Ven
27
Dic
2013
Senza Titolo
non so perché scrivo qui,ma devo sfogarmi.mia figlia ha 23 anni,una bambina,una convivenza fallita.parlando con la sorella,la mia figlia maggiore,ho saputo che già mesi prima della sua separazione ha iniziato una storia con un coetaneo sposato.che sono innamorati ma che ,a causa di figli di lui e problemi vari,la storia va avanti e andrà sempre avanti clandestinamente.per di più litigando continuamente perché lui é molto geloso e soffre che non può stare con lei come un fidanzato.inoltre ha confidato alla sorella che lei non soffre di questa situazione(che io non condivido assolutamente),che non riuscirebbe ad affrontare i problemi di un uomo che si separa,l'odio dei suoi figli e quant 'altro.ed inoltre non vuole fare più la "moglie" ed imporre alla bambina,mia nipote,un'altra presenza maschile.questa premessa per dire che,se sta bene cosi,:perché piange sempre?perché é sempre triste o nervosa?perché dice di essere inutile?non ha amicizie perché non ne vuole,non esce mai se non con lui o con noi.che dovrei fare?non lavora,non per colpa sua,si trascura,é ingrassata,non pulisce.come posso aiutarla?
4 commenti
bhe signora in effetti leggendo mi dispiaceva, quando poi ho letto il finale credo che le tue priorità sulla cosidetta normalità sono un po opinabili come dice anche seccamente rosa, chi potrebbe darle torto in effetti? stando a quello che scrivi ti consiglierei di non vedere la questione esternamente ma forse, e dico forse all'infinito, tu potresti essere in qualche modo responsabile, seppur indirettamente della situazione ciao
QUESTO E' UN DOPPIONE. ho già postato sull'altro, ma copio anche qua.
Anonima dello sfogo. E’ una situazione complicata quella che ci presenti, e per te sicuramente molto difficile dal momento in cui la figlia è già grande, con una vita tutta sua e delle scelte già fatte.
Di fronte a questo l’unica via è quella del dialogo, di confrontarsi con lei e cercare, sperando in un buon rapporto madre/figlia, di farla ragionare. Per prima, che cerchi la serenità. Non si deve dimenticare questa ragazza che ha una figlia piccola, che ha dei doveri, e che seppur giovane, deve adempiere. E’ adulta dal momento in cui è andata a convivere e fare una figlia, poi separarsi, e poi iniziare questo rapporto. Va trattata con amore, ma credo io, anche con una certa determinazione. L’essersi innamorata di questo uomo sposato è stato sicuramente inevitabile, potrà essere giovane pure lui, ma anche da parte sua ci sono delle responsabilità.
Il suo dolore (quello di tua figlia) è sicuramente derivato dalla consapevolezza d’essere innamorata di un uomo che non lascerà la moglie per lei, che forse non le dà quello di cui ha bisogno, qualcosa di vero e concreto, incluso un progetto di vita futura. Ma ahimè sono cose che devi guardare da spettatore.
Darti dei consigli (sono anche io madre di un figlio più piccolo della tua, ma comunque già maggiorenne) è molto difficile, noi non sappiamo come sia costituita la tua famiglia e come siano i vs. rapporti all’interno, per tanto potremo ascoltarti e dare dei suggerimenti generali.
Cercata la serenità, la ragazza si deve dare una mossa. Anche con il vs. aiuto, cercare vie d’uscita allo stallo in cui si trova, un lavoro (anche se avete dei soldi lei dovrà assumersi anche i doveri con la piccolina), e ripartire alla ricerca di una vita. Se il ragazzo di cui si è innamorata non farà parte di qualcosa di concreto per lei, allora purtroppo si porterà questa situazione in eterno perdendo la propria tranquillità e trascinando con sé un’innocente, la sua nipotina. E allora, con tutto rispetto, penso io dobbiate fare un discorso con lei concreto, magari portandola da uno psicologo che possa darle un sostegno.
Ma ripeto, tutto sarà viabile, solo se tua figlia sarà parte attiva di questa rinascita. Sembra una bambina che non si dà pace perché non ottiene quello che vuole, e purtroppo nella vita capita di rado questo. Crescere ed esserne consapevole, fa male. Rinunciare, è difficile. E' ora che lei si veda di fronte alla vita con tuttala sua realtà. Con il vs affetto, considerazione e compagnia.
Quoto rosarossa
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Ecco una bella mammina che si interessa dello stato psicofisico della figlia soltanto quando non la aiuta più a pulire in casa. Complimenti, signora!
Sua figlia è grande abbastanza per rovinarsi da sola la sua esistenza. La lasci così: farebbe meno danni.