quanto più tecnico, come potrebbero esserlo carattere schizoide, personalità dissociata paranoide, ecc.) soffre di "disfunzione cognitiva", vale a dire che percepisce e interpreta la realtà in modo alterato, difforme a come questa si presenta. A suo uso e consumo (tende ad accentrare tutto intorno al suo ego) la riscrive, senza avvedersi delle deformazioni e distorsioni effettuate.I propri "difetti", insopportabili da ascrivere a se stesso (dato il bisogno supercompensatorio di sentirsi pressocchè infallibile e onnipotente), vengono proiettati sull'Altro che, ad onta di ciò che fa o dice anche con la migliore benevolenza, diventa così il nemico.Non è mai colpevole, mai responsabile, il colpevole è sempre l'Altro. Può capitare di intercettare qualche "segnale"di disturbo della personalità pregresso. Se per es. vi sia stato confidato che il vostro lui (unico figlio maschio, residente lontano dalla Lombardia) all'età di 5 anni, di fronte alla madre intenta a sgridarlo, si fosse scagionato con le braccina alzate in segno di resa dichiarando: "non sono stato io, è stato il mio fratello di Milano!", beh...tenetene conto. Se poi veniste a sapere che il suddetto escamotage veniva da lui utilizzato reiteratamente, e con successo, per evitare di ammettere la propria responsabilità in ciò di cui veniva accusato, fareste bene ad allarmarvi.
-Formidabile adulatore, è attratto dalla vulnerabilità della partnerHa buon gioco perchè non conosce limiti all'esagerazione e alla mitomania (se vi affiderete a lui, tutto sarà possibile; lui è il vostro Principe Azzurro e, se accetterete di essere la sua Regina, lui vi salverà. Ma dovrete guardare a lui con il massimo della vostra attenzione ammirata, avendo cura di farlo sentire sempre "al centro"). Siete sicure di voler stare a questo gioco, ma soprattutto di poter stare a questo gioco? E ancora, pensate che il gioco valga la candela ?!
-Vi sembrerà romantico e capace di un cuore teneroperchè è facile a commuoversi in superficie, ma non in profondità. Potrete riconoscergli una particolare attitudine a mutare in fretta i suoi stati d'animo (dal pianto alla repentina consolazione e viceversa), ma si rivelerà refrattario a riconoscere la vostra sofferenza. Tenete presente che pretenderà di mantenere in ogni caso il primato anche nella malattia e nella sofferenza. Vi capiterà con l'andar del tempo di riconoscergli uno sguardo freddo e raggelante, privo di emozioni. Potrebbe essere il preludio ad una esplosione di rabbia funesta e pericolosa.In quei frangenti vi accorgerete dell'assoluta e inusitata arbitrarietà delle parole, vittime innocenti ed impotenti della sua capacità di manometterle nel loro significato. Lui sarà capace di stravolgerle all'insegna del sembiante. Le vostre parole non significheranno più ciò che intendevate.
-E' egocentrico e vile. E' sempre in competizione e "pretende di star sopra come l'olio"In fase di innamoramento la vostra ammirazione sarà così grande che farete fatica ad accorgervene.Interrogatevi se potrete notare che, soprattutto in presenza di terzi, tenderà ad accentrare le attenzioni. Nelle discussioni tenderà a non lasciarvi voce e finirà col monopolizzare il discorso su temi scelti da lui. L'altrui opinione, e segnatamente la vostra, conteranno poco o nulla.Poichè tende a plagiare, non accetterà opinioni diverse dalla propria. Non ascolta, parla. Più che parlare pontifica, spesso, vigliaccamente, su temi in cui solo lui è competente. Nella fase del dopo-conquista, vi avrà talmente soggiogata che si permetterà di mancarvi di rispetto sempre più fino ad essere brutale e sarcastico (non ironico!) e a spiazzarvi con affermazioni bugiarde e distorcenti che avranno l'intento di farvi apparire visionaria, bugiarda e mitomane o semplicemente esagerata, teatralmente imprecisa e comunque poco aderente alla realtà dei fatti. Si fa beffe delle vostre opinioni e del vostro stato d'animo, di fattovi umilia o vi denigra.Al massimo, in fase di conquista, poichè si fa bello nel potervi esibire, vi lascerà spazio solo se vi comporterete in qualche modo come un' eco rafforzativa delle sue affermazioni (ricordate Eco, la ninfa che si innamorò di Narciso nel celebre mito?).Se oserete obiettare vi pianterà il muso e vi umilierà con la diffamazione o con una sequela di improperi. La sua è infermità emozionale.
-Tutto deve partire da lui stesso, anche il desiderio del sessoNon rispettare i vostri tempi e il vostro desiderio è un segnale premonitore che allude ad una mancanza di rispetto di fondo, suscettibile di degenerare in una permanente querelle (non mi ami abbastanza, mi tradisci, sei frigida, hai dei problemi, ecc..) fino alla violenza.
-Rifiuta ostinatamente la responsabilità e, ancorpiù, la colpa.Tende alla deresponsabilizzazione, perciò non sceglie mai e manda avanti voi affinchè siate voi ad esporvi e qualunque cosa in seguito abbiate scelto, corrisponderà ad una scelta che lui avrebbe operato diversamente e, potete giurarci, assai meglio.Nel quotidiano, se qualcosa gli va storto, osserverete che con i più insostenibili bizantinismi, addosserà la colpa sempre e comunque a voi che vi troverete ad incarnare sempre più spesso il ruolo di capro espiatorio, di pungingball della famiglia.
-Ha un atteggiamento negativo verso le donne.Di fondo è un misogino, ma farà di tutto per camuffare il suo atteggiamento negativo verso le donne, per esempio vantandosi scherzosamente (state accorte se fosse un leit-motive ossessivo) di essere il Presidente Onorario dell'Associazione Maschilista Internazionalista Enrico VIII.Indulge con dovizia nell'utilizzo di stereotipi maschili sulle donne con la stessa facilità con cui, alternativamente, vi farà credere tutta la sua ammirazione e il suo rispetto per il genere femminile o, meglio, per Voi in quanto migliori di tutte le precedenti donne della sua vita. Il suo metodo è la lusinga, ma cade nellacontraddizione (predica bene e razzola male) e nell'incoerenza (dice una cosa e ne fa un'altra).
-E' pervaso dalla fretta di reificare la sua vittima .Vi tramuta il più rapidamente possibile in un suo possesso una "cosa "sua . All'inizio non si scopre, l'incantamento deve essere massimo; quando tuttavia si sente sicuro di aver fatto di voi una "cosa sua", al chiuso delle mura domestiche dismettendo ogni prudenza e consentendosi di gettare l'inutile maschera, se in collera, usa il ricatto dell'intimidazione fino alla violenza psicologica e verbale prima che fisica. Prima o poi il suo volto demoniaco vi si profilerà davanti in tutta la sua paralizzante incombenza. Caduta la maschera della faccia pulita, quando il suo corpo si facesse rigido, con un sorriso rigido stereotipato e sardonico, lo sguardo torbido e accigliato, aspettatevi uno scoppio d'ira, perciò non provocatelo, non parlategli (gli sembrerà comunque che vogliate entrare in polemica). In quel frangente è asservito ad un tirannico padrone interiore che lo priva della facoltà di intendere e di volere, può perdere l'autocontrollo, ha il diavolo in corpo. (Diavolo-da diaballein- è dividere ma anche calunniare e diabolos è colui che separa l'uomo da Dio inteso come infinita bontà e Amore ).
-Quando siete in compagnia , il suo comportamento con voi è pressocchè ineccepibile.In presenza di altre persone vi usa il massimo del rispetto, casomai apparirebbe lui come vittima, nel caso voi osaste fare la risentita o cercare comprensione e alleanza nei presenti, riservando i propri comportamenti violenti a quando sarete soli e non ci saranno testimoni.
- Tende a controllarvi e a controllare tutto. E' lui il leader anche nella coppia.All'inizio della relazione vi stupirà con effetti speciali. Vi circuirà con piccole attenzioni utili e piacevoli (aprivi lo sportello dell'automobile dalla parte del passeggero), si rivelerà provvidenziale e comodo nel volersi far carico di tutto, anche degli aspetti finanziari. Attenzione: è il suo bisogno di controllare tutto per esautorarvi progressivamente di ogni autonomia. Vi darà suggerimenti di finanza, ma è difficile che vi conceda di accendere un conto corrente comune, a meno che non abbia in mente per esempio di attingervi più abbondantemente di quanto facciate voi riservandosi nel contempo un suo proprio c/c al quale voi tuttavia non avrete mai in alcun modo accesso. Vorrà suggerirvi come abbigliarvi, come muovervi, chi frequentare (potreste ben presto trovarvi costrette a mollare le vostre amicizie a favore di quelle di lui, metterà zizzania tra voi e i vostri parenti insinuando osservazioni negative...), potrebbe incoraggiarvi ad appoggiarvi a lui economicamente spingendovi a licenziarvi. Man mano arriverà a plagiarvi senza che nemmeno ve ne accorgiate.Potrebbe sembrarvi un sollievo poter delegare a lui e scoprirlo tanto efficiente.
-E' possessivo, intrusivo e geloso: vi controlla.Telefona spesso, per motivi insignificanti. Vi fa credere di aver bisogno di tenersi costantemente in contatto chè vi pensa di continuo, ecc. In verità vi tiene sotto controllo (dove siete, con chi, che cosa state facendo...). Insisterà perchè trascorriate quanto più tempo vi è possibile vicino a lui. Con tutta probabilità, appena conosciuti, vi avrà chiesto tutto della vostra vita sessuale e affettiva passata.Con l'andare del tempo vi farà sentire il suo fiato sul collo, esigendo il sacrificio di ogni vostro spazio di libero movimento e di ogni vostro ritaglio di tempo, per consolidare il suo compulsivo bisogno di controllo. (Potrebbe financo risentirsi, e non poco, se vi vedesse intente a ricamare, a lavorare a maglia o all'uncinetto in un tempo sperperato ed inutile come tutto il tempo che non gli sia personalmente dedicato quando lui vi sia vicino).Poichè manca di fiducia in se stesso e si sente scarsamente competitivo con gli altri maschi, vi pretende tutta per sè, e sta bene attento che non vi mettiate nella condizione di brillare di luce propria. Potrete brillare solo quando vi metteste in luce come un suo trofeo.Vi esibisce volentieri nella vostra qualità di amanti, protette e cheerleader del maschio-alfa, ma riserva per sè solo certi ambienti, situazioni e frequentazioni; in quei casi il vostro ruolo è quello di Cenerentola, accanto alla cenere del camino, e vi esclude. Rischierete di trascorrere troppo tempo "en attendent Godot".
-E' cangiante come uno Zelig.Soprattutto all'esterno, si cela sotto la maschera di volta in volta scelta come la più opportuna. (Per es.di fronte a un prelato si dichiarerebbe credente, osservante e praticante anche nel caso si fosse precedentemente presentato a voi come ateo e mangiapreti...).
-La sua generosità vi mette a disagio perchè vi fa sentire in debito.Vi offre regali che non corrispondono ai vostri desiderata e vi rende dei servigi senza chiedervi il parere in maniera tale che finiate col sentirvi in debito nei suoi confronti.(per es. potrebbe farvi la sorpresa di aver sostituito la vostrafedelissima adorata automobile con un'altra di tutt'altro genere confacente allesue esigenze - più adatta per esempio ad essere usata da lui quando lui avesse bisogno di sostituire la propria ferma in riparazione e, statene tranquille, in quell'occasione trascurerà di valutare che a voi serve, la pretenderà e basta nel mentre voi rimarrete a piedi).
-Non applica a se stesso lo stesso metro che adopera per gli altri.Quod licet Iovi non licet bovi. Quel che è lecito a lui stesso, non è lecito agli altri, meno che mai a voi: non preavvisarvi maidella sua assenza ai pasti, dei suoi rientri dal lavoro (potrà arrivare a casa con ore e con l'andar del tempo anche con giorni di ritardo, avrà sempre delle "buone" giustificazioni). Ma provate ad essere voi quella scorretta, provate ad essere voi in ritardo! Lo potreste vedere trasfigurarsi andando su tutte le furie. Le sue necessità sono sempre insindacabili, le vostre, quantunque davvero rare e occasionali, saranno sempre capziose e inaccettabili. Troppo elastico con se stesso, per niente elastico con l'Altro.Osservatelo, per esempio, alla guida: lo vedrete massimamente collerico, intollerante ed ipercritico nei confronti di una condotta di guida altrui meno che perfetta, nel mentre a lui è concesso ogni sgarro, anche il più imperdonabile e plateale. Per sè ha sempre una ottima giustificazione anche quando abbia trasgredito i più ovvi dettami del Codice della Strada, del Codice Civile e financo di quello Penale.
-Spesso fa uso smodato del rischio (perchè trascura di considerarlo)Fa uso smodato di alcol, di droga o dell'azzardo. Il suo Io ipertrofico lo fa sentire esente dalle conseguenze anche le più oggettivamente e probabilmente catastrofiche. Si sente pressocchè immune dalle conseguenze di una sua condotta trasgressiva che anzi lo solletica e che tende a praticare con finta innocenza nel più totale spregio dei diritti altrui. Tanto a lui è concesso tutto.
Alla fine il vostro spaesamento sarà infinitamente grande. Quando avrete perso l'orientamento perchè niente sarà come sembra, verrà il momento che lui avrà la percezione di poter essere abbandonato, avrà paura di perdervi. A quel punto sarà animato da una pulsione più che mai distruttiva: muoia Sansone con tutti i filistei! Se avrete una figlia sarà con lei più che mai seduttivo, cercherà di conquistarla alienandovela. E' conquista per il possesso. E' possesso travestito da amore.A quel punto, quando gli sarà riuscito di spoliarvi della vostra lucidità, della vostra autonomia, delle vostre risorse e dei vostri mezzi (perchè no, anche economici) tenterà con tutti i mezzi di distruggervi.Non lasciatevi intrappolare. La sua strategia consiste nell'operare abilmente, al fine di indurvi ad alzare progressivamente il vostro personale livello di resistenza al dolore. Non immolatevi fino al martirio, mettere lo stop spetta a voi.Amare, a-mors (alfa-privativo + morte), è possibile paradossalmente a patto di non temere l'abbandono quale sinonimo di morte, nè la sua rappresentazione metaforica denominata non per caso petit-mort (la "piccola-morte"orgasmica). E' per questo che riuscire a farsi amare da chi sia impossibilitato ad abbandonarsi all'altro temendo di perdersi, risulta impossibile.L'amore è d'altronde, per definizione: biunivoco, sincrono e simmetrico. Non può essere sbilanciato e non può fondarsi su un rapporto di sudditanza e relativa dominanza!
Un articolo? Hai postato di Decamerone Luna :D
Ahahahah lo so... Ma è interessante!!! :)
Forse perché donna , a parte in certi comportamenti ,non riconosco mia moglie! Lei è più da:"quando è felice lei lo devo essere pure io, se lei è nervosa io devo capire e subire,se sono io nervoso la altero e sono pesante...se dico cosa mi piace voglio impormi se non lo dico..devo pensare a tutto io?!
Molto interessante! Lo consiglio vivamente a chi, per colpa del partner, perde contatto con la realtà e la propria persona!
Dario, a quanto pare tua moglie ha un fratello gemello ... Il mio ex!! Pensate che questi soggetti ( parlo nel mio caso) si approfittano di disgrazie famigliari!! Io l'ho conosciuto dopo 1 mese dalla morte di mio padre , ero fragilissima!! dopo 4 e mezzo per fortuna e con dolore, l'ho lasciato!!! ma non mi ha plagiata e non mi sono fatta plagiare a tal punto di chiudere tutte le amicizie ( anche se lui a suo tempo appena conosciuti mi ha praticamente raso al suolo Facebook e il telefono)
dario, mi scoccia dirtelo ma divorzia, fa qualcosa.... Sono preoccupata x te... So benissimo come ti sentì!! Io con le parole non sono molto brava , Luceserena è stata brava a scrivere ciò che pensavo e ho provato anche io!!!
Leggendo questo sfogo mi sono rivista... E non è stato bello... Non è bello vivere e sentire ancora sulla pelle quel senso di inadeguatezza , sconforto, sconfitta, umiliazione!! Scusate se scrivo così... Ma sono ancora fresca di "separazione"....
sostanzialmente cadiamo perché, incredibile a dirlo (scusatemi scrivo senza leggere l'articolo ma dovrebbe coincidere) siamo di fronte a una persona che ha fortissimi problemi, narcisismo, sono manipolatori in diverse modalità. I loro comportamenti non sono coerenti e il ns. cervello (e qua è vero che il ns equilibrio psicologico è normale) riceve dei segnali che creano allarme. Da una parte la sensazione d'amore, quelle briciole che ci danno, e dall'altra l'abbandono, la trascuratezza e i messaggi di comportamenti anomali che la nostra mente non riesce a decifrare.
cadiamo in un vortice nel tentativo di far diventare, nei parametri che conosciamo, il rapporto normale, condurli a vivere una relazione sana fatta di tutto quello che nutre l'affetto. Invece loro hanno il dominio, coscienti o meno, e giocano dimostrandoci comportamenti contrastanti che vanno dalle rassicurazioni verbali, manifestazioni d'affetto per poi negare, rifiutare e togliere. Questo arreca una sofferenza tremenda, per la frustrazione e il dolore, il mancato affetto, tutto l'insieme. Il ns. cervello dà fortissimi segnali d’allarme che di solito si dimostrano come malessere, insofferenza e desiderio di scappare, dolore interiore, ecc.
così diventiamo loro succubi, senza speranza di risposta né di soluzione, perché lo schema si ripeterà all'infinito, fino a quando noi cadiamo in depressione, o per un qualche spunto di lucidità, cerchiamo l'uscita. Di solito si fanno più tentativi di fuga, ma loro ricatturano la sua preda.
E' perverso, ma è così che loro gestiscono, senza considerazione e rispetto ma solo guardando il proprio desiderio e piacere di tenerci in mano.
Sono carnefici in un rapporto perverso, e la cosa è che loro non amano che sé stessi. Non sono guaribili, purtroppo, e non c’è via diversa che chiudere definitivamente, a costo di piangere (io ho preferito piangere lacrime di sale ora, e non di sangue in futuro, non ho più tempo da sprecare, ci va di mezzo la mia vita futura) fuggire e non avere nemmeno contatti con loro.
Questo è il sunto.
vi linko un articolo stupendo
http://enricomariasecci.blog.tiscali.it/2013/01/28/nella-mente-del-narcisista-perverso/
cari dario e luna,aggiungiamo un fratello a moglie ed ex...cioè il mio ex marito!ho fatto come fata,anche io lo amavo moltissimo ed è stato doloroso lasciarlo e di sacrifici per lui ne ho fatti tanti(chi mi legge da un po' li sa).risultato?mi disse:tu di me non hai capito un cazzo.appunto
Secondo me la cosa importante è riuscire a liberarsi da questi soggetti!!!
parole sante luna
....ma secondo voi..."loro" lo sanno di non amarci oppure sono realmente convinti di amarci e che siamo noi che non li capiamo comeamethis?
Secondo me loro sono convinti di amarci... Che il loro sia amore assoluto, totale!! Solo che si tratta un "amore" malato...!!
loro non sanno amare. Questo è il problema, sono in confusione, e si vedono in noi, nell'immagine che riflettiamo di loro tramite il ns. immenso affetto e dedizione.
Un egocentrico, egoista ed egolatra, non può amare. Possono provarci, magari tentano di farlo, ma sono rotti dentro, e nella loro testa pensano che quello sia amore. Ma così come ci amano, ci buttano, ci maltrattano, perché non esistiamo, siamo strumenti di qualcosa. Loro sono incapaci di sentire empatia, non possiamo valutarli con la ns. tabella di valori, per loro non esiste come tale. Esistono loro e le loro necessità, si concedono perché si sentono generosi, ma sono chiusi in un mondo vuoto, arido, dove sentono quella costante insoddisfazione che riflettono sulle vittime.
leggete il link che vi ho inviato. E' una serie di articoli e tratta punto per punto la situazione.
Sono concorde con te luce,hai analizzato alla perfezione la situazione
La frase che mi ripete sempre è:"tu non mi capisci"....ma lei cercare di capire me mai?!
dario, tu non hai diritti per lei, tu devi solo dimostrare quanto sei disposto a superare ogni limite e frontiera per accontentarla, altrimenti non sente un vero sentimento. Qualunque cosa tu pretenda è un'offesa.
Lei non è obbligata, secondo il suo pensiero, a nulla perchè quello che ti da ti deve bastare, per lei è già tanto!
non esiste il dialogo, loro impongono e decidono, perché sono loro la parte importante della relazione. Tutto in un rapporto che fingono pure intenso, pieno e importante.
Fa un male cane, poche persone sanno la sofferenza che si nasconde dietro questra nostra lotta silenziosa anche contro noi stessi.
Mi viene da piangere....
"Quello che ti da ti deve bastare, per lei è gia tanto"...mi ci rivido in pieno!!@:(
Quando le faccio una carezza lei non ricambia perché è già una concessione che mi permette di farlo! E non devo esagerare con le coccole altrimenti le danno noia e poverina non riesce a dormire!!!
L ultima cosa che mi ha detto è che non è che non vuole fare l amore con me è che......SBAGLIO APPROCCIO!!...
Ma sapete qual è la cisa più tremenda?..è che basta che lei mi faccia un sorrisetto e mi abbracci che io DIMENTICO TUTTO e penso che mi ami!
Ma quindi loro lo fanno inconsapevolmente?
Mi rispondo da solo...non è importante che loro ne siano o meno consapevoli. ..per loro è giusto che dia così!!
Una domanda. ..ma i vostri ex ora sapete che fine hanno fatto? Cioè sapete o immaginate che hanno un altra vittima? oppure è un "gioco" che non è facile da ricreare? ...oppure pensate che possano loro trovarsi nella parte delle vittime nelle future relazioni?...hanno il pensiero...però che brava che era la mia ex...e io che l ho fatta scappare? !
Ci sono passato da ambo le parti. Più o meno quando morivo dietro una mia ex mi comportavo alla medesima maniera di Dario e sarò duro nel dirlo, mancavo di maturità nell'avere un simile atteggiamento. D'altronde ne deficitavo pure quando avevo una persona cosi accanto. Ero perfettamente conscio di averla in pugno, che qualunque cosa facessi, lei stava la. E più ero distante con piccoli e strategici minimi riavvicinamenti e più quella persona era manipolabile, soddisfando il mio ego. Ero infantile, epoca superata ma... Per alcune persone tale infantilità non passa mai. Il dipendente, ha paura, il soggiogatore semplicemente da per scontata la persona che ha accanto e quando vede il suo allontanamento, gioca con il ricatto ma attenzione, quel meschino ricatto è semplicemente paura
Dario, secondo me chi è così lo sarà sempre!!! Ho avuto modo di parlare con qualche ex del mio ex... Era uguale... Possessivo, gelosissimo, voleva imporre tutto!! Con una non ci è riuscito e lui ha sofferto tantissimo... O almeno così ha dato a vedere!! A me è andata bene perché ho sempre imposto le mie idee, in una maniera o nell'altra... Non mi faceva le coccole ... Nemmeno io... Chiedeva sempre di essere capito, per un po' lo facevo ma quando non lo faceva lui con me non lo facevo più nemmeno io!! È una lotta ma se vuoi sopravvivere devi riuscire a farti valere ... I manipolatori si possono sconfiggere ma non cambiare!!! La sofferenza è tanta perché non ti sentì mai compreso e più cerchi di spiegare e più non serve a nulla!!! Dario, la vita poi è tua ma sei sicuro di volerti accontentare per sempre delle briciole o del nullità che lei ti offre????
Tu forse sei anche un dipendete affettivo nei suoi riguardi... Perché loro ti rendono così... Fanno in modo che tu diventi dipendente da loro , delle loro misere briciole che ti danno!!! Quello che piace a loro deve piacere anche a te e così via, quando cerchi di allontanarti e loro lo capiscono.. Ti riprendono con quel pizzico di dolcezza e attenzione in più che ti fanno ricadere!! Dario, con la volontà puoi spezzare sto circolo vizioso, devi riuscire a metterti al di fuori della coppia... Provare in un momento di lucidità a vedere le cose come realmente stanno, basta scuse , basta sensi di colpa....
dario io da quel che ho saputo è che il mio ex marito ha avuto un paio di storie in questi 4 anni,ma nulla di fatto.mia madre mi disse che fino a 2 anni fa ancora mi rimpiangeva,probabilmente perché una fessa come me è difficile da trovare.le trentenni si fanno domande sul perché un uomo di 46 anni,bello ed all'apparenza bravo sia stato mollato dalla moglie...noi donne non siamo sciocche,certe cose ce le domandiamo e probabilmente al di là di qualche scopata non ce lo teniamo uno così,se non perché siamo innamorate
@ dario
lui se n'è andato cazziato per bene perché ho detto quanto era necessario. Si è girato e ha proseguito la sua bella vita, ne avrà diverse donne, secondo lui gli facevano proposte. Ti dicevo, non hanno sentimenti, non amano, si girano e vanno alla ricerca della prossima vittima da sfruttare. Nessuna coscenza, un vero animale.
amethos, è vero, ma sai che si diventa più brave a stanarli? caschi la prima, ma poi è più difficile.
luce essì,se ti bruci difficilmente ci ricaschi...o meglio,cadi in altri errori...ahiahiahi
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Semplice lui è certo del tuo amore e come tutti quelli sicuri di essere amati se ne fotte dei tuoi bisogni! Tu lo ami tu lo devi capire, sopportare, accudire....se non lo fai significa che non lo ami se ti lamenti significa che non lo ami....insomma sei nella classica situazione dove chissà come mai l unica che deve dimostrare l amore sei tu!!!spiegazione:tu lo ami lui no!!! Punto....se riesci mollalo