Dom
19
Gen
2014
Mi sono sentito come "l'ago della bilancia"
Ero in terza superiore, circa a 16/17 anni, mentre adesso studio all'università; eravamo a fine maggio, quindi nel periodo in cui i professori facevano interrogazioni di recupero, in aiuto dei meno studiosi, tra i quali, per due materie, vi ero anch'io. Eravamo nel bel mezzo dell'interrogazione di inglese, io ed un mio compagno, il quale mi stava simpaticamente sulle gonadi, a causa delle continue ingiurie nei miei confronti; lui però doveva contare su quell'interrogazione per averne giù "solo" tre e andare quindi a settembre con quelle.
Io stavo andando molto bene, lui schifosamente male, tant'è che si gira, verso di me, intimorito, in cerca di suggerimenti. Io non solo non glieli do, ma gli faccio anche intendere di non volergleli dare perché mi stava palesemente sul piffero.
Il risultato è che io sono stato promosso, lui bocciato con somma vergogna. Saputi i risultati, ho brindato con sollievo per la sua bocciatura (che ritenevo più importante della mia promozione)!
Tornassi indietro, lo rifarei molto volentieri!
6 commenti
e invece io mi compiaccio che a me la sofferenza patita al liceo dagli stronzi che non mi aiutavano è servita a rendermi una persona migliore e iper generosa (a detta di tutti) all'università....pensa un po' che idiota che sono ;)
lui sarà stato anche bocciato, ma che ne sai che un gg nn diventi migliore di te nella vita! la vita non finisce al liceo, mentre x te forse si, visto che seppur all'università ci pensi ancora....
Beh, dopo tantissimi anni incontro uno di quei ragazzi che alle superiori si atteggiavano da bulli nei miei confronti, facendomene passare una per colore, sotto gli occhi indifferenti dei professori.
Avrei potuto distruggerlo, fargli tante sanzioni amminnistrativei da fargli sparire lo stipendio da operaio per qualche mese, lui lo ha capito, e io l'ho graziato.
Un "Grazie" a occhi bassi, e un "Scusa per quello che ti ho fatto passare" da parte sua: penso avrebbe preferito essere martoriato, la mia pietà è stata una provaa di forza che lo ha schiacciato...
vorrei non aver mai passato dei brutti periodi a scuola e dirti che sbagli a portare tanto rancore ma purtroppo devo dire che capisco.
fortunatamente non mi sono mai trovato ad essere l'ago della bilancia, perchè non so proprio cosa farei, ma li almeno capirei di che pasta sono fatto.
lascerei correre, oppure mi vendicherei?
da un po' di tempo a questa parte ho adottato il pensiero che nella vita più fai bene e più questo ti torni indietro in varie forme, così come il male.
sarà la vita a raddrizzarli, così come la vita ha forse raddrizzato ANCHE me(anche se forse ero già dritto, ahahahah!)
Ha fatto bene secondo me... non solo gli ha insegnato che se riccoglie cio' che si semina... ma ha anche evitato di aiutare qualcuno che la promozione NON la meritava! Spesso si dimentiche che si va a scuola per imparare... e se si hanno 4 materie gravemente insufficienti e' bene ripetere l'anno!
Aiutarlo piu' che bene avrebbe fatto male a quel ragazzo in quanto sarebbe passato allánno successivo profondamente impreparato!
Beh ago della bilancia,come dice Rosen,hai fatto bene per lui perché certe lacune poi si portano avanti e prima o poi si scontano..alla fine era giusto che ripetesse l'anno,ognuno ha i suoi tempi per assimilare gli insegnamenti,ed evidentemente i suoi erano più lunghi (poi i motivi possono essere i più svariati,dalla difficoltà,allo scarso impegno ecc ecc).
Spesso a una bocciatura segue un miglioramento..sia personale che oggettivo.
Non sei stato così cattivo.
Solo che non capisco perché affidi una cosa importante come la tua felicità agli altri e alle loro vicende . Lo trovo rischioso.
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Che bella cosa trovare la propria felicità nei fallimenti altrui!